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Gli «ottimi principi» del secolo d’oro
Corso di storia 2
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extra d.C. Linea del tempo Dinastia giulio-claudia d.C.
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Dinastia giulio-claudia e i flavi
extra Centro e periferie potere Limes militari principe Difesa dei confini Baricentro non è Roma senato integrazione Plebe romana cittadinanza I primi due secoli dell’Impero romano TRE FILI ROSSI I secolo – CONSOLIDAMENTO DEL PRINCIPATO
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stabilità prosperità Massima espansione
II secolo stabilità prosperità Massima espansione
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PRINCIPATO DI TRANSIZIONE
1. NERVA 96-98 d.C. congiura Cocceio Nerva Anziano Senza figli Senza esperienza militare SENATO Adatto per un PRINCIPATO DI TRANSIZIONE prudente MARCO ULPIO TRAIANO DOMIZIANO Imperatore d.C. Traiano in quel momento è governatore della Germania Adotta pubblicamente PRETORIANI Scongiura l’anarchia PRINCIPATO ADOTTIVO
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Focus su NERVA Adotta TRAIANO Appoggio nobiltà senatoria
Cerca compromessi con i militari Adotta TRAIANO Principio proprio degli Antonini Alleggerimenti fiscali classi povere Nèrva (lat. M. Cocceius Nerva). - Imperatore romano (Narni 26 d. C. - Roma 98); membro dell'aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne succedette a Domiziano e cercò di sostituire al governo militare un principato aristocratico e di ristabilire un certo equilibrio politico. Per questo scopo non poté sottrarsi a compromessi con l'elemento militare, devoto alla memoria di Domiziano. Nel suo breve regno tentò di alleviare le condizioni delle classi povere con alleggerimenti fiscali (così l'abolizione della vigesima hereditatum nelle successioni in linea diretta) e distribuzioni di alimenti. Tentò anche, con scarso successo, l'acquisto da parte dello stato di grandi proprietà per frazionarle e darle a coltivare a proletarî. L'origine senatoria di N. non consentì una vera intesa con l'elemento militare: così, verso la fine del 97, egli dovette subire l'ammutinamento delle coorti pretorie e l'affronto dell'uccisione in sua presenza dei responsabili della morte di Domiziano; l'adozione di Marco Ulpio Traiano e la designazione di questo come successore significano che N. dovette tener conto dell'importanza dell'elemento militare. Per varî aspetti della sua opera, e in particolare scegliendosi a successore e associandosi nel regno Traiano, N. iniziò quella politica che sarà propria degli Antonini. A lui si deve, inoltre, il completamento del foro iniziato da Domiziano, detto Transitorio, con il tempio di Minerva. ( Acquisto e frazione dei latifondi da parte dello stato per darle a coltivare a proletari Completa la costruzione del foro «transitorio» con il tempio di Minerva NERVA Imperatore d.C.
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Adozione Pratica molto diffusa nell’antica Roma, consisteva nel passaggio di un individuo anche già adulto, dall’autorità di un pater familias a quella di un altro. Aveva finalità politico-sociali (non personali come oggi), in particolare assicurare la discendenza a una famiglia o creare legami tra famiglie.
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2. TRAIANO PRINCIPATO ADOTTIVO Scelto per meriti / qualità
(Traiano) gradito ai soldati Imperatore sceglie il successore MARCO ULPIO TRAIANO PRINCIPATO ADOTTIVO Scelto per meriti / qualità Se deve esserci un principe che sia un ottimo principe La scelta deve essere convalidata dal SENATO
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Se deve esserci un principe che sia un’«ottimo» principe
MODELLO IDEALE Uomo moderato, giusto, prudente, equilibrato; attento agli interessi dello Stato più che ai suoi; pronto a favorire la concordia e a stroncare le lotte; Severo e amorevole verso il popolo come un padre Devoto agli Dèi Non desideroso di essere divinizzato in vita ma meritevole dell’apoteosi
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Provinciale al potere Integrazione tra Centro e periferie
SENATO si sta provincializzando (6/10) 1° imperatore PROVINCIALE Non era più necessario essere romani (come la dinastia giulio claudia) e neanche italici (come i flavi). Lo stesso senato si stava «provincializzando» ROMANI lavorano nell’amministrazione delle province PROVINCIALI nella vita economica e politica Originario di Betica (Andalusia) MARCO ULPIO TRAIANO
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ISTITUZIONI CENTRO-PERIFERIE SICUREZZA DEI CONFINI
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Energico ed equilibrato
Interviene in ogni campo della vita pubblica RIFORMA E RENDE PIÙ EFFICIENTE amministrazione dello Stato centrale e dei municipi RISANA le finanze dell’erario Bonifica paludi Costruzione del Foro(traiano) Acquedotto Strade Energico, realista, prestigio e consenso generale, pur rispettando il SENATO adotta una linea interventista in ogni campo della vita economica e politica (come faranno anche i suoi successori) FISCO: riduce l’imposta sulle eredità per i benestanti e l’annulla per i poveri ALIMENTA: (amplia questa iniziativa già avviata da Nerva) prestiti a basso interesse per i piccoli proprietari terrieri italici penalizzati dalla concorrenza dei prodotti che arrivano dalle province SGRAVI fiscali ALIMENTA (istituzioni alimentari): prestiti a basso interesse ; Assistenza ai bambini italici orfani poveri interessi
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POLITICA ESTERA DACIA ARABIA PETREA Politica espansionistica
DACIA Oro/ schiavi Politica espansionistica Ricchezze per risanare le finanze dell’IMPERO* ARABIA PETREA Commerci con Oriente ARMENIA MESOPOTAMIA Massima espansione dell’impero Fu l’ultimo imperatore a credere ancora possibile le grandi guerre di conquista come ai tempi di Cesare e Pompeo LE RICCHEZZE ACCAPARRATE CON LE CAMPAGNE MILITARI difficilmente compensano i costi della spedizione DACIA: Traiano mobilita uomini, ne ricava grandi quantità d’oro e prigionieri Crea la nuova provincia dell’ARABIA PETREA corripsondente oggi al Sinai e alla Giordania CAMPAGNE di conquista contro Seleucia, Babilonia, Ctesifonte Guerra contro i Parti
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† Una fine improvvisa Conquista della regione dei PARTI
Fallisce annessione † Rivolte antiromane tra i Giudei 117 Muore improvvisamente in Cilicia Rivolte antiromane tra le popolazioni sottomesse Mesopotamia VERSO I CRISTIANI Intransigente verso gli ostinati Ma rispettoso del Diritto romano Aveva adottato comandante delle legioni d’Oriente PUBLIO ELIO ADRIANO MARCO ULPIO TRAIANO
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Link CARTINA
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Impero multiculturale di Adriano
Viaggia moltissimo per dovere ma soprattutto per piacere Uomo colto raffinato amante della cultura greca egli è il simbolo Mentalità cosmopolitica Omogeneizzazione culturale SINCRETISMO CULTURALE – Mescolanza e fusione tra le culture, simbolizzata dalla VILLA DI ADRIANO a Tivoli (omaggio alla Grecia sia nelle scelte estetiche e architettoniche sia nei nomi delle sue parti>) PUBLIO ELIO ADRIANO Aristocrazia spagnola SENATO
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Cosmopolitismo? Che cosa significa… Il termine deriva dal greco:
kòsmos «mondo, universo» + Politeia «cittadinanza» Indica un atteggiamento culturale che tende a considerare popoli e individui come cittadini dello stesso mondo, al di là delle barriere e divisioni locali, etniche o nazionali.
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Villa di Adriano a Tivoli
SINCRETISMO CULTURALE Villa di Adriano a Tivoli Rappresenta una sintesi tra la cultura greca (nei nomi delle sue parti) e quella egizia (Canopo è il nome del lungo canale che voleva dedicare all’amato Antinoo)
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Una politica per la sicurezza
PUBLIO ELIO ADRIANO Una politica per la sicurezza Migliora l’amministrazione dello stato e della giustizia POLITICA ESTERA Vallo di Adriano Stabilisce gradi e compensi negli uffici pubblici PACE E STABILITÀ CONSILIUM PRINCIPIS: ristretto nucleo di esperti e consiglieri che collaboravano con lui. Pur nel rispetto formale del senato, il perno dello stato è il principe VALLO DI ADRIANO: difende le province britanniche dalle incursioni dei Caledoni (Scozzesi) Leggi comuni valide per tutti Politica estera difensiva (difesa de confini) Rafforza il «Consiglio del Principe» Riforma dell’esercito
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Riforma dell’esercito
Rafforza la disciplina Introduce i NUMERI Nuove unità militari ausiliarie Barbari* al servizio dei romani Reclutamento regionale *STANZIALI: precedentemente i soldati venivano trasportati in una certa zona del limes a seconda delle esigenze del momento BARBARI: conservano tuttavia le loro armi e i loro comandanti Rende stanziali i reparti sui confini Abitanti delle regioni presidiate
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Repressione della rivolta giudaica
diaspora 115 d.C. RIVOLTA Cirenaica, Egitto, Mesopotamia d.C. RIVOLTA Giudea 70 d.C. DISTRUZIONE DEL TEMPIO ADRIANO spietato Sedata da TRAIANO tensioni Fiscus iudaicus (tassa speciale) Quegli ebrei che riescono a salvarsi, fuggono nei luoghi della diaspora Alla Giudea fu dato il nome di PALESTINA, termine allora coniato per qualificare in senso antiebraico la regione come antica terra dei Peleshet (Filistei). Da allora e fino al XX secolo e alla nascita dello stato di Israele (1948) il centro della vita ebraica si spostò nella diaspora, fuori dalla Giudea. Ebrei trucidati, venduti come schiavi, deportati Colonia romana ELIA CAPITOLINA Adriano vuole fare di Gerusalemme Giudea Palestina
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Diaspora? Che cosa significa… Il termine deriva dal greco:
diaspèiro «disseminare» Indica la dispersione di un gruppo o di un popolo al di fuori del luogo di origine.
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Successione per un paio di secoli
† PUBLIO ELIO ADRIANO Tito Aurelio Antonino Marco Aurelio adotta A patto che adottasse Detto il «Pio» per l’immagine che seppe dare di sé come sovrano rispettoso del senato e delle antiche tradizioni Lucio Vero Proprietario terriero italico (originario della Provenza) detto il «Pio» 138 d.C. muore
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Antonino, il principe della pace
† Antonino, il principe della pace POLITICA ESTERA POLITICA INTERNA 161 d.C. muore Anni di PACE Politica estera difensiva (difesa de confini) Oculata amministrazione NUOVE NORME GIURIDICHE entrate nel Diritto romano e di lì a quello europeo: 1. L’accusato è da considerare innocente fino alla sentenza 2. La prigione preventiva è ammessa solo per i crimini più gravi. Migliora la condizione degli schiavi LIMES fortificato in Bretagna LIMES fortificato in Germania Nuovi princìpi giuridici nel DIRITTO ROMANO
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Stoicismo? Che cosa significa…
Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel III sec. a.C. da Zenone di Cizio. Propugnava un ideale di saggezza basato sulla tranquillità d’animo, sulla moderazione delle passioni, sul rispetto del dovere.
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Marco Aurelio, un filosofo al potere
161 d.C. IMPERATORE Uomo colto e raffinato Marco Aurelio Seguace dello stoicismo Muore 169 Associa al potere Lucio Vero STOICISMO Principe mite Non passa neanche un anno senza combattere
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† L’impero minacciato Primi sintomi della CRISI MARCOMANNI QUADI
Impero comincia a vacillare MARCOMANNI QUADI Marco Aurelio Arruolamenti straordinari (anche schiavi germanici) Dà fondo alle ricchezze di Roma e ai suoi beni personali PESTE PESTE: migliaia di morti e crea vuoti preoccupanti nelle file dell’esercito MUORE nel 180 d.C. a Vindobona (Vienna) durante l’ennesima campagna militare contro i Quadi † PARTI (161 d.C.) mesopotamia 180 d.C. muore
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Monumento equestre «A se stesso»
Opera filosofica scritta da Marco Aurelio. Emergono: pessimismo, senso di inadeguatezza di un uomo che si trova a fronteggiare i primi cedimenti di un immenso impero Autorevole, ma non marziale. Vestito solo con la tunica (senza corazza o armi). Immagine di un imperatore-filosofo che dovette continuamente combattere senza averne intenzione.
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Viene tradito il principio dell’adozione
Marco Aurelio Commodo Sobrio Rigoroso ascetico Sceglie il figlio Sregolato Volgare violento Nerone Domiziano
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Commodo e il ritorno al dispotismo
† 192 d.C. Commodo e il ritorno al dispotismo Conclude frettolosamente la pace con MARCOMANNI e QUADI RITIRA le legioni sulla riva destra del Danubio Cerca il consenso della PLEBE giochi donativi La scelta risulta una rinuncia a difendere i territori per i quali il padre aveva combattuto. Congiure: sventate sono seguite da esecuzioni capitali e confische SENATO: (alla morte di Commodo) cancella tutti i suoi atti e la sua memoria venne esecrata. Cerca il consenso dell’ESERCITO SENATO congiure Abbandona a se stessa l’amministrazione dello Stato Aristocrazia Provinciale per il culto della sua persona
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Rafforzamento dei confini
da Adriano
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Gli «ottimi principi» del secolo d’oro
Corso di storia 2
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