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Progettazione dei sistemi multimediali

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Presentazione sul tema: "Progettazione dei sistemi multimediali"— Transcript della presentazione:

1 Progettazione dei sistemi multimediali
Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali Corso di laurea Magistrale in Comunicazione e Culture Digitali Classe LM-19 Capitolo 4: Conservazione e gestione delle informazioni Capitolo 5: I Relational DataBase Management System Progettazione dei sistemi multimediali Simone Carletti – CSIA Ufficio Web, eLearning, Ricerca e Sviluppo AA 2018/19 – Week 4

2 Argomenti e riferimenti dal testo adottato
Cap.4: Conservazione e gestione delle informazioni 4.1. Gestione delle informazioni strutturate Basi dati gerarchiche Basi dati a rete Basi dati relazionali Basi dati orientate agli oggetti (fino a identità esclusa) 4.2. Gestione delle informazioni narrative 4.3. Gestione delle informazioni ipertestuali Cap.5: I Relational DataBase Management System 5.1. Composizione 5.2. Il modello concettuale di una base di dati 5.3. Il modello implementativo di una base di dati

3 4.1: Gestione delle informazioni strutturate
Definizioni In informatica, un Database Management System (DBMS) o Sistema di gestione di basi di dati è un sistema software progettato per consentire la creazione, la manipolazione da parte di un amministratore (DBA) e l'interrogazione efficiente da parte di uno o più utenti client di database (ovvero di collezioni di dati strutturati), per questo detto anche "gestore o motore del database", e ospitato su architettura hardware dedicata (server) oppure su semplice computer

4 4.1: Gestione delle informazioni strutturate
Struttura o modello logico gerarchica (rappresentabile tramite un albero – anni sessanta) reticolare (rappresentabile tramite un grafo – anni sessanta) relazionale (attualmente il più diffuso, rappresentabile mediante tabelle e relazioni tra esse – anni settanta) ad oggetti (estensione alle basi di dati del paradigma "Object Oriented", tipico della programmazione a oggetti – anni ottanta) semantica (rappresentabile con un grafo relazionale – inizio anni duemila)

5 4.1: Gestione delle informazioni strutturate
Struttura o modello logico Il formato XML, oltre che per scambi di dati su web, si sta diffondendo per la definizione di vere e proprie basi di dati. l’XML ha una struttura gerarchica Un requisito importante di una buona base dati consiste nel non duplicare inutilmente le informazioni in essa contenute: questo è reso possibile dai gestori di database relazionali (teorizzati da Edgar F. Codd), che consentono di salvare i dati in tabelle che possono essere collegate La funzionalità di un database dipende in modo essenziale dalla sua progettazione: la corretta individuazione degli scopi del database e quindi delle tabelle, da definire attraverso i loro campi e le relazioni che le legano, permette poi una estrazione dei dati più veloce e, in generale, una gestione più efficiente

6 4.1: Gestione delle informazioni strutturate
Definizioni I DBMS svolgono un ruolo fondamentale in numerose applicazioni informatiche, dalla contabilità, alla gestione delle risorse umane e alla finanza fino a contesti tecnici come lagestione di rete o la telefonia Il termine Relational database management system (RDBMS), sistema per la gestione di basi di dati relazionali, indica un DBMS basato sul modello relazionale, ed è stato introdotto da Edgar F. Codd l’SQL (Structured Query Language) è un linguaggio standardizzato per database basati sul modello relazionale (RDBMS) e comprende: il Data Definition Language (DDL):consente di definire la struttura o organizzazione logica della base di dati (schema di database) e le autorizzazioni per l'accesso il Data Manipulation Language (DML): permette di inserire, modificare, cancellare i dati (transazione) il Data Control Language (DCL): permette di gestire gli utenti e i permessi il Query language (QL): permette di interrogare il database, cioè di leggere i dati

7 Gestione delle informazioni strutturate
Architettura dei DBMS

8 4.1: Gestione delle informazioni strutturate
Un DBMS può essere costituito da un insieme complesso di programmi software che controllano l'organizzazione, la memorizzazione e il reperimento dei dati (campi,record e archivi) in un database. Un DBMS controlla anche: la sicurezza (autorizzazioni) dei dati l'integrità del database Il DBMS accetta richieste di dati da parte del programma applicativo e istruisce il sistema operativo per il trasferimento dei dati appropriati

9 4.1: Gestione delle informazioni strutturate
Esercitazione: progettazione E.R. per: Rubrica telef. Libretto esami Biblioteca Orari lezioni

10 4.2: Gestione delle informazioni narrative
Definizioni L'information retrieval (IR) (lett: reperimento delle informazioni) è l'insieme delle tecniche utilizzate per gestire la rappresentazione, la memorizzazione, l'organizzazione e l'accesso ad oggetti contenenti informazioni quali documenti, pagine web, cataloghi online e oggetti multimediali Il termine è stato coniato da Calvin Mooers alla fine degli anni quaranta del Novecento, ma oggi è usato quasi esclusivamente in ambito informatico

11 4.2: Gestione delle informazioni narrative
Definizioni L'IR è un campo interdisciplinare che nasce dall'incrocio di discipline diverse. L'IR coinvolge la psicologia cognitiva, l'architettura informativa, la filosofia (vedi la voce ontologia), il design, il comportamento umano sull'informazione, la linguistica, la semiotica, la scienza dell'informazione e l'informatica Molte università e biblioteche pubbliche utilizzano sistemi di IR per fornire accesso a pubblicazioni, libri ed altri documenti

12 4.2: Gestione delle informazioni narrative
Scopo dell’IR Scopo di tale importante branca dell'informatica è quello di soddisfare il cosiddetto "bisogno informativo dell'utente", ovvero, garantire a quest'ultimo, in seguito ad una sua ricerca, tutti quelli che sono i documenti e le informazioni rilevanti per quella che è stata la richiesta da egli effettuata Due concetti sono di fondamentale importanza per analizzare un sistema di IR, query ed oggetto:

13 4.2: Gestione delle informazioni narrative
Scopo dell’IR Le query ("interrogazioni") sono stringhe di parole-chiavi rappresentanti l'informazione richiesta. Vengono fornite dall'utente all’IRS (per esempio, un motore di ricerca) e rappresentano il reale bisogno informativo dell'utente Un oggetto è un'entità che possiede informazioni le quali potrebbero essere risposta dell'interrogazione dell'utente. Un documento di testo, per esempio, è un oggetto di dati (stringhe)

14 4.2: Gestione delle informazioni narrative
Misure di prestazione di un sistema di IR (IRS) Precisione: la precisione (precision) è la proporzione di documenti pertinenti fra quelli recuperati: P = (numero di documenti pertinenti recuperati) / (numero di documenti recuperati) Recupero: il recupero o richiamo (recall) è la proporzione fra il numero di documenti rilevanti recuperati e il numero di tutti i documenti rilevanti disponibili nella collezione considerata: R = (numero di documenti rilevanti recuperati) / (numero di documenti rilevanti)

15 4.3: Gestione delle informazioni ipertestuali
Definizioni: Hypermedia, an extension of the term hypertext, is a nonlinear medium of information which includes graphics, audio, video, plain text and hyperlinks This contrasts with the broader term multimedia, which may include non-interactive linear presentations as well as hypermedia It is also related to the field of electronic literature The term was first used in a 1965 article by Ted Nelson The World Wide Web is a classic example of hypermedia, whereas a non-interactive cinema presentation is an example of standard multimedia due to the absence of hyperlinks

16 4.3: Gestione delle informazioni ipertestuali
Utilizzi di tipo costruttivista degli hypermedia: Stimolare la costruzione della conoscenza Stimolare la ricerca di prospettive multiple Stimolare il senso di possesso nel processo di lettura Stimolare le relazioni e le esperienze sociali Il paradigma di rete: livello figurato/concettuale Rete sociale  Infrastruttura Spazio comunicativo  Topologia di rete Modello comunicativo  Architettura client/server Metodi di controllo  Domain Name System

17 4.3: Gestione delle informazioni ipertestuali
Il paradigma di rete: Web 2.0 …the Machine is Us/ing Us

18 Cap.4: Conservazione e gestione delle informazioni
Approfondimenti (Storia, Caratteristiche) Esercitazione su piattaforma XAMPP Download e installazione piattaforma di sviluppo Configurazione, avvio e test dei servizi (Apache, MySql, Php) Installazione applicazioni Bitnami (Wordpress, Mediawiki, etc.)

19 Cap.5: I Relational DataBase Management System
Approfondimenti Esercitazione su DB Access (mondial.accdb) Tipo dati e formattazione campi Selezione, filtro e ordinamento Query a più tabelle (join) Eliminazione record, tabelle

20 Grazie per l’attenzione


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