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LA QUESTIONE SOCIALE.

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Presentazione sul tema: "LA QUESTIONE SOCIALE."— Transcript della presentazione:

1 LA QUESTIONE SOCIALE

2 Caratteristiche della “Questione sociale”
La “Questione sociale” è una delle conseguenze negative della seconda Rivoluzione Industriale Creò una spaccatura in due nella società Uomini che si arricchiscono Uomini che si impoverirono e che grazie alle nuove tecnologie si trovarono in difficoltà economica e culturale

3 Le condizioni degli operai
Salari bassi Turni di lavoro massacranti (fino a 1 2ore) Donne e bambini impiegati in fabbrica Case degli operai decadenti Come era avvenuto in Gran Bretagna… L’ INDUSTRIALIZZAZIONE migliora l’economia del paese MA peggiora le condizioni del popolo e degli operai Si apre così la “questione sociale”, su cui discussero intellettuali, scrittori, politici…

4 Per arginare la “Questione sociale” bisognava trovare una SOLUZIONE
IL SOCIALISMO Per arginare la “Questione sociale” bisognava trovare una SOLUZIONE SOCIALISMO È un movimento di difesa degli operai che critica la società borghese e il sistema di produzione CAPITALISTICO che sfruttava i lavoratori; esso promuove invece l’uguaglianza e la giustizia sociale Non rinnega i vantaggi dello sviluppo industriale

5 Le diverse correnti del socialismo
Diverse posizioni nel socialismo: SOCIALISTI UMANITARI: (Simon, Proudhon, Owen) creazione società più giusta con azioni intelligenti e riforme politiche. SOCIALISTI UTOPISTI: creazione società perfetta, mondo di completa uguaglianza. FALANSTERI di Fourier elaborarono a livello teorico la creazione di una società perfetta COMUNISTI: (Karl Marx) versione più estrema del socialismo; creazione di una società giusta senza proprietà privata ANARCHICI: (Bakunin) abbattere lo stato (vera causa dei problemi dei cittadini)

6 Marx e il Marxismo Marx: filosofo tedesco, principale esponente del comunismo ( dottrina nota come Marxismo) 1848: Manifesto del Partito Comunista 1867: Il Capitale Due concetti alla base della sua dottrina: MATERIALISMO: l’uomo e la realtà costituiti di materia, quindi esiste solo ciò che si percepisce con i sensi. RELIGIONE: ostacolo alla felicità dell’uomo LOTTA DI CLASSE: scontro tra classi: sfruttati e sfruttatori (patrizi/plebei in Roma; nobili/servi della gleba Medioevo)

7 Capitalisti e proletari
XIX secolo: scontro tra PADRONI delle fabbriche (capitalisti) e OPERAI (proletari) I proletari, sfruttati e sottopagati, alla guida del COMUNISMO che avrebbe realizzato una rivoluzione per portare gli operai a capo: DITTATURA DEL PROLETARIATO società comunista basata sull’uguaglianza di tutti i cittadini e sulla proprietà dei mezzi di produzione da parte degli operai

8 La Prima Internazionale
Rimossi gli ostacoli del capitalismo gli uomini sarebbero stati davvero FELICI (no stato, no polizia) 1864: per la difesa dei DIRITTI dei lavoratori,Marx e altri esponenti promossero a Londra la creazione di una Associazione internazionale dei Lavoratori detta “Prima internazionale”. Venne sciolta nel 1876

9 La posizione della Chiesa
Chiesa: no progetto di una società ideale, ma obiettivo di diminuire le sofferenze dei lavoratori Creazione di associazioni caritative: san Vincenzo de Paoli, Giuseppe Cottolengo, Giovanni Bosco (fondatore dei salesiani) oratori giovanili e moderne scuola professionali

10 La Rerum Novarum La Chiesa espresse il suo giudizio con la Rerum Novarum (1891) scritta da papa Leone X successore di Pio IX Posizione più equilibrata dei comunisti: speranza di dialogo tra capitalisti e proletari Critica per gli industriali che sfruttano gli operai Critica alle teorie comuniste Il lavoro nobilita l’uomo Gli operai devono lavorare con impegno e rispettare i padroni


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