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IL SISTEMA SCHELETRICO
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Con il termine scheletro si definisce l'insieme delle ossa che sostengono il corpo dei vertebrati, incluso lo scheletro umano. Svolge una funzione di sostegno, di protezione degli organi interni (come la gabbia toracica, il cranio e il bacino), di produzione di cellule del sangue e di sistema di leve, sulle quali i muscoli esercitano la loro azione e di movimento tramite le contrazioni muscolari. Oltre a ciò, costituisce una sorta di magazzino per i sali minerali in relazione alle necessità dell'organismo. Il sistema scheletrico è formato da cartilagini, ossa e articolazioni. La cartilagine è un tessuto connettivo solido e flessibile, forma la gran parte dello scheletro di un bambino e, con la crescita, si trasforma in osso. Lo scheletro costituisce la struttura portante del corpo, ed è formato dall'insieme delle ossa, variamente unite tra di loro da formazioni più o meno mobili che prendono il nome di articolazioni. A seconda della loro struttura e della libertà di movimento che consentono, le articolazioni si suddividono in tre tipi: Mobili (diartrosi): permettono di compiere ampi movimenti, come l'anca, il gomito, il ginocchio e la spalla. Sono sinoviali, ovvero rivestite da una capsula articolare, contenente il liquido sinoviale; Semi-mobili (anfiartrosi): permettono movimenti limitati (vertebre). Sono prevalentemente cartilaginee; Fisse o suture (sinartrosi): come quelle del cranio, che sono fibrose e la loro funzione è di connessione.
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LE SUE FUNZIONI Lo scheletro umano è una struttura di sostegno posta all'interno del corpo, formata da un insieme di ossa e tessuto cartilagineo che sostiene il corpo umano. Alla nascita lo scheletro umano presenta circa 270 ossa, da adulti le ossa si riducono a 206 legate tra loro da 68 articolazioni: durante lo sviluppo, alcune ossa si uniscono tra di loro. In un adulto medio, lo scheletro rappresenta circa il 20% del peso corporeo. Lo scheletro può essere suddiviso in ossa del capo, ossa del tronco e ossa degli arti. Le ossa sono elencate nella lista delle ossa dello scheletro umano. Le funzioni dello scheletro sono: sostegno protezione di parti molli e delicate, come la scatola cranica la gabbia toracica equilibrio, insieme a muscoli e articolazioni sotto il controllo dei nervi movimento, essendo strettamente connesso ai muscoli eritropoietica ed emopoietica, ovvero la produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine tramite il midollo osseo plastica, cioè dà forma al corpo deposito di sali minerali
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COME E’ FORMATO Lo scheletro di un uomo adulto è formato da 206 ossa circa (si può avere una vertebra in più e molte ossa del piede sono in numero variabile; durante lo sviluppo le ossa cambiano di numero, evolvendosi e diminuendo dopo i 45 anni), che formano i due segmenti dello scheletro: scheletro assile, formato da 80 ossa: la testa, la colonna vertebrale, la gabbia toracica. scheletro appendicolare, formato da 126 ossa: gli arti superiori, gli arti inferiori e le cinture. Le connessioni tra scheletro assile e appendicolare prendono il nome di cinture: cintura scapolare: formata da clavicola e scapola; cintura pelvica: formata dall'osso dell'anca e dall'osso sacro
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LO SCHELETRO DEL CAPO Lo scheletro del capo è costituito dalle ossa del cranio: frontale, occipitale, parietali, temporali, sfenoidale, e delle ossa della faccia (14): fra cui le ossa nasali, etmoidali, orbitale, zigomatico, mascellare, mandibilare ecc. Il cranio, che contiene e protegge il cervello, è formato da 8 ossa piatte unite saldamente tra loro. Ha la funzione di proteggere il cervello, il cervelletto ed il tronco encefalico, che sono contenuti al suo interno, ma alloggia anche molti organi sensoriali, quali occhi e orecchi, il primo tratto del sistema digerente e di quello sistema respiratorio. È generalmente diviso nel neurocranio, che si trova nella volta cranica, dove sono contenute le strutture nervose della testa, e nello splacnocranio, che si trova al di sotto della fronte, dove si trovano molti altri organi, tra cui quelli sensoriali. È senza dubbio la struttura ossea più complessa del corpo umano, essendo formato da ossa sia pari che impari, spesso con forma altamente irregolare e connesse fra loro con una certa variabilità. La maggior parte di queste ossa sono piatte, formate da due tavolati, uno esterno più spesso, ed uno interno meno spesso, e da uno strato centrale spugnoso a bassa densità, detto diploe. Lo spessore delle ossa varia generalmente in base alla copertura muscolare, per cui saranno più sottili (e soggette a fratture) quelle parti del cranio ricoperte da un numero di muscoli o da una massa muscolare maggiore rispetto a quelle relativamente esposte. Un esempio del primo tipo è l'osso temporale, del secondo l'osso occipitale. Le ossa del cranio sono interconnesse da articolazioni fibrose dette suture, che tendono a chiudersi con l'invecchiamento, ciascuna entro un range di tempo più o meno definito, anche se non mancano eccezioni.
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LO SCHELETRO DEL TRONCO
La colonna vertebrale è formata da ossa sovrapposte, le vertebre, ciascuna delle quali presenta un foro nella parte centrale; la colonna vertebrale e quindi attraversata da una specie di canale, il canale vertebrale, che contiene e protegge il midollo spinale lunga circa 70 cm, la colonna vertebrale viene suddivisa in cinque regioni:la cervicale, la dorsale o toracica, la lombare, la sacrale,che è formata da 5 vertebre saldate in un unico osso (detto osso sacro), e la coccigea,che è formata d 4-5 vertebre anch’esse saldate in un unico osso (detto coccige). Ogni vertebra è collegata all’altra da un disco intervertebrale di cartilagine; ciò conferisce alla colonna vertebrale una certa flessibilità e consente di attutire gli urti. La gabbia toracica è formata da 12 paia di ossa piatte e nastriformi, le costole, e da un osso piatto situato nella parte centrale del petto, lo sterno. Le costole sono collegate posteriormente alle vertebre e, anteriormente, si uniscono allo sterno mediante dei prolungamenti cartilaginei; le ultime due paia di costole anteriormente non raggiungono lo sterno perciò vengono dette costole fluttuanti.
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LO SCHELETRO DEGLI ARTI
Lo scheletro degli arti è costituito dallo scheletro degli arti superiori e dallo scheletro degli arti inferiori. Lo scheletro degli arti superiori comprende: l’osso del braccio, l’omero; le ossa dell’avambraccio, l’ulna e il radio; le ossa della mano, costituite dal carpo, dal metacarpo e dalle falangi. Lo scheletro degli arti superiori si attacca e si articola allo scheletro del tronco mediante le scapole e le clavicole, che nel loro insieme formano il cinto scapolare. Lo scheletro degli arti inferiori comprende: l’osso della coscia, il femore (l’osso più lungo del corpo); le ossa della gamba, la tibia e il perone; le ossa del piede, costituite dal calcagno, dal tarso, dal metatarso e dalle falangi. Nella parte interiore del ginocchio si trova inoltre la rotula, osso che permette il movimento della gamba unicamente all’indietro. Lo scheletro degli arti inferiori si attacca e si articola allo scheletro del tronco mediante tre ossa: l’ileo, l’ischio, e il pube, e nel loro insieme formano il cinto pelvico o bacino.
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FATTO DA PECCI FRANCESCO GAMBARDELLA SIMONE AMATO DAVIDE
FERRARA CRISTIAN COCCORULLO MATTIA
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