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Epidemiologia della SARS e possibili scenari

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Presentazione sul tema: "Epidemiologia della SARS e possibili scenari"— Transcript della presentazione:

1 Epidemiologia della SARS e possibili scenari

2 Impatto della SARS Quanto è frequente la SARS? Quanto è grave? Modalità di trasmissione Quando sono contagiosi i pazienti ? Con quali modalità si trasmette? Gruppi a rischio di infezione Chi si è ammalato di più di SARS? Diffusibilità della infezione Rispetto ad altre malattie infettive delle vie respiratorie, quanto è diffusibile? Efficacia delle misure di controllo Secondo i modelli matematici disponibili quali strategie sono risultate più efficaci? Scenari possibili

3 Impatto della SARS Quanto è frequente la SARS? Quanto è grave?

4 Asia, Pacifico Occidentale
Casi e decessi per SARS nel mondo 1 novembre luglio casi, 774 decessi Casi di SARS Sud-Est Asiatico 0,17 Asia, Pacifico Occidentale Americhe Europa Altri Paesi 34 casi, 0 decessi

5 Quanto è frequente la SARS?
Ipotizzando, per eccesso, una incidenza nell’anno analoga a quella registrata nei primi mesi dell’epidemia Incidenza in Italia (per abitanti) di altre malattie infettive dell’apparato respiratorio

6 Gravità clinica della SARS
Secondo l’OMS la letalità della SARS è pari a: globalmente a 14-15%; vi sono importanti differenze per classi di età: - 1% nelle persone con <= 24 anni - 6% nelle persone di anni - 15% nelle persone di anni - 50% nelle persone con >= 65 anni

7 La letalità delle polmoniti acquisite in comunità, che necessitano di ricovero ospedaliero, è intorno al 9% (Martson BJ, et al Arch Intern Med, 1997) Dei 34 casi di SARS diagnosticati in paesi europei e dei 29 casi diagnosticati negli Stati Uniti, nessuno è deceduto

8 Fattori associati ad un aumento della mortalità

9 Quanto è frequente la SARS? Quanto è grave?
Impatto della SARS Quanto è frequente la SARS? Quanto è grave? Modalità di trasmissione Quando sono contagiosi i pazienti ? Con quali modalità si trasmette?

10 QUADRO CLINICO DI UN PAZIENTE CON SARS
Esposizione febbre, mialgia, tosse non produttiva tosse, cefalea dispnea Periodo di Prodromi Fase conclamata incubazione 2-10 gg gg Guarigione 90% CONTAGIOSITA’ ARDS 10% nessuna bassa molto alta

11 Fattori che influenzano la trasmissione
distanza dal paziente indice (contatto viso a viso, luoghi affollati ad es. uno starnuto in un ascensore, ricovero in una struttura sanitaria con contatti multipli e procedure ad alto rischio) carica virale nelle secrezioni del paziente indice patologie concomitanti che mascherano sintomi e segni della malattia nel paziente indice

12 Carica virale nell’aspirato naso-faringeo

13 Numero di casi secondari per ciascun caso di SARS, Singapore
L’81% dei casi non ha trasmesso l’infezione a nessun altro Il 2,9% (5 casi) ha infettato un numero elevato di persone

14 Super spreaders un singolo individuo, in alcune circostanze, infetta direttamente un grande numero di persone: Singapore 5 casi  103 persone infettate Toronto 1 caso  44 persone infettate Hong Kong 1 caso  112 persone infettate Taiwan 1 caso  137 persone infettate probabilmente il super spreader ha un’elevata diffusione virale a motivo dello stadio avanzato della malattia o di patologie concomitanti che determinano un’alta carica virale

15 “Super-spreaders”: 5 casi a Singapore che hanno infettato un elevato numero di casi secondari

16 Quali sono le modalità di trasmissione?
Contatto stretto: droplet/goccioline, contatto diretto con le secrezioni di un malato sintomatico; contatto indiretto con fomiti Evidenze a disposizione: La maggior parte dei casi si sono ammalati perché hanno convissuto con o hanno assistito in ospedale un malato di SARS (contatto a < 1 metro) Le manovre più a rischio in ambito ospedaliero sono l’intubazione, la broncoscopia, le manovre di induzione dell’espettorato, le manovre rianimatorie

17 Quali sono le modalità di trasmissione?
Droplet/goccioline, contatto diretto o indiretto con le secrezioni di un malato sintomatico Via aerea Evidenze a disposizione: Anche le semplici mascherine chirurgiche sono risultate efficaci a proteggere gli operatori a Hong Kong (Seto, Lancet): ciò supporterebbe una trasmissione per goccioline In Canada è stato segnalato un cluster ospedaliero tra gli operatori sanitari, nonostante le misure di barriera. Problemi con il grado di “fitting” dei filtranti facciali e l‘adesione a manovre corrette di eliminazione dei presidi Trasmissione sui voli aerei, rara ma ha coinvolto persone sedute fino a 7 file distanti dal caso indice

18 Quali sono le modalità di trasmissione?
Droplet/goccioline e contatto diretto o indiretto con le secrezioni respiratorie di un malato sintomatico Via aerea Via orofecale Evidenze a disposizione: La diarrea rappresenta un sintomo infrequente della SARS tranne che in alcune epidemie molto particolari: ad esempio quella di Amoy Garden ad Hong Kong, ove il 66% dei casi aveva diarrea, e che si sono associate ad una elevata diffusibilità

19 Droplets fecali che rientrano negli edifici attraverso i punti di discontinuità del sistema idraulico (OMS 26 settembre 2003)

20 Impatto della SARS Quanto è frequente la SARS? Quanto è grave? Modalità di trasmissione Quando i pazienti sono contagiosi? Con quali modalità si trasmette? Gruppi a rischio di infezione Chi si è ammalato di più di SARS?

21 Gruppi a rischio : gli operatori sanitari

22 SARS – Canada – Trends per via di trasmissione

23 la rapida diffusione della malattia tra gli operatori sanitari (tassi di attacco anche superiori al 50%) evidenzia alcuni fattori determinanti nella diffusione intra-ospedaliera: la vicinanza con pazienti in fase molto contagiosa il contatto con le secrezioni respiratorie l’esposizione ad aerosol generati da procedure sul paziente

24 Amplificazione dell’infezione da SARS attraverso la trasmissione intraospedaliera
SARS introdotta in Ospedale Amplificata attraverso trasmissione nosocomiale Penetra nella comunità solitamente attraverso operatori sanitari e visitatori Si diffonde ad altre strutture sanitarie Singapore

25 Impatto della SARS Quanto è frequente la SARS? Quanto è grave? Modalità di trasmissione Quando i pazienti sono contagiosi? Con quali modalità si trasmette? Gruppi a rischio di infezione Chi si è ammalato di più di SARS? Diffusibilità della infezione Rispetto ad altre malattie infettive delle vie respiratorie, quanto è diffusibile?

26 La contagiosità di una malattia infettiva dipende da:
La probabilità di trasmissione durante una specifica esposizione La frequenza di esposizioni nella popolazione La durata del periodo di tempo di contagiosità La proporzione di persone già immuni nella popolazione Tasso di riproduzione = N° di casi secondari infettati da ciascun caso R = 1 la malattia diviene endemica R < 1 la malattia tende a scomparire R > 1 l’andamento diviene epidemico

27 Schema di Trasmissione delle Malattie Infettive
Popolazione completamente suscettibile: Ro = 4 = persona suscettibile

28 Stime del tasso di riproduzione basale di alcune malattie infettive (Anderson RM, 1982, modificato)

29 Impatto della SARS Quanto è frequente la SARS? Quanto è grave? Modalità di trasmissione Quando i pazienti sono contagiosi? Con quali modalità si trasmette? Gruppi a rischio di infezione Chi si è ammalato di più di SARS? Diffusibilità della infezione Rispetto ad altre malattie infettive delle vie respiratorie, quanto è diffusibile? Efficacia delle misure di controllo Secondo i modelli matematici disponibili quali strategie sono risultate più efficaci?

30 Strategie di contenimento della SARS
Diffusione locale Isolamento dei casi Misure di controllo della trasmissione di infezioni Quarantena dei contatti Importazione/esportazione Limitazione dei viaggi non necessari Screening alla partenza Informazioni ai viaggiatori in arrivo da aree affette

31 Misure di sanità pubblica Rapida individuazione e tempestivo
isolamento dei casi

32 Stima del parametro R nel tempo a Hong Kong
Riley S, Science (Hong Kong) Il contenimento della epidemia è stato ottenuto attraverso: la riduzione dell’intervallo tra insorgenza dei sintomi e ricovero ospedaliero il controllo della trasmissione ospedaliera (rispetto delle misure di controllo delle infezioni) la riduzione dei contatti nella popolazione (identificazione dei contatti dei casi, quarantena, sorveglianza)

33 Impatto della SARS Quanto è frequente la SARS? Quanto è grave? Modalità di trasmissione Quando i pazienti sono contagiosi? Con quali modalità si trasmette? Gruppi a rischio di infezione Chi si è ammalato di più di SARS? Diffusibilità della infezione Rispetto ad altre malattie infettive delle vie respiratorie, quanto è diffusibile? Efficacia delle misure di controllo Secondo i modelli matematici disponibili quali strategie sono risultate più efficaci? Scenari possibili

34 Famiglia Viverridae Zibetto Procione

35 Origine animale della SARS
I primi casi di SARS sono stati associati ai mercati di animali nel Sud della Cina, che ospitano una grande quantità di mammiferi, volatili e rettili Virus simili al SARS CoV sono stati evidenziati in alcuni mammiferi selvatici prelevati dai mercati cinesi Negli addetti ai mercati di animali sono stati dimostrati titoli anticorpali contro il SARS CoV più elevati rispetto alla popolazione generale L’uso di animali selvatici per l’alimentazione fornisce opportunità per un anello epidemiologico con l’uomo

36 Scenari futuri: solo in Canada? (Schabas, CMAJ 21 May 2003)
La malattia scompare (molto improbabile) Si verifica una pandemia a livello mondiale (improbabile) Continuano a verificarsi casi di SARS (pochi), che occasionalmente danno luogo a cluster epidemici (probabile)

37 Perché l’OMS si aspetta una epidemia meno importante
Il virus della SARS è circolato per diversi mesi senza controllo Le misure di prevenzione si sono dimostrate efficaci e appena attuate hanno permesso di interrompere i focolai epidemici La sorveglianza della malattia ha permesso una rapida individuazione dei nuovi casi

38 Scenario più probabile in Italia
solo casi importati incidenza sovrapponibile (o probabilmente più bassa) rispetto a quella fino ad ora riscontrata nei paesi europei (in Italia nel 2003, 4 casi) il criterio epidemiologico (provenienza da aree infette) consente di avere un più elevato valore predittivo positivo della definizione di caso

39 Scenario meno probabile in Italia, ma più temibile
trasmissione locale incidenza comparabile a quella registrata in Canada (per una regione di 4 milioni di abitanti, casi probabili di SARS e casi sospetti mediamente in un mese) se vi è trasmissione locale della SARS, il criterio epidemiologico di “provenienza da area infetta ” non si applica più (il problema è la diagnosi differenziale con altre malattie respiratorie)

40 Conclusioni Impatto della SARS
Relativamente rara 8000 casi nel mondo 4 in Italia Grave come altre polmoniti atipiche. Letalità molto bassa nei giovani elevata negli anziani e in soggetti con altre patologie concomitanti Modalità di trasmissione Le persone sono contagiose se sintomatiche, e la contagiosità aumenta con la gravità della malattia La malattia si trasmette per contato e per droplets, in determinati contesti per via oro-fecale e non si può escludere la via aerea Gruppi a rischio di infezione Personale sanitario perché la SARS si diffonde bene in ospedale: pazienti più gravi e più infettivi, esposizione stretta, procedure ad alto rischio.

41 Conclusioni Diffusibilità della infezione
E’ meno diffusibile rispetto ad altre malattie infettive delle vie respiratorie. Efficacia delle misure di controllo E’ più facilmente controllabile di altre malattie infettive delle vie respiratorie Scenari possibili E’ verosimile che si avranno meno casi dello scorso anno. Lo scenario più temibile ma molto improbabile, applicabile al nostro Paese, può prevedere alcune decine di casi


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