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Economia e Commercio Internazionale

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Presentazione sul tema: "Economia e Commercio Internazionale"— Transcript della presentazione:

1 Economia e Commercio Internazionale
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2 Corso di Laurea magistrale in Economia e Commercio
Anno Accademico Damiano Bruno Silipo Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza (Secondo piano) Telefono: Ricevimento studenti:

3 63 ore di lezione 9 crediti 24 settembre – 18 dicembre
Economia e Commercio Internazionale 63 ore di lezione 9 crediti 24 settembre – 18 dicembre I parte 35 ore (Silipo)- 24/09-31/10 II parte 28 ore Cardamone Lezioni: Lunedì Zenit1 Martedì Zenit1 Mercoledì EP1

4 Ricevimento studenti: Mercoledì 14:30-16:30 Giovedì 9:00-11:00 II piano del Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza

5 Obiettivo del Corso la pagina http://www.ecostat.unical.it/Silipo
Introduzione (a) alla teoria del commercio internazionale e (b) agli strumenti delle politiche commerciali la pagina offrirà tutte le informazioni relative al Corso, comprese quelle relative ad eventuali variazioni dell’orario delle lezioni.

6 L’esame finale consiste in un esame scritto, da svolgere in 90 minuti, costituito da un esercizio e da due domande aperte.

7 Il libro di testo (letture aggiuntive verranno indicate via via durante il corso)

8 Paul Krugman Marc Melitz Maurice Obstfeld

9 I parte (Silipo): Corrisponde ai capitoli 1-7 e 13
I parte (Silipo): Corrisponde ai capitoli 1-7 e II parte (Cardamone) Corrisponde ai capitoli 8-12

10 Quali sono le difficoltà del Corso?
NON i prerequisiti (praticamente zero) NON i contenuti (…corso per studenti della nostra laurea triennale) Quantità di cose da studiare Quantità di argomenti diversi …un libro di testo solo apparentemente facile l’esame NON si prepara in due settimane!

11 Articolazione del Corso (1)
Presentazione del corso Il commercio internazionale Economia con un fattore produttivo e vantaggi comparati: il modello ricardiano Commercio internazionale e fattori specifici Economia con più fattori produttivi e vantaggi comparati: il modello Heckscher-Ohlin Un modello più generale del commercio internazionale Economie di scala, localizzazione della produzione e commercio internazionale Fine prima parte del corso (teoria del CI)

12 Articolazione del Corso (2)
Gli strumenti della politica commerciale La politica commerciale dell’Unione Europea Libero scambio, protezione e benessere dei paesi, scelte pubbliche e negoziati commerciali Alcune altre questioni rilevanti per le politiche commerciali Commercio internazionale, ambiente, politiche ambientali e politiche commerciali Le fonti di informazione sul commercio internazionale e sulle politiche commerciali

13 Di cosa tratta l’economia internazionale?
L’economia internazionale si occupa dell’interazione tra i paesi attraverso gli scambi di beni e servizi, attraverso i flussi monetari e attraverso gli investimenti L’economia internazionale è una materia antica, ma continua ad accrescere la sua rilevanza con l’intensificarsi dei legami tra i paesi Gli stati sono oggi più che mai collegati tra loro attraverso il commercio di beni e servizi, attraverso i flussi monetari e attraverso gli investimenti (la globalizzazione)

14 Il processo di globalizzazione

15 Nel 2010 il valore totale delle esportazioni di merci a livello
mondiale si attestava a miliardi di dollari. Se nel 2010 il PIL mondiale era pari a circa 8,5 volte il livello registrato nel 1950, nello stesso periodo le esportazioni mondiali di merci sono aumentate di un fattore di 30.

16 È in atto un reflusso dalla globalizzazione?

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18 Di cosa tratta l’economia internazionale? (cont.)
Due “fatti”: il commercio internazionale degli Stati Uniti, in rapporto alla dimensione dell’economia nazionale, è triplicato negli ultimi 40 anni …ma, rispetto agli Stati Uniti, gli altri paesi sono ancora più dipendenti dal commercio internazionale

19 Di cosa tratta l’economia internazionale? (cont.)

20 Di cosa tratta l’economia internazionale? (cont.)
Grado di apertura: (I+E)/PIL

21 Vantaggi dallo scambio
Diversi concetti stanno alla base dei vantaggi dallo scambio Quando un venditore e un compratore danno vita ad una transazione volontaria, entrambi ricevono qualcosa che desiderano e possono migliorare la loro condizione (aumentare il loro benessere) I consumatori norvegesi possono acquistare arance attraverso gli scambi internazionali, ma avrebbero serie difficoltà a produrle internamente Il produttore delle arance nell’altro paese riceve reddito che può utilizzare per acquistare i beni che desidera

22 Vantaggi dallo scambio (cont.)
In che modo un paese può guadagnare dallo scambio, pur essendo il produttore più efficiente di tutti i beni? I paesi possono utilizzare le risorse scarse a loro disposizione per produrre i beni che sanno produrre nel modo più efficiente (relativamente agli altri beni) e scambiarli con altri beni e servizi che desiderano consumare Grazie agli scambi i paesi possono specializzarsi nella produzione di pochi beni e servizi, e consumare molti beni e servizi

23 Vantaggi dallo scambio (cont.)
Il commercio agisce a beneficio di un paese aumentandone l’efficienza, grazie alla possibilità di esportare i beni la cui produzione utilizza le risorse abbondanti e importare i beni la cui produzione utilizza le risorse scarse Quando i paesi si specializzano, possono diventare più efficienti anche grazie alla possibilità di realizzare produzioni su larga scala I paesi possono anche guadagnare commerciando risorse correnti con risorse future (dandone e prendendone a prestito)

24 Vantaggi dallo scambio (cont.)
Il commercio può agire a beneficio dei paesi nel loro insieme in molti modi, ma può danneggiare (e, di solito, danneggia) specifici gruppi in ciascun paese Il commercio internazionale può colpire negativamente i titolari delle risorse che vengono utilizzate intensivamente in settori che competono con le importazioni Pertanto, il commercio può avere (e, di solito, ha) effetti sulla distribuzione del reddito all’interno dei paesi Le dispute sul commercio internazionale dovrebbero dunque essere più frequenti fra gruppi diversi all’interno dello stesso paese, piuttosto che tra paesi

25 La struttura dei flussi commerciali
Le differenze tra le condizioni climatiche e tra le dotazioni di risorse possono spiegare come mai il Brasile esporta caffé, mentre l’Arabia Saudita esporta petrolio Ma come mai il Giappone esporta automobili, mentre gli Stati Uniti esportano aerei? Le differenze tra le produttività del lavoro possono spiegare come mai alcuni paesi esportano alcuni prodotti Il modo in cui le dotazioni relative di capitale, lavoro e terra sono utilizzate nella produzione di beni diversi può anch’esso spiegare perchè alcuni paesi esportano alcuni prodotti

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28 Quanto commercio? Gli effetti delle politiche pubbliche sui flussi commerciali
I policy makers influenzano il volume degli scambi attraverso dazi: tasse sulle importazioni e sulle esportazioni quote: restrizioni quantitative alle importazioni e alle esportazioni sussidi all’esportazione: pagamenti alle imprese che esportano altri interventi (ad esempio, standards, o product specifications), che escludono i prodotti esteri dal mercato, ma continuano a permettere la presenza dei prodotti nazionali Quali sono i costi e i benefici di queste politiche? Per chi?

29 Quanto commercio? Gli effetti delle politiche pubbliche sui flussi commerciali (cont.)
Gli economisti sviluppano modelli che cercano di misurare gli effetti delle diverse politiche commerciali Se un governo volesse limitare gli scambi commerciali, quale politica dovrebbe utilizzare? Se un governo volesse limitare gli scambi, di quanto dovrebbe limitarli? Se un governo limitasse gli scambi, quali costi avrebbero per il paese interventi simili (di ritorsione) da parte degli altri governi?

30 Argomenti di economia monetaria internazionale
I governi misurano il valore delle esportazioni e delle importazioni, così come il valore dei flussi internazionali di capitali finanziari che entrano ed escono dai loro paesi Collegata a queste due misure è quella del saldo delle transazioni ufficiali, o bilancia dei pagamenti: il saldo dei fondi che le banche centrali utilizzano per effettuare i pagamenti internazionali ufficiali Tutte e tre queste grandezze sono riportate nel sistema dei conti del reddito nazionale

31 Argomenti di economia monetaria internazionale (cont.)
Oltre ai flussi internazionali di capitali finanziari e al saldo delle transazioni ufficiali, i tassi di cambio rappresentano per la maggior parte dei governi un’altra variabile importante I tassi di cambio misurano in che rapporto la valuta del paese può essere scambiata con la valuta estera Essi influenzano il prezzo sul mercato interno dei beni denominati in valuta estera (importazioni) Essi influenzano anche il prezzo dei beni denominati in valuta nazionale sui mercati esteri (esportazioni)

32 Latest (26 September 2014): EUR 1 = USD 1.2732
From 4 January 1999 to 27 September 2014 Minimum (26 October 2000): Maximum (15 July 2008):

33 Economia internazionale reale e economia monetaria internazionale
L’economia internazionale reale si occupa degli scambi di beni e servizi tra paesi Questi scambi richiedono di solito lo spostamento fisico dei beni o l’impiego di risorse tangibili come il lavoro L’economia monetaria internazionale si occupa di transazioni monetarie e finanziarie tra paesi Ad esempio, acquisto di dollari o di attività finanziarie da parte dei cittadini europei

34 Una Road Map del libro di testo
Argomenti di economia internazionale reale Teoria del commercio internazionale (capitoli 2–8) Politica commerciale (capitoli 9–13)


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