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Il Piano di Azione del GAL Barbagia

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Presentazione sul tema: "Il Piano di Azione del GAL Barbagia"— Transcript della presentazione:

1 Il Piano di Azione del GAL Barbagia
Programma di Sviluppo Rurale Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale Leader (CLLD – Community Led Local Development) Il Piano di Azione del GAL Barbagia Attività per lo sviluppo locale nella programmazione Orotelli 22 giugno 2017

2 obiettivi della giornata
Far conoscere il Piano di Azione del GAL Barbagia; Dare avvio all’attività di «affinamento del PdA» (Fine tuning); Favorire l’integrazione tra i diversi progetti di sviluppo in atto nel territorio. obiettivi della giornata

3 il percorso partecipativo
Avvio: febbraio 2016 Conclusione: agosto 2016 Periodo di maggiore attività: luglio-agosto 2016 La partecipazione: assemblea dei sindaci n.2 sportelli informativi n.11 incontri pubblici n. 19 tavoli tematici di progettazione n. 2 partecipanti agli incontri n. 436 il percorso partecipativo

4 Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali
70% Ambiti di intervento Ambiti di intervento su cosa puntiamo Valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico legato al territorio 30%

5 Promozione territoriale Valorizzazione delle specificità
Le esigenze del territorio Filiere produttive Promozione territoriale Completare le filiere produttive; Innovazione, rilancio e sviluppo scientifico e tecnologico delle produzioni; Identificazione e certificazione delle qualità dei prodotti; Miglioramento delle infrastrutture rurali: viabilità, reti idriche ed energetiche; Misure di accesso al credito per i piccoli operatori del territorio; Accesso al mercato per i piccoli operatori di ogni settore economico (mercato locale, sovra locale, e-commerce); Formazione professionale mirata e incentivazione ricambio generazionale; Gestione esterna dei processi economici e produttivi (temporary manager); Realizzare azioni di ricerca per caratterizzare i prodotti locali; Analisi sensoriale per la caratterizzazione dei prodotti; Azioni per la ricerca delle caratteristiche peculiari e della biodiversità del territorio. Marketing e pubblicizzazione dei prodotti del territorio; Fabbisogni Inclusione sociale Inclusione delle categorie sociali svantaggiate nel mondo rurale. Reti Cooperazione e sinergia tra attività economiche e culturali del territorio e potenziamento delle reti esistenti; Propensione alla collaborazione con realtà esterne e sovralocali; Costruire un sistema coordinato e integrato tra prodotti, servizi e attori locali; Strumenti o soluzioni informatiche telematiche e multimediali per la cooperazione interterritoriale e infra-territoriale; Sviluppo del circuito delle strutture turistiche; Valorizzazione delle specificità Valorizzazione e tutela del patrimonio storico artistico e culturale; Valorizzazione tutela e recupero del patrimonio ambientale e paesaggistico.

6 azione chiave Sviluppo dei meccanismi delle filiere agroalimentari 1.1
Obiettivo: Realizzare una rete dei produttori del territorio per la promozione e la commercializzazione delle produzioni Risorse: 45% Interventi previsti: Costruire la rete dei produttori, il paniere dei prodotti del territorio e promuoverne il consumo; Investire per adeguare le aziende di trasformazione dei prodotti agroalimentari; L’assistenza tecnica e la consulenza agli operatori delle filiere agroalimentari. azione chiave 1.1

7 Costruire la rete dei produttori, il paniere dei prodotti del territorio e promuoverne il consumo
Obiettivo: promuovere e commercializzare i prodotti dell’area GAL Barbagia. Attività: animazione territoriale; implementazione di un paniere dei prodotti agroalimentari dei produttori dell’area GAL (carne, latte e formaggi, vino, olio, prodotti orticoli, frutta, pane e dolci, altro); organizzazione di eventi promozionali da realizzarsi nel territorio regionale; commercializzazione dei prodotti attraverso la vendita diretta e l’implementazione di nuovi canali distributivi locali; azioni di informazione e sensibilizzazione dei consumatori. azione chiave 1.1 Intervento 1

8 Investire per adeguare le aziende di trasformazione dei prodotti agroalimentari
Obiettivo: sostenere le aziende di trasformazione e commercializzazione che aderiscono al paniere dei prodotti agroalimentari del GAL Barbagia. Investimenti aziendali previsti: investimenti finalizzati all’adeguamento delle strutture e degli impianti e all’acquisto di attrezzature per la trasformazione dei prodotti della filiera del vino; investimenti finalizzati all’adeguamento delle strutture e degli impianti e all’acquisto di attrezzature per la trasformazione dei prodotti della filiera dell’olio; investimenti finalizzati all’adeguamento degli impianti e all’acquisto di attrezzature per la trasformazione dei prodotti della filiera della carne; investimenti per la realizzazione di una struttura di stoccaggio e confezionamento per i prodotti ortofrutticoli.  azione chiave 1.1 Intervento 2

9 L’assistenza tecnica e la consulenza agli operatori delle filiere agroalimentari
Obiettivo: sostenere l’accrescimento delle conoscenze e delle competenze a favore degli operatori della filiera vinicola, oleicola, ortofrutticola e delle carni. Sono previsti i seguenti servizi di consulenza e assistenza tecnica: per la valorizzazione delle carni di animali in allevamenti estensivi che prevedono l’alimentazione al pascolo naturale (ingrasso, finissaggio, macellazione, frollatura, sezionamento, ecc.); per lo sviluppo delle produzioni orticole e frutticole di collina e montagna; per la valorizzazione delle produzioni vinicole; per la valorizzazione delle produzioni oleicole; per il riconoscimento e la tracciabilità dei prodotti del paniere; per la promozione e commercializzazione dei prodotti del paniere.  azione chiave 1.1 Intervento 3

10 azione chiave Sviluppo e innovazione della rete dell’artigianato 1.2
Obiettivo: Creare un circuito economico dell’artigianato locale in grado di conciliare le conoscenze della cultura tradizionale con l’innovazione. Risorse: 25% Interventi previsti: costruire la rete degli artigiani del territorio; investire nelle tecnologie innovative e per le start up artigiane; l’assistenza tecnica e la consulenza agli artigiani per l’utilizzo delle nuove tecnologie, il marketing, la promozione, l’e-commerce. azione chiave 1.2

11 azione chiave Costruire la rete degli artigiani del territorio 1.2
Obiettivo: Valorizzare e commercializzare le produzioni locali e promuovere l’utilizzo delle materie prime del territorio. Attività: costituzione della rete degli artigiani locali (lavorazione legno, metalli, sartoria e confezioni, calzature e pelletterie, gioielli, artigianato artistico, maschere e costumi, edilizia e restauro); identificazione dei prodotti e dei manufatti, con particolare riferimento al contesto sociale e territoriale dal quale provengono; organizzazione di eventi condivisi con altri attori locali che operano esternamente alle filiere di tipo artigianale. azione chiave 1.2 Intervento 1

12 Investire nelle tecnologie innovative e per le start up artigiane
Obiettivo: Promuovere l’innovazione dell’artigianato attraverso l’avviamento di nuove attività e il sostegno alle imprese esistenti Attività: investimenti per l’innovazione nella lavorazione del legno e dei metalli, compresi l’artigianato artistico e quello relativo alle maschere e ai gioielli; investimenti per l’innovazione nelle lavorazioni di sartoria, confezioni, pelletteria e calzature; investimenti per l’inserimento di elementi innovativi nelle produzioni (programmi informatici, applicativi, hardware, attrezzature per la modellazione e l’elaborazione preliminare 3d dei manufatti artigianali); investimenti per la promozione della commercializzazione dei manufatti su piattaforme digitali di e-commerce. azione chiave 1.2 Intervento 2

13 azione chiave L’assistenza tecnica e la consulenza agli artigiani 1.2
Obiettivo: Sostenere l’accrescimento delle conoscenze e delle competenze a favore degli artigiani per l’utilizzo delle nuove tecnologie, il marketing, la promozione, l’e-commerce e l’utilizzo delle materie prime locali Sono previsti i seguenti servizi di consulenza e assistenza tecnica: per la valorizzazione delle produzioni artigianali; per il supporto alla promozione e commercializzazione dei prodotti anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie; per l’utilizzo delle materie prime locali nel processo produttivo. azione chiave 1.2 Intervento 3

14 Cooperazione e collaborazione tra gli operatori culturali del territorio
Obiettivo: Realizzare la rete degli operatori culturali del territorio per gestire i servizi con l’utilizzo di nuove tecnologie. Risorse: 30% Interventi previsti: costruire la rete degli operatori culturali del territorio; adeguare gli spazi per le attività culturali. azione chiave 2.1

15 Costruire la rete degli operatori culturali del territorio
Obiettivo: Rafforzare la cooperazione fra gli operatori culturali dell’area GAL per progettare e gestire servizi in rete ed organizzare eventi Attività: animazione territoriale; costituzione e strutturazione della rete tra gli operatori culturali del territorio; progettazione di software innovativi che permettano l’organizzazione delle attività degli operatori in rete; progettazione di programmi informatici e applicativi innovativi per smartphone e dispositivi portatili, per la formulazione di un offerta di percorsi culturali del territorio; organizzazione di eventi promozionali in sinergia con gli operatori territoriali degli altri settori economici del territorio e in collaborazione con i 7 comuni dell’area GAL. azione chiave 2.1 Intervento 1

16 azione chiave Adeguare gli spazi per le attività culturali 2.1
Obiettivo: Sostenere investimenti per la manutenzione, il restauro e la riqualificazione del patrimonio culturale del territorio Attività: adeguamento e ammodernamento delle strutture da destinare a spazi condivisi tra operatori culturali e operatori di altri settori economici del territorio (produttori agroalimentari e artigiani); restauro e riqualificazione di edifici, aree e siti di fruizione pubblica di interesse storico-culturale; restauro di opere e manufatti espressione della storia, della cultura, del paesaggio e delle tradizioni rurali; restauro di abiti tradizionali, manufatti tessili e lignei, maschere, strumenti della musica popolare, utensili e altri manufatti tradizionali. azione chiave 2.1 Intervento 2

17 azione chiave altri fondi
Percorsi formativi Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo: Sostenere l’acquisizione di competenze e la formazione a favore degli operatori e dei giovani in cerca di occupazione. Attività: formazione professionale a favore dei produttori agroalimentari, degli artigiani, dei commercianti, degli operatori culturali, del turismo, dei servizi e dei giovani in cerca di occupazione. azione chiave altri fondi

18 azione chiave cooperazione
Cooperazione interterritoriale Obiettivo: Promuovere i principi di educazione alimentare nelle comunità scolastiche e accrescere la conoscenza del mondo rurale, la storia e le produzioni. GAL coinvolti: GAL Barbagia, FLAG Nord Sardegna, FLAG Costa Orientale. Interventi previsti: organizzare seminari e incontri per sensibilizzare al consumo dei prodotti locali e di qualità; promuovere i cibi locali nelle mense scolastiche; organizzare visite nelle fattorie didattiche; promuovere la creazione di orti nelle scuole; organizzare eventi promozionali sui cibi locali in strutture ricettive e di ristorazione. azione chiave cooperazione

19 Fine… Tuning «Affinamento del PdA»

20 Sviluppo dei meccanismi delle filiere agroalimentari
I gruppi di lavoro 1.1 Sviluppo dei meccanismi delle filiere agroalimentari Beneficiari: Aggregazione tra aziende agricole, imprese di trasformazione e commercializzazione e logistica Firmatari del protocollo Chi manca Chi coinvolgere nel FT MAAB Srl Fonni; Azienda agricola Coccollone Cristoforo Fonni; Cantina Gungui di Luca Gungui; Società agricola F.lli Puddu Ss Oliena; Puligheddu Giuseppe Oliena; Managos Minicaseificio di Baragliu Maria Vitoria Orotelli; Azienda agricola Brau Antonello Orotelli; Licanzias di Stefania Sotgiu Ottana. Aziende di promozione di prodotti agroalimentari; Altre aziende agricole; Altre imprese di trasformazione e commercializzazione; Imprese logistica. Firmatari del protocollo; Altri da individuare.

21 Sviluppo e innovazione della rete dell’artigianato
I gruppi di lavoro 1.2 Sviluppo e innovazione della rete dell’artigianato Beneficiari: Persone fisiche singole o associate che intendono avviare una micro-impresa artigiana – Micro e piccole imprese non agricole che operano nelle zone rurali – Aggregazioni tra imprese artigiane, altre imprese, istituzioni culturali, associazioni, ecc. Firmatari del protocollo Chi manca Chi coinvolgere nel FT Sartoria Borrotzu e Modolo Orani; Bruno Acciai Snc di Bruno e C. Orani; Nivola Antonio Falegnameria artigiana Orani; Falegnameria Ruggero Mameli Mamoiada. Altre imprese artigianali innovative, (maschere, gioielli, ferro etc.); Start up, aziende che operano in ambiente 3D; Piattaforme logistiche; Aziende che operano nel settore della organizzazione e promozione eventi; Aziende che operano nell’e- commerce dei prodotti artigianali tradizionali. Firmatari del protocollo; Altri da individuare.

22 I gruppi di lavoro 2.1 Cooperazione e collaborazione tra gli operatori culturali del territorio Beneficiari: Micro e piccole imprese non agricole (imprese culturali, musei etc.) - Enti Pubblici e loro associazioni – Aggregazioni tra imprese culturali, istituzioni culturali, associazioni, Enti Pubblici, altri. Firmatari del protocollo Chi manca Chi coinvolgere nel FT Associazioni culturali; Operatori culturali; Enti Pubblici; Imprese artigiane; Operatori del turismo; Biblioteche; Musei del territorio; Proloco. Firmatari del protocollo; Altri da individuare Soc. Cooperativa Viseras Mamoiada; Fondazione Salvatore Cambosu Orotelli; Fondazione Nivola Museo Nivola Orani.

23 Esperto di comunicazione Esperti in istruttorie
Le risorse per l’attuazione del PdA Direttore Esperto di comunicazione Assemblea Coordinamento degli attori locali; Animazione degli attori locali; Elaborazione dei criteri di selezione; Coordinamento attuativo del PdA; Preparazione delle procedure di selezione (bandi, selezione dei progetti); Responsabilità nel procedimento amministrativo legato alle domande di aiuto; Monitoraggio e sorveglianza del PdA . Progettazione e attuazione del piano di comunicazione del GAL, attraverso l’utilizzo degli strumenti più idonei per rendere efficace la comunicazione. Individua gli obiettivi e partecipa alla definizione della strategia dei progetti GAL; Approva il PdA e la sua rimodulazione. Competenze Animatore Coordinamento degli attori locali; Animazione degli attori locali. CdA Coordinamento degli attori locali; Animazione degli attori locali; Coordinamento attuativo del PdA; Preparazione delle procedure di selezione (bandi, criteri di selezione); Concessione del sostegno. RAF Responsabilità nel procedimento amministrativo legato alle domande di aiuto; Concessione del sostegno; Monitoraggio e sorveglianza del PdA . Laore Fine tuning; Empowerment; Animazione. Esperti in istruttorie Istruttorie domande di sostegno (aiuto).

24 Strutture di governance aggiuntive
Finalità Concorrere alla diffusione di una cultura della cooperazione tra enti pubblici e alla costituzione di una rete locale; Favorire la cooperazione tra enti pubblici al fine di valorizzare le peculiarità del territorio interessato; Garantire la massima trasparenza e partecipazione delle comunità interessate alle nuove linee strategiche di sviluppo territoriale; Garantire costante informazione aggiornamento delle attività promosse dal Gal Barbagia; Offrire adeguato supporto ai partner al fine di perseguire la concretizzazione e la realizzazione delle strategie definite dal Piano di Azione; Ottimizzare il perseguimento degli obiettivi operativi assunti dalle strategie definite dal piano di azione; Focalizzare l’ attenzione verso le buone pratiche sviluppate in altri contesti e accrescere il dialogo e il confronto con realtà esterne; Proporre strategie di facilitazione e scambio tra diversi Enti Territoriali con l’obiettivo di ottimizzare le risorse e offrire servizi alle comunità. Forum dei Sindaci Impegni Promuovere le attività previste dal partenariato; Collaborare con il GAL (CdA e struttura tecnica); Contribuire alla pubblicizzazione delle attività e degli interventi previsti dal PDA anche con i propri canali di comunicazione; Monitorare e proporre aggiornamenti delle strategie; Garantire il coordinamento del processo di pianificazione strategica; Garantire la cooperazione istituzionale degli enti locali; Promuovere e valorizzare eventi e manifestazioni locali; Richiedere l’assistenza tecnica e l’accompagnamento progettuale dell’agenzia Laore;

25 Tavolo dell’innovazione
Strutture di governance aggiuntive Obiettivi Chi ne fa parte La promozione della discussione sugli scenari tecnologici e sulle politiche locali in materia di innovazione; L’orientamento strategico in materia di innovazione; Il coordinamento e l’attuazione di azioni e programmi operativi; Il monitoraggio e la valutazione delle azioni attivate in materia di innovazione; La promozione e la sensibilizzazione degli operatori locali. Università; Centri di ricerca; Rappresentanza di imprese innovative; Altri soggetti interessati. Tavolo dell’innovazione

26 Grazie per l’attenzione


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