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PubblicatoAdelmo Amore Modificato 5 anni fa
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‘Qualitativo’ e ‘quantitativo’: la differenza è nell’approccio e nel tipo di conoscenza che si intende costruire, non nelle tecniche e negli strumenti di rilevazione. E neanche nei dati (qualitativi/quantitativi)
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La discussione su (e la differenziazione tra) approccio quantitativo e approccio qualitativo affonda le sue radici nelle origini delle scienze ‘sociali’ (‘umane’, ‘storico sociali’,…) Scienze naturali e scienze sociali
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Positivismo (neopositivismo, postpositivismo) vs interpretativismo
Spiegazione vs comprensione (già in W. Dilthey, 1883) Nomotetico vs idiografico (già in W. Windelband, 1894) [nómos + thétes/thétikós = che stabilisce leggi; ídios + graphos/graphikós = che disegna il particolare (proprio)]
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J. Piaget, Le scienze dell’uomo, 1970
scienze nomotetiche (psicologia scientifica, sociologia, etnologia, linguistica, scienza economica, demografia) scienze storiche scienze giuridiche discipline filosofiche
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Paradigma (T. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, 1962)
«Con tale termine voglio indicare conquiste scientifiche universalmente riconosciute, le quali, per un certo periodo, forniscono un modello di problemi e soluzioni accettabili a coloro che praticano un certo campo di ricerca» (dalla Prefazione)
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C’è un paradigma oggi prevalente nelle scienze sociali?
Sociologia come scienza multiparadigmatica (P. Corbetta) Diversi modi di conoscere la realtà sociale
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Differenze tra approccio quantitativo e approccio qualitativo (da P
Differenze tra approccio quantitativo e approccio qualitativo (da P. Corbetta) disegno della ricerca rilevazione delle informazioni analisi dei dati produzione dei risultati
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La possibilità di utilizzare due diversi approcci per la conoscenza della realtà sociale è un limite o un arricchimento? Esempi di integrazione tra i due diversi approcci
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