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LA PREGHIERA DELLA CHIESA

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Presentazione sul tema: "LA PREGHIERA DELLA CHIESA"— Transcript della presentazione:

1 LA PREGHIERA DELLA CHIESA

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3 È uno dei Salmi tipici della Quaresima
È uno dei Salmi tipici della Quaresima. Il tentatore lo cita nel Vangelo della "tentazione nel deserto" (prima domenica di Quaresima). È uno dei Salmi dell’Ascensione, che fa entrare in scena un re, impegnato in una guerra, nello stesso tempo nazionale e religiosa, contro nazioni pagane, e, attraverso esse, contro le forze scatenate del male... Sale in pellegrinaggio al Tempio per passarvi la notte ed avere una rivelazione divina, un oracolo, nel mezzo della preghiera. La natura della lotta, la sua posta in gioco, è "escatologica“, proiettata sullo sfondo degli ultimi tempi. È la lotta del re-Messia contro tutte le forze che ci opprimono. È la lotta di Gesù!

4 1. CON ISRAELE 2. CON GESÙ 3. CON IL NOSTRO TEMPO
Come Salomone, quando si recava a passare la notte in Gabaon (1 Re 3, 4-15), come Saul che sollecitava un oracolo (1 Samuele 28, 5-6) prima di sferrare una battalla decisiva, il Re d’Israele va al Tempio a passare una notte in preghiera. E sul finire della notte di preghiera, Dio prende la parola per pronunciare un oracolo solenne e annunciare al re la vittoria. 2. CON GESÙ Dopo 40 giorni di preghiera e di digiuno passati nel deserto alla presenza di Dio, proprio prima di intraprendere la sua grande battaglia finale, Gesù è tentato dal male. Satana gli cita questo Salmo: “Gettati dall’alto del Tempio; infatti Dio ha promesso che manderà i suoi Angeli a portarti sulle loro mani così che il tuo piede non inciampi in una pietra". Gesù "pregò" veramente questo Salmo! Di più: Egli lo "visse". 3. CON IL NOSTRO TEMPO Il male allunga i suoi tentacoli, ma Dio è presente nel cuore della storia, e il male un giorno sarà definitivamente sconfitto: la vittoria di Dio, alla quale noi siamo associati, è certa. La quantità di "immagini" che seguono ci dà l’idea dell’intensità della lotta: "il laccio del cacciatore"... "la peste"... "I terrori della notte"... "La freccia che vola di giorno"... "La peste che vaga nelle tenebre"... (è la più pericolosa, il male occulto, la trappola notturna) "Lo sterminio che devasta a mezzogiorno"... "La disgrazia"... "Il pericolo"... "Leoni, vipere, leoncelli, draghi"... Quest’ultima parola denomina in modo particolare il male.

5 Tu che abiti al riparo dell’Altissimo
e dimori all’ombra dell’Onnipotente, dì al Signore “Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido”.

6 Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge. Ti coprirà con le sue penne sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;

7 non temerai i terrori della notte
né la freccia che vola di giorno, la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

8 Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrà colpire.

9 Solo che tu guardi, con i tuoi occhi
vedrai il castigo degli empi. Poiché tuo rifugio è il Signore e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora,

10 non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. Egli darà ordine ai suoi Angeli di custodirti in tutti i tuoi passi.

11 Sulle loro mani ti porteranno
perché non inciampi nella pietra il tuo piede. Camminerai su aspidi e vipere, schiaccerai leoni e draghi.

12 Lo salverò, perché a me si è affidato;
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome. Mi invocherà e gli darò risposta;

13 presso di lui sarò nella sventura,
lo salverò e lo renderò glorioso. Lo sazierò di lunghi giorni e gli mostrerò la mia salvezza.

14 DIO È ATTENTO A ME Tutta la mia vita è sotto la tua protezione, Signore, e voglio ricordarlo ogni ora e ogni minuto, mentre vivo la mia vita nella pienezza della mia attività e del resto delle tue cure. Di giorno e di notte, nella luce e nell'oscurità, Tu sei al mio fianco, Signore. Ho bisogno di questa fiducia per affrontare i pericoli che mi perseguitano ovunque. Questo mondo non è un posto sicuro per l'anima o per il corpo, e non posso avventurarmi da solo nel territorio nemico. Voglio sentire ancora e ancora le parole che mi assicurano la tua protezione quando inizio un nuovo giorno, quando mi alzo e quando do il mio corpo a dormire la notte, per sentirmi al sicuro nel lavoro e riposare sotto l'amore della tua provvidenza. «La disgrazia non si avvicinerà a te ...perché ai suoi Angeli ha dato l'ordine di tenerti nelle tue vie». Belle parole piene di consolazione. Bel pensiero di Angeli che guardano i miei passi in modo da non inciampare su nessuna pietra. Bella immagine della tua provvidenza che diventa ali e aleggia sulla mia testa con un messaggio di protezione e amore. Grazie per i tuoi Angeli, Signore. Grazie per la cura che hai di me. Grazie per il tuo amore. E ora voglio sentire dalle tue labbra le parole più belle che ho ascoltato nella mia vita, che mi portano il messaggio della tua provvidenza quotidiana come un segno efficace della pienezza della salvezza che è contenuta in loro. Dille lentamente, Signore, che ti ascolto con cuore aperto. «Sta accanto a me: lo libererò; Lo proteggerò, perché conosce il mio nome; mi invocherà e io lo ascolterò ».

15 Dio onnipotente, la nostra fiducia è stare con Te: Tu stai accanto a noi e ci alleggerisci, ci ascolti quando ti invochiamo.


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