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IL CORPO NELLA CULTURA E NELLA COMUNICAZIONE: genealogie

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Presentazione sul tema: "IL CORPO NELLA CULTURA E NELLA COMUNICAZIONE: genealogie"— Transcript della presentazione:

1 IL CORPO NELLA CULTURA E NELLA COMUNICAZIONE: genealogie

2 Il corpo nella cultura moderna occidentale: caratteri originari
VISIONE ANATOMICA: il corpo come oggetto separato, sezionato Il soggetto «cartesiano» (res cogitans) guarda, analizza, seziona, il corpo come «altro» (res extensa) VISIONE CORPORALISTA: il corpo come fonte di energie e pulsioni Vitalismo, esuberanza, eccesso, nudità del corpo come verità, natura

3 Foucault: corpo e potere
Archeologia dello statuto del corpo nella società Le due impostazioni si richiamano entrambe, in forma speculare a relazioni di potere Microfisica del potere

4 L’ordine del discorso sociale
Ordine del discorso basato su: Regole proibitive Regole generative Costrizioni, divieti, riduzione anatomica del corpo Il corpo «parla» come fonte primaria del discorso sociale

5 «Archeologia» dello statuto del corpo in società
Per Foucault questo statuto del corpo si lega: Alla nascita delle moderne «istituzioni totali»: prigioni, manicomi, ospedali, sistema educativo. All’ «uso dei piaceri» che ha regolato la sessualità quale discorso sociale.

6 Corpo umano come oggetto di identità sociale – Diciannovesimo secolo
Antropometria Misurazione del corpo Antropologia e criminologia come «discipline» del corpo Identità fisica come corrispettiva di un’identità morale e sociale Riforma del sistema dell’identità giudiziaria in Francia ( ): Alphonse Bertillon (criminologo francese) introduce la schedatura dei criminali su base antropomentrica Ruolo della tecnica: la fotografia – I criminali vengono fotografati di profilo e di fronte, vengono loro misurate le lunghezze degli arti, impronte digitali, colore dell’iride

7 Elementi di riflessione
Il sistema Bertillon è all’origine dei comuni documenti di identità: Foto del volto: ruolo della «faccia» Firma: nome proprio e scrittura Impronte digitali: tattilità, pelle, fisicità, unicità del corpo individuale Colore dell’iride: Tecnologia e corpo: dalla fotografia al riconoscimento facciale digitale

8 Riconoscimento dell’iride: Blade Runner

9 Riconoscimento facciale e identità sociale: Nose-dive (Black Mirror)

10 Corpo e identità Fisiognomica: presume l’esistenza di un rapporto tra i tratti esteriori del corpo, soprattutto del volto, e i caratteri interiori psicologici e morali. Cesare Lombroso ( ) individua arbitrariamente alcuni tratti somatici come salienti per definire dei «tipi» umani criminali come «Il delinquente» o «La prostituta».

11 Lombroso: L’uomo criminale

12 Non tutta la fisiognomica ha però una funzione regolativa: il corpo grottesco
Le maschere della Commedia dell’arte italiana

13 Corpo grottesco Analisi di M. Bachtin del carnevale e feste popolari tra Medioevo e Rinascimento Rabelais: Gargantua e Pantagruel (XVI secolo) Esaltazione delle parti “basse” del corpo Naso, bocca, genitali, protuberanze Inversione alto/basso nelle gerarchie politiche e sociali Corpo che produce altri corpi Bosch, Brueghel, arte popolare

14 I corpi e la piazza: Pieter Brueghel, La lotta tra Carnevale e Quaresima, 1559 (Kunsthistorisches Museum, Vienna)

15 I corpi e il piacere: Hieronymus Bosch, Il trittico del giardino delle delizie, circa, Madrid, Museo del Prado

16 Giuseppe Arcimboldo (1526-1593)

17 Corpi, gioco, destino: due Carte dei Tarocchi di Marsiglia

18 Volto come «distesa vuota» (Barthes 1981) nel teatro giapponese
Maschera del teatro Nō Attori del teatro Kabuki Bambole del Bunraku


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