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DIRITTO INTERNAZIONALE AVANZATO
Prof. Sara Tonolo - Trieste 1 ottobre 2018-
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DIRITTO INTERNAZIONALE
Diritto internazionale privato Diritto del commercio internazionale Diritti umani Diritto internazionale penale Diritto internazionale dell’ambiente
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DIRITTO INTERNAZIONALE
Diritto internazionale avanzato Diritto internazionale privato/contratti internazionali
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RICONOSCIMENTO DELLE DECISIONI IN UN ALTRO STATO?
3 domande GIUDICE COMPETENTE? RICONOSCIMENTO DELLE DECISIONI IN UN ALTRO STATO? LEGGE APPLICABILE?
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DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
Diritto processuale civile internazionale Giurisdizione Riconoscimento delle decisioni Diritto internazionale privato Legge applicabile
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ORIGINI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
Personalità delle leggi dei popoli barbari V sec. d.C./territorialità del diritto dell’impero di Carlo Magno Statuti delle città dell’Italia settentrionale (XIV sec.) Soluzioni giurisprudenziali.
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ORIGINI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
Origine sistematica del d.i.p.: Scuola degli Statutari –XIV Sec.: Italia, Francia, Olanda, Germania: convergenza degli studi dei canonisti Metodo nuovo di soluzione dei conflitti di leggi: presupposto: la legge e il suo ambito di applicazione: Bartolo da Sassoferrato e Baldo Bartolo: extraterritorialità degli Statuti: contratti, delitti, testamenti (sulla base dei fatti) o sulla base delle persone
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ORIGINI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
XIX sec. – Stati unitari e codificazioni del d.i.p. Savigny e Mancini a confronto Nuovo metodo di soluzione dei problemi dei conflitti di leggi: presupposto: il rapporto concreto da regolare. Paesi di common law – Story: comity come fondamento del diritto internazionale privato
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MANCINI E LE ORIGINI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO ITALIANO
Fondamenti del diritto internazionale pubblico e privato: NAZIONALITA’ UGUAGLIANZA
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MANCINI E LE ORIGINI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO ITALIANO
Nazionalità: legame che unisce l’individuo allo Stato sulla base di diversi elementi: razza, lingua, religione, storia, costumanze e coscienza della nazionalità; Per la soluzione dei problemi di diritto internazionale privato nazionalità si individua con cittadinanza.
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MANCINI E LE ORIGINI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO ITALIANO
Uguaglianza: lo straniero è ammesso a godere dei diritti civili attribuiti ai cittadini prescindendo da qualsiasi condizione di reciprocità (art. 3 c.c. 1865); in maniera analoga gli Stati ispirano le loro relazioni reciproche al principio di uguaglianza;
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MANCINI E LE ORIGINI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO ITALIANO
Conseguenze dei principi di Mancini: Extraterritorialità delle leggi di diritto privato: Diritto necessario: stato, capacità delle persone, rapporti di famiglia, successioni; Diritto volontario: contratti e obbligazioni; Limite comune ai principi di libertà e nazionalità: principio di sovranità: ogni Stato può respingere l’applicazione delle leggi straniere nelle ipotesi in cui siano contrarie all’ordine pubblico.
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MANCINI E LE ORIGINI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO ITALIANO
Codificazione del 1865 contiene le disp. Prel elaborate da Mancini: - art. 3 e principio di uguaglianza; Codificazione del diritto processuale civile e internazionale e influenza delle idee di Mancini: - art. 941 c.p.c. e automatico riconoscimento delle sentenze straniere
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MANCINI E LE ORIGINI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO ITALIANO
Influenza di Mancini sull’apertura ai valori giuridici stranieri da parte dell’ordinamento italiano. Progetto di convenzioni di unificazione del diritto internazionale privato (Institut de droit international 1874 primo presidente) per il 1881, poi fallito.
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EVOLUZIONE DEL SISTEMA ITALIANO DI D.I.P.
Disp.prel. C.c. 1865 Disp. Prel. C.c e norme c.p.c. L. 218 del 31 maggio 1995 riforma del d.i.p. italiano
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FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
FONTI NAZIONALI FONTI INTERNAZIONALI FONTI REGIONALI - UE
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FONTI NAZIONALI Ordinamento italiano Disp.prel. C.c. 1865
Disp. Prel. C.c e norme c.p.c. L. 218 del 31 maggio 1995 riforma del d.i.p. italiano- modifiche e possibile nuova riforma?
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FONTI INTERNAZIONALI FONTI DI CARATTERE NON CONVENZIONALE CONSUETUDINE
USI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE DOTTRINA CONVENZIONI CONVENZIONI CHE CONTENGONO REGOLE DI D.I.P. CONVENZIONI CHE CONTENGONO NORME SOSTANZIALI
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FONTI INTERNAZIONALI Consuetudine
Art. 38 Statuto Corte Internazionale di giustizia Es.: caso Boll – CIG 28 novembre 1958 – Olanda c. Svezia: residenza abituale del minore Es.: immunità degli Stati dalla giurisdizione
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CONTRASTO TRA CITTADINANZA E RESIDENZA IN MATERIA DI TUTELA DEI MINORI
Caso BOLL (CIG , Olanda c. Svezia) minore olandese residente in Svezia con la madre; alla morte della madre le autorità olandesi le assegnano un tutore mentre quelle svedesi ordinano la conservazione della residenza in Svezia con i nonni materni per un provvedimento di carattere imperativo di tutela dei minori. Olanda lamenta violazione della Convenzione dell’Aja del 1902 da parte della Svezia che non applica la legge dello Stato di cittadinanza come previsto dalla Convenzione. Ampia interpretazione della nozione di tutela nella Convenzione dell’Aja del 1902 – proposta dalla Svezia e accolta dalla CIG.
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CONTRASTO TRA CITTADINANZA E RESIDENZA IN MATERIA DI TUTELA DEI MINORI
Ampia interpretazione della nozione di tutela nella Convenzione dell’Aja del 1902 – proposta dalla Svezia e accolta dalla CIG.
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CONTRASTO TRA CITTADINANZA E RESIDENZA IN MATERIA DI TUTELA DEI MINORI
Suggerimento della CIG di elaborare la Convenzione dell’Aja del 1961, che realizza un compromesso tra cittadinanza e residenza e però non risolve tutti i problemi: Ad es. difficile disciplina per i minori titolari di più cittadinanze e possibilità di richiamare norme nazionali che individuano la prevalenza di quella del foro (negata da Cass. s.u. 9 gennaio 2001, n. 1).
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PROBLEMI POSTI DAL COORDINAMENTO TRA CITTADINANZA E RESIDENZA
Residenza assicura tutela dei minori più effettiva in quanto consente di considerare la situazione del minore nello Stato in cui svolge la propria vita e di trattare minori inseriti nello stesso contesto nello stesso modo. Residenza facilita il lavoro del giudice – coincidenza forum/ius Cittadinanza assicura il rispetto dell’identità culturale ma pone problemi di confronto con istituti sconosciuti al foro. Cittadinanza pone i problemi nei casi di doppia cittadinanza.
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FONTI INTERNAZIONALI Usi del commercio internazionale
Camera di commercio internazionale
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FONTI INTERNAZIONALI Dottrina
Institut de droit international – Gand 1873 G.E.D.I.P. – 1991 American Law Institute 1923
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FONTI INTERNAZIONALI Convenzioni internazionali
Convenzioni che contengono regole di diritto internazionale privato Convenzioni che contengono regole materiali
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FONTI REGIONALI Consiglio d’Europa
Conv sul riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni relative alla tutela dei minori Applicabilità della Convenzione europea sui diritti dell’uomo 1950 e influenza sul diritto internazionale privato
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FONTI REGIONALI Unione europea
Conv. Bruxelles 1968 sulla giurisdizione e il riconoscimento delle decisioni in materia civile e commerciale Comunitarizzazione del diritto internazionale privato dopo il T. di Amsterdam ( ) Reg. 44/ Bruxelles I – giurisdizione e riconoscimento delle decisioni in materia civile e commerciale Reg. 1215/2012 in vigore dal 10 gennaio 2015 a modifica del Reg. 44/ Bruxelles I bis sulla giurisdizione e il riconoscimento delle decisioni in materia civile e commerciale Reg. 2201/2003 giurisdizione e riconoscimento delle decisioni in materia di separazione e divorzio e responsabilità genitoriale; Reg. 864/2007 legge applicabile a obbligazioni extracontrattuali; Reg. 593/2008 obbligazioni contrattuali; Reg. 650/2012 in materia di successioni; Reg. 1259/2010 relativo a legge applicabile alla separazione e divorzio
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RAPPORTO TRA DIVERSE FONTI DEL D.I.P.
Coesistenza Gerarchia Conflitti
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