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LA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI MODELLI INTRASTAT

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Presentazione sul tema: "LA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI MODELLI INTRASTAT"— Transcript della presentazione:

1 LA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI MODELLI INTRASTAT
Eleonora Vio Trieste, 11 marzo 2010

2 ADESIONE AL STD La trasmissione telematica degli elenchi intrastat può essere effettuata dai soggetti già in possesso dell’autorizzazione al STD.

3 PRIMO ACCESSO Dopo il ritiro dell’autorizzazione, l’utente dovrà collegarsi al sito e accedere al Servizio telematico doganale per: la configurazione del browser l’installazione del certificato l’effettuazione del “primo accesso”

4 PRIMO ACCESSO Nell’autorizzazione al STD si trovano i dati necessari per l’effettuazione del primo accesso: nome utente numero autorizzazione codice utente autorizzato Nel foglio stampato al momento dell’adesione si trova il codice di accesso personale.

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6 PRIMO ACCESSO Al termine della procedura l’utente otterrà le credenziali (da stampare) necessarie per utilizzare le funzionalità offerte dal servizio telematico doganale. Per i soli sottoscrittori, nella stampa compariranno il PIN e il PIN di revoca per la generazione delle chiavi.

7 REPERIRE IL SOFTWARE Al fine di consentire lo scambio di dati tra l'utente e il Servizio Telematico Doganale, occorre reperire il software necessario. In particolare l'applicazione "Firma e Verifica". Questa applicazione consentirà di generare l'ambiente di sicurezza, cioè le chiavi che l'utente utilizza per il calcolo del codice di autenticazione, di "firmare" l' interchange, di calcolare cioè il codice di autenticazione, e di verificare le risposte provenienti dall'Agenzia delle Dogane. Il software può essere scaricato direttamente dal Servizio Telematico doganale - Ambiente di prova un giorno dopo il rilascio dell'autorizzazione al Servizio telematico.

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9 Il nome utente è il codice indicato sull'attestazione consegnata dalla dogana al momento del ritiro del materiale. La password associata è indicata nel foglio stampato in fase di abilitazione (primo accesso).

10 REPERIRE IL SOFTWARE

11 INSTALLARE FIRMA E VERIFICA
Il file deve essere scaricato e successivamente eseguito mediante doppio click.

12 INSTALLARE FIRMA E VERIFICA
Si apre la seguente finestra di dialogo: Premere il pulsante Avanti>

13 INSTALLARE FIRMA E VERIFICA
Viene visualizzata la finestra di seguito riportata, che propone come percorso di installazione la directory C:\FirmaVerifica (che può comunque essere cambiata premendo il pulsante Sfoglia): Premere il pulsante Avanti>

14 INSTALLARE FIRMA E VERIFICA
Inizia la copia dei file necessari al prodotto e al termine viene visualizzata l'ultima finestra di dialogo. Per terminare l'installazione, premere il pulsante Fine.

15 INSTALLARE FIRMA E VERIFICA
Completata l'installazione, viene creata l'icona "Firma e Verifica" sul Desktop e viene aggiunta la voce Firma e Verifica al menu Programmi.

16 GENERARE L’AMBIENTE DI SICUREZZA
La generazione dell’ambiente di sicurezza deve essere effettuata solo per generare i certificati dell’Agenzia delle Dogane. L’applicazione “Gestione Certificati” consente di: generare le chiavi eseguire le copie del dispositivo di firma bloccare l’utilizzo del certificato Le operazioni devono essere eseguite in ambiente reale accedendo all’indirizzo

17 GENERARE L’AMBIENTE DI SICUREZZA
L’home page del sito “Gestione Certificati” è la seguente:

18 GENERARE LE CHIAVI Selezionando la funzione “Genera chiavi” viene visualizzata la seguente maschera: Alla richiesta di installare il certificato di protezione è necessario rispondere SI

19 GENERARE LE CHIAVI Per effettuare la generazione viene richiesto l’inserimento dei dati identificativi del soggetto titolare del certificato: Il PIN si trova nella stampa ottenuta dopo il “primo accesso”

20 GENERARE LE CHIAVI Dopo aver selezionato “Esegui” l’applicazione si connette automaticamente con il server di centrale che verifica i dati e ne invia un riscontro per risposta:

21 GENERARE LE CHIAVI Selezionando “Genera certificato” viene richiesta l’indicazione del dispositivo in cui dovrà essere registrato il certificato: Il dispositivo può essere salvato su disco rigido o su supporto magnetico

22 GENERARE LE CHIAVI L’utente dovrà scegliere quindi una password di protezione del dispositivo, composta da un minimo di 4 e massimo 8 caratteri alfanumerici:

23 GENERARE LE CHIAVI Al termine l’applicazione provvederà a registrare sul dispositivo prescelto il certificato, creando un file di nome keystore.ks, che non deve essere cancellato, rinominato o alterato. Si consiglia di eseguire immediatamente una copia del dispositivo di firma con l’apposita funzione.

24 COMPILAZIONE DEI MODELLI INTRASTAT
La trasmissione dei dati può avvenire solo rispettando il formato previsto dall’Agenzia delle Dogane. Per la compilazione degli elenchi può essere utilizzato il programma o un altro software predisposto secondo i tracciati reperibili sul sito dell’Agenzia delle dogane.

25 COMPILAZIONE DEI MODELLI INTRASTAT
Gli elenchi creati con software aziendale possono essere trasmessi direttamente o possono essere importati all’interno del programma per beneficiare dei controlli formali effettuati dal programma: lunghezza codice IVA nomenclatura combinata e unità supplementare obbligo di indicazione dell’importo in valuta

26 PROGRAMMA INTR@WEB Esistono due versioni del programma Intr@web:
on-line off-line La versione off-line può essere utilizzata anche per il salvataggio del file scambi.cee su supporto informatico.

27 ON-LINE L’accesso al programma on-line può avvenire sia in ambiente di prova sia in ambiente reale.

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30 OFF-LINE Il programma off-line deve essere scaricato dal sito web dell’Agenzia delle Dogane e salvato: su un pc (versione Stand-Alone) su un server (versione Client/Server)

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34 OFF-LINE Nella finestra successiva scegliere l’opzione “Salva” e salvare il file intrawebstandalone11000jre_it.exe nella cartella proposta (C:\Agenzia delle Dogane) o in una cartella scelta dall’utente. ATTENZIONE: non deve essere indicata la cartella C:\Programmi. Procedere quindi all’installazione del programma.

35 OFF-LINE Per accedere al programma selezionare l’icona sul desktop o dal menu Start e inserire l’ID utente

36 OFF-LINE La prima operazione da effettuare è l’inserimento dei dati in Anagrafica

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39 OFF-LINE Per compilare un elenco, selezionare “nuovo” nel menu Elenco

40 OFF-LINE e scegliere il Tipo operazione, il periodo di riferimento e confermare

41 OFF-LINE PERIODICITA’ ELENCHI (art. 2 Decreto MEF del 22 febbraio 2010 pubblicato sulla GU del 5 marzo 2010): trimestrale per i soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale non superiore a euro; Mensile per gli altri soggetti.

42 OFF-LINE I soggetti che presentano un elenco con periodicità trimestrale e che nel corso di un trimestre superano la soglia di euro presentano l’elenco riepilogativo con periodicità mensile a partire dal mese successivo in cui tale soglia è stata superata. Nella segnalazione trimestrale dovrà essere indicato se l’elenco si riferisce a 1 o 2 mesi.

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44 OFF-LINE La maschera relativa agli scambi di beni (Sez. I = Intra bis) varia secondo la periodicità dell’elenco

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47 OFF-LINE La Sez. II (Intra ter) viene utilizzata per segnalare le rettifiche a modelli di periodi precedenti IL TER NON SI USA PER INTEGRAZIONI!

48 OFF-LINE La Sez. III (Intra quater) viene utilizzata per segnalare i servizi

49 OFF-LINE La Sez. IV (Intra quinquies) viene utilizzata per segnalare le rettifiche a modelli di periodi precedenti. In caso di modifica di una qualsiasi informazione di una riga dettaglio dichiarata in precedenza occorre: Indicare nelle colonne da 2 a 5 gli estremi che identificano la riga dettaglio da modificare dichiarata in precedenza; Indicare nelle colonne da 6 a 14 (servizi resi) o 15 (servizi ricevuti) tutti i dati comprensivi delle modifiche. In caso di cancellazione di una riga dettaglio dichiarata in precedenza compilare solo le colonne da 2 a 5.

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51 OFF-LINE Se l’utente utilizza per controllare un file “Scambi.cee” generato da un altro programma questo deve essere importato utilizzando l’apposita funzione

52 OFF-LINE Se il file da importare non è stato generato correttamente (ad esempio è stato utilizzato un tracciato vecchio) compare a video una segnalazione che blocca l’acquisizione dei dati. L’operazione di importazione va a buon fine anche se gli elenchi contengono errori: tali elenchi verranno marcati con un punto esclamativo e le corrispondenti righe dettaglio dovranno essere corrette.

53 OFF-LINE Dopo la compilazione / importazione l’elenco deve essere “approvato” con la conseguente aggregazione dei dettagli (somma dati omogenei).

54 OFF-LINE Dopo l’approvazione sarà possibile generare il file che conterrà gli elenchi da presentare per via telematica o su supporto informatico (fino al 30 aprile 2010).

55 OFF-LINE Per la presentazione in dogana su supporto informatico deve essere generato il file “scambi.cee”.

56 OFF-LINE Selezionare l’elenco o gli elenchi da presentare e cliccare su Ok.

57 OFF-LINE L’applicazione richiede il percorso in cui si desidera memorizzare il file “Scambi.cee”.

58 OFF-LINE Per la presentazione con modalità telematica selezionare la voce del menu Prepara invio.

59 OFF-LINE Selezionare l’elenco o gli elenchi da presentare e cliccare su Ok.

60 OFF-LINE L’applicazione richiede il percorso in cui si desidera memorizzare il file “Invio”.

61 OFF-LINE L’applicazione visualizza i dati del presentatore necessari per la trasmissione del file Invio. Questi dati non sono modificabili. Su tale pagina l’utente deve indicare il progressivo invio (2 caratteri alfanumerici). La prima volta che viene generato il file il campo progressivo invio è vuoto, successivamente l’applicazione gestisce automaticamente il progressivo (che può essere comunque modificato).

62 OFF-LINE Alla pressione del tasto Ok, l’applicazione genera il file invio così denominato: 4 caratteri codice utente (1A2B) 4 caratteri mese e giorno corrente (0305) .I significa che il file contiene elenchi intra 2 caratteri progressivo invio (01)

63 FIRMA DEL FILE Prima della trasmissione il file deve essere firmato utilizzando il programma “Firma e verifica”, accessibile direttamente da o dal menu “Start - Programmi”.

64 FIRMA DEL FILE L’avvio dell’applicazione propone questa schermata:

65 FIRMA DEL FILE Il menu consente di accedere alla funzionalità di configurazione del percorso nel quale è stato salvato il certificato di firma digitale (file keystore.ks)

66 FIRMA DEI FILE Per firmare il file, selezionare il pulsante Firma e quindi importa:

67 FIRMA DEI FILE Il sistema apre una finestra di dialogo attraverso la quale va selezionato il file da firmare. Scegliere il file e premere il pulsante Apri.

68 FIRMA DEI FILE Il file da firmare viene inserito nel riquadro Lista file da firmare

69 FIRMA DEI FILE Per firmare il file importato occorre selezionare il file nella Lista file da firmare; tale operazione abilita il pulsante Firma posizionato sotto la lista.

70 FIRMA DEI FILE Premendo il pulsante Firma, l'applicazione chiede di inserire la password che protegge il supporto per l'archiviazione dati (dispositivo di firma) che contiene la chiave pubblica e privata dell'utente. **** Dopo aver digitato la password, premere il pulsante OK. Per annullare l'operazione, premere il pulsante Annulla.

71 FIRMA DEI FILE E’ possibile scegliere se visualizzare o meno il contenuto del file che si sta firmando. Per continuare senza visualizzare il contenuto del file premere il pulsante Non Visualizzare.

72 FIRMA DEI FILE Viene visualizzata la seguente finestra che richiede all'utente di confermare l'operazione di firma del documento; la finestra riporta il nome completo del file che si intende firmare. Per confermare l'operazione premere il pulsante Conferma firma, per annullare l'operazione, premere il pulsante Annulla.

73 FIRMA DEI FILE Dopo aver confermato l'operazione, l'applicazione calcola il codice di autenticazione e crea un nuovo file che contiene il file originario e il codice di autenticazione. Durante questa fase viene visualizzato il messaggio "Firma del file in corso.." nell'area Informazioni della finestra principale. Il file creato ha il nome del file originale con l'aggiunta dell'estensione p7m.

74 FIRMA DEI FILE Il file viene creato nella directory di lavoro firmati e compare nella Lista File firmati, come mostrato nella seguente figura:

75 TRASMISSIONE FILE Per la trasmissione del file selezionare dal menu Web la voce Invio Telematico Test o Invio Telematico che aprono il browser all’indirizzo telematico dell’Agenzia delle Dogane (ambiente di prova o ambiente reale).

76 TRASMISSIONE FILE

77 TRASMISSIONE FILE Il nome utente è il codice indicato sull'attestazione consegnata dalla dogana al momento del ritiro del materiale. La password associata è indicata nel foglio stampato in fase di abilitazione (primo accesso).

78 TRASMISSIONE FILE Premere il bottone Sfoglia, per attivare la maschera di scelta del file dalla propria postazione.

79 TRASMISSIONE FILE Dopo aver selezionato il file, premere il bottone Invio File.

80 TRASMISSIONE FILE Selezionare Conferma per completare l’operazione di trasmissione del file.

81 INTERROGAZIONE FILE A questo punto è prevista una prima fase di controlli che verificano: la corretta codifica del file inviato; la struttura e la lunghezza del file. In caso di irregolarità viene generato un messaggio di errore che viene immediatamente notificato all'utente; in caso contrario vengono visualizzati i dati relativi al file accettato tra cui il Codice di Registrazione

82 INTERROGAZIONE FILE Il codice evidenziato nella maschera precedente è il numero di riferimento che l'utente, tramite la funzione Interrogazione andrà ad interrogare per la verifica del buon esito della trasmissione. Successivamente vengono eseguiti ulteriori controlli, al termine dei quali viene messo a disposizione un file di risposta (ICNTRL) con il quale viene comunicato all'utente l'esito del controllo.

83 INTERROGAZIONE FILE Nello schermo successivo è visualizzato un elenco di risposte (interchange "Icntrl"), relative ai file inviati. Le risposte sono organizzate per pagine ed ognuna di esse ne contiene 10. Per restringere la ricerca inserire il Codice File (ossia il codice di registrazione del file prodotto dal sistema a seguito della trasmissione) e/o il Nome del File e/o la Data di Invio e premere il bottone Trova.

84 INTERROGAZIONE FILE Selezionando il codice del file viene visualizzata la seguente pagina di riepilogo

85 INTERROGAZIONE FILE In caso di esito negativo il file non si considera inviato e il sistema segnalerà gli errori che dovranno essere corretti. Se la dichiarazione viene rinviata lo stesso giorno, il progressivo invio da specificare durante la fase di preparazione del file dovrà essere successivo a quello scartato.

86 ABILITAZIONE ALL’AMBIENTE REALE
Dopo il primo invio con esito positivo, dall’ambiente di prova, l’utente potrà abilitarsi all’ambiente reale. Dopo la ricezione del messaggio di abilitazione avvenuta, sarà possibile accedere all’ambiente reale e trasmettere le dichiarazioni che si intendono presentare.


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