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La monarchia costituzionale

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Presentazione sul tema: "La monarchia costituzionale"— Transcript della presentazione:

1 La monarchia costituzionale
La monarchia costituzionale in Inghilterra Di Matteo Seritti e Sofia Bonora, classe II A, Scuola Maestre Pie Pagina seguente

2 INDICE: 1. La Dinastia Stuart e Carlo I d’Inghilterra
2. Cromwell e la guerra anglo-olandese 3. Guglielmo d’Orange 4. La monarchia costituzionale dell’Inghilterra sino ai giorni d’oggi 5. Curiosità: il giorno del Ringraziamento 1

3 1. La Dinastia Stuart e Carlo I d’Inghilterra
Nel 1603, quando morì Elisabetta I, il trono inglese passò a Giacomo I Stuart, unendo per la pima volta le corone di Inghilterra e Scozia. Per rafforzare il potere favorì i Lord, ma la gentry, cioè la piccola nobiltà di campagna, cominciò ad ostacolarlo. I contrasti tra re e gentry erano anche per motivi religiosi: gli esponenti della gentry erano calvinisti (puritani) e non accettavano i vescovi, troppo vicini ai cattolici. Questa difficile situazione peggiorò, mettendo in crisi anche le finanze del regno, con Carlo I Stuart ( ). Egli per ottenere finanziamenti si rivolse al Parlamento, che glieli concesse solo in cambio della Petizione dei Diritti (1628): questo documento dichiarava illegale l’eccessiva tassazione, lo strapotere dei vescovi anglicani e l’arresto dei sudditi. Carlo I quindi sciolse il Parlamento e governò per 11 anni come sovrano assoluto. Quando decise di imporre la Chiesa anglicana alla Scozia, scoppiò la ribellione e Carlo I fu costretto a ricorrere nuovamente al Parlamento per ben due volte. Il Parlamento sostituì i ministri della corona ed escluse alcuni vescovi anglicani. Nel 1641 i cattolici insorsero contro i protestanti e Carlo I fu sospettato di parteggiare per i ribelli allo scopo di ostacolare il Parlamento. I deputati volevano il diretto controllo dell’esercito e la nomina dei ministri. Carlo I non accettò e tentò un colpo di stato. Dopo aver tentato di arrestare alcuni deputati, senza successo, la popolazione insorse ed ebbe così inizio la Prima rivoluzione inglese (1642). 2

4 Nel 1642 in Inghilterra scoppiò lo scontro tra re e il Parlamento e la guerra civile tra le due fazioni che li sostenevano. Carlo I aveva come alleati i nobili e i cattolici mentre il Parlamento i puritani, la gentry e la borghesia di Londra. Dopo i primi successi di Carlo I, la guida dell’esercito e del Parlamento fu affidata al puritano Oliver Cromwell che riorganizzò le truppe nel New Model Army e nel 1645 sconfisse l’esercito del re a Naseby. Carlo I cercò di fuggire in Scozia ma gli scozzesi lo restituirono al Parlamento che nel 1649 mise sotto accusa il sovrano per il suo comportamento e lo condannò a morte per alto tradimento.

5 2. Cromwell e la guerra anglo-olandese
Col nome di Atto di Navigazione s’intende l’insieme di provvedimenti voluti da Oliver Cromwell e approvati il 9 Ottobre 1651, dal Parlamento d’Inghilterra con lo scopo di proteggere la marina mercantile nazionale contro la concorrenza straniera, in particolare di quella olandese. Fino ad allora si era decretato che nessun suddito inglese potesse importare nel regno o esportarne alcuna mercanzia se non su navi inglesi. Questa legge ha provocato una forte reazione da parte dei Paesi Bassi, che avevano fino ad allora ottenuto enormi profitti dal commercio marittimo inglese. In seguito a questo provvedimento scoppia la prima delle tre guerre anglo-olandesi ( ) e come conseguenza venne riconosciuta da parte dell’Olanda la superiorità marittima britannica. Oliver Cromwell fu colui che per sette anni favorì la Borghesia e la Gentry, perché lo avevano appoggiato nella sua lotta contro la monarchia e fu colui che impose all’Inghilterra un regime molto rigido di governo. Quando gli venne offerta la corona, Cromwell rifiutò, ma nominò come Lord suo figlio Richard, che alla morte del padre fece ricadere in crisi l’Inghilterra. Dopo la sua caduta la Camera dei Comuni rivoluzionò la monarchia promuovendo re Carlo II Stuart, figlio di Carlo I. Il nuovo re nel 1662 emanò un Atto di Uniformità che rese obbligatoria la dottrina anglicana e riprese le persecuzioni contro i non anglicani. Per svincolarsi dal Parlamento, Carlo II si avvicinò al Re Luigi XIV, che gli promise un appoggio consistente annuale in cambio di un impegno militare contro le Province Unite. 3

6 3. Guglielmo d’Orange (1/2)
I deputati del Parlamento inglese nel 1673 votarono il Test Act, che escludeva i non anglicani dalle cariche pubbliche e impediva che un principe cattolico salisse al trono. Il Parlamento nel 1679 decise che nessun suddito poteva essere arrestato senza il permesso di un giudice. Quando Carlo II morì, salì al trono Giacomo II che era cattolico. La fede cattolica del re non venne tollerata per molto tempo, e il Parlamento inglese chiese a Guglielmo d’Orange, comandante dell’esercito delle Province Unite (Paesi Bassi), di intervenire come difensore del protestantesimo inglese che, nel 1688, sbarca in Inghilterra con sé un esercito di uomini. Guglielmo III d’Orange è uno dei protagonisti del XVII Secolo. Dopo aver rivestito la carica di governatore dei Paesi Bassi, sale al trono d’Inghilterra, di Scozia e d’Irlanda. Nasce nel 1650 a L’Aja, in Olanda. Guglielmo III appartiene alla dinastia degli Orange-Nassau, che dal XVI secolo si tramanda la carica di «Statolder», la massima autorità delle Province Unite. Discende anche dalla dinastia degli Stuart, perché sua madre, Maria, è figlia del re d’Inghilterra Carlo I. Guglielmo assunse ufficialmente la carica di Statolder nel 1672, quando le armate del re di Francia Luigi XIV, invadono le Province Unite. Guglielmo d’Orange riesce a respingere Luigi XIV e sposa la cugina Maria II Stuart, figlia di Giacomo Stuart. 4

7 3. Guglielmo d’Orange (2/2)
Dopo essere sbarcato in Inghilterra nel 1688, Guglielmo d’Orange costrinse Giacomo II alla fuga e così divenne re d’Inghilterra con il nome di Guglielmo III d’Orange. Giurò di rispettare i diritti del Parlamento, concedendogli maggiori poteri, che furono scritti nel 1689 nel «Bill of Rights» e «Act of Settlement», una legge che impediva che salissero al trono i discendenti cattolici degli Stuart. Giacomo II non oppone resistenza e fugge in Francia, sotto la protezione del cattolico Luigi XIV. La cacciata di Giacomo II e l’elevazione al trono di Guglielmo III, avvenuta senza combattere una guerra, verrà ricordata come la Gloriosa Rivoluzione(seconda rivoluzione inglese). Giacomo II però non si arrende e con l’aiuto del vecchio rivale di Guglielmo, il re di Francia Luigi XIV, cerca di riconquistare il trono inglese occupando l’Irlanda, sottomessa all’Inghilterra. Ma nel 1690 Guglielmo sconfigge i francesi e mantiene il trono d’Irlanda. La guerra con il re di Francia dura quasi 10 anni, e nel 1697 Guglielmo III vinse. Morirà a cavallo nel 1702. Da quel momento in Inghilterra venne imposta una nuova forma di governo, La Monarchia costituzionale, modello di equilibrio dei poteri che diventerà un esempio per tutta Europa. 4

8 4. La monarchia costituzionale dell’Inghilterra sino ai giorni d’oggi
Nel Febbraio del 1689 Maria Stuart & Guglielmo d'Orange furono nominati re dopo che questi accettarono la dichiarazione dei diritti (Bill of Rights). Di fatto nasceva una monarchia costituzionale secondo la quale il re manteneva il potere di governo e a suo piacimento poteva eleggere e licenziare i ministri. Il parlamento si innalzò a un grado pari a quello del re, dato che secondo il Bill of Rights il re non poteva convocare e sciogliere arbitrariamente quest'ultimo e senza il consenso del parlamento non poteva fare nuove leggi. La dichiarazione dei diritti tutelava inoltre anche la libertà individuale: la tutela da misure arbitrarie di polizia come l'habeas corpus, la libertà di stampa, di associazione e di religione, con dei limiti verso i cattolici con la motivazione che questi non erano disposti a riconoscere agli altri la medesima libertà. Con la costituzione inoltre le leggi sui diritti della proprietà non mutarono. Ancora oggi l’Inghilterra è governata da una monarchia costituzionale. 4

9 Significato: habeas corpus /hà·beas còr·pus,ˈa-/ locuzione 1. Nel diritto anglosassone, il principio che tutela l'inviolabilità personale, e il conseguente diritto dell'arrestato di conoscere la causa del suo arresto e di vederla convalidata da una decisione del magistrato. 2. Il complesso delle norme che garantiscono, nelle Costituzioni dei vari paesi, la libertà personale del cittadino; nel 1679 divenne legge dello Stato inglese (“Habeas corpus act”), sancendo il principio della inviolabilità personale che ancora oggi tutela. ORIGINE : “Abbi il tuo corpo (libero)”, dalle parole iniziali di un rescritto del sec. XII.

10 Curiosità: il Giorno del Ringraziamento
LA GIORNATA Il «Thanksgiving Day» si festeggia negli Stati Uniti e in Canada come ringraziamento per il raccolto avuto durante l’anno. Negli Stati Uniti è il penultimo giovedì di novembre, in Canada è invece il secondo lunedì di ottobre. 1621 Si parte a contare dal 1621, quando i Padri Pellegrini arrivarono in Massachusetts, a bordo della nave Mayflower, e fondarono la comunità di Plymouth, dopo le persecuzioni per le idee religiose puritane in Europa e decisero di ringraziare il Signore per quanto era stato loro concesso dai campi. Il primo raccolto non fu buono, ma con l’aiuto dei nativi americani che indicarono la coltivazione del granoturco e l’allevamento dei tacchini, andò meglio. Il raccolto fu abbondante e il governatore della colonia emise un’ordinanza perché tutte le famiglie ringraziassero per il cibo ricevuto. Anche i nativi americani furono invitati al pranzo del giorno del ringraziamento. La giornata viene ricordata come simbolo di incontro e fratellanza. Quello del 2018 è stato il Giorno del Ringraziamento numero 397. I PRESIDENTI Nel 1798 George Washington indicò il 26 novembre di quell’anno come giorno di Pubblico Ringraziamento. Ma allora non era ancora una tradizione. Fu ufficialmente proclamata la festività nel 1863 per volontà del presidente Abramo Lincoln.

11 IL TACCHINO Il Giorno del Ringraziamento, secondo tradizione, va festeggiato in famiglia e possibilmente in casa, non al ristorante. Meglio se con ricette segrete di tradizione familiare. MENU Già nel primo Ringraziamento si mangiarono i cibi tradizionali come il tacchino e la zucca, ma anche il pane di granoturco, le patate dolci e la salsa di mirtilli. Ancora oggi è così. IL NOME DEL TACCHINO Da alcuni anni la Casa Bianca lancia un sondaggio per scegliere il tacchino nazionale fra i due graziati dal Presidente nel giorno del Ringraziamento. Quest’anno hanno vinto Peas e Carrots, piselli e carote. Vengono entrambi dal South Dakota. Il perdono è accordato a un tacchino dal Altri 45 milioni finiscono invece in forno, dopo aver passato settimane all’ingrasso senza vedere la luce: almeno 8 chili per le femmine, 18 per gli esemplari maschi il peso forma. DA DOVE VIENE IL TACCHINO Il tacchino è americano. Gli Aztechi li donarono agli spagnoli che li portarono in Europa. Nel 1600 i Padri Pellegrini del Mayflower lo riportarono indietro. PARATA E TRADIZIONI In molte città americane il Giorno del Ringraziamento si svolge una parata. La più famosa è quella dei grandi magazzini Macy’s a New York. Partecipa anche Babbo Natale. La prima è stata fatta nel 1914, con animali veri, ma ora ci sono i gonfiabili giganti. Oltre alla tradizione della tavola ne esistono altre. Il giorno del Ringraziamento si guarda la partita. Di football ovviamente. La vera tradizione è il ringraziare parenti e amici per quanto di buono si è ricevuto da loro nell’anno passato.

12 GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!
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