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Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 2 - Modulo 3

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Presentazione sul tema: "Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 2 - Modulo 3"— Transcript della presentazione:

1 Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 2 - Modulo 3
ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI FORME DI ACCORDO PIU' IMPORTANTI • Convenzione di Varsavia del 12 ottobre 1929: è stata la prima convenzione in materia di trasporto aereo e un punto di riferimento fondamentale per le successive. • Convenzione di Chicago del 7 dicembre 1944: stipulata durante la seconda guerra mondiale fra Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione Sovietica, successivamente vi hanno aderito tutti gli altri Stati. • Protocollo dell’Aja del 21 agosto 1955: costituisce la prima modifica alla convenzione di Varsavia. • Convenzione di Montreal del 28 maggio 1999: ha ulteriormente modificato la convenzione di Varsavia unificando le regole relative al trasporto aereo internazionale, resa esecutiva il 10 gennaio 2004 è in vigore in Italia dal 28 giugno 2004

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI IATA (INTERNATIONAL AIR TRASPORT ASSOCIATION) Fondata nel 1945, la IATA contava su 57 membri di 31 nazioni diverse, principalmente in Europa e in Nord America. L’organizzazione col passare degli anni si è espansa e ha allargato anche le sue prerogative. Attualmente conta 240 compagnie di oltre 100 nazioni del mondo che trasportano il 93% del traffico aereo internazionale di linea.

3 Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 2 - Modulo 3
ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI Gli obiettivi della IATA sono: •Promuovere trasporti aerei sicuri, regolari ed economici a beneficio dell’umanità, favorire il commercio aereo e studiare i problemi connessi; •fornire tutti i mezzi necessari per la cooperazione delle compagnie aeree che direttamente o indirettamente servono trasporti aerei internazionali; •cooperare con l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO).

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI La IATA, così come la ICAO, assegna dei codici distintivi per ogni aeroporto e per le compagnie di gestione degli aeroporti stessi; questi codici si trovano sulle etichette poste sui bagagli al check-in. Per un migliore calcolo delle tariffe, la IATA ha diviso il mondo in tre regioni: • America del Nord e del Sud • Europa, Medio Oriente e Africa • Asia, Australia, Nuova Zelanda e isole dell’Oceano Pacifico

5 (INTERNATIONAL CIVIL AVIATION ORGANIZATION)
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 2 - Modulo 3 ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI ICAO (INTERNATIONAL CIVIL AVIATION ORGANIZATION) L’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile è un’agenzia autonoma delle Nazioni Unite incaricata di sviluppare i principi e le tecniche della navigazione aerea internazionale, delle rotte e degli aeroporti e promuovere la progettazione e lo sviluppo del trasporto aereo internazionale rendendolo più sicuro e ordinato

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI Il Consiglio della ICAO adotta degli standard e delle raccomandazioni riguardanti la navigazione aerea e l’aviazione civile, inoltre, definisce i protocolli per le indagini sugli incidenti aerei seguiti dalle autorità per la sicurezza del trasporto dei paesi firmatari della convenzione sull’aviazione civile internazionale, più nota come convenzione di Chicago. La sede della ICAO si trova a Montréal, in Canada,

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI L’ICAO usa un codice di 4 lettere per gli aeroporti e di 3 lettere per le compagnie aeree. Gli aeroporti vengono identificati univocamente da un insieme di 4 lettere, detto indicatore di località o codice ICAO. La prima lettera identifica la regione geografica, la seconda la nazione, e le altre due l’aeroporto. Per fare un esempio, l’aeroporto di Roma Fiumicino è LIRF, dove : L = Europa Meridionale e bacino del mediterraneo, I = Italia, R = regione informazioni volo di Roma, F = aeroporto Fiumicino

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI Altri esempi di codice ICAO : l’aeroporto di Viterbo è LIRV, Barcellona, in Spagna, è LEBL, dove la E sta per Spagna, Milano Malpensa è LIMC Milano Linate è LIML Venezia Tessera è LIPZ L'aeroporto di Biella è LILE L'aeroporto di Vercelli è LILI I codici sono pubblicati nel Doc 7910 dell’ICAO.

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI Altri esempi di codice ICAO : . Codice ICAO Civile Militare Codice IATA Nome Aeroporto Località LIBD C BRI Aeroporto di Bari-Palese Bari (BA) LIBG TAR Aeroporto di Taranto-Grottaglie Grottaglie (TA) LICA SUF Aeroporto di Lamezia Terme Lamezia Terme (CZ) LICC CTA Aeroporto di Catania-Fontanarossa Catania (CT) LICJ PMO Aeroporto di Palermo-Punta Raisi Palermo (PA) LICT M TPS Aeroporto di Trapani-Birgi Trapani (TP) LIEA AHO Aeroporto di Alghero-Fertilia Fertilia (Alghero, SS) LIEE CAG Aeroporto di Cagliari-Elmas Elmas (CA) LIEO OLB Aeroporto di Olbia-Costa Smeralda Olbia (OT) LIMC MXP Aeroporto di Milano-Malpensa Somma Lombardo (VA) LIME BGY Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio Orio al Serio (BG) LIMF TRN Aeroporto di Torino-Caselle Caselle Torinese (TO) LIML LIN Aeroporto di Milano-Linate Linate (MI) LIPZ VCE Aeroporto di Venezia-Tessera Tessera (VE) LIRF FCO Aeroporto di Roma-Fiumicino Fiumicino (RM) LIRN NAP Aeroporto di Napoli-Capodichino Napoli (NA)

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI EUROCONTROL Si tratta di un’organizzazione civile e militare cui partecipano 41 Stati europei e il cui scopo principale è di sviluppare e mantenere un efficiente sistema di controllo del traffico aereo a livello europeo. Affianca in questo impegno le autorità nazionali dell’aviazione civile (ENAC in Italia), gli enti ed i soggetti fornitori dei servizi di controllo del traffico aereo (ENAV e Aeronautica Militare in Italia), gli utenti dello spazio aereo civile e militare, il settore industriale, le organizzazioni professionali e le competenti istituzioni europee

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI Ultimamente Eurocontrol si occupa di sviluppare il cosiddetto Single European Sky (cielo unico europeo), un progetto per ottimizzare le risorse destinate al controllo del traffico aereo nell'area europea. Stati membri di EUROCONTROL

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI EASA (EUROPEAN AVIATION SAFETY) L’organo di controllo del settore aeronautico dell’Unione Europea è l’Agenzia europea per la sicurezza aerea EASA. L’impegno a migliorare la qualità e la sicurezza del trasporto aereo si è manifestato in Europa con la creazione, nel 1970, delle Autorità Aeronautiche Congiunte o JAA (Joint Aviation Authorities), organizzazione che raggruppa paesi con il comune obiettivo di cooperare e sviluppare normative Europee.

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI Nata inizialmente per creare codifiche di certificazione comuni di aeromobili e motori per l’industria europea, in particolare per il consorzio Airbus, le JAA, dal 1987 in poi, hanno esteso le proprie competenze fino alla creazione di norme comuni per gli aspetti manutentivi, di certificazione e progettazione dei prodotti aeronautici. La normativa Joint Aviation Requirements 145 (JAR 145), entrata in vigore nel 1992 e riguardante l’attività di manutenzione per velivoli impiegati nel trasporto pubblico, ne costituisce un esempio.

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI La volontà di uniformare ed armonizzare ulteriormente queste materie ha condotto gli stati membri dell’Unione Europea all’idea di costituire un organismo indipendente, dotato di personalità giuridica e poteri propri, in grado di rispondere a tali aspettative. Gli stati membri hanno percepito la necessità di fornire all’aviazione civile europea regole comuni concernenti i livelli di sicurezza, gli standard di qualità, la compatibilità ambientale, ma anche la circolazione di merci e servizi nonché la cooperazione con paesi terzi. Questo processo, concretizzatosi il 15 luglio 2002, segna la creazione di tali regole e la nascita dell’European Aviation Safety Agency (EASA) con sede in Germania a Colonia.

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI Per il mantenimento dell’aeronavigabilità dei prodotti aeronautici e la certificazione delle imprese e del personale di manutenzione, le norme JAR sono divise in quattro parti e precisamente: PARTE M : mantenimento dell'aeronavigabilità dei prodotti aeronautici PARTE 145 : certificazione delle imprese che effettuano manutenzione PARTE 66 : rilascio delle licenze di manutentore aeronautico LMA PARTE 147 : certificazione delle scuole che effettuano l'addestramento tecnico del personale di manutenzione.

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI Dall’8 Aprile 2018 tutte le licenze per equipaggi di volo sono state convertite in licenze EASA part FCL che comprende le licenze di pilota privato PPL, pilota commerciale CPL, e pilota di linea ATPL, in particolare per l’ATPL il corso teorico, strutturato secondo EASA FCL. 515 APPENDICE 3, prevede 650 ore di lezioni in aula. Le 14 materie sono: Air Law Aircraft General Knowledge - Airframe, Systems, Powerplant Aircraft General Knowledge - Instrumentation Mass and Balance Performance Flight Planning and Monitoring Human Performance and Limitations Meteorology General Navigation Radio Navigation Operational Procedures Principles of Flight VFR Communications IFR Communications

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI Gli esami per il conseguimento dell’ATPL sono test a risposta multipla, tutti in inglese, dove è ammesso il 25% di errori per materia. È possibile sostenere gli esami anche con la sola licenza di pilota privato (quindi studiare in parallelo sia per l'ATPL teorico, sia per la licenza commerciale pratica con le relative abilitazioni quali volo a vista notturno, volo su aereo con carrello retrattile ed elica a passo variabile, volo strumentale IFR, volo su velivolo bimotore). Legalmente i piloti, dopo aver maturato circa 1500 ore di volo e aver completato l'ATPL con l'esame pratico, possono assumere il ruolo di comandanti presso una compagnia aerea; tuttavia questo passaggio non avviene prima di almeno 3/4 anni (nelle compagnie low cost), o 10 (nelle altre) dopo aver quindi acquisito un'esperienza di circa 5000 ore di volo o più.

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI ESA (European Space Agency) L'Agenzia spaziale europea, è un’agenzia internazionale fondata nel 1975 incaricata di coordinare e gestire i progetti spaziali di 22 Paesi europei, ha sede a Parigi con uffici a Mosca, Bruxelles, Washington e Houston. Nel 2016 i dipendenti erano 2200 ed attualmente il direttore generale è l’Ing. Johann D. Woerner

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI La base di lancio dell’ESA è il Centre Spatial Guyanais a Kourou nella Guyana francese, ottimo sito di lancio in quanto posto in prossimità dell’equatore, ultimamente il lanciatore Ariane 5 ha consentito all’ESA di ottenere una posizione di primo piano nei lanci commerciali ed è il principale concorrente della NASA nell’esplorazione spaziale.

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ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI L’ESA è strutturata in diverse sezioni e precisamente : ESTEC (European Space Research end Tchnology Centre) a Noordwijk nel sud dell’Olanda : centro di ricerca e sviluppo, responsabile per la preparazione tecnica e la gestione dei progetti spaziali dell'Agenzia, affidati all'industria spaziale europea. Il centro, presso cui lavorano 2500 persone tra ingegneri, scienziati e tecnici, fornisce supporto tecnico ai satelliti automatici dell'Agenzia e alle attività legate ai progetti di volo abitato, oltre che all'industria spaziale europea, grazie ai suoi impianti e laboratori e ad una manodopera specializzata in tutte le più importanti discipline tecniche spaziali. In particolare, esso si occupa direttamente del concepimento e della prima fase di sviluppo delle varie missioni, mentre l'ulteriore sviluppo e la costruzione dei satelliti viene dato in appalto ad aziende provenienti da paesi membri dell'ESA. Il centro dispone inoltre di impianti completi di collaudo e simulazione ambientale fra i più grandi ed efficienti del mondo, che permettono di "testare" i componenti dei più importanti veicoli spaziali, inclusi vettori del calibro di Ariane 4 e Ariane 5

21 Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 2 - Modulo 3
ENTI AERONAUTICI INTERNAZIONALI ESOC (European Space Operations Centre) a Darmstadt in Germania : controllo dei satelliti in orbita; ESRIN (European Space Research Institute) a Frascati in Italia : raccolta, archiviazione e distribuzione di dati satellitari ai partner dell'ESA; oltre a ciò, la struttura agisce come centro di informazione tecnologica per l'intera agenzia; EAC (European Astronaut Centre) a Colonia in Germania : centro per la selezione, l'addestramento, il supporto medico degli astronauti, oltre al supporto per le preparazioni al lancio e il controllo durante le missioni; ESAC (European Space Astronomy Centre) a Villanueva de la Canada in Spagna : centro per la ricerca astronomica.


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