Il principio di esclusività: Un esempio “biblico”

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1 Il principio di esclusività: Un esempio “biblico”
«Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù:  3  non avrai altri dei all’infuori di me.  4  Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.  5  Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano» (Esodo, 20) E’ l’inizio del Decalogo, ossia del corpo dei “comandamenti”: un sistema di norme ( = ordinamento giuridico) che inizia con l’affermazione dell’autorità esclusiva del suo Autore

2 Il principio di esclusività: un esempio “nel pallone”
DALLO STATUTO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO ART. 27 Efficacia dei provvedimenti federali e clausola compromissoria 1. I tesserati, le società affiliate, e tutti i soggetti, organismi e loro componenti, che svolgono attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevanti per l’ordinamento Federale, hanno l’obbligo di osservare il presente Statuto e ogni altra norma federale. 2. I soggetti di cui al comma precedente, in ragione della loro appartenenza all’ordinamento settoriale sportivo o dei vincoli assunti con la costituzione del rapporto associativo, accettano la piena e definitiva efficacia di qualsiasi provvedimento adottato dalla F.I.G.C... … 4. Il Consiglio Federale, per gravi ragioni di opportunità, può autorizzare il ricorso alla giurisdizione statale in deroga al vincolo di giustizia. Ogni comportamento contrastante con gli obblighi di cui al presente articolo, ovvero comunque volto ad eludere il vincolo di giustizia comporta l’irrogazione delle sanzioni disciplinari stabilite dalle norme federali.

3 Ordinamenti massonici
STATUTO DELLA SERENISSIMA GRAN LOGGIA DEL SUD Art. 10 Chi intende essere accettato in una loggia fondata dalla Serenissima Gran Loggia del Sud deve essere iniziato con procedura legittima e rituale o essere già stato iniziato presso altra comunione con uguale procedura…. È severamente vietato ai fratelli della Serenissima Gran Loggia del Sud di appartenere ad altri riti, se non previa autorizzazione scritta del Gran Maestro. In caso di inadempienza, il responsabile verrà espulso, non senza comunicazione del fatto alle logge ed alla comunione federate e o associate. ART. 23° NELL'INTERESSE DELLA GRAN LOGGIA IN PARTICOLARE E DELLE SINGOLE LOGGE, IL GRAN MAESTRO PUÒ REDIGERE DECRETI MAGISTRALI CHE AVRANNO VALORE DI REGOLAMENTO PER IL BUON ANDAMENTO DELLA STESSA, PURCHÉ NON CONTRARI ALLE LEGGI DELLO STATO. IL SEGUENTE DECRETO DOVRÀ ESSERE OSSERVATO A PENA DI ESPULSIONE. principio di esclusività norma di riconoscimento

4 ART. 4         Ogni Confraternita si darà un regolamento interno, in conformità allo Statuto e alle proprie tradizioni, che dovrà essere redatto entro un anno dalla promulgazione del presente e che andrà in vigore dopo l'approvazione da parte dell'Ordinario Diocesano. ART.5         La Confraternita è soggetta alla giurisdizione, alla vigilanza ed alla superiore direzione dell'Ordinario Diocesano (can.305 e 315) ed è tenuta a prestare sempre obbedienza ai suoi orientamenti pastorali e alle disposizioni canoniche. ART. 10         I soci cessano di appartenere alla Confraternita: per dimissione diretta. I confratelli si considerano implicitamente dimissionari in caso di assenza continuata per un anno o mancato pagamento della quota annuale; per dimissione deliberata dal Consiglio Direttivo. Il socio dimesso può ricorrere contro la delibera di dimissioni all' Ordinario Diocesano.

5 STATUTO CGIL - Articolo 7 – Incompatibilità
…La CGIL considera incompatibile con l’appartenenza alla Confederazione iniziative di singoli o di gruppi, i quali, mentre ribadiscono la loro adesione formale alla CGIL, promuovono la costituzione di organizzazioni parasindacali, in competizione con la rappresentatività generale alla quale tende la CGIL, ovvero promuovono azioni organizzate che, di fronte alle controparti del sindacato, rompono l’unità della CGIL come soggetto contrattuale. L’adesione alla CGIL è incompatibile con l’appartenenza ad altre associazioni, comunque denominate, che perseguano obiettivi e svolgano ruoli e funzioni sindacali... Articolo 26 - Sanzioni disciplinari …Le sanzioni applicabili, in ordine di gravità, sono le seguenti: biasimo scritto; sospensione dalla/e carica/he sindacale/i ricoperta/e da 3 a 12 mesi; sospensione da tre a dodici mesi dall’esercizio delle facoltà d’iscritta/o; espulsione dall’organizzazione. …I procedimenti disciplinari non sostituiscono il diritto ad eventuali azioni civili per il risarcimento dei danni subiti dall‟organizzazione.