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GEOGRAFIA CULTURALE Corso 2° anno Fattore umano
RELIGIONI GEOGRAFIA CULTURALE Corso 2° anno Fattore umano
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1. Un mosaico di religioni
Quali sono le quattro religioni più numerose? 1. Un mosaico di religioni 1 2 3 4
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definisce l’identità dei popoli
LE GRANDI RELIGIONI CARTA LINK VIDEO RELIGIONE (e lingua) Influenza i principi morali Sistemi educativi Consuetudini alimentari Rapporto tra sessi Determina i comportamenti LA RELIGIONE (insieme alla LINGUA) è uno degli aspetti che contribuiscono maggiormente alla definizione dell’identità dei popoli. definisce l’identità dei popoli
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La religione è identità
La più antica (20 mln credenti) 3° per numero di credenti (VI secolo a.C:.) Ebraismo Induismo cattolico Asia sud orientale, Cina, Giappone Buddhismo Cristianesimo La più diffusa luterano ortodosso Islam La 2° più diffusa sunniti sciiti
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RELIGIONI TRADIZIONALI O ANIMISTE
In tutte le cose animate o inanimate c’è un principio vitale («anima») di origine divina Non hanno una organizzazione né una compiuta espressione culturale L’essere divino è distante/inaccessibile Culto dedicato alle manifestazioni divine (fenomeni atmosferici/ luoghi naturali) Spiriti e antenati mitici
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Sette Nuove religioni Molto diffuse in USA e in Africa subsahariana
Non hanno una organizzazione né una compiuta espressione culturale Sette teatralità Le nuove religioni sono un fenomeno recente PROMESSE: profezie, guarigioni, denaro, successo TEATRALITÀ: esorcismi e riti tradizionali PROFETA: queste sette sono spesso fondate da sedicenti profeti carismatici che si approfittano dell’ignoranza delle persone. *SEMPLIFICATO: senza mediazioni da parte di istituzioni, dottrine e liturgie complesse credenti promesse «profeta»
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Nuove religioni CAUSE Spiritualità orientale
Crisi delle certezze ideologiche Teorie fisiche Ricerca di un rapporto più armonico uomo-ambiente NUOVE RELIGIONI Ricerca di un rapporto più semplificato* uomo-Dio Pratiche esoteriche Teorie psicologiche Classe sociale media: ricerca di un benessere fisico e psichico immediato Meditazione Teorie psicanalitiche Le nuove religioni sono un fenomeno recente PROMESSE: guarigioni, denaro, successo *SEMPLIFICATO: senza mediazioni da parte di istituzioni, dottrine e liturgie complesse Classe sociale bassa: volontà di riscatto sociale
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Numero dei credenti Censimenti e sondaggi
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2. CREDENTI E LAICI
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Laicità dello stato TUTTI CREDENTI? ITALIA CATTOLICA
solo 25% va a Messa Influenza delle dottrine religiose Influenza delle dottrine religiose Calo (Riv. Francese) Minore influenza Vita sociale e politica Vita dell’individuo Matrimoni civili M. Religiosi 1990 M. Religiosi 2018 45% 19% Laicità dello stato Influenza delle dottrine religiose Vita sociale e politica soprattutto in Europa è in grande ribasso a partire dall’Illuminismo e con la rivoluzione francese. La laicità dello stato è un elemento importante di identità culturale degli stati occidentali. Assoluta autonomia da condizionamenti religiosi
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Quale religione crescerà maggiormente nei prossimi trent’anni?
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LAICIZZAZIONE E IL RITORNO AL SACRO
religione RUSSIA ed Europa est ALBANIA ortodosso islamico Ateismo di Stato EUROPA LAICIZZAZIONE
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RELIGIONE E LIBERTÀ DI CULTO
VIDEO* «Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.» art. 19 COSTITUZIONE ITALIANA Sfera politica Ambito religioso Organizzazione religiose americane spesso indicano la preferenza del loro candidato in caso di elezioni presidenziali Ottenere leggi più conformi ai suoi precetti ITALIA Chiesa Cattolica USA Organizzazioni religiose
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SEPARAZIONE STATO E RELIGIONE
garantisce Diritto di sostenere le proprie convinzioni Impedisce di imporre le proprie convinzioni agli altri TEOCRAZIA CONVINZIONI che possono essere spacciate per «moralmente superiori» TEOCRAZIE MODERNE TIBET è sotto la guida del Dalai Lama – incarnazione del Buddha – sono all’origine di regimi teocratici i movimenti islamici fondamentalisti. IRAN la rivoluzione sciita del 1979 – capeggiata dall’ayatollah (capo spirituale) Khomeini – ha fondato la Repubblica islamica, che riconosce nel Corano la propria legge politica, civile e religiosa. AFGHANISTAN, il movimento dei taliban («studenti delle scuole coraniche») inaugurò nel 1996 un regime fondato sull’applicazione integrale della legge islamica della sharia, proibendo ogni forma di modernizzazione: a tale regime ha posto fine l’intervento militare statunitense del 2002. Afghanistan Vaticano Iran
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3. FONDAMENTALISMO RELIGIOSO
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fondamentalismo? o integralismo
Che cosa significa… fondamentalismo? o integralismo È l’atteggiamento di chi impone l’attuazione integrale dei precetti fondamentali dei una religione. È un atteggiamento presente in molte religioni che attribuiscono ai loro testi sacri anche una funzione politica e ritengono che ad essi debbano conformarsi le leggi dello stato.
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LA CRESCITA DEI FONDAMENTALISMI
Reazione alla modernità integralismo Paesi in via di sviluppo Ritorno alla tradizione donna secondo un ruolo tradizionale (es. NO ISTRUZIONE) GLOBALIZZAZIONE non ha portato benessere Giovani
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I CONFLITTI INTERRELIGIOSI
integralismo intolleranza minoranze Regimi politici autoritari Perdita di libertà personale Conflitti
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CONFLITTI IN EUROPA IRLANDA DEL NORD JUGOSLAVIA CIPRO Cattolici
Ortodossi musulmani Ortodossi musulmani Cattolici - protestanti 1991 jugoslavia guerra civile: albanesi (musulmani) <-> Serbi (cristiano-ortodossi) 1975 Cipro diviso dal 1975 in una parte turco-cipriota (musulmana) <-> greco-cipriota (ortodossa) Cattolici-protestanti RUSSIA/CECENIA Ortodossi Musulmani Bosnia Erzegovina Kosovo Macedonia
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CONFLITTI IN AFRICA SUDAN NIGERIA Cristiani Musulmani
Religioni tradizionali Cristiani Musulmani Religioni tradizionali 1991 jugoslavia guerra civile: albanesi (musulmani) <-> Serbi (cristiano-ortodossi) 1975 Cipro diviso dal 1975 in una parte turco-cipriota (musulmana) <-> greco-cipriota (ortodossa)
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CONFLITTI IN MEDIO ORIENTE
Cristiani Musulmani (sunniti <-> sciiti) Ebrei IRAQ AFGHANISTAN Cristiani Musulmani (sunniti <-> sciiti) Musulmani (sunniti <-> sciiti) 1991 jugoslavia guerra civile: albanesi (musulmani) <-> Serbi (cristiano-ortodossi) 1975 Cipro diviso dal 1975 in una parte turco-cipriota (musulmana) <-> greco-cipriota (ortodossa)
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CONFLITTI IN ASIA INDIA FILIPPINE (isola di Mindao) SRI LANKA
Tamil (induisti) Buddhisti (singalesi) Musulmani Induisti Sikh Cristiani Ribelli Musulmani 1947 La colonia britannica si divide in India e Pakistan. Tuttora si combattono nella regione del Kashmir. Il conflitto ha spesso investito le comunità cristiane - Filippine: a maggioranza cristiana lottano contro i ribelli (minoranza musulmana) 2009 Sri Lanka il conflitto è entrato in una nuova fase in seguito alla sconfitta dei ribelli
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FOCUS Esiste un nesso tra laicità e tolleranza?
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Guerra in IRAQ e AFGHANISTAN
Fondamentalismo Guerra in IRAQ e AFGHANISTAN 11 set 2001 Laicità dello stato
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laico? Stato Laico Che cosa significa…
Chi non ha ricevuto l’ordinamento sacerdotale (e quindi non fa parte del clero) Chi fonda la propria visione del mondo e i propri comportamenti morali sulla base di principi indipendenti da dogmi e fedi religiose, principi ricavati dalla ragione umana e dal suo esercizio critico in ogni campo. STATO LAICO: la cui fonte di legittimazione e i cui criteri di funzionamento sono indipendenti e autonomi da principi religiosi, e i cui poteri e le cui funzioni non derivano dall’autorità ecclesiastica. Stato Laico
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Le radici della cultura laica
UMANESIMO RINASCIMENTO ILLUMINISMO Dignità dell’uomo e dei suoi valori Sensibilità e interesse per la natura Ragione: fondamento e limite della conoscenza Lotta per l’emancipazione della ricerca filosofica e scientifica Critica alle religioni rivelate che propongono verità assolute senza possibilità di verifica
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Le radici della cultura laica
ebraismo falsi eretici superstiziosi cristianesimo islam Dogmi indimostrabili e contrastanti Le religioni rivolgono accuse alle altre di essere false, superstiziose, eretiche. Non c’è modo di risolvere razionalmente la questione. conflitti
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Libertà religiosa e laicismo di Stato
Enrico IV re di Francia Editto di Nantes 1598 Baruch Spinoza Le istituzioni politiche hanno un fondamento umano Stato Laico Libertà religiosa per tutti i cittadini John Locke Spinoza è un filosofo olandese; Locke è un filosofo inglese. Questi due hanno teorizzato lo stato laico. EDITTO DI NANTES pone fine alle guerre di religione riconoscendo il principio della pluralità religiosa Le istituzioni politiche hanno un fondamento umano sono cioè il risultato di un patto tra gli uomini e non derivano da Dio (critica dell’unzione divina del re) Libertà religiosa per tutti i cittadini a prescindere da quale sia la loro confessione religiosa Separazione tra Stato e Chiesa (e neutralità dello Stato in materia religiosa): all’autorità politica non è riconosciuto alcun potere in ambito religioso; l’autorità religiosa non ha titolo a interferire nelle scelte delle istituzioni politiche Separazione tra Stato e Chiesa
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Laicità: un tema molto attuale
Difensori «moderati» del laicismo (spazio aperto a tutte le espressioni religiose perché si conoscano e si confrontino) Stato Laico Movimenti integralisti (azione delle istituzioni sia conforme ai princìpi religiosi) Movimenti integralisti (azione delle istituzioni sia conforme ai princìpi religiosi (es. nell’istruzione, nell’educazione, nella legislazione familiare…) Difensori «radicali» del laicismo (bandire ogni segno di appartenenza a una religione (crocefisso, chador)
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La morale laica e l’idea di tolleranza
Video RAI Pierre Bayle La morale deve essere laica Una società atea può essere virtuosa e governata secondo princìpi morali Pierre Bayle (pr. Pierr Bèll), filosofo francese: i princìpi morali non dipendono dalla credenza di un qualche essere superiore
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La morale laica e l’idea di tolleranza
Video RAI Voltaire TRATTATO SULLA TOLLERANZA 1763 «Il diritto all’intolleranza è dunque assurdo e barbaro: è il diritto delle tigri, ed anzi più orribile di questo, poiché le tigri divorano per mangiare, mentre noi ci sterminiamo a causa di semplici paragrafi di libri.» Pierre Bayle (pr. Pierr Bèll), filosofo francese: i princìpi morali non dipendono dalla credenza di un qualche essere superiore
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