PASTE COLORANTI PER COOL COATINGS: UNA SCELTA DI DURABILITA’ NEL TEMPO

Presentazione sul tema: "PASTE COLORANTI PER COOL COATINGS: UNA SCELTA DI DURABILITA’ NEL TEMPO"— Transcript della presentazione:

1 PASTE COLORANTI PER COOL COATINGS: UNA SCELTA DI DURABILITA’ NEL TEMPO
A. Ferrari, R. Gazzi GFC CHIMICA Srl - via Marconi Ferrara (FE) Occhiobello – 24 marzo 2017

2 Linea Therm THERM TINTING SYSTEM è composto da:
10 paste coloranti con tecnologia COOL 1 “mazzetta colori” con 146 tinte THERM sviluppo formule per preparare facilmente le tinte della mazzetta. Colore Codice pasta THERM Bianco 3004 Nero 3012 Blue 3023 Giallo Freddo 3033 Giallo 53 3038 Giallo Caldo 3039 Rosso Ossido 3044 Rosso Organico 3045 Marrone 3051 Verde Ossido 3092 Linea Therm

3 LE PROPRIETA’ TERMICHE

4 Il comportamento termico ◊ Tinta T-141 (THERM) e NCS S 6020 – Y80R (TRADIZIONALE)
T=54°C DT=17°C T=37°C Prove eseguite presso laboratorio TekneHub, UNIFE - Dipartimento architettura

5 Il comportamento termico ◊ T-106 (THERM) e NCS S 4005 – G20Y (TRADIZIONALE)
T=49°C DT=16°C T=33°C Prove eseguite presso laboratorio TekneHub, UNIFE - Dipartimento architettura

6 DAL COLORE AL CALORE: i parametri TSR e SRI
Confronto tra T-141 (THERM) e NCS S 6020 – Y80R (TRADIZIONALE) THERM TRADIZIONALE Provino Fattore di riflessione solare “re” Fattore di assorbimento solare “ae” Emissività termica “e” 1 0.295 0.705 0.925 2 0.927 3 0.290 0.710 0.922 Indice di riflessione solare “SRI” hc = 5 W/(m² · K) hc =12 W/(m² · K) hc = 30 W/(m² · K) 32.7 33.0 32.9 32.8 31.8 32.1 Valore medio 32.5 Provino Fattore di riflessione solare “re” Fattore di assorbimento solare “ae” Emissività termica “e” 1 0.124 0.876 0.923 2 0.126 0.874 0.924 3 0.122 0.878 0.921 Indice di riflessione solare “SRI” hc = 5 W/(m² · K) hc =12 W/(m² · K) hc = 30 W/(m² · K) 11.1 10.8 10.5 11.4 10.7 10.6 10.3 10.0 Valore medio 11.0 10.4 TINTA THERM: SRI medio = 32,6 TINTA TRADIZIONALE: SRI medio = 10,7

7 STUDIO DELLE PROPRIETA’ TERMICHE IN FUNZIONE DI:
IL COLORE DEL FONDO - PROVE DI DOPPIO STRATO IL TIPO DI PITTURA - DIVERSI PVC

8 IL COLORE DEL FONDO - PROVE DI DOPPIO STRATO
INCIDENTE RIFLESSA TRASMESSA ASSORBITA Fondo nero Fondo bianco INCIDENTE LUCE INCIDENTE RIFLESSA LUCE RIFLESSA TRASMESSA ASSORBITA SECONDO STRATO PRIMO STRATO

9 IL TIPO DI PITTURA - DIVERSI PVC
PITTURA DI PREGIO PITTURA SILOSSANICA PVC = 37 PVC = 56 MATERIA PRIMA % ACQUA 17,100 ADDITIVI 6,900 BIOSSIDO DI TITANIO 18,000 CARICHE 17,000 RESINA STIROLO-ACRILICA 41,000 TOTALE 100,000 MATERIA PRIMA % ACQUA 19,000 ADDITIVI 5,000 BIOSSIDO DI TITANIO 15,000 CARICHE 34,000 RESINA STIROLO-ACRILICA 20,000 RESINA SILOSSANICA 7,000 TOTALE 100,000

10 PROVE DI DOPPIO STRATO TINTA T- 132 DT=4,5°C DT=3,2°C DT=12,7°C

11 LA RESISTENZA ALL’ESTERNO

12 ECMC(l:c) = {[L/(l SL)]2 + [C/(c SC)]2 + (H/SH)2 }½.
Invecchiamento accelerato in Solarbox e variazioni cromatiche - Applicazione: a pennello (2 mani incrociate) - Supporto: fibrocemento (dimensioni 5 x 5 x 0.5 cm) - Essiccamento: T = 23  2°C e umidità UR = 50  5%. - Letture di variazione cromatica con spettrofotometro X-Rite mod. SP64 equipaggiato con lampada ad illuminante/osservatore D65/10°, specularità inclusa e apertura 8 mm. - Variazione cromatica: parametro ECMC(l:c) definito come: ECMC(l:c) = {[L/(l SL)]2 + [C/(c SC)]2 + (H/SH)2 }½. Solarbox: modello S1FD di ERICHSEN INSTRUMETS equipaggiato con lampada allo Xenon da 1500W e filtro da 280nm (irraggiamento medio 1500 W/m2). Programma di invecchiamento: irradiazione in continuo, in condizioni di asciutto, per 500 ore.

13 ESPOSIZIONE XENON TEST DOPO 500 ORE
PITTURA con PVC = 56

14 ESPOSIZIONE XENON TEST DOPO 500 ORE
PITTURA con PVC = 37

15 RESISTENZA ALLO SFARINAMENTO (UNI EN ISO 4628-6)
Tinta T-123 ΔEcmc (500 ore Solarbox) Grado sfarinamento (UNI EN ISO ) Tradizionale 4,64 4 THERM 2,45 2 Tradizionale THERM

16 UN ESEMPIO APPLICATIVO: IL SISTEMA A CAPPOTTO (ETICS)
TINTA TRADIZIONALE TINTA THERM TINTA THERM TINTA TRADIZIONALE

17 CONCLUSIONI – PROPRIETA’ TERMICHE
Per i toni scuri si ha una differenza di temperatura mediamente attorno ai 15°C tra le tinte tradizionali e quelle termiche; queste ultime hanno indici di riflessione solare (SRI) sempre superiori a quelle tradizionali. A parità di tono e saturazione del colore l’utilizzo di un fondo bianco permette di massimizzare l’effetto delle tinte THERM. L’utilizzo di pitture con diverso PVC (silossanica e pittura di pregio) non ha evidenziato influenze significative sulle proprietà termiche. CONCLUSIONI - RESISTENZA ALL’ESTERNO Le tinte THERM mostrano minori variazioni cromatiche ed un minore degrado della matrice polimerica (sfarinamento). Ciò si traduce in una maggiore durabilità nel tempo. La formulazione della pittura è sempre importante. Occorrono pitture ad alte prestazioni (basso PVC) per avere le migliori resistenze.