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Pubblicatoettore bald Modificato 5 anni fa
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La Brucellosi o Febbre Ondulante o Febbre Maltese o Melitense è una zoonosi, cioè una malattia trasmessa agli uomini dagli animali.
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EZIOLOGIA È causata da batteri appartenenti al genere brucella, famiglia brucellaceae
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Le Brucelle sono microrganismi a forma di cocco-bacilli GRAM- NEGATIVI, aerobi obbligati, immobili, non fermentati
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Il genere brucella comprende 6 specie: B. Meliteinsis B. Abortus B. Suis PATOGENE PER L’UOMO B. Ovis B. Neotomae B. Canis SONO SOLO NEGLI ANIMALI
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B. Melitensis infetta ovini e caprini ed è fortemente patogena per l’uomo
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MALATTIA DI TRASMISSIONI L’uomo si infetta per contatto diretto con gli animali domestici e con i loro prodotti per via indiretta attraverso gli alimenti
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TRASMISSIONE DIRETTA La via di penetrazione è cutaneo-mucosa (lesioni della cute, della mucosa boccale o nasale), ma anche la via aerea o congiuntivale per la presenza delle brucelle nelle polveri. Sono colpiti: pastori, mungitori, personale addetto alla macellazione, veterinari
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TRASMISSIONE INDIRETTA Si verifica per ingestione di alimenti contaminati Latte crudo, formaggi freschi e ricotta
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La malattia ha un andamento stagionale tipico, con un forte incremento in primavera e all’inizio dell’estate, in concomitanza del parto o gli aborti delle femmine infette.
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Patogenesi Le brucelle quando penetrano nell’organismo si localizzano nel sistema reticolo-endoteliale, soprattutto nei linfonodi, milza, fegato, rene e midollo osseo. In questi organi provocano la formazione di noduli granulomatosi, a volte con fenomeni di necrosi.
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EPIDEMIOLOGIA È endemica in tutto il mondo, particolarmente nei paesi del mediterraneo, in India, nei Paesi mediorientali, nell’Asia centrale e in America Latina
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SINTOMATOLOGIA Dopo un periodo di incubazione variabile da 1 a 4 settimane, la malattia inizia in maniera subdola con: febbre, sudorazione, algie diffuse, astenia, splenomegalia, epatomeglia.
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FEBBRE La febbre assume un andamento caratteristico di tipo «ondulare»: cioè si ha l’alternarsi di periodi di 1-2 settimane, in cui la febbre è elevata con aumenti pomeridiani e remissioni notturne con sudorazione profusa, e periodi di apiressia di durata pressoché analoga
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DURATA DELLA MALATTIA La malattia può durare pochi giorni, ma anche mesi o addirittura anni
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ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI Indagini batteriologiche (emoculture) Indagini seriologichè (sierodiagnosi di Wright)
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PREVENZIONE NELL’UOMO La notifica è obbligatoria. Non è necessario isolare il malato, poiché il contagio interumano è eccezionale. Educazione igienica del personale a rischio per evitare il contagio. Vaccino - profilassi
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Prevenzione negli animali Vaccinazione, che dovrebbe essere obbligatoria, di tutti gli animali
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TERAPIA
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