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Poesie di primavera 2ª Parte
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Io son la primavera Lucciole belle, venite a me: son principessa, son figlia del re. Ho trecce d’oro filato fino, un usignolo che canta sul pino, una corona di nidi alle gronde, una cascata di glicini bionde, un rivo garrulo, limpido, fresco, fiori di mandorlo, fiori di pesco, ho veste verde di vento cucita, tutta di piccoli fiori fiorita: occhi di stelle nel viso sereno, dolce profumo di viole e di fieno; e per il sonno dei bimbi tranquilli la ninna nanna felice dei grilli. Renzo Pezzani
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Bosco in primavera Vola un profumo lieve dal biancospin di neve; splendon rugiade d’oro sul mirto e sull’alloro. Canta la cinciallegra e il bosco si rallegra. Fa uno starnuto il riccio e la gazza il suo bisticcio, ma c’è un garofanino che sboccia lì vicino e cinguetta capinera: per dir che è primavera. M. Magni
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Benvenuta primavera! C’è un fiore appena spuntato, è timido e anche un po’ bagnato, non sa ancora perché si trovi qui, tutto è accaduto in fretta lì per lì! Si guarda intorno e tutto è verde, il suo sguardo a tratti si perde in un immenso infinito dove tutto splende. Un po’ è divertito, poi eccolo cercare su e giù qualcosa e qualcosa spunta a tu per tu! «Chi sei? Non devi aver paura, vedrai che qui, tra un po’ nella radura, forse accadrà qualcosa entro la sera.». . /.
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«Cosa?» Vedrai, arriverà la primavera!
Ci raduneremo tutti, saremo in tanti e altri ancora domani si faranno avanti. L ’evento è grande, direi speciale perché non c’è stagione a questa uguale: profumi ovunque, erbette e cinguettii, aria dispettosa, raggi tiepidi e miagolii, la gente arriverà anche in corriera per dare il benvenuto a mamma Primavera!». M. Cabano
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Le prime violette Anche quet’anno andrai per le violette lungo le prode, nel febbraio acerbo. Quelle pallide, sai, che han tanto freddo, ma spuntano lo stesso, appena sciolte l’ultime nevi; e fra uno scroscio e un raggio ti dicono: «Domani è primavera!». Una voce ti chiama alla campagna: e vai; e i piedi ti diventan ali, sì: alta è la premessa ch’è nell’aria. Ada Negri
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La prima margherita Si risvegliò la prima margherita tra l’erbe nuove sopra il breve stelo; ancora tutta chiusa e infreddolita levò la testa per guardare il cielo. Vide venir la primavera e allora gridò: «Fiorite, o sorelline, è l’ora!». Lina Schwarz
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Canti di maggio Chi li ha sentiti i canti dei contadini in maggio? E vanno avanti, avanti, cantando del villaggio, i fior degli stornelli, le glorie dell’amor; e rose hanno ai cappelli ed han la gioia in cuor. Cantano: e premio è il canto dell’ansia e del lavoro. Crescon le messi intanto che si fanno d’oro. Guido Mazzoni
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La rondinella Torna la rondinella, torna di là dal mare; ha l’ali molto stanche e deve riposare …. Qui, sotto la mia gronda, c’è un piccol posticino, il sol tutto la inonda, quando si fa mattino. Vieni, rondine bella, qui il nido a fabbricar; qui posa l’ali stanche dal tuo lungo volar. R. Fumagalli
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Composizione: Lulu Disegni di S. Hee Poesie dal web Musica: Strauss,Voice of spring, op 40, Philadelphia Orch.
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