Valutazione e Autovalutazione di Istituto

Presentazione sul tema: "Valutazione e Autovalutazione di Istituto"— Transcript della presentazione:

1 Valutazione e Autovalutazione di Istituto
Di Silvia Innocenti Becchi

2 La logica della Valutazione
PROBLEMI APERTI La logica della Valutazione IL SIGNIFICATO DELLA VALUTAZIONE OGGETTIVITÀ/SOGGETTIVITÀ OGGETTI E SOGGETTI DELL VALUTAZIONE IL SISTEMA DI VALUTAZIONE NAZIONALE LA LOGICA DI SISTEMA DALLA VALUTAZIONE INTERNA ALLA VALUTAZIONE ESTERNA

3 1. IL SIGNIFICATO DELLA VALUTAZIONE OGGI
 Valutare: quale significato dare a questo processo? Quali sono le nostre preconoscenze? Cosa significa «Autovalutazione»? Perché di Istituto? Partiamo da qui…

4 IL SIGNIFICATO DELLA VALUTAZIONE OGGI
Quando si parla di valutazione a scuola immediatamente si pensa agli esiti dell’apprendimento …

5 Cosa significa valutare?... dall’Enciclopedia Treccani…
Etimologia: Valĕo, es, ŭi, ĭtum, ēre = dare valore, attribuire dignità. E ancora… Dall’antico valuto, risalente al latino vàlitus = essere forte, sano, robusto, contratto dall’antico valsùto, participio passato di valére = aver prezzo . Latino: nel senso di dare una valutazione: aestimatio,onis francese: Évaluation; inglese: Evaluation (ma anche Assessment, Appraisal); Tedesco: Bewertung Nel suo significato etimologico dunque il termine VALUTAZIONE rinvia all’idea di attribuire un valore, di dare un peso, stimare, avere in considerazione. A che cosa?

6 Quali forme di valutazione conoscete e avete visto applicate nel vostro Tirocinio diretto?

7 Perché, secondo voi, si valuta?

8 Valutare è… …tutto ciò che concorre al processo educativo
e al suo buon esito Riguarda apprendimenti dell’allievo + azione del docente + organizzazione + dirigenza + …. È sufficiente valutare gli esiti di apprendimento degli studenti?

9 Dal punto di vista pedagogico…
…valutare implica l’attribuzione di un giudizio di valore e non può prescindere dal soggetto che valuta ( J.M. Barbier, La valutazione nel processo formativo, Torino, Loescher, 1989 (ed. or. 1977), p. 76.) Tuttavia è ancora molta diffusa la chimera della valutazione oggettiva

10 2. In cosa consiste l’oggettività nella Valutazione?
  L’oggettività di una valutazione consiste nel fatto che essa «…è il risultato dell’applicazione di regole rigorose, per esempio di tipo logico o matematico, o comunque di criteri in precedenza definiti o concordati e che perciò tendono a prescindere dalla soggettività di chi compie la valutazione». Si procede così nella Scuola di oggi?

11 3. Valutare vuol dire orientarsi?

12 4. Qual è lo scenario valutativo?

13 5. Elementi essenziali della Valutazione
coinvolgimento e assunzione di responsabilità dei soggetti orientamento dello sviluppo di un’azione progettuale valorizzazione delle caratteristiche del progetto promozione di linee di miglioramento

14 Oltre la diatriba oggettività-soggettività, nella valutazione è possibile riconoscere una duplice logica - una logica di controllo, che caratterizza la valutazione come dispositivo di accertamento della natura e del valore di un evento e di rendicontazione sociale dei suoi risultati. - una logica di sviluppo, che caratterizza la valutazione come dispositivo di retroazione, un feedback utile a regolare ed orientare l’azione del soggetto.

15 Valutazione diagnostica
Valutazione formativa Valutazione sommativa Prove autentiche INVALSI La valutazione certificativa Gli studenti Il Piano dell'Offerta Formativa Il Rapporto di Auto Valutazioneità Il Piano di Miglioramento L'Istituto I criteri di Valutazione Il Bonus premiale e il Fondo di Istituto I docenti Il Portfolio La determinazione della retribuzione I Dirigenti 6. Oggetti e soggetti della valutazione. Quali le forme di valutazione a scuola?

16 7. I tre assi portanti della Valutazione
e Dirigenti e Dirigenti III. Il Portfolio

17 8. La logica della VALUTAZIONE DI SISTEMA

18 La logica della Valutazione di Sistema
In questi anni si è assistito ad una progressiva estensione degli ambiti di indagine della valutazione.

19 La logica della Valutazione di Sistema
interseca strettamente più dimensioni secondo una logica di controllo “valutazione dell’apprendimento ” e di sviluppo “valutazione per l’apprendimento”

20 Cosa e come si valuta e perché
La logica della Valutazione di Sistema GLI OGGETTI DELLA VALUTAZIONE RICHIEDONO UNA VALUTAZIONE SISTEMICA

21 I QUATTRO FOCUS La logica della Valutazione di Sistema I quattro focus nella valutazione scolastica sono rappresentabili come insieme di cerchi concentrici i risultati di apprendimento degli allievi; l’azione di insegnamento del docente; l’organizzazione del servizio scolastico a livello di scuola; Il sistema scolastico territoriale, a livello locale e nazionale. D. Nevo, “Conceptualization of Educational Evaluation”, in House E.R., New Directions in Educational Evaluation, Falmer Press, Lewes, 1986, pp. 15

22 Dalla valutazione interna alla valutazione esterna
La logica della Valutazione di Sistema Il passaggio è quello che va dalla valutazione degli studenti alla valutazione degli insegnanti o meglio dell’azione educativa e pedagogica della scuola “Tutti sembrano detestare la valutazione esterna, ma nessuno si fida della valutazione interna” D. Nevo, “Conceptualization of Educational Evaluation”, in House E.R., New Directions in Educational Evaluation, Falmer Press, Lewes, 1986, pp. 15.

23 Gli obiettivi La logica della Valutazione di Sistema
Dalla valutazione interna verso la valutazione esterna.. Dalla valutazione esterna verso la valutazione interna.. …ovvero per: affinare la sensibilità della valutazione esterna in rapporto alle specificità di quello specifico contesto scolastico; arricchire e calibrare, in rapporto ai processi reali e alle condizioni di contesto, la lettura e l'interpretazione dei risultati; favorire l'impiego dei risultati della valutazione in funzione della regolazione e della progettazione della propria attività progettuale (il miglioramento); coinvolgere in prima persona gli attori nella verifica del proprio operato (processo di responsabilizzazione). …ovvero per: - disporre di parametri di riferimento comuni e di indici di comparazione utili a posizionarsi ( es prove INVALSI); stimolare processi autovalutativi utili ad esplorare in profondità e comprendere il profilo emergente dall'osservazione esterna (il RAV); legittimare il valore e il grado di confidenza dei processi autovalutativi attraverso il confronto con altri dati ed opinioni (la pratica dell’AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO); potenziare l’impatto e il grado di utilizzabilità dei processi di autovalutazione ( il PDM) in rapporto agli scopi e alle conseguenze connesse ad una valutazione esterna.

24 La logica della Valutazione di Sistema

25 Il Rapporto di Autovalutazione, atto dovuto e processo di professionalizzazione
La logica della Valutazione di Sistema