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drssa Chiara Torregiani SC Pneumologia ASUITS Trieste
LIMITE INFERIORE DI NORMALITA’ o range di normalità? come interpretare criticamente le prove spirometriche drssa Chiara Torregiani SC Pneumologia ASUITS Trieste
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La funzione respiratoria perché misurarla
Diagnosi (anche precoce) Prognosi Monitoraggio Valutazione fattori di rischio PFR ruolo centrale nella medicina respiratoria Quanjer PH ERJ 2012
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La funzione respiratoria come misurarla
Risultati influenzati da Cooperazione del soggetto Fattori tecnici preciso protocollo per esecuzione test Confronto con valori NORMALI A differenza di molti altri parametri biologici che hanno range di normalità unico Quanjer PH ERJ 2012
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La funzione respiratoria come varia
età altezza sesso etnia A differenza di molti altri parametri biologici che hanno range di normalità unico Quanjer PH ERJ 2012
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La funzione respiratoria come varia
FEV1 Storia naturale della funzione respiratoria, La funzione respiratoria varia in maniera continuativa durante la vita di una persona-> ETA’ birth 10 20 30 40 50 60 ETA’ ANNI Rennard SI Lancet 2015
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La misura della funzione respiratoria
Non tutte le persone sono uguali Nelle misurazioni si accetta che ci sia il 5% di probabilità che i valori scelti non rappresentino i valori veri della popolazione cioè l’INTERVALLO DI CONFIDENZA è del 95% I due margini dell’intervallo di confidenza si chiamato limiti di confidenza il margine di errore DIPENDE DALLE DIMENSIONI DEL CAMPIONE Culver BH Resp Care 2012
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NON TUTTE LE PERSONE SONO UGUALI
Distribuzione normale (o GAUSSIANA) La deviazione standard (DS)= misura dello spargimento dei dati attorno al loro valore medio previsto 68% Distribuzione gaussiana è simmetrica, a forma di campana. Da aspettarsi quando la variazione è data da molti fattori indipendenti Tra le due 1,96DS sta il 95%distribuzione 95% 99%
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Tra 1 e -1 DS 68% dei valori di una misura Tra 2 e -2 DS 95,45%
Tra +1,6%4 SD e -1,64 SD 90% 5% valori 90% valori 5% valori -1,64 DS +1,64 DS
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Lower limit of normality LLN
Quinto percentile della popolazione normale Upper limit of normality ULN Novantacinquesimo percentile della popolazione normale 5% valori 90% valori 5% valori -1,64 DS +1,64 DS Distribuzione gaussiana è simmetrica, a forma di campana. Da aspettarsi quando la variazione è data da molti fattori indipendenti In tutte le misurazioni di normalità è accettato un 5% di errore. Definito LLN 5°percentile di una popolazione sana Tra le due 1,96DS sta il 95%distribuzione
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SONO SOGGETTI PATOLOGICI O NORMALI LONTANI DALLA MEDIA?
Rimane incertezza vicino al limite dicotomico In aiuto la probabilità pretest 5% valori 90% valori -1,64 DS +1,64 DS
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Z score=valore misurato-valore predetto/DS numero adimensionale
LLN sta a -1,64 Z score
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Diagnosi di ostruzione bronchiale
Rapporto FEV1/FVCfondamentale nella diagnosi dell apatologia ostruttiva Swanney MP Thorax 2008
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Diagnosi di ostruzione bronchiale
FEV1/FVC <0,7 sottostima l’ostruzione in una parte dei giovani e sovrastima lìostruzione negli anziani ERS GLI 2012
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Diagnosi di ostruzione bronchiale
Rennard SI Lancet 2015
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Diagnosi di ostruzione bronchiale
Percentuale di sgg SANI (asintomatici, non fumatori)adulti con FEV1/FVC <0.7 % soggetti sani non fumatori con FEV1/FVC<0,7
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Pellegrino R ERJ 2005
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Valori di riferimento Tenendo i considerazione:
Età Altezza Sesso Etnia Equazione di regressione che predice un RANGE DI VALORI ASPETTATI che separano NORMALE VARIABILITA’ e MALATTIA Diversamente dagli esami del sangue i valori di normalità delle PFR variano i base a diversi parametri ATS 2017
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Valori di riferimento Valori di normalità del FEV1 in maschi sani caucasici applicando diverse equazioni di riferimento di 30 autori GLI 2012
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Diagnosi di ostruzione bronchiale
Uomini:57 equazioni di riferimento per FEV1/FVC Donne: 55 equazioni di riferimento per FEV1/FVC Swanney MP Thorax 2008
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Valori di riferimento Come creo una equazione di riferimento? Raccogliendo DATI DI ALTA QUALITA’ NUMEROSISSIME PERSONE SANE, ASINTOMATICHE, NON FUMATRICI Dati raccolti e analizzati con tecniche statistiche EQUAZIONI PREDITTIVE ATS statement 2017
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Valori di riferimento Equazioni di regressione permettono una PREVISIONE di una variabile dipendente (es FEV1) rispetto a variabili indipendenti (es ETA’) Y = a + b•height + c•age + error FEV1= a +b•altezza+c•età+ FEV1mis-FEV1 pred GLI ERS 2012
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Valori predetti 1960 CECA (ECCS comunità europea carbone e acciaio) valori di riferimento, predetti, basati su valori misurati in minatori di miniere di carbone e acciaio. Nessuna donna misurata ma VP presenti: 80% di quelli degli uomini Bambini derivazione delle equazioni di riferimento GLI 2012 ERS
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Valori predetti 2005 NANHES III soggetti tra gli 8 e gli 80 anni
2 set equazioni fino a 18 anni e dai in su 2012 GLI attualmente raccomandati per tutti i gruppi etnici rappresentati in Europa e Nord America dati raccolti da soggetti tra i 3 e i 95 anni Gli hanno derivato diverse equazioni di riferimento che coprano più gruppi etnici possibil e ampio raggio d’età dalla prescolare all’età avanzata GLI 2012 ERS ATS recommendations for a standardized pulmonary function report 2017
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ATS recommendations for a standardized pulmonary function report 2017
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ATS recommendations for a standardized pulmonary function report 2017
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In conclusione È raccomandato l’utilizzo dei LLN per separare i soggetti sani dai malati LLN sono fissati al 5° percentile, 95% popolazione sana è nel range di normalità 5% soggetti normali POTREBBE essere normale ma preso come malato Clinicamente necessario aumentare la probabilità pretest per chiarire se il soggetto è malato o sano
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