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Una variante al modello di Solow
Macroecoomia Anna Maria Pinna TECNOLOGIA E CRESCITA Una variante al modello di Solow
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Progresso tecnologico e crescita
Il progresso tecnologico si manifesta in diversi modi: generare più produzione a parità di capitale e lavoro; Nuovo lubrificante che aumenta la velocità della macchina consentire prodotti migliori; Automobili più comode generare nuovi prodotti Lettori CD, fax, cellulari, internet, monitor LCD Se pensiamo che i consumatori non siano interessati ai prodotti in quanto tali ma ai servizi da essi forniti, allora gli esempi hanno un fattore comune In ogni caso il progresso tecnologico fornisce più servizi ai consumatori a parità di fattori Lo stato della tecnologia è la variabile che ci dice quanto prodotto può essere ottenuto da K e N in un dato periodo di tempo
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Progresso tecnologico e crescita/2
Indicando con A lo stato di tecnologia, avremo la seguente funzione di produzione: O nella forma più compatta: Pertanto Il progresso tecnologico riduce il numero di lavoratori necessari per ottenere una data quantità di prodotto. Il progresso tecnologico aumenta il prodotto ottenibile con un dato numero di lavoratori. Pensiamo ad AN come all’ammontare di lavoro effettivo nell’economia Se A raddoppia, è come se l’economia avesse il doppio dei lavoratori
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Restrizioni sulla funzione di produzione
Con rendimenti costanti di scala, per un dato stato della tecnologia (A), raddoppiare sia la quantità di capitale sia la quantità di lavoro consente di ottenere una quantità doppia di prodotto: In generale, per ogni numero (x): è anche ragionevole pensare che i due fattori, capitale K e lavoro effettivo AN, abbiano rendimenti decrescenti A parità di lavoro effettivo, un aumento di K farà aumentare la produzione ma a tasso decrescente A parità di K, un aumento del lavoro effettivo farà aumentare la produzione ma a tasso decrescente
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Produzione per unità di lavoro effettivo
Per ottenere la relazione tra prodotto e capitale per unità di lavoro effettivo, poniamo x=1/AN nell’equazione precedente e scriviamo: Oppure: Il prodotto per unità di lavoro effettivo è una funzione del capitale per unità di lavoro effettivo. Il grafico della funzione è sempre una curva crescente e concava: un aumento di K/AN fa aumentare Y/AN ma a un tasso decrescente
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Fig. 12.1. Prodotto e capitale per unità di lavoro effettivo.
Per via dei rendimenti decrescenti del capitale, aumenti del capitale per unità di lavoro effettivo comportano aumenti sempre più piccoli del prodotto per unità di lavoro effettivo.
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Produzione, risparmio, investimento
Analisi analoga a Solow ma con AN anziché N Sotto le stesse ipotesi del capitolo precedente, l’investimento è dato: E quindi, dividendo per AN Ricordandoci della funzione di produzione, la relazione tra investimento per unità di lavoro effettivo e capitale per unità di lavoro effettiva sarà: Graficamente è identica alla funzione di produzione per lavoratore effettivo, ma traslata verso il basso.
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Investimento e capitale
Senza progresso tecnologico, l’investimento che mantiene costante un dato livello di capitale per addetto era pari al deprezzamento Con progresso tecnologico e crescita della popolazione è più complicato perché il numero di unità di lavoro effettivo AN aumenta perché aumenta A (a tasso gA ) e N (a tasso gN ) Quindi per mantenere lo stesso rapporto capitale/lavoro effettivo (K/AN) richiede un aumento dello stock di capitale K proporzionale all’aumento delle unità di lavoro effettivo AN Il valore di stato stazionario del capitale per unità di lavoro effettivo sarà dato da
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Fig. 12.2. Dinamica del capitale e del prodotto per unità di lavoro effettivo.
Nel lungo periodo, il capitale e il prodotto per unità di lavoro effettivo convergono a valori costanti.
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Dinamica del capitale e produzione
La dinamica è identica al caso senza tecnologia, solo che ora abbiamo AN al posto di N e sia A che N crescono. Partendo da un livello basso di capitale per unità di lavoro effettivo, l’economia si muove verso destra, con un livello crescente di capitale per unità di lavoro effettivo. In stato stazionario, il capitale e il prodotto per unità di lavoro effettivo sono costanti e pari rispettivamente a (K/AN)* e (Y/AN)* Poiché AN cresce a tasso gA + gN , anche Y e K crescono allo stesso tasso A che tasso cresce il reddito pro-capite (Y/N) che è la variabile che più ci interessa? gA Pertanto, in stato stazionario, il tasso di crescita non dipende dal tasso di risparmio.
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Effetti del tasso di risparmio
In stato stazionario il tasso di crescita dipendo solo dal tasso di crescita demografica e dal tasso di progresso tecnologico. Le variazioni del tasso di risparmio non influenzano il tasso di crescita Ma influenzano il livello di prodotto per unità di lavoro effettivo Se aumenta il tasso di risparmio l’economia cresce per un periodo di tempo ad un tasso più alto, fin quando raggiunge il nuovo livello di K/AN di stato stazionario A quel punto il tasso di crescita è lo stesso ma l’economia si pone su un sentiero di crescita più elevato
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Fig. 12.3. Gli effetti di un aumento del tasso di risparmio (I).
Un aumento del tasso di risparmio provoca un aumento dei livelli di stato stazionario del prodotto e del capitale per unità di lavoro effettivo.
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Fig. 12.4. Gli effetti di un aumento del tasso di risparmio (II).
Un aumento del tasso di risparmio genera una crescita più elevata fino a quando l’economia raggiunge il suo nuovo sentiero di crescita bilanciata.
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Le determinanti del progresso tecnologico
Il tasso di crescita del reddito pro-capite è determinato dal tasso di progresso tecnologico...ma cosa determina il progresso tecnologico? Spesso il progresso tecnologico è il risultato di (R&S) In USA la spesa in R&S è circa il 4% del PIL, come in Svezia. In Italia 1,1%. La media UE27 è circa il 2%. Negli USA circa il 75% degli occupati in R&S sono occupati da imprese nel settore privato. In Italia meno del 40%. Come per ogni investimento, le imprese investono in R&D per incrementare i profitti attesi Aumenta la probabilità di scoprire e sviluppare un nuovo prodotto (bene o tecnologia produttiva) Se il prodotto ha successo, i profitti aumenteranno! Differenza importante con i macchinari: i prodotti dell’R&D sono idee e possono essere usate da altri Pertanto è importante non solo la fertilità del processo di ricerca, ma anche l’appropriabilità!
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La fertilità del processo di ricerca
Fertilità della ricerca: in che misura la spesa in ricerca e sviluppo si traduce in nuove idee e nuovi prodotti. A parità di altri fattori, se la ricerca è molto fertile, le imprese avranno più incentivi a investire in R&S Ma da cosa dipende la fertilità della ricerca? In gran parte da fattori extra economici interazione tra ricerca di base (principi e risultati generali) e ricerca applicata. La ricerca di base non conduce di per sé al progresso tecnologico, ma il successo della ricerca applicata dipende in ultima analisi dalla ricerca di base Certi sistemi educativi (francese, attenzione verso il ragionamento astratto) favoriscono la ricerca di base. Altri, come gli Usa, sono migliori nella ricerca applicata (imprenditorialità e creatività) Le potenzialità di una scoperta si realizzano pienamente solo dopo un certo periodo di tempo: pensare al computer! È sensato pensare che la ricerca diventerà sempre meno fertile?
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L’appropriabilità dei risultati della ricerca
se le imprese non possono appropriarsi dei profitti generati dai nuovi prodotti, gli investimenti in ricerca e sviluppo diminuiscono e il progresso tecnologico subisce un rallentamento. L’appropriabilità dipende da: la natura del processo di ricerca: se è condivisa l’idea che la scoperta di un nuovo prodotto apre la strada alla scoperta di tanti altri prodotti migliori, non è molto conveniente innovare per primi! Fenomeni di lock-in il grado di protezione accordata ai nuovi prodotti dalla legislazione dei brevetti I brevetti danno all’impresa che ha scoperto il nuovo prodotto il diritto di escludere chiunque altro dalla produzione o dall’uso del nuovo prodotto per un certo periodo di tempo La protezione è importante per incentivare l’innovazione, ma la tecnologia è un bene pubblico! Lo Stato potrebbe direttamente incentivare la ricerca premiando le scoperte
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Ancora su appropriabilità
Problema di incoerenza temporale con riferimento alla protezione della ricerca Le leggi suoi brevetti devono contemperare due obiettivi Troppa poca protezione porta a poca R&S Troppa protezione rende più difficile per la nuova R&S basarsi sui risultati della passata R&S Sarebbe più efficiente spezzettare microsoft per favorire la ricerca? E’ sensato porre un limite massimo ai prezzi dei farmaci contro l’AIDS? Spesso i paese tecnologicamente meno avanzati hanno una scarsa protezione delle innovazioni Questo perché questi paesi (come la Cina) sono più utilizzatori che produttori di nuove tecnologie Gran parte del loro aumento di produttività non deriva da invenzioni all’interno del paese ma dall’adattamento di tecnologie estere. I Cinesi non inventano, imitano.
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Accumulazione e progresso tecnologico
I dati evidenziano tre fatti principali Una crescita sostenuta, dal 1950 a metà anni ‘70 Un rallentamento della crescita da metà anni ’70 Convergenza nei paesi ricchi In che modo la teoria che abbiamo studiato ci aiuta a spiegare questi fatti? Se un’economia cresce più velocemente del solito o a un tasso superiore a quello di altri paesi, la nostra teoria ci suggerisce 2 motivazioni principali Maggior tasso di progresso tecnologico Aggiustamento ad un maggior capitale per unità di lavoro effettivo Come possiamo individuare la vera causa? Se vale la prima motivazione allora prodotto per addetto e progresso tecnologico dovrebbero crescere allo stesso tasso Se vale la seconda causa il prodotto per addetto dovrebbe crescere più velocemente!
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Accumulazione e progresso tecnologico/2
Metodo è stato applicato da Maddison con questi risultati Il periodo di crescita elevata fino a metà anni ‘70 fu dovuto a rapido progresso tecnologico e non ad accumulazione insolitamente alta Il rallentamento della crescita da metà anni ‘70 fu dovuto ad un rallentamento del progresso tecnologico e non ad una diminuzione dell’accumulazione e del risparmio La convergenza è stata causata da un maggior progresso tecnologico e non da maggiore accumulazione Crescita di Y/N Crescita di A Variaz. Francia 4,8 2,1 -2,7 5,3 1,6 -3,7 Giappone 7,1 -5 7 1,4 -5,6 UK 3,4 1,7 -1,7 3,7 1,9 -1,8 USA 2,7 1,2 -1,5 2,9 Media 4,5 1,8 4,7 -3,1
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Perché il progresso tecnologico è diminuito?
Nei 4 paesi analizzati, la spesa in R&D non è cambiata dagli anni ‘50 agli anni ’80 Allora il declino del progresso tecnologico deve essere stato causato da una diminuzione della fertilità dell’R&D. Spiegazione preferita da molti Una volta ogni tanto, alcune invenzioni hanno ampie applicazioni in molti settori dell’economia (motore a carbone, elettricità, transistor) Quando vengono implementate, l’economia cresce parecchio. Ma alla fine l’adozione finisce e il progresso tecnologico rallenta fino alla prossima invensione Osservazione interessante alla luce del recente aumento del tasso di crescita della produttività USA Negli USA la crescita media annua della produttività dal 1996 al è stata del 2,8% – un valore rispetto al 1,8% del periodo È possibile che siamo entrati in una nuova era di forte progresso tecnologico dettato dalla new Economy? Probabilmente sì
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Crescita e new economy Si deve distinguere tra ciò che succede nel settore IT(computer, software e servizi informatici ) e il resto dell’economia – che utilizza queste nuove tecnologie. Nell’IT, il progresso tecnologico è avvenuto a un ritmo formidabile. Nel 1965, Gordon Moore, poi fondatore della Intel Corporation, predisse che il numero di transistor in un chip sarebbe raddoppiato ogni mesi, consentendo in tal modo un aumento continuo. E così è stato Anche se avanza a un ritmo inferiore, il progresso tecnologico nel resto del settore IT è stato pur sempre molto alto. La quota del settore IT sul PIL è aumentata continuamente, dal 3% del PIL nel 1980, al 7% attuale. Il progresso tecnologico nel settore IT, insieme alla quota crescente dell’IT, implicano un continuo aumento del tasso di progresso tecnologico per tutta l’economia. Questo è uno dei fattori che spiegano l’elevata crescita della produttività nella seconda metà degli anni Novanta. poca evidenza di una simile rivoluzione tecnologica nel resto dell’economia USA (il 90% del totale)
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Crescita e New Economy/2
Riduzione del prezzo dei prodotti IT (effetto del progresso tecnologico nel settore IT) ha portato le imprese non IT ad aumentare il loro stock di K IT. Questo ha portato a un aumento di K/AN per addetto e quindi a un aumento di Y/AN nel settore non IT. D’altro lato, la rivoluzione IT non sembra aver avuto un effetto diretto sul tasso di progresso tecnologico nel settore non IT. La riorganizzazione delle imprese non sembrano aver portato ad evidenti guadagni di produttività. In termini della funzione di produzione precedente, non c’è evidenza che la rivoluzione tecnologica stia portando a un maggior tasso di crescita di A nel settore non IT. E’ sensato aspettarsi che la crescita della produttività sia maggiore in futuro rispetto agli ultimi 25 anni? Sì: Il progresso tecnologico nel settore IT resterà alto. La quota dell’IT continuerà a crescere. Le imprese nel settore non IT aumenteranno ulteriormente il loro stock di capitale IT, realizzando in tal modo ulteriori aumenti di produttività. Quanto sarà la crescita della produttività in futuro? Non alta come dal 1996 al 2006 (fortuna e a una forte espansione economica). Ma, forse sarà più alta di 0,5% rispetto al 1970
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Accumulazione e progresso tecnologico in Cina
Dall’inizio 1980 la Cina è cresciuta moltissimo Accumulazione o progresso tecnologico? Y è cresciuto al 9,7%, Y/N al 9% e A all’8,2% Ruolo cruciale del progresso tecnologico ma accumulazione importante. Tasso di investimento molto elevato! Possiamo provare a stimarlo con Solow: δ=0.05, gA=0.082, gN=0.017, K/Y=2,6 ci danno un I/Y=40%! Tasso di risparmio molto alto (più del doppio degli USA), confermato dai dati. Come ha potuto aumentare il progresso tecnologico? Trasferimento lavoratori da campagne (agricoltura) a città (industria e servizi) dove la produttività è maggiore catch-up tecnologico tramite joint ventures con imprese occidentali. La Cina non è costretta ad innovare non essendo sulla frontiera…basta che imiti! Ma allora perché altri paesi non fanno lo stesso? Per rispondere dobbiamo analizzare le cause fondamentali della crescita
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