La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

“Gli strumenti finanziari a sostegno dell’economia sociale

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "“Gli strumenti finanziari a sostegno dell’economia sociale"— Transcript della presentazione:

1 “Gli strumenti finanziari a sostegno dell’economia sociale
delle aziende sequestrate e confiscate” 5 dicembre 2017 CFI - Cooperazione Finanza Impresa Via Giovanni Amendola, 5 Roma

2 CFI è un “Investitore Istituzionale” che dal 1986 opera a supporto delle imprese cooperative di produzione lavoro e delle cooperative sociali Società costituita nel 1986 ai sensi dell’art. 17 comma 2 della Legge 49/1985 e s.m.i., partecipata dal Ministero dello Sviluppo Economico, che detiene il 98,33% del capitale ed è presente negli organi amministrativi e di controllo; con il DM 4 dicembre 2014, ha assunto anche il ruolo di concessionario pubblico. Oltre al Ministero dello Sviluppo Economico, ha come Soci Invitalia, i Fondi Mutualistici di Agci, Confcooperative e Legacoop e circa 300 Cooperative. Aderisce alle 3 principali Ass.ni Cooperative (Agci, Confcooperative, Legacoop), collabora con Cooperfidi Italia e, in ambito Europeo, con Soficatra, finanziaria per l’economia sociale. Ha in dotazione un Capitale Sociale di 84 €/mln, un Patrimonio Netto di 96 €/mln, ha effettuato impieghi per oltre 204 €/mln e finanziato 370 imprese. Copyright © 2017 CFI. Tutti i diritti riservati.

3 NUOVI STRUMENTI FINANZIARI
CFI interviene con capitale di rischio e capitale di debito, in base alla tipologia di progetto e al profilo economico-patrimoniale della Cooperativa Tipologie di finanziamento In veste di socio finanziatore/sovventore, CFI sottoscrive una partecipazione: di minoranza temporanea (non oltre 10 anni) valore massimo pari al capitale sociale dell'impresa o al doppio, in caso di riserve e prestito sociale congrui CAPITALE DI RISCHIO CAPITALE DI DEBITO Finanziamenti ex L. 49/1985 (c.d. Legge Marcora) Finanziamenti agevolati ex D.M (c.d. Nuova Marcora) NUOVI STRUMENTI FINANZIARI Prestito partecipativo Prestito subordinato CFI rientra progressivamente del proprio apporto finanziario con un piano di rimborso definito in funzione delle capacità economiche dell'impresa e della tipologia dell'intervento. Copyright © 2017 CFI. Tutti i diritti riservati.

4 Focus Legge Marcora e Fondo agevolato D.M.
D.M. 04 DIC. 2014 Società cooperative PMI costituite, in misura prevalente, da lavoratori provenienti da: aziende in crisi cooperative sociali cooperative che gestiscono aziende confiscate alla criminalità organizzata. Nel Mezzogiorno gli incentivi sono concessi anche per sviluppo o ristrutturazione di cooperative già esistenti. Società cooperative PMI di produzione lavoro, sociali e servizi con un fatturato inferiore a 50 milioni annui e massimo 250 ULA DESTINATARI promuovere progetti d’impresa attraverso un mix integrato di strumenti finanziari - capitale di rischio, capitale di debito, finanziamenti agevolati - per sostenere sia il circolante, sia gli investimenti FINALITA’ durata massima: 10 anni interessi: 20% del tasso di riferimento massimale: 1 milione e comunque non superiore a 4 volte il valore della partecipazione sostenuta da CFI ai sensi della Legge Marcora durata massima: 10 anni remunerazione media: 3% CONDIZIONI Copyright © 2017 CFI. Tutti i diritti riservati.

5 Interventi per Settore 2010 – Ottobre 2017
Copyright © 2017 CFI. Tutti i diritti riservati.

6 Interventi per Tipologia 2010 – Ottobre 2017
Copyright © 2017 CFI. Tutti i diritti riservati.

7 Totale Impieghi 2013 – Ottobre 2017
Copyright © 2017 CFI. Tutti i diritti riservati.

8 Impatto della Legge Marcora sull’occupazione e investimento medio per lavoratore occupato
Le risorse messe a disposizione di CFI dalla Marcora, come Fondo di Rotazione, hanno prodotto investimenti per oltre € 213 mln Risorse Investite (€ mln) L. 49/1986 5.964 L. 57/2001 (*) 10.905 TOTALE 16.869 2) L’investimento medio per addetto: € CFI Occupati (n°) (*) Interventi deliberati al 31/10/2017 Copyright © 2017 CFI. Tutti i diritti riservati.

9 Protocollo ANBSC - CFI Obiettivo
Definire azioni e interventi finalizzati a salvaguardare il valore patrimoniale dei beni aziendali confiscati ed i livelli occupazionali, favorendo il rapido passaggio alla gestione imprenditoriale. Attività Costituzione di un gruppo di lavoro permanente che dovrà: definire le procedure operative in seno all’Agenzia per la più intensa fruizione dell’apporto di CFI al perseguimento della missione istituzionale dell’Agenzia; mappare i beni aziendali di cui l’Agenzia è responsabile ed individuare opportunità e priorità di intervento; predisporre, d’intesa con i coadiutori, gli amministratori d’azienda e i funzionari dell’Agenzia addetti, piani industriali e proposte di intervento da sottoporre al Consiglio Direttivo; Individuare, divulgare e promuovere le diverse possibilità di sostegno finanziario alle aziende confiscate; individuare e proporre processi, attività e competenze da introdurre nell’organizzazione dell’Agenzia, negli atti di indirizzo e nelle linee guida in materia di amministrazione, assegnazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati e nelle successive versioni del presente protocollo. Collaborare alla realizzazione del progetto Open Data Aziende Confiscate allo scopo di individuare informazioni e strumenti di analisi per sostenere e potenziare le attività di monitoraggio e mappatura. In caso di affidamento della gestione di beni aziendali confiscati o di cessione a cooperative formate dai lavoratori, CFI interviene attraverso: gli strumenti finanziari da essa attivabili (partecipazione al capitale e concessione di finanziamenti); attività di monitoraggio e analisi dei beni aziendali di pertinenza dell’Agenzia e di proposta di piani industriali.

10 Beni aziendali confiscati: % per settore
Criteri di selezione / Priorità regime di confisca definitivo; Seconda fase: confisca di 1° e 2° grado; l’ANBSC detiene il 100% della quota; ultimo bilancio approvato nel triennio 2013/2016; valore della produzione significativo e numero rilevante di lavoratori. Copyright © 2017 CFI. Tutti i diritti riservati.

11 Protocollo MiSE - Invitalia - CFI
Decreto interministeriale 4 nov “Imprese confiscate o sequestrate alla criminalità organizzata” Dotazione finanziaria complessiva: 48 mln di euro, di cui 20 mln destinati a finanziare esclusivamente programmi di sviluppo presentati da imprese attive nella Regione Sicilia. Soggetti beneficiari imprese che sono state sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata; imprese che hanno acquistato o affittato imprese sequestrate o confiscate o loro rami di azienda; cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati; cooperative di lavoratori ex-dipendenti dell’impresa confiscata, affittuarie di beni aziendali confiscati. Programmi e attività finanziabili investimenti produttivi; acquisizione di immobilizzazioni per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro; interventi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale; attività per la tutela e l’incremento dei livelli occupazionali, nonché per l’emersione del lavoro irregolare; azioni a copertura del fabbisogno finanziario aggiuntivo determinato da un insufficiente accesso al credito bancario ovvero dalla contrazione degli affidamenti. Copyright © 2017 CFI. Tutti i diritti riservati.

12 Protocollo MiSE - Invitalia - CFI
Accompagnare i potenziali soggetti beneficiari nella fase di progettazione/realizzazione dei programmi di sviluppo e nell’individuazione di strumenti di sostegno complementari alla misura agevolativa; OBIETTIVI Favorire l’integrazione/sinergia tra le opportunità offerte dallo strumento agevolativo e altre forme di sostegno finanziario, con particolare riferimento alle misure gestite da CFI ai sensi della L.49/1985 e DM 4/12/2014. Azione 1 Azione 2 Promozione dello strumento presso (e in partnership) con stakeholder di natura pubblica e privata, al fine di: diffondere la conoscenza dello strumento agevolativo; favorire l’accesso ai finanziamenti previsti dall’intervento. Animazione territoriale e condivisione/trasferimento di know how/best practice attraverso: la realizzazione di attività di promozione mirata e di “supporto congiunto” a programmi di sviluppo sostenibili sotto il profilo economico/finanziario e innovativi, in grado di promuovere esperienze di economia sociale e workers buy out; il coinvolgimento di organizzazioni imprenditoriali in grado di affiancare le imprese nell’analisi dei fabbisogni tecnico-produttivi e manageriali e nella predisposizione di progetti di sviluppo economicamente sostenibili: AGCI, Confcooperative , Legacoop (Agenzia Cooperare con Libera Terra, Federsolidarietà, Legacoop Sociali, Federlavoro, Legacoop Produzione & Servizi, Fondi mutualistici, Cooperfidi Italia), Confcommercio, Confindustria, …; di organizzazioni nazionali: Libera, sindacali, professionali e Camere di Commercio. Copyright © 2017 CFI. Tutti i diritti riservati.

13 Programma Iniziative 2/2
Cooperative Sociali e Agricole Cooperative di Produzione & Servizi Turismo / Cultura Lombardia Piemonte Liguria Lazio Toscana Umbria Sardegna Campania Abruzzo Molise Calabria Puglia Basilicata Sicilia Emilia Romagna Marche Veneto / FVG BENI (Immobili, Terreni) AZIENDE sostenere il consolidamento delle cooperative sociali che gestiscono beni confiscati; promuovere progetti per la nascita di nuove imprese e/o il sostegno a cooperative già esistenti, che decidano di acquisire nuovi beni per ampliare e/o migliorare i servizi e le attività. promuovere la nascita di nuove cooperative tra i lavoratori per la gestione e/o il successivo acquisto di beni aziendali confiscati; individuare cooperative già esistenti disponibili ad acquisire beni aziendali confiscati e a salvaguardare l’occupazione. Libera / Agenzia Cooperare con Libera Terra Creare una cabina di regia degli strumenti finanziari pubblici e una RETE di referenti a livello TERRITORIALE in grado di fare da “sportello”, assistere e orientare le cooperative nell’accesso alle misure pubbliche di sostegno. Copyright © 2017 CFI. Tutti i diritti riservati.

14 Strumenti finanziari pubblici
Legge Marcora CFI La priorità non è avere nuovi finanziamenti, ma creare le condizioni per favorire l’accesso alle risorse e il loro migliore utilizzo. D.M Promozione nascita e sviluppo di società cooperative PMI CFI Imprese Cooperative D.L n. 91 Incentivi per l’imprenditoria giovanile (Resto al Sud) Invitalia/CFI Imprese D.M Misure a favore dell’economia sociale Invitalia (CFI) Banche finanziatrici D.M Interventi a favore di aziende sequestrate/confiscate Invitalia/CFI Coordinare i diversi strumenti finanziari e creare una rete di referenti con i settori e i territori


Scaricare ppt "“Gli strumenti finanziari a sostegno dell’economia sociale"

Presentazioni simili


Annunci Google