Il Notariato e L’asta telematica

Il Notariato e L’asta telematica
Consiglio Nazionale del Notariato Il Notariato e L’asta telematica 1

Sistema di identificazione Dell’offerente inadeguato
Consiglio Nazionale del Notariato Sistema di identificazione Dell’offerente inadeguato 2

Consiglio Nazionale del Notariato
Offerta munita di firma digitale (elettronica avanzata) inviata tramite PEC ordinaria (che potrebbe appartenere anche ad una terza persona – vedi presentatore) Offerta non firmata digitalmente, ma inviata attraverso una Pec identificativa, cioè rilasciata da un gestore di posta elettronica certificata che abbia previamente identificato l’offerente e che riporti detta circostanza nella ricevuta di avvenuta consegna. Nessun gestore di tal genere risulta iscritto nell’apposita area del PVP. Peraltro (i) tale identificazione richiede il solo invio della scannerizzazione di un documento di identità (ii) nessun operatore risulta abilitato al rilascio di tale Pec Rischi di Fuga dalle aule giudiziarie dei non digitalizzati Riciclaggio furti di identità 3

FURTI DI IDENTITA’ Un giornalista è riuscito ad intestarsi l’Empire State Building • Si è verificato il fenomeno dei mutui subprime a causa di furti di identità e frodi ipotecarie (tra il 7% e 12% delle vendite/mutui sono fatte da falsi proprietari) • E’ del novembre 2017 la notizia di due giornalisti del Sole 24 Ore che hanno costituito in Inghilterra, dove vige il fai da te anche nelle costituzione di società, una Ltd denominata “Latitante 24 Ltd” il cui unico socio era Matteo Messina Denaro • E’ di 2 anni fà la notizia che a Roma un imprenditore si è visto scippare la propria firma digitale da un soggetto che gli ha venduto a sua insaputa il 100% del pacchetto azionario della sua società, senza che lui abbia incassato neanche un Euro! • I furti di identità sono alla base anche del fenomeno delle Shell Companies e dello scandalo dei Panama Papers; 4

Consiglio Nazionale del Notariato RISCHIO “PRESENTATORE delle OFFERTE”
“Regole Tecniche” La figura è prevista come”mediatore” culturale tra l’offerente (analfabeta digitale) ed un soggetto tecnologicamente avanzato; Non è regolamentata per cui potrebbe svolgere questo suo intervento a titolo oneroso gravando di costi il potenziale offerente (fuga dalle aste) Non deve essere munito di procura notarile o autenticata; (mentre per l’offerta telematica di 1 dei vari co offerenti è prescritta la forma notarile in deroga alla norma primaria che consente la procura semplice); Inoltre per Cassaz 8951 del 2016 nell’asta tradizionale non era ammessa l’offerta per procura, fatta salva l’ipotesi dell’offerta a mezzo avvocato. L’offerente, se l’asta è telematica, non verrà mai identificato de visu dal delegato o GE, perché la gara resta virtuale a distanza Le credenziali dell’offerente vengono inviate dal gestore alla pec del presentatore il quale potrebbe partecipare anche alla gara con le credenziali di più offerenti attuando di fatto una turbativa d’asta “legalizzata” 5

Consiglio Nazionale del Notariato Nell’ordinanza il GE prescriva che
POSSIBILE SOLUZIONE Nell’ordinanza il GE prescriva che Per offerta in proprio: coincida intestatario della Pec, titolare del cc e titolare della carta d’identità allegata; Per offerta tramite presentatore: si può imporre (i) sia munito di procura notarile o autenticata – equiparando la condizione di chi offre in modalità analogica (obbligato alla procura) con chi offre in modalità digitale apparentemente esonerato; (ii) l’intestatario del cc dal quale parte il bonifico della cauzione coincide con il soggetto risultante dalla carta di identità allegata alla Pec (deterrente al furto di identità, stante anche il filtro della banca nella identificazione della parte e nella verifica antiriciclaggio). 6

Se presentatore “Notaio” (diverso dal delegato) Consulenza civilistica e fiscale a 360 e non solo informatica Il cittadino potrà andare dal proprio notaio sotto casa: siamo 5500 diffusi capillarmente sul territorio proprio in modo tale da coprire anche sedi disagiate. 7

CRITICITA’ DA SOLLEVARE AL DGSIA
Consiglio Nazionale del Notariato CRITICITA’ DA SOLLEVARE AL DGSIA 8

Presentatore È opportuno che nel portale del Ministero vi sia indicazione che ciascun presentatore possa rappresentare esclusivamente un singolo offerente per ciascuna procedura d’asta. 9

Ammissibilità dell’offerta Tempestività Regolarità cauzione
Consiglio Nazionale del Notariato Ammissibilità dell’offerta Tempestività Regolarità cauzione 10

Offerta CARTACEA (ammessa nell’asta SINCRONA MISTA) Luogo del deposito: per il DM 32 solo la cancelleria; ma si ritiene prevalga la norma del 591 bis co 3 cpc secondo cui le funzioni della cancelleria sono svolte dal delegato; Cauzione: solo nell’offerta cartacea sembra residuare il versamento della cauzione mediante assegno circolare il che renderebbe anche più semplice la restituzione in caso di mancata aggiudicazione. Paradossale la previsione che nel caso di mancato funzionamento del PVP programmato, l’offerta sia inviata tramite fax alla Cancelleria! 11

Deposito buste cartacee e relativo modulo Coerentemente con il disposto del DM32/2015 si ritiene che il deposito dell’offerte cartacee debba avvenire presso le cancellerie con l’indicazione sulle buste esclusivamente del nome del delegato e della data dell’asta. Ciò rappresenta una maggiore garanzia in termini di segretezza della partecipazione alle aste ma è opportuno che avvenga per tutte le procedure in modo da avere uno standard nazionale. Per uniformare i dati che i professionisti delegati dovranno caricare nei sistemi informatici dei Gestori e che, successivamente, dagli stessi saranno tramessi al Ministero, sarebbe auspicabile la pubblicazione nel portale di giustizia di un modulo standard per l’offerta cartacea allegato in automatico in tutti gli avvisi di aste sincrone miste. 13

Offerta TELEMATICA nella sincrona Ammissibilità dell’offerta: «L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di Pec del Ministero della Giustizia» al gestore dell’asta che la riceve criptata. Il gestore la reinvia al Ministero che la restituisce decifrata tra i 180 e i 120 minuti prima dell’asta. Si potrebbe verificare che la Pec dell’offerta arrivi al PVP nei termini concessi dal GE, ma la offerta decriptata del Ministero pervenga al Gestore dopo detta scadenza. Ecco perché si suggerisce che i GE nelle loro ordinanze precisino che «l’offerta si intenderà tempestivamente depositata se, dopo l’invio, la ricevuta di avvenuta consegna da parte del Gestore di Pec del Ministero sarà generata entro le ore del giorno antecedente a quello fissato per l’esame delle offerte» 14

Offerta TELEMATICA nella sincrona Mista In caso di vendita sincrona mista questo sistema genera una differenza tra il termine del deposito delle offerte cartacee (es ore 12.00) e quello delle offerte telematiche (ore 23.59). In tal caso sarebbe buona norma stabilire che entro le ore sia generata anche la pec del Ministero 15

Consiglio Nazionale del Notariato Malfunzionamento del PVP
Programmato: offerta via fax in Cancelleria (segretezza?) Non programmato: (i) l’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta di accettazione da parte del gestore di Pec del mittente (senza ricevuta di consegna della Pec Ministeriale; (ii) il gestore è tenuto a permettere la partecipazione alla gara dell’offerente e documentare la tempestiva presentazione dell’offerta mediante l’invio della suddetta ricevuta. Si ritiene (Fabiani) che il gestore attesta «la consecutio degli eventi» ma chi decide se ammettere o no l’offerta resta il GE o il delegato. 16

Offerta TELEMATICA SCARTATA Al momento dell’asta il delegato apre l’offerta e la rende pubblica sul portale; si devono segnalare anomalie di funzionamento del PVP che scarta alcune offerte (ad es per il medesimo nome dato a 2 file allegati) ma non segnala detta anomalia all’offerente; il delegato il giorno dell’asta non trova l’offerta sulla piattaforma e deve escluderlo dalla gara. Si auspica un sistema di «alert» del PVP all’offerente la cui offerta sia scartata che gli consenta di correggere gli errori di invio senza dover ripagare il contributo 17

Malfunzionamento del gestore Il Giudice o il delegato rinvia la gara Difficoltà di connessione dell’offerente Rimane escluso dalla gara (come avesse trovato «traffico» in un’asta analogica) 18

Ammissibilità dell’offerta Tempestività Regolarità cauzione
Consiglio Nazionale del Notariato Ammissibilità dell’offerta Tempestività Regolarità cauzione 19

Cauzione Previsto il solo bonifico (in deroga al cpc che prevede il circolare, rimasto possibile nelle offerte cartacee). Il termine per il bonifico (offerte digitali): almeno 3 giorni lavorativi prima dell’apertura buste, in modo da garantirne la visibilità a fini di controllo il giorno dell’apertura delle offerte, e non prima (così da non rischiare la violazione della sua segretezza). Auspicabile standardizzare il “campo causale” del bonifico fissando l’obbligo di inserire il codice fiscale dell’offerente e rendere obbligatorio l’uso del conto corrente dell’offerente in modo da rendere inequivocabili le verifiche delle cauzioni anche in presenza di offerenti omonimi di procedure identiche o svolte in pari data e rendere più efficace il controllo anti-riciclaggio. 20

Consiglio Nazionale del Notariato Dove va fatto il bonifico?
Conto unico presso il Tribunale con rischio di confusione di tutte le cauzioni; Tanti conti quante sono le procedure; Conto del gestore: opportuno di no! Il tutto da coordinare con la Legge di bilancio 2018 (legge 27/12/2017 n° 205 comma 471) che ha istituito le gestioni separate del Fondo Unico di Giustizia in cui versare anche le cauzioni e le somme riferite a procedure fallimentari/ esecutive; con modalità di attuazione che dovranno essere normate con DM del Mef e che finiranno con l’influire sulle modalità di deposito delle cauzioni; 21

Verifica regolarità cauzione: Il DM 32 (in deroga al cpc che deferisce il controllo della regolarità della cauzione al GE o al delegato) prevede che il gestore verifichi l’effettivo versamento della cauzione. L’accesso del gestore al conto (o di altri soggetti) di deposito della cauzione, da un lato agevola la restituzione delle cauzioni in tempo reale ai non aggiudicatari, dall’altro è contrario al principio secondo cui l’ausiliario può supportare il GE nell’espletamento di compiti tecnici ma non può svolgere (ad eccezione dell’ausiliario-notaio) compiti di carattere latamente giurisdizionale; Per Fabiani il Gestore nell’ordinanza è opportuno sia deputato a verificare solo l’esistenza della cauzione, ma la congruità di essa, previo accesso al conto, deve rimanere di competenza del solo delegato e solo due/tre ore prima dell’ora fissata per la vendita. 22

Restituzione della cauzione: Il DM 32 non prevede nulla in materia di vendite immobiliari. Ma nel silenzio del DM si applica la disciplina generale (591 bis n. 13 cpc) secondo cui l’ordine di restituzione all’offerente non aggiudicatario viene rivolto alla banca dal GE o dal delegato 23

Contestazione sulla effettività Dei rilanci
Consiglio Nazionale del Notariato Contestazione sulla effettività Dei rilanci 24

Cosa fa il gestore GESTORE in ogni caso trasmette sul PVP elenco, sottoscritto con firma digitale, dei rilanci e degli offerenti; dati identificativi di aggiudicatario, cauzione versata e prezzo di aggiudicazione; dati identificativi eventuali altri offerenti, cauzioni e estremi IBAN dei conti bancari o postali su cui sono addebitate le cauzioni GESTORE trasmette entro 5 giorni, al responsabile della tenuta del registro dei gestori, dati relativi ai beni e dati identificativi degli offerenti 25

Natura del verbale della sincrona e sincrona mista Art 23 DM 32: Per la redazione del verbale, il giudice o il referente della procedura puo' utilizzare i dati riportati nel portale della vendita telematica e quelli ivi immessi nel corso delle operazioni, ma comunque redige un “proprio verbale” da immettere nel fascicolo della procedura e sarà quello a far fede con la stessa efficacia probatoria che fino ad ora vi è stata riconosciuta (così Fanticini). Contra Fabiani il quale ritiene che, per la parte «mutuata» dalle risultanze del gestore, non ha la stessa efficacia). 26

Esiti Dopo la data delle aste è previsto che i delegati inseriscano l’esito delle aste in due campi obbligatori aggiudicato/non aggiudicato e descrizione. Si ritiene che tale informazione debba essere uniformata e resa pubblica sull’avviso e migrata nei portali di pubblicità legale con cui è presente l’interoperabilità al fine di assolvere in modo completo il compito del delegato. Nel caso di procedura telematica tale esito dovrebbe essere effettuato in modo automatico. 28

CRITICITA’ da segnalare al DGSIA in tema di Pubblicazione AVVISI
Consiglio Nazionale del Notariato CRITICITA’ da segnalare al DGSIA in tema di Pubblicazione AVVISI 29

Mancato funzionamento nel caricamento avviso Il mancato funzionamento del PVP è troppo frequente: nel 47,1% dei casi, il caricamento viene interrotto perché il sistema estromette l’operatore che lo sta effettuando, costringendo a ricominciare ex novo senza poter salvare i dati fino a quel momento inseriti. Occorre quindi Stabilizzare il PVP e il Portale dei Servizi Telematici della giustizia per pagare il contributo di pubblicazione Consentire l’utilizzo della piattaforma «off line» (con connessione da avviare solo a compilazione completata) o di una versione «client» da cui estrapolare il file .xml da inserire nel PVP in modo analogo a quanto si fa per l’adempimento unico; Consentire un caricamento massivo quando si hanno più lotti con diversi dati in comune 30

Credenziali di accesso al Portale Vendite Pubbliche: Richiesta di avere una o più password di secondo livello che il professionista delegato possa fornire ai propri collaboratori, utilizzabili esclusivamente per l’attività di preparazione degli avvisi, fermo restando che la pubblicazione degli stessi resti onere esclusivamente del professionista delegato che si sia accreditato con la propria CNS. 31

Helpdesk e area critica del portale PVP Il Ministero ha istituito un helpdesk per professionisti delegati: Tel. 800/ :00/18:00 o mail Sarebbe importante la predisposizione all’interno del portale di un’area critica utile, in caso di problematiche, all’apertura di un ticket il cui iter storico sia sempre riscontrabile anche dai Giudici e dalle Cancellerie in modo che, vi sia la prova formale di eventuali cause di forza maggiore che generino ritardi o impedimenti nell’operato dei professionisti delegati. 32

Inefficacia sotto il profilo della pubblicità commerciale (stessa foto per tutti), tanto che è previsto il reindirizzamento obbligatorio su portali commerciali abilitati alla pubblicità legale di cui all’art 490 cpc: il Portale VPN prevede un reindirizzamento automatico dell’avviso su Immobiliare.it Introduzione possibilità per il professionista delegato di sostituire la foto standard dell’avviso pubblicato nel portale con una foto realmente rappresentativa del lotto. Inoltre si richiede che sia le foto che gli altri allegati vengano tutti migrati nei siti di pubblicità legale in modo che l’interoperabilità avvenga in modo completo e vi sia garanzia che gli allegati siano identici tra portale ministeriale e siti di pubblicità legale. 33

Procedura di correzione di errori nel caricamento Richiesta di un’area all’interno di ciascun avviso pubblicato in cui il professionista delegato possa inserire degli errata corrige: allo stato alcuni piccoli errori (es. data termine presentazione offerte) rendono obbligatoria la cancellazione dell’Avviso e pubblicazione di un nuovo avviso con conseguente rischio di estinzione delle procedure e aggravio di costi. Si richiede se in attesa di tale modifica al sistema sia possibile utilizzare l’opzione di procedura esente dalla reversale. In caso di asta deserta si richiede una tariffazione ridotta per le pubblicazioni successive. 34

3) La scelta del Gestore 35

Soluzione da noi caldeggiata (Modello Padova, Cuneo) Ciascun delegato (esclusivo fruitore della piattaforma) potrebbe quindi scegliere quella con la quale ha maggiore familiarità, in modo da garantire la rapidità e l’efficienza della procedura, compatibilmente con il contenimento dei relativi costi Si potrebbe valorizzare la norma dell’art 569 4° co cpc secondo cui nell’ordinanza il GE deve stabilire le modalità della vendita (telematica o tradizionale), non anche individuare il gestore (l’art 4 è contenuto nel DM, norma secondaria) L’ideale sarebbe se deferisse la scelta ai singoli delegati magari tra una rosa di gestori considerati affidabili dal GE nella sua ordinanza 36

Non deve essere unitario il gestore del Portale della Pubblicità e quello dell’asta, anche se non si vede una incompatibilità Affidabilità non solo dal punto di vista tecnologico e informatico (o della assistenza) ma dei delicati compiti che spettano al gestore il quale deve garantire Garantisca affidabilità sotto il profilo informatico (Certificazione Iso 27001) L’affidabilità nel non ingenerare turbative d’asta per il tramite della figura del “presentatore”: interfaccia tra l’offerente e il gestore L’affidabilità nel controllo delle cauzioni (apertura conto dedicato) Il patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio depositato dalla Notartel S.p.A. (esercizio 2017) ammonta a € L’affidabilità nella registrazione delle priorità dei rilanci fatti da remoto (marcatura temporale dei file di log) 37

Le prospettive di sviluppo dell’asta telematica applicata al processo esecutivo? 38

In uno scenario in cui troppe sono le frammentazioni tra le varie fasi del processo (pubblicità su PVP e Portali di Pubblicità Legale; offerte su PVP; pagamento del contributo sul Portale dei Servizi Telematici; richieste di visita su PVP; asta su piattaforme di gestori privati; esito delle aste su PVP), tra differenti «attori» che a loro volta operano con sistemi complessi e poco intuitivi per l’utente», si assiste ad un progressivo rallentamento delle procedure (un’asta dura anche tre ore contro i 20 minuti di quella analogica) ed una fuga degli utenti poco digitalizzati (in contrasto con l’obiettivo di ampliare la platea dei potenziali offerenti), si auspica la unificazione di tutte le fasi della procedura telematica sul portale ministeriale perfezionandone anche le criticità attuali di funzionamento. 39

In attesa della unificazione di tutte le fasi della procedura telematica sul portale ministeriale si propone: venga nel frattempo valorizzata la clausola di salvezza del 569 3° co cpc e si prosegua in modalità analogica in subordine venga valorizzata la modalità della vendita sincrona mista, ma anche introdotta la asincrona mista in modo da evitare le lungaggini dello svolgimento dell’asta dal vivo discendenti dalla necessità di caricare in diretta le offerte al rialzo sia analogiche sia telematiche. 40

Grazie per l’attenzione
Consiglio Nazionale del Notariato Grazie per l’attenzione 41

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