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Roberto Trinchero Università degli studi di Torino

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Presentazione sul tema: "Roberto Trinchero Università degli studi di Torino "— Transcript della presentazione:

1 Tecniche e strumenti di analisi dei dati ed interpretazione dei risultati
Roberto Trinchero Università degli studi di Torino Slides disponibili su

2 Una volta raccolti i dati di questionari, griglie di osservazione, test strutturati di apprendimento è possibile caricarli su calcolatore ed analizzarli attraverso software appositi...

3 Caricamento dei dati su calcolatore
Alta strutturazione se Matrice dei dati originano una Matrice Casi x Variabili ossia una Dato uno per riga una per colonna Prima riga: nomi delle variabili I dati mancanti (non risposte) devono essere digitati con un codice apposito nella matrice, es. “-” (trattino). Non devono essere presenti celle vuote nella matrice.

4 Esempio di matrice dei dati

5 Tre cose da tenere sempre presente nel caricare i dati nella matrice dei dati:
Non lasciare mai celle vuote, sostituirle con un trattino (-); Se a una domanda si può dare più di una risposta, caricare in matrice tante variabili quante sono le alternative di risposta (0 se non barrate, 1 se barrate); Per le risposte aperte separare i concetti con degli spazi e unire con _ (underscore) le parole che formano un solo concetto (es. baby_sitter).

6 Tipi di dati Alta strutturazione
se Variabili con diversi livelli di scala si hanno Se le modalità della variabile: es. Variabili categoriali non ordinate (scala nominale) es. .. esprimono categorie senza un ordine intrinseco 1  Sport all’aria aperta 2  Giochi di società 3  Videogames 4  Altro (specificare) __________ .. esprimono categorie con un ordine intrinseco 1  Meno di un’ora al giorno 2  Da una a due ore al giorno 3  Più di due ore al giorno Variabili categoriali ordinate (scala ordinale) .. esprimono una quantificazione soggettiva a. I videogiochi sono un buon modo per occupare il proprio tempo: In disaccordo D’accordo 1 2 3 4 5 6 7 Variabili quasi cardinali (scala cardinale) .. esprimono una quantificazione oggettiva 1. Età |___|___| 2. Quante ore al giorno guardi la Tv? |___|___| Variabili cardinali (scala cardinale)

7 Tipi di dati Bassa strutturazione o semistrutturati Variabili testuali
si hanno Testi pre-interpretati (con concetti separati) (< 255 caratteri) possono essere Trascrizioni di interviste o resoconti di osservazione (necessitano di interpretazione) possono essere cameriera, baby_sitter, commessa_supermercato Elenca i lavori precedentemente svolti: La mia situazione lavorativa, diciamo che è ottimale perché comunque ho un contratto a tempo indeterminato, faccio un lavoro bello…faccio il progettista di automobili e la mia situazione economica…beh, ogni mese ho il mio stipendio punto, non riesco mai a mettere via un soldo perché io la vita me la vivo. Ho anche la macchina comunque da pagare, ho le rate e ho deciso di avere una macchina…non una qualsiasi, ma una che mi piaceva. Quindi ogni mese io vado avanti con il mio stipendio, mi diverto, faccio tutto quello che c’è da fare e non metto via un soldo…cioè ho messo via i soldi quando mi necessitava per comprarmi la macchina, questo prima…per due anni ho messo via soldi anche se facevo tutto, però adesso, boh, me li godo. Qual è la tua situazione lavorativa attuale? possono essere Caricati in matrice dei dati vanno divisi con Separatori di parola (spazi, punteggiatura)

8 Esempi di item di rilevazione strutturata e semistrutturata…

9 Cosa rilevano le seguenti domande. Quante variabili generano
Cosa rilevano le seguenti domande? Quante variabili generano? Di che tipo? Esempi di domande aperte. 1. Perché hai scelto questa scuola superiore? ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2. Cosa ne pensi dell’idea di prolungare l’obbligo scolastico fino a 18 anni? A scelta unica tra due alternative di risposta: 3. Vivi con i tuoi genitori? 1  si 2  no A scelta multipla con possibilità di barrare una sola risposta: 4. Quali di questi libri ti è piaciuto di più? (1 sola risposta) 1  Guerra e pace 2  I fratelli Karamazov 3  La tigre della Malesia 4  Il Gattopardo A scelta multipla con possibilità di barrare più di una risposta: 5. Quali di questi libri hai letto? 1  Guerra e pace 2  I fratelli Karamazov 3  La tigre della Malesia 4  Il Gattopardo

10 Cosa rilevano le seguenti domande. Quante variabili generano
Cosa rilevano le seguenti domande? Quante variabili generano? Di che tipo? Domande condizionate 6. (se hai il computer) Per quali applicazioni lo usi correntemente? (1 sola risposta) 1  Studio 2  Lavoro 3  Divertimento Con scala a ordinamento forzato: 7. Metti in graduatoria questi libri dal più al meno apprezzato, scrivendo un numero da 1 (il più apprezzato) a 4 (il meno apprezzato) nella casellina a fianco |__| 1. Guerra e pace |__| 2. I fratelli Karamazov |__| 3. La tigre della Malesia |__| 4. Il Gattopardo Con scale di giudizio: 8. Esprimi il tuo grado di accordo con le affermazioni riportate mediante un numero da 1 (per niente d’accordo) a 9 (pienamente d’accordo) nella casellina a fianco: 1. Gli elementi disturbatori in classe dovrebbero essere allontanati |__| 2. I professori dovrebbero essere più severi |__| 3. I professori fanno dei favoritismi nel dare i voti |__| 4. Chi non riesce a seguire il programma dovrebbe essere messo in una classe con un programma apposito |__|

11 Cosa rilevano le seguenti domande. Quante variabili generano
Cosa rilevano le seguenti domande? Quante variabili generano? Di che tipo? Semiaperte: 9. Quale libro è piaciuto di più tra le letture di quest’anno? (1 sola risposta) 1  Guerra e pace 2  I fratelli Karamazov 3  La tigre della Malesia 4  Il Gattopardo 5  Altro (specificare) ________________________ A ordinamento parziale: 10. Quali di questi libri ti sono piaciuti di più? (max 3 risposte) Primo Secondo Terzo 1. Guerra e pace 1 2 3 2. I fratelli Karamazov 1 2 3 3. La tigre della Malesia 1 2 3 4. Il Gattopardo 1 2 3 5. I Malavoglia 1 2 3 6. Altro (spec.)_______________ 1 2 3 Con scala non verbale: 11. Barra la faccina che esprime meglio il tuo giudizio sui seguenti libri: 1. Guerra e pace 2. I fratelli Karamazov 3. La tigre della Malesia

12 Cosa rilevano le seguenti domande. Quante variabili generano
Cosa rilevano le seguenti domande? Quante variabili generano? Di che tipo? Con scala di Likert: 12. Che giudizio dai ai seguenti libri? Molto Abbast. Indiffer. Poco Per niente interess interess interess interess 1. Guerra e pace 1  2  3  4  5  2. I fratelli Karamazov 1  2  3  4  5  3. La tigre della Malesia 1  2  3  4  5  4. Altro (spec.) 1  2  3  4  5  _____________________________________ Con scala di frequenza: 13. Quando studi: Sempre Spesso A volte Raramente Mai 1. Leggi e ripeti il testo 1  2  3  4  5  2. Fai schemi riassuntivi 1  2  3  4  5  3. Ti inventi possibili domande 1  2  3  4  5  4. Altro (spec.) 1  2  3  4  5  _____________________________________

13 Cosa rilevano le seguenti domande. Quante variabili generano
Cosa rilevano le seguenti domande? Quante variabili generano? Di che tipo? Con scala di Guttman: 14. Se avessi un compagno extracomunitario: 1. Lo accetterei in classe 1  si 2  no 2. Lo accetterei come compagno di banco 1  si 2  no 3. Lo accetterei come amico 1  si 2  no 4. L’inviterei a casa per fare i compiti assieme 1  si 2  no Con differenziale semantico: 15. Secondo te la matematica è: Noiosa ________________________________________________ Stimolante Utile ________________________________________________ Inutile

14 Cosa rilevano le seguenti domande. Quante variabili generano
Cosa rilevano le seguenti domande? Quante variabili generano? Di che tipo? Con termometri di vicinanza-lontananza: 16. Quanto ti senti vicino alle seguenti affermazioni? 1. E’ giusto “venire alle mani” se un coetaneo ti insulta. Vicinissimo Lontanissimo ________________________________________________ 2. Gli stranieri dovrebbero essere rimandati tutti a casa propria. Con scala di confronto a coppie: 17. Se dovessi scegliere tra le seguenti coppie di materie quella da portare all’esame di maturità, quali sceglieresti? 1. Tra 1  analisi matematica e 2  italiano 2. Tra 1  italiano e 2  diritto 3. Tra 1  diritto e 2  analisi matematica

15 Cosa rilevano le seguenti domande. Quante variabili generano
Cosa rilevano le seguenti domande? Quante variabili generano? Di che tipo? Con scala comparativa: 18. Come valuti la difficoltà di queste materie rispetto alla matematica? 1. Italiano 1  più facile 2  simili 3  più difficile 2. Storia 1  più facile 2  simili 3  più difficile 3. Diritto 1  più facile 2  simili 3  più difficile 4. Geografia 1  più facile 2  simili 3  più difficile Con lista di espressioni: 19. Scegli tra le seguenti espressioni quelle che secondo te si addicono di più all’informatica: 1  facile 2  divertente 3  utile 4  astratta 5  coinvolgente 6  obbligatoria Con scala di distanza semantica: 20. Indica la distanza che c’è secondo te tra le seguenti espressioni e l’informatica con un numero da 1 (vicinissimi) a 9 (lontanissimi): 1. facile |__| 2. divertente |__| 3. utile |__| 4. astratta |__| 5. coinvolgente |__| 6. obbligatoria |__|

16 Cosa rilevano le seguenti domande. Quante variabili generano
Cosa rilevano le seguenti domande? Quante variabili generano? Di che tipo? Con distanza semantica rilevata da termometri non graduati: 21. Indica la distanza da te percepita tra le seguenti coppie di concetti: 1. informatica-lavoro vicinissimi |____________________________| lontanissimi 2. informatica-matematica vicinissimi |____________________________| lontanissimi 3. matematica-lavoro vicinissimi |____________________________| lontanissimi Con scala di frequenza rilevata da termometri non graduati: 22. Con i compagni: 1. Ti trovi bene mai |____________________________| sempre 2. Ti incontri fuori dalla scuola mai |____________________________| sempre 3. Litighi mai |____________________________| sempre 4. Parli dei tuoi problemi mai |____________________________| sempre Con scala di giudizio rilevato da termometri non graduati: 23. Come giudichi i seguenti romanzi? 1. Guerra e pace pessimo |____________________________| ottimo 2. Moby Dick pessimo |____________________________| ottimo 3. La Tigre della Malesia pessimo |____________________________| ottimo 4. I fratelli Karamazov pessimo |____________________________| ottimo

17 Cosa rilevano le seguenti domande. Quante variabili generano
Cosa rilevano le seguenti domande? Quante variabili generano? Di che tipo? Con figure tematiche, aperta: 24. Osserva la seguente vignetta: 1. Quale situazione descrive? _____________________________________________________________________________________________ 2. Cosa si stanno dicendo le due ragazze? Con figure tematiche, chiusa: 25. Osserva la seguente vignetta: Chi è il giovane raffigurato? 1  Un rapinatore appartenente ad una banda del quartiere 2  Un ragazzino che sta giocando 3  Un operatore della nettezza urbana che ha trovato una pistola nel bidone dei rifiuti 4  Un campione olimpionico di tiro a segno in allenamento

18 Cosa rilevano i seguenti item di osservazione
Cosa rilevano i seguenti item di osservazione? Quante variabili generano? Di che tipo? Scala di valutazione Griglia di osservazione 1. L’allievo ha amici in classe 1  molti 2  pochi 3  quasi nessuno 2. L’allievo accetta i consigli dei compagni 1  spesso 2  a volte 3  quasi mai 3. L’allievo aiuta i compagni in difficoltà 4. L’allievo parla volentieri di sé in classe 5. L’allievo studia a casa con i compagni di classe 6. Altri comportamenti (specificare)______________ 1. L’allievo ha amici in classe 2. L’allievo accetta i consigli dei compagni 3. L’allievo aiuta i compagni in difficoltà 4. L’allievo parla volentieri di sé in classe 5. L’allievo studia a casa con i compagni di classe Check list 1. L’allievo ha amici in classe 1  si  no 2. L’allievo accetta i consigli dei compagni 3. L’allievo aiuta i compagni in difficoltà 4. L’allievo parla volentieri di sé in classe 5. L’allievo studia a casa con i compagni di classe 6. Altri comportamenti (specificare)________________________________

19 Cosa rilevano i seguenti item di osservazione
Cosa rilevano i seguenti item di osservazione? Quante variabili generano? Di che tipo? I brevi episodi o episodi aneddotici (anectodal records, a.r.) numero 1 allievo Mario Rossi data 2/2/2000 ora 10,55 osservatore Gianni Pistini Situazione: la classe sta svolgendo attività di gruppo (gruppi di 2-3 allievi) e lavora il legno con il traforo. Episodio: Gino chiede più volte a Mario di poter usare la lima, ma Mario non gliela lascia. Gino si arrabbia e insulta Mario che reagisce con un schiaffo. Scheda riassuntiva allievo Mario Rossi dal 2/2/2000 al 9/2/2000, num. osserv. 12 osservatore Gianni Pistini Informazioni ricavate da: osservazione di attività pratiche in classe. Conclusioni preliminari: Mario è considerato un ragazzino violento ma da quanto emerge dall’osservazione reagisce solo se provocato. Ipotesi di intervento: spiegare a Mario che può rispondere alle provocazioni anche senza usare la violenza Ulteriori approfondimenti: altri a.r., colloquio con l’allievo.

20 Altri esempi di strumenti di osservazione (strutture per anziani e disabili):
Osservazione in tirocinio presso strutture per anziani per studenti fisioterapisti Scala di rilevazione di Barthel Scale per la rilevazione dell’equilibrio, rischio di cadute Mini Nutritional Mini Mental

21 Altri esempi di strumenti di osservazione (Asilo nido):
(scannerizzazione a cura di Elisa Fedeli, (trova gli errori!);

22 Analisi dei dati

23 Analisi di dati ad alta strutturazione
Statistica Monovariata e Bivariata si serve di Descrittiva o inferenziale può essere Spiegare gli stati assunti da un dato fattore sulla base di quelli assunti da un altro fattore per Descrivere una data realtà educativa attraverso parametri quantitativi ricavati dal campione per Inferire parametri della popolazione a partire da parametri campione per Controllo della presenza di una relazione significativa tra due variabili avviene mediante Non dovuta al caso ossia JsStat: Pacchetto statistico on line

24 Analisi dei dati con JsStat (www.edurete.org/jsstat)
Matrice dei dati, copiata e incollata da Excel Etichette variabili e modalità Selezione variabili da elaborare Esclusione modalità indesiderate dall’elaborazione Selezione tipo di elaborazione Illustrazione passo-passo del processo di elaborazione Creazione gruppi di modalità Esempi di elaborazioni

25 Analisi monovariata

26 Analisi monovariata con JsStat: distribuzione di frequenza
Come si distribuiscono i casi del campione nelle varie categorie della variabile? Grafico a barre Proiezione sulla popolazione: Intervallo di fiducia del 95% per la proporzione dei casi nella categoria Distribuzione di frequenza semplice e cumulata, con percentuali

27 Analisi monovariata con JsStat: tendenza centrale
Qual è il punto centrale intorno al quale si distribuiscono i valori della variabile? ( )/33 = 22.3 Tendenza centrale: Moda = Categoria con la frequenza più alta (per variabili categoriali e cardinali) Mediana = Punto centrale della distribuzione ordinata dei casi: lascia il 50% dei casi sotto e il 50% sopra (solo per variabili categoriali ordinate e cardinali) Media aritmetica = Somma dei valori di tutti i casi diviso il numero dei casi (solo per variabili cardinali)

28 Analisi monovariata con JsStat: dispersione (variabili categoriali)
I valori della variabile sono concentrati intorno al punto centrale della distribuzione o ne sono lontani? 0.03^2+0.21^2+0.24^2+0.15^2+0.12^2+0.06^2+0.09^2+0.09^2 = 0.16 Dispersione: Squilibrio = Somma delle proporzioni al quadrato per ciascuna modalità della variabile (per variabili categoriali e cardinali) Minimo: 1/k  Tutte le k categorie hanno la stessa frequenza Massimo: 1  Una sola delle k categorie contiene il totale dei casi

29 Analisi monovariata con JsStat: dispersione (variabili categoriali ordinate e cardinali)
I valori della variabile sono concentrati intorno al punto centrale della distribuzione o ne sono lontani? Dispersione: Campo di variazione = Distanza tra valore minimo e valore massimo (solo per variabili categoriali ordinate e cardinali) La distanza tra 19 e 28 vale: “da 19 a 28” ossia 9

30 Analisi monovariata con JsStat: dispersione (variabili categoriali ordinate e cardinali)
I valori della variabile sono concentrati intorno al punto centrale della distribuzione o ne sono lontani? Primo quartile Terzo quartile Dispersione: Differenza interquartilica = Distanza tra valore posizionato sul 75% della distribuzione e valore posizionato sul 25% (solo per variabili categoriali ordinate e cardinali) La distanza tra 23 e 21 vale 2.

31 Analisi monovariata con JsStat: dispersione (variabili cardinali)
I valori della variabile sono concentrati intorno al punto centrale della distribuzione o ne sono lontani? Dispersione: Scarto tipo = Radice della somma delle differenze di ciascun valore rispetto alla media elevate al quadrato e rapportate al numero dei casi (solo per variabili cardinali) radq((( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2+( )^2)/33) = 2.39 Minimo: 0  Tutti i valori della distribuzione coincidono con la media Quando è vicino ad 1/3 della media  I valori della distribuzione sono distanti dalla media  La dispersione è alta

32 Analisi monovariata con JsStat: intervalli di fiducia per la media e lo scarto tipo
Se il campione è estratto con campionamento casuale, quanto valgono media e scarto tipo nella popolazione? Media della popolazione: nel 95% percento dei campioni estratti con campionamento casuale dalla popolazione, sarà compresa tra 21,49 e 23,12 Scarto tipo della popolazione: nel 95% percento dei campioni estratti con campionamento casuale dalla popolazione, sarà compreso tra 1,92 e 3,17

33 Indici di posizione con JsStat → Comparazione tra casi (punteggi z)
Z=(punteggio del soggetto – media del gruppo)/scarto tipo del gruppo Centile = Posizione ordinale del soggetto su una scala da 0 a 100 T=(z*10)+50 L=(z*1,5)+6

34 Analisi bivariata

35 Analisi bivariata: tecniche fondamentali
Variabile dipendente Categoriale Cardinale Variabile indipendente Categoriale Tabella a doppia entrata (X quadro) Analisi della varianza (eta quadro) Cardinale Invertire le variabili e applicare l’Analisi della varianza (eta quadro) Correlazione (coefficiente r)

36 Analisi bivariata con JsStat: relazione tra variabili categoriali non ordinate
L’ipotesi “Esiste relazione tra il genere dei soggetti e il fatto di abitare con i genitori.” è confermata dai dati? Frequenza osservata nel campione sotto esame Più è alta la differenza, più è probabile che esista una relazione significativa tra le variabili Frequenza attesa se tra le due variabili non vi fosse relazione Residuo standardizzato di cella: Se è superiore a +1,96 si opta per l’esistenza di un’attrazione significativa tra le corrispondenti modalità delle due variabili. Se è inferiore a -1,96, si opta per una repulsione significativa. Significatività: Se è inferiore a 0,05 si opta per la presenza di una relazione significativa V di Cramer: Se è vicino a 0  relazione debole, se è vicino a 1  relazione forte

37 Analisi bivariata con JsStat: relazione tra una variabile categoriale e una cardinale
L’ipotesi “Esiste relazione tra vivere con i genitori e l’età dei soggetti del campione.” è confermata dai dati? Età media dei soggetti che non vivono con i genitori Più è alta la differenza, più è probabile che esista una relazione significativa tra le variabili Età media dei soggetti che vivono con i genitori Eta quadro: Se è vicino a 0  relazione debole, se è vicino a 1  relazione forte Significatività: Se è inferiore a 0,05 si opta per la presenza di una relazione significativa

38 Analisi bivariata con JsStat: relazione tra due variabili cardinali
L’ipotesi “Esiste una relazione lineare tra l’età dei soggetti e l’anno di iscrizione all’Università.” è confermata dai dati? Retta di regressione Più i soggetti sono vicini alla retta di regressione, più è probabile che esista una relazione lineare tra le variabili Coefficiente di correlazione: Se positivo  relazione diretta, se negativo  relazione inversa Significatività: Se è inferiore a 0,05 si opta per la presenza di una relazione significativa Coefficiente di bontà di adattamento: Se è vicino a 0  relazione debole, se è vicino a 1  relazione forte Soggetti

39 Analisi di dati semistrutturati

40 Analisi di dati semistrutturati in testi con concetti separati (pre-interpretati) con JsStat
cameriera, baby_sitter, commessa_supermercato Elenca i lavori precedentemente svolti: JsStat Singoli termini rappresentanti un concetto Estrazione del lessico, conteggio frequenze dei termini, costruzione variabili aggiuntive nella matrice dei dati (0 = termine non presente / 1 = termine presente)

41 Analisi di dati a bassa strutturazione (o semi-strutturati, ma non pre-interpretati)
Costruzione di categorie a posteriori espresse da Concetti e/o asserti riassumono Unità naturali di significato presenti nel testo Intervista: Anna, 27 anni Intervistatore: Descrivimi il rapporto con la tua famiglia. Allora, quando ero in casa, il tipo di rapporto con la mia famiglia non è mai stato fantastico, idilliaco, in quanto mia madre e mio padre erano molto severi con me…volevano che vivessi una vita che avevano scelto loro per me…quindi volevano che io frequentassi gente di un certo tipo, andassi in una scuola di un certo tipo, facessi solo cose che a loro sembrava andassero bene e hanno dato per scontato che a me queste cose piacessero, e invece a me non piacevano, non mi piaceva neanche stare con la gente che loro volevano che io frequentassi. Quindi, diciamo che io sono stata una bambina abbastanza ribelle, perché io queste cose non le accettavo e… Intervista: Anna, 27 anni Intervistatore: Descrivimi il rapporto con la tua famiglia. Allora, quando ero in casa, il tipo di rapporto con la mia famiglia non è mai stato fantastico, idilliaco, in quanto mia madre e mio padre erano molto severi con me … volevano che vivessi una vita che avevano scelto loro per me … quindi volevano che io frequentassi gente di un certo tipo, andassi in una scuola di un certo tipo, facessi solo cose che a loro sembrava andassero bene e hanno dato per scontato che a me queste cose piacessero, e invece a me non piacevano, non mi piaceva neanche stare con la gente che loro volevano che io frequentassi. Quindi, diciamo che io sono stata una bambina abbastanza ribelle, perché io queste cose non le accettavo e… Intervista: Anna, 27 anni Intervistatore: Descrivimi il rapporto con la tua famiglia. Allora, quando ero in casa, il tipo di rapporto con la mia famiglia non è mai stato fantastico, idilliaco, in quanto mia madre e mio padre erano molto severi con me…volevano che vivessi una vita che avevano scelto loro per me…quindi volevano che io frequentassi gente di un certo tipo, andassi in una scuola di un certo tipo, facessi solo cose che a loro sembrava andassero bene e hanno dato per scontato che a me queste cose piacessero, e invece a me non piacevano, non mi piaceva neanche stare con la gente che loro volevano che io frequentassi. Quindi, diciamo che io sono stata una bambina abbastanza ribelle, perché io queste cose non le accettavo e… Intervista: Anna, 27 anni Intervistatore: Descrivimi il rapporto con la tua famiglia. Allora, quando ero in casa, il tipo di rapporto con la mia famiglia non è mai stato fantastico, idilliaco, in quanto mia madre e mio padre erano molto severi con me…volevano che vivessi una vita che avevano scelto loro per me…quindi volevano che io frequentassi gente di un certo tipo, andassi in una scuola di un certo tipo, facessi solo cose che a loro sembrava andassero bene e hanno dato per scontato che a me queste cose piacessero, e invece a me non piacevano, non mi piaceva neanche stare con la gente che loro volevano che io frequentassi. Quindi, diciamo che io sono stata una bambina abbastanza ribelle, perché io queste cose non le accettavo e… Rapporto difficile con la famiglia es. I genitori erano severi con lei es. Mancanza di possibilità di decidere la propria vita I genitori decidevano come si doveva comportare Non-accettazione delle regole famigliari Anna dichiara di essere stata una bambina ribelle

42 Regole per la costruzione di categorie a posteriori
… se uscivo, se potevo, alle 11 dovevo essere a casa … anche se sono sicura che tutto questo l’hanno fatto per il mio bene, cioè fin troppo bene … Distinguere i fatti dalle interpretazioni … mio padre amava leggere libri … era molto severo con me … Distinguere ciò che è pertinente all’obiettivo di ricerca da ciò che non lo è … mio padre e mia madre andavano molto d’accordo tra di loro [ride] … Tenere conto del comportamento non verbale … non potevo mai fare quello che le mie amiche facevano … quando i miei genitori hanno scoperto che fumavo in fondo non l’hanno presa così male … Mettere in luce coerenze e incoerenze … quell’imbecille della mia amica … quanto ci siamo divertite con lei … Tenere conto del contesto per assegnare significato alle affermazioni

43 Descrizione qualitativa
Quali sono le caratteristiche della Strega di Melevisione percepite dai bambini? Le categorie costruite possono essere riassunte da una mappa concettuale Capricciosa come me è Le magie fa La Strega di Melevisione Concetto Simpatica è Guai combina Asserto Tonio fa arrabbiare Tenebrosa è La borsa come mia sorella ha

44 Ricostruzione delle “buone ragioni” soggettive alla base delle scelte
Perché piace la Strega di Melevisione? Capricciosa come me è Le magie fa La Strega di Melevisione Una Strega è Guai combina Tenebrosa è

45 Controllo di ipotesi nella ricerca interpretativa
Ipotesi: La Strega di Melevisione piace ai bambini perché è una figura negativa La Strega di Melevisione Capricciosa come me è Una Strega Tenebrosa Le magie fa Guai combina Questo asserto è una conferma alla mia ipotesi

46 Attività Se avete raccolto dati nell’ambito del vostro progetto di Ricerca Valutativa: Caricateli in una matrice dei dati su calcolatore; Scegliete le variabili che vi sembrano più importanti per descrivere i soggetti studiati e fatene un’analisi monovariata; Ipotizzate la presenza di relazioni tra variabili che possano darvi un’idea del successo dell’intervento (es. relazione tra numero di ore frequentate ed esiti su una prova di valutazione dell’apprendimento) e controllatene l’esistenza utilizzando procedure di analisi bivariata; Descrivete sinteticamente i dati semistrutturati e a bassa strutturazione che avete raccolto mediante una mappa concettuale; Formulate delle conclusioni: si può dire che il vostro intervento educativo/formativo abbia raggiunto gli esiti che vi eravate prefissi? Se sì, sulla base di quali dei risultati ottenuti dall’analisi dei dati? Se no, sulla base di quali risultati ottenuti dall’analisi dei dati?.

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