Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoFrancesca Cecchini Modificato 5 anni fa
1
LEZIONE n. 13 LA TUTELA GIURISDIZIONALE IN MATERIA TRIBUTARIA Prof
LEZIONE n. 13 LA TUTELA GIURISDIZIONALE IN MATERIA TRIBUTARIA Prof. Mario Miscali Corso di diritto tributario LIUC – a.a. 2018/2019
2
Il riferimento è agli articoli della Carta costituzionale:
La tutela giurisdizionale tributaria ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ La tutela giurisdizionale del cittadino nei confronti dell’Amministrazione finanziaria. Il riferimento è agli articoli della Carta costituzionale: 24 (“Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi”) e; 113 (“Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale”) Mario Miscali - Diritto Tributario
3
(organi della giurisdizione tributaria) D.Lgs. 31/12/1992 n. 546
La tutela giurisdizionale tributaria ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ D.Lgs. 31/12/1992 n. 545 (organi della giurisdizione tributaria) D.Lgs. 31/12/1992 n. 546 (disposizioni sul processo tributario) Mario Miscali - Diritto Tributario
4
IL D.LGS. N. 545/92: GLI ORGANI DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA
5
Gli organi della giurisdizione tributaria ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Il D.Lgs. n. 545/92 affida la tutela giurisdizionale: in I grado: alle Commissioni Tributarie Provinciali (CTP) in II grado: alle Commissioni Tributarie Regionali (CTR) (che rappresentano i giudici di merito) alla Suprema Corte di Cassazione (Sez. tributaria) (dinanzi alla quale si svolge il giudizio di legittimità) Mario Miscali - Diritto Tributario
6
Gli organi della giurisdizione tributaria ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Fino al 1996 esisteva, inoltre, un terzo grado di merito, che si svolgeva dinanzi alla Commissione Tributaria Centrale, con sede in Roma. L’art. 42, D.Lgs. n. 545/92 ha soppresso la Commissione Tributaria Centrale, prevedendo che questa cessasse di funzionare con la definizione dei ricorsi presentati alla data dell’1/01/1996, e comunque non oltre il 31/12/1998. La Finanziaria 2008 (l. n. 244/2007), allo scopo di accelerare la definizione del contenzioso pregresso, ha così previsto la suddivisione della Comm. Trib. Centrale in 21 sezioni regionali. Mario Miscali - Diritto Tributario
7
Gli organi della giurisdizione tributaria ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Dopo diverse proroghe del termine ultimo stabilito per l’esaurimento del contenzioso residuo in Commissione Trib. Centrale, il D.L. n. 40/2010 ha ulteriormente prorogato detto termine alla data del 31/12/2012. Al 31/12/2012, tuttavia, risultavano ancora pendenti dinanzi alla Comm. Trib. Centrale ricorsi (a fronte dei pendenti alla data del 31 dicembre 2008). Per tale motivo l’operatività della Comm. Trib. Centr. è stata ulteriormente prorogata. Mario Miscali - Diritto Tributario
8
La composizione delle Commissioni Tributarie ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Ogni Commissione, formata da una o più Sezioni e assistita da un ufficio di Segreteria, è composta da: un Presidente un Vicepresidente almeno 4 giudici Ogni Sezione si suddivide in più collegi, ognuno dei quali è composto di 3 giudici ed è presieduto dal Presidente o Vicepresidente di Sezione. Mario Miscali - Diritto Tributario
9
La composizione delle Commissioni Tributarie: i Giudici ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ I membri delle Commissioni Tributarie sono scelti dal Consiglio di Presidenza di Giustizia Tributaria e nominati con D.P.R., su proposta del Ministero delle Finanze. I membri delle Commissioni Tributarie sono, generalmente, giudici non togati che devono possedere i requisiti professionali indicati dagli artt. 4 e 5 del D.Lgs. n. 545/92. Fanno eccezione i Presidenti di Commissione e di Sezione, i quali devono necessariamente essere scelti tra magistrati ordinari, militari o amministrativi, anche a riposo. Mario Miscali - Diritto Tributario
10
La composizione delle Commissioni Tributarie: i Giudici ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Ogni membro delle Commissioni tributarie deve possedere i requisiti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. n. 545/92 (es. cittadinanza italiana, assenza di condanne penali, etc..). Al fine di assicurare l’imparzialità dei giudici tributari l’art. 8 del D.Lgs. n. 545/92, prevede inoltre specifiche cause di incompatibilità (es. dipendenti di una delle Agenzie fiscali; appartenenti al Corpo della G.d.F., membri del Parlamento nazionale, etc.). Mario Miscali - Diritto Tributario
11
IL D.LGS. N. 546/92: IL PROCESSO TRIBUTARIO
12
Il processo tributario (D.Lgs. n. 546/92)
La giurisdizione tributaria: differenze (specialità) rispetto alla giurisdizione ordinaria e amministrativa Gli organi: le Commissioni Tributarie Provinciali (CTP) e le Commissioni Tributarie Regionali (CTR) Mario Miscali - Diritto Tributario
13
Il Processo Tributario ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ L’art. 2, D.Lgs. n. 546/1992 precisa che oggetto della giurisdizione tributaria sono (co. 1) “tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie comunque denominati”. Oggi, dunque, quella tributaria è una giurisdizione generale. Fino al 31/12/2001, invece, le controversie in materia tributaria spettavano, in via di principio, al G.O., salvo che per le controversie specificamente indicate nell’art. 2 D.Lgs. n. 546/92 (costituenti la grande maggioranza dei casi), le quali erano affidate alle Commissioni Tributarie. Il G.O. rimane oggi competente per le controversie riguardanti gli atti di esecuzione forzata successivi alla notifica della cartella di pagamento. Mario Miscali - Diritto Tributario
14
Commissioni Tributarie: Competenza e Poteri ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Competenza (art. 5): le CTP sono competenti per le controversie proposte contro gli uffici finanziari, enti locali o agenti della riscossione che hanno sede nella loro circoscrizione. Poteri (art. 7): le Commissioni possono esercitare tutti i poteri e le facoltà di accesso, richiesta di dati, di informazioni e chiarimenti spettanti agli Uffici finanziari. Il co. 2 prevede, poi, che le Commissioni, in casi particolari, possano disporre consulenza tecnica, ovvero chiedere apposite relazioni ad organi tecnici di Pubbliche Amministrazioni. L’art. 7, co. 4, tuttavia, esclude l’ammissibilità, nel processo tributario, della confessione e del giuramento. Mario Miscali - Diritto Tributario
15
Assistenza tecnica nel Processo Tributario ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ L’art. 12 prevede che le parti diverse dagli Uffici finanziari debbano essere assistite in giudizio da un difensore abilitato, il quale può essere scelto tra gli iscritti a taluni Albi professionali (es. Avvocati, dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro, etc). Nelle controversie di valore inferiore ad € le parti possono stare in giudizio personalmente, senza l'assistenza del difensore. Mario Miscali - Diritto Tributario
16
Le spese del giudizio ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ L'art. 15, co. 1 prevede che la parte soccombente sia condannata a rimborsare le spese del giudizio, le quali vengono liquidate con la sentenza. Il giudice tributario, tuttavia, può compensare in tutto o in parte le spese di lite, ex art. 92, co. 2 c.p.c. Mario Miscali - Diritto Tributario
17
Il ricorso ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Il ricorso (art. 18) Il ricorso alla CTP, che introduce il giudizio tributario, deve contenere, tra le altre, le seguenti indicazioni a) la Commissione Tributaria adita; b) ricorrente e suo legale rappresentante (con indicazione del domicilio eletto); c) Ufficio nei cui confronti il ricorso è proposto; d) atto impugnato e oggetto della domanda; e) motivi di ricorso Mario Miscali - Diritto Tributario
18
Il reclamo ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Il reclamo (art. 17-bis) Il D.L. n. 98/2011 ha introdotto l’istituto del reclamo-mediazione per le controversie di valore non superiore ad € A far data dal 1° gennaio 2016 tale istituto trova applicazione con riferimento ad atti emessi da qualunque Ufficio impositore, nonché agli atti del concessionario della riscossione (fermo restando il limite di valore sopraindicato). In particolare, chi intende proporre ricorso contro tali provvedimenti è tenuto preliminarmente a presentare reclamo secondo le disposizioni previste dall’art. 17-bis. A far data dal 1° gennaio 2018 l’istituto del reclamo è stato esteso a tutti gli atti impugnabili di valore superiore ad € Mario Miscali - Diritto Tributario
19
Il reclamo ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Il reclamo era originariamente previsto solo con riferimento agli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate ed era qualificato quale condizione di ammissibilità del ricorso. La legge di Stabilità 2014 (legge n. 147/2013), tuttavia, prevenendo possibili censure di incostituzionalità, ha previsto che, per gli atti notificati a far data dal 2 marzo 2014, la preventiva proposizione del reclamo sia solo condizione di procedibilità del ricorso (alla cui presentazione, peraltro, si applica la sospensione feriale dei termini). Mario Miscali - Diritto Tributario
20
Il reclamo ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Peraltro, la Corte Costituzionale con la sentenza 16/04/2014, n. 98 ha comunque dichiarato l’incostituzionalità del 2° comma dell’art. 17-bis, D.Lgs. n. 546 cit. nella versione ante-riforma, sul rilievo che il “… censurato comma 2 dell’art. 17-bis del d.lgs. n. 546 del secondo cui l'omissione della presentazione del reclamo da parte del contribuente determina l'inammissibilità del ricorso (rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio) - comportando la perdita del diritto di agire in giudizio e, quindi, l'esclusione della tutela giurisdizionale, si pone in contrasto con l’art. 24 Cost. Il comma 2 dell’art. 17-bis del d.lgs. n. 546 del 1992, nel suo testo originario, anteriore alla sostituzione dello stesso a opera dell'art. 1, comma 611, lettera a), numero 1), della legge n. 147 del 2013, deve, perciò, essere dichiarato costituzionalmente illegittimo” Mario Miscali - Diritto Tributario
21
Il reclamo ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Con la predetta sentenza 16/04/2014, n. 98 la Corte – con riferimento ai rapporti ancora pendenti - ha inoltre espressamente affermato il seguente principio: “Vale appena precisare che, con riguardo ai rapporti non esauriti ai quali sarebbe ancora applicabile il censurato comma 2 dell'art. 17-bis nel suo testo originario, per effetto della presente decisione dichiarativa di illegittimità costituzionale, l'eventuale omissione della previa presentazione del reclamo rimarrebbe priva di conseguenze giuridiche” Mario Miscali - Diritto Tributario
22
Il reclamo ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Dal 1° gennaio 2016 il reclamo deve essere esperito in relazione a provvedimenti: emessi da qualunque Ente impositore (nonché dall’Agente della riscossione); di valore non superiore ad € (€ dal 1/01/2018); notificati a decorrere dal 1° aprile 2012 (art. 39, co. 11, D.L. n. 98/2011) Il reclamo può inoltre contenere una motivata proposta di mediazione, completa della rideterminazione dell’ammontare della pretesa (co. 1) Mario Miscali - Diritto Tributario
23
Il processo tributario (continua)
Gli atti impugnabili (art. 19) Modalità (art. 20) e termini la proposizione del ricorso (art. 21) La costituzione in giudizio del ricorrente (art. 22) e del resistente (art. 23) Mario Miscali - Diritto Tributario
24
Il processo tributario ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ La trattazione della controversia (artt ): i documenti, le memorie, la discussione in pubblica udienza La sentenza: contenuto, pubblicazione e comunicazione alle parti (artt ) Il procedimento cautelare: la sospensione dell’atto impugnato (art. 47) Mario Miscali - Diritto Tributario
25
Il processo tributario ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ La sentenza (artt ) L’impugnazione: la Commissione Tributaria Regionale (artt ) L’appello, il giudizio di appello e la sentenza (artt ) Mario Miscali - Diritto Tributario
26
Il processo tributario ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Il ricorso alla Corte Suprema di Cassazione (art. 62) I motivi di ricorso: i vizi del giudizio ed i vizi del procedimento (art. 62, co. 1) La sentenza: il giudizio di rinvio (art. 63) La revocazione (artt ) Mario Miscali - Diritto Tributario
27
Il processo tributario ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ L’esecuzione della sentenza tributaria (art. 67-bis) La condanna dell’Ufficio (art. 69) Il giudizio di ottemperanza (art. 70) Mario Miscali - Diritto Tributario
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.