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PubblicatoAndrea Carella Modificato 5 anni fa
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Piano nazionale per la promozione della cultura della legalità
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Scuola…cantiere di legalità
Il progetto «Scuola…cantiere di legalità» ha l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità tra gli studenti delle scuole Pugliesi in collaborazione con le associazioni che hanno sottoscritto il protocollo di rete.
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docenti, alunni genitori Il progetto è rivolto a:
delle scuole della rete.
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Gli obiettivi specifici
Acquisire i principi che regolano i rapporti interpersonali, interculturali, di convivenza civile; Fare propri stili di vita e comportamenti ispirati ai principi della legalità e del rispetto dei diritti umani; Conoscere i diritti e i doveri degli studenti;
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Essere consapevoli delle proprie potenzialità;
Promuovere la partecipazione costruttiva nella vita quotidiana; Prendere coscienza dell’importanza e dell’osservanza di diritti e doveri come valori essenziali e fondanti la possibilità di essere interlocutori di un progetto comune volto allo sviluppo della società.
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Il progetto: le associazioni in rete
Il progetto si avvarrà della collaborazione delle associazioni no-profit che attiveranno con docenti, studenti ed eventualmente anche i genitori, laboratori di educazione alla legalità.
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Scelta dei laboratori e coinvolgimento dei genitori e delle classi
Il Collegio dei Docenti, potrà individuare, poi, in base ai contesti in cui operano, i laboratori più idonei alla propria utenza e gli studenti a cui rivolgerli.
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Gli eventi Organizzazione da parte di ogni singola scuola afferente alla rete di eventi per la diffusione sul territorio delle buone pratiche messe in atto. Organizzazione da parte della Scuola Polo di un evento finale con tutti i partner. Nell’occasione le scuole coinvolte potranno presentare i prodotti realizzati.
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SITO e RISORSE Per la diffusione e la comunicazione (interna e esterna) del progetto, è prevista l’implementazione, a cura della Scuola Polo, di un sito dedicato che funzionerà anche da repository per i lavori effettuati. Ciascuna scuola avrà a disposizione euro per l’organizzazione delle attività laboratoriali rivolte ai propri studenti e per l’organizzazione dell’evento finale in loco.
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Le associazioni
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U N I C E F L’associazione ha come missione la diffusione della cultura dell’infanzia e il rafforzamento del consenso intorno all’attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il Comitato Italiano promuove e partecipa al cambiamento della società dei diritti dell’infanzia, a favore della costruzione di un mondo a misura di bambini e adolescenti. L’associazione ha contribuito al progetto con laboratori di legalità, che hanno avuto come prodotto finale un cortometraggio.
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Cooperativa Sociale onlus
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Opera per la promozione dei diritti umani, della non-violenza, della legalità e della giustizia sociale. Tali attività trovano la loro attuazione percorsi culturali di media education, media literacy e l’uso sperimentale delle nuove tecnologie multimediali. Le proposte laboratoriali verteranno quindi sulla produzione di video, di graphic novel digitali e di cartoni animati.
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Kreattiva (fondata nel 2006 a Bari) è un’associazione che si occupa di partecipazione, contrasto all’emarginazione e alla marginalità, innovazione sociale, antimafia, uso creativo dei media. Il suo impegno si basa sulla forte presenza territoriale attraverso un lavoro quotidiano finalizzato alla centralità e al protagonismo dei ragazzi e delle ragazze nei percorsi di ita, gestione e viluppo della cosa pubblica. In particolare l’impegno che caratterizza l’associazione son dalla sua nascita è quello relativo alla narrazione collettiva attraverso lo strumento radiofonico per la costituzione e la divulgazione di una cultura della legalità e dell’antimafia sociale fra ragazzi e le ragazze delle scuole. Il progetto centrale delle attività di Kreattiva è «RADIO KREATTIVA», web radio antimafia che ha coinvolto, dal2006, le scuole medie di Bari e di Puglia e gli attori sociali e istituzionali nel contrasto alle mafie attraverso l’utilizzo dei linguaggi digitali e creativi.
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L’Associazione di volontariato volge il suo sguardo verso:
L’esercizio dei diritti umani per l’inclusione sociale e contro le discriminazioni La mediazione culturale e interculturale nei conflitti sociali emergenti di contrasto all’intolleranza e ai sentimenti di odio e di violenza per una civile convivenza per contrastare pregiudizi e stereotipi La legalità nelle sue molteplici manifestazioni, in particolare in percorsi con il Tribunale per i minorenni di Bari L’educazione e la formazione come mezzi irrinunciabili della persona a partire dall’età evolutiva
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Il rispetto delle differenze di genere e culturali
L’uso compatibile delle risorse in tutela della salute, dell’ambiente e della natura, il consumo critico. I migranti e in particolare le minoranze ROM per il loro riconoscimento linguistico e culturale e per l’attuazione di percorsi di istruzione a favore delle donne, minori (oltre il 16° anno di età) e adulti privi di titolo di istruzione secondaria di 1°.
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Circondario Associazione Culturale generAzioni non violente
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L’associazione si occupa della progettazione e della
realizzazione di percorsi e strumenti per la promozione: dell’intercultura; l’educazione alle differenze e alla pluralità culturale; la cittadinanza attiva; la lettura e scrittura creativa; le pari opportunità;
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il contrasto alla xenofobia;
razzismo; sessismo ed omofobia; attivando processi di riflessione, sensibilizzazione, (in)-formazione, che favoriscano la decostruzione di stereotipi e pregiudizi e contribuiscano a una realtà più accogliente ed inclusiva.
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Penny wirton L’associazione promuove sul territorio l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri. (prima alfabetizzazione e consolidamento della conoscenza della lingua), in quanto la conoscenza della parola è a fondamento di una coscienza individuale e collettiva nonviolenta, rispettosa delle identità e delle differenze, a garanzia del rispetto delle regole e delle leggi. Il contributo che ha dato al progetto sono stati laboratori ludici, musicali e coreutici.
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ATTRAVERSA LA LINEA SE . . .»
Proposte di Lavoro «CROSS THE LINE ATTRAVERSA LA LINEA SE . . .» “Attraversa la linea se sei mai stato preso in giro o chiamato con un nomignolo o preso in giro.” “Attraversa la linea se ti sei mai sentita esclusa perché sei una donna/uomo” “Attraversa la linea se sei mai stato chiamata con un nome brutto o umiliante solo perché sei una donna/uomo” “Attraversa la linea se sei mai stato chiamato un nome brutto o umiliante solo perché sei un ragazzo.”
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Attraversa la linea se ti è mai stato detto che non si dovrebbe fare qualcosa o non ti dovrebbe piacere qualcosa perché sei una ragazza?” “Attraversa la linea se ti è mai stato detto che non si dovrebbe fare qualcosa o non ti dovrebbe piacere qualcosa perché sei un ragazzo/a?” “Attraversa la linea se voi, o qualcuno a cui tieni, è mai stato giudicato o preso in giro a causa del colore della vostra (o il suo / lei) della pelle.” “Attraversa la linea se sei mai stato preso in giro per il tuo accento o la tua voce, o per come canti.” “Attraversa la linea se tu o uno qualsiasi dei tuoi familiari o dei tuoi amici ha una disabilità evidente o meno evidente”.
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“Attraversa la linea, se hai mai visto qualcun altro che veniva infastidito o chiamato con un nomignolo o preso in giro.” “Attraversa la linea se ti è mai stato detto che non si deve piangere, mostrare le tue emozioni, o avere paura.” “Attraversa la linea se ti sei mai sentito solo, sgradito, o avevi paura.” “Attraversa la linea se tu o qualcuno a cui vuoi bene è mai stato insultato, preso in giro o preso in giro per gli occhiali, le bretelle, un apparecchio acustico, o per gli abiti che indossa, per l'altezza, il peso, la carnagione, o la dimensione o la forma del corpo.” “Attraversa la linea se hai mai sentito la pressione dei tuoi amici o di un adulto per fare qualcosa che non volevi fare e dopo ti sei sentito male o hai provato vergogna”
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“Attraversa la linea se ti sei mai vergognato di aver parlato con il cuore o aver condiviso preoccupazioni, paure, speranze o segreti e sogni con qualcuno.” “Attraversa la linea se qualcuno ti ha fatto del male e non hai reagito perché avevi troppo paura di dire o fare qualcosa”. “Attraversa la linea se sei stato fermo o a guardare mentre veniva fatto del male a qualcuno e non ha detto o fatto nulla, perché avevi troppa paura.”
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La scuola nel suo insieme è legalità. va intesa come
E… LA SCUOLA? La scuola nel suo insieme è legalità. va intesa come il luogo in cui per la prima volta ci si confronta con altri, dove bisogna rispettare alcune norme ed avere una precisa condotta. La scuola è la prima grande istituzione da rispettare e da rafforzare.
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Etimologicamente: guardare , aver cura
RISPETTO Etimologicamente: guardare , aver cura Non è né timore, né terrore ma è la capacità di guardare una persona per quella che è. Significa desiderare che quella persona amata cresca e si sviluppi secondo i suoi desideri Esclude lo sfruttamento
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RISPETTO sentimento di deferenza e di stima nei confronti di una persona ritenuta degna: sentimento che induce a riconoscere i diritti, il ruolo, la dignità, il decoro di persone o di cose e fa astenere dal recare loro offesa
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IL RISPETTO È UN GRANDE VALORE!
Rispettare significa agire sapendo che non sei solo. Il rispetto non è un valore che possiamo imporre. Questo sarebbe un rispetto mafioso, che nemmeno si potrebbe chiamare così. Il rispetto non è neanche qualcosa di incondizionato. Non dobbiamo per forza rispettare tutto. Dobbiamo rispettare seguendo la nostra qualità più elevata, la ragione.
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RISPETTO Osservanza scrupolosa di ordini, regole, punto di vista, Sentimento e comportamento informati alla consapevolezza dei diritti e dei meriti altrui, dell'importanza e del valore morale, culturale di qualcuno.
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INCLUSIONE A livello internazionale UNESCO 2000 - Dakar
Framework for Action Education for all = obiettivo per i Governi da raggiungere entro il 2015 International Conference on Education-Ginevra 2008 “L’educazione inclusiva è un processo continuo che mira ad offrire educazione di qualità per tutti rispettando diversità e differenti bisogni e abilità, caratteristiche e e aspettative educative degli studenti e delle comunità, evitando ogni forma di discriminazione”
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INCLUSIONE E’ inclusiva una scuola che permette a tutti gli alunni, tenendo conto delle loro diverse caratteristiche sociali, biologiche e culturali, non solo di sentirsi parte attiva del gruppo di appartenenza, ma anche di raggiungere il massimo livello possibile in fatto di apprendimento.
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Educare alla cittadinanza va oltre la
CITTADINANZA ATTIVA Educare alla cittadinanza va oltre la conoscenza, la comprensione e pratica dei sistemi, diritti e dei doveri connessi alla posizione di essere cittadino ma è legato a principi più ampi quali democrazia, uguaglianza, partecipazione, solidarietà, inclusione etc.
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I concetti di cittadinanza e di democrazia si fondano infatti
CITTADINANZA ATTIVA I concetti di cittadinanza e di democrazia si fondano infatti sulla cooperazione e sul rispetto reciproco.
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“Sviluppo delle competenze in materia di
CITTADINANZA ATTIVA “Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri”
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CITTADINANZA ATTIVA Occorre una Scuola che superi le discipline e formi competenze trasversali .
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LAVORIAMO INSIEME!
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il link del video d'animazione "For the Birds" https://www. youtube
il link del video d'animazione "For the Birds" v=WjoDEQqyTig
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A cura delle Docenti dell ’IC ZANNOTTI-FRACCACRETA San Severo
prof.ssa Cardo Paola Patrizia prof.ssa Carella Daniela prof.ssa Coco Cinzia prof.ssa Cristino Rita prof.ssa Pellegrino Antonia prof.ssa Pice Grazia prof.ssa Visconti Maria Vincenza
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