Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
LA DOCUMENTAZIONE DIDATTICA E AMMINISTRATIVA
IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (PTOF) IL PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE (PFI) e IL BILANCIO PERSONALE LE UNITA’ DI APPRENDOMENTO (UDA) I DOCUMENTI PER I PERCORSI …….. CURRICULUM DELLO STUDENTE IL DIPLOMA CONCLUSIVO Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
2
LA DOCUMENTAZIONE DIDATTICA E AMMINISTRATIVA
CERTIFICAFIONE DELLE COMPETENZE (SCUOLA SEC. DI 1° GRADO); ATTESTATO SUPERAMENTO ESAME DEL 1° CICLO FASCICOLO PERSONALE (SCUOLA PRIMO GRADO) PATTO DI CORRESPONSABILITA’ TRATTAMENTO E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI NULLA OSTA Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
3
IL PTOF Per la progettazione e gestione dei Piani triennali dell’offerta formativa, le istituzioni scolastiche di I.P., ai sensi dell’articolo 6, comma1, lettere a) e b) del decreto legislativo, n. 61 possono utilizzare: La quota di autonomia del 20% dell’orario complessivo del biennio, nonché dell’orario complessivo del triennio, per il perseguimento degli obiettivi di apprendimento relativi al profilo di uscita……. Gli spazi di flessibilità, in coerenza con gli indirizzi attivati e con i profili di uscita, entro il 40 percento dell’orario complessivo previsto per il terzo, quart o e quinto anno, nell’ambito dell’organico Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
4
Da ciò ne consegue che: Per gli insegnamenti e le attività dell’area generale, le istituzioni scolastiche di I.P. possono diminuire le ore, per il biennio e per ciascuna classe del triennio, non oltre il 20 per cento rispetto al monte ore previsto per ciascuno di essi all’Allegato 3. Per gli insegnamenti dell’are di indirizzo possono utilizzare gli spazi di flessibilità 40% dell’orario complessivo previsto per il terzo, quarto e quinto anno, in coerenza con gli indirizzi attivati e con i profili di uscita Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
5
Ed ancora nel PTOF Le istituzioni scolastiche di I.P., nell’esercizio della propria autonomia, possono prevedere, nei Piani triennali dell’offerta formativa, la declinazione dei profili degli indirizzi di studio nei percorsi formativi richiesti dal territorio, in modo coerente con le priorità indicate dalle Regioni nella propria programmazione. Le istituzioni scolastiche di I.P. devono prevedere una sintesi del progetto di “tutoraggio” Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
6
IL PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE
È un «progetto che ha il fine di motivare e orientare la studentessa e lo studente nella progressiva costruzione del proprio percorso formativo e lavorativo, di supportarli per migliorare il successo formativo e di accompagnarli negli eventuali passaggi tra i sistemi formativi di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, con l’assistenza di un tutor individuato all’interno del consiglio di classe. Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
7
PFI Individua ed esplicita i bisogni formativi di ogni studentessa e studente Riconosce/documenta/certifica eventuali crediti Valorizza le attitudini e il bagaglio di competenze individuali, mira al superamento delle barriere sociali e personali, nel quadro della costruzione di un progetto di vita basato sul successo educativo, formativo e lavorativo Definisce gli obiettivi individuali Formalizza gli strumenti per la personalizzazione Documenta eventuali passaggi tra ordini, indirizzi di scuola o sistemi diversi Documenta il percorso di studi
8
Definizione di UDA L’UDA è l’unità e la modalità progettuale dell’azione formativa basata sulle competenze Occasione di apprendimento per consentire all’allievo di entrare in un rapporto personale con il sapere, affrontando compiti che conducono a prodotti di cui egli possa essere orgoglioso e che costituiscono oggetto di una valutazione più attendibile
9
I PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO
I DOCUMENTI FONDAMENTALI IL MODELLO DI PRESENTAZIONE DEL PERCORSO DI CLASSE LA CONVENZIONE IL PATTO FORMATIVO LA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA DA PARTE DELL’ALUNNO Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
10
IL CURRICULUM DELLO STUDENTE
Il tutto è regolamentato dall’art. 21 del D.lgs n. 62/2017. Nello specifico, saranno riportate: Le discipline studiate nel corso degli anni, con relativo monte ore I risultati conseguiti nelle singole prove Invalsi (italiano, matematica, inglese) La certificazione delle abilità nella lingua inglese Le attività svolte in ambito extra-scolastico: eventuale volontariato, sport, musica Le attività svolte nel corso dell’alternanza scuola-lavoro Altre eventuali certificazioni conseguite Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
11
IL DIPLOMA DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE
attesta l’indirizzo e la durata del corso di studi e il punteggio complessivo ottenuto I percorsi si concludono con l’esame di Stato Diploma di Istruzione Professionale contiene l’indicazione del codice ATECO è allegato il curriculum della studentessa e dello studente eventuale riferimento N.U.P. eventuali crediti IFTS
12
FASCICOLO PERSONALE Allo scopo di dare adeguata documentazione al percorso formativo di ogni alunno, la C.M. n. 339/92ha istituito il FASCICOLO PERSONALE DELL‟ALUNNO che contiene ogni elemento significativo di conoscenza dell’alunno e di documentazione della sua esperienza scolastica: Dati anagrafici dell‟alunno Notizie relative all‟alunno Notizie relative alla famiglia Strumenti di osservazione (Griglie) Documenti relativi alle certificazioni DVA e DSA Documenti di valutazione Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
13
IL NULLA OSTA Il nulla osta è un atto introdotto a livello normativo dall’art. 4 del R.D. 04 maggio 1925, n. 653, non abrogato e, quindi, norma tuttora in vigore: È un atto dovuto e consiste in una dichiarazione rilasciata dal dirigente scolastico della scuola in cui è iscritto lo studente che desidera trasferirsi, nella quale si attesta che non vi sono impedimenti per il trasferimento ad altra scuola. È rilasciato su richiesta del genitore e viene trasmesso dalla Scuola di provenienza a quella di destinazione Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
14
CONSERVAZIONE E ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI
I vari documenti prodotti digitalmente vengono archiviati in un fascicolo digitale tramite la segreteria digitale ed il registro elettronico. Esiste ancora, per i documenti cartacei il fascicolo, depositato in segreteria e conservato dalla scuola in archivio a tempo indeterminato. Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
15
LA CONLSERVAZIONE DIGITALE
CODICE DALL’AMMINISTRAZIONE DIGITALE (CAD) D. Lgs. 13 dicembre 2017 n Disposizioni Integrative e correttive al D. Lgs. 26 agosto 2016 n. 179, Concernente modifiche ed integrazioni al CAD di cui al D. Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 ai sensi dell’art. 1 della legge 7 Agosto 2015 n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. IN VIGORE DAL 27 GENNAIO 2018 LE LINEE GUIDA – AGENZIA PER L’IALIA DIGITALE (AGID) Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
16
I DOCUMENTI INFORMATICI
Art. 40 Formazione di documenti informatici. Le pubbliche amministrazioni formano gli originali dei propri documenti (inclusi quelli inerenti ad albi, elenchi e pubblici registri) con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui al presente codice e le Linee guida. Art. 41 Procedimento e fascicolo informatico 1. Le PA gestiscono i procedimenti amministrativi utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Per ciascun procedimento amministrativo di loro competenza, esse forniscono gli opportuni servizi di interoperabilità e cooperazione applicativa. 2. La PA titolare del procedimento raccoglie in un fascicolo informatico gli atti, i documenti e i dati del procedimento medesimo da chiunque formati. Andrea Bello - IIS BERTACCHI - Lecco
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.