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Formazione per i Referenti SICP

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Presentazione sul tema: "Formazione per i Referenti SICP"— Transcript della presentazione:

1 Formazione per i Referenti SICP
Misure cautelari personali e reali e loro gestione in SICP CATANZARO GIUGNO 2017 Nozione: provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi che tendono ad evitare che il trascorrere del tempo possa provocare uno dei seguenti pericoli: 1) pericolo per l’accertamento del reato 2) pericolo per l’esecuzione della sentenza 3) pericolo che si aggravino le conseguenze del reato o che venga agevolata la commissione di ulteriori reati. LE MISURE CAUTELARI: NOZIONE CORSI

2 PIATTAFORMA DOCUMENTALE
SICP PORTALE NDR RE.GE.WEB SIRIS CONSOLLE A&D PIATTAFORMA DOCUMENTALE AGI CAAA FUG CASELLARIO BDMC BDMR LA GALASSIA SICP

3 LE MISURE CAUTELARI: NOZIONE
Nozione: provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi che tendono ad evitare che il trascorrere del tempo possa provocare uno dei seguenti pericoli: 1) pericolo per l’acquisizione della prova 2) Pericolo attuale e concreto che l’indagato/imputato si sia dato alla fuga o che possa darsi alla fuga 3) pericolo che egli commetta gravi delitti della stessa o di diversa specie di quello per cui si procede, con uso di di armi o altri mezzi con violenza, o compia delitti di criminalità organizzata o contro l’ordine costituzionale Nozione: provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi che tendono ad evitare che il trascorrere del tempo possa provocare uno dei seguenti pericoli: 1) pericolo per l’accertamento del reato 2) pericolo per l’esecuzione della sentenza 3) pericolo che si aggravino le conseguenze del reato o che venga agevolata la commissione di ulteriori reati. LE MISURE CAUTELARI: NOZIONE LE MISURE CAUTELARI: NOZIONE

4 Tipologia delle misure cautelari
PERSONALI : comportano limitazioni alla libertà personale tutelata dall’art. 13 della Costituzione. REALI: comportano limitazioni al patrimonio tutelato dall’art. 42 della Costituzione. Poiché limitano diritti fondamentali la loro previsione può essere fatta solo per legge e occorre sempre un provvedimento giurisdizionale per applicarle

5 Le misure cautelari personali
Custodiali: custodia cautelare in carcere, arresti domiciliari e custodia in luogo di cura; applicazione provvisoria delle misure di sicurezza Non Custodiali (obbligatorie): divieto di espatrio, obbligo di presentazione alla P.G., allontanamento dalla casa familiare, divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla P.O., divieto ed obbligo di dimora. Interdittive: sospensione dell’esercizio della potestà genitoriale; sospensione dell’esercizio di un pubblico ufficio o servizio; divieto di esercitare determinate professioni imprese o uffici direttivi

6 procedura per l’applicazione di misura cautelare personale (artt
procedura per l’applicazione di misura cautelare personale (artt. 291 e segg. CPP) AVVIO Richiesta del P.M. Ordinanza del G.I.P. ESECUZ Trasmissione al PM per l’esecuzione Interrogatorio di garanzia nei termini IMPUG. Tribunale del Riesame (artt cpp) Ricorso per Cassazione

7 Vita e cessazione della misura cautelare personale
Modifica Revoca Su istanza Estinzione:decorrenza dei termini, mancato interrogatorio, misura non rinnovata nei 20 gg. ecc. Per Legge Decorrenza dei termini per misura da rinnovare ex art. 27 cpp; riesame: rinvio;

8 Termini di durata massima delle misure cautelari personali
Termine massimo obbligatorio L’art. 13 della Costituzione prevede che la legge indichi il termine massimo della carcerazione preventiva La pena deve seguire la condanna L’art. 27 della Costituzione vieta che la pena sia antecedente la condanna Termini specifici nel cpp I termini sono indicati dall’art. 303 C.P.P. e sono distinti in intermedi o di fase, legati a determinate fasi del procedimento, e massimi legati alla sentenza irrevocabile

9 Impugnazioni relative alle misure cautelari personali
Solo contro ordinanze che applicano per la prima volta la misura coercitiva; Può essere esperito solo dall’indagato/imputato o dal suo difensore; RIESAME art. 309 cpp Contro ordinanze che NON applicano la misura coercitiva oppure che decidono per la seconda volta sulla misura; Può essere esperito dal P.M. o dal difensore APPELLO art. 310 cpp Contro tutte le ordinanze emesse dal Tribunale del Riesame nonché ricorso per saltum del difensore contro le ordinanze che applicano per la prima volta la misura coercitiva Può essere esperito sia dal P.M. che dalle parti CASSAZIONE

10 TERMINI PER LE IMPUGNAZIONI delle misure cautelari personali
Termini RIESAME 10 GG. Dall’esecuzione della misura per impugnare 5 giorni (termine perentorio) per l’autorità procedente per trasmettere gli atti Termini APPELLO 10 gg dalla notificazione del provvedimento Non c’è termine perentorio per l’invio degli atti Termini CASSAZ. 10 giorni dalla notificazione del provvedimento art. 100 disp.att. Cpp: senza ritardo

11 L’Illecito Amministrativo
Introduce il concetto di illecito amministrativo dipendente da reato Supera il principio «societas delinquere non potest» D.Lvo 231/2001 Enti forniti di personalità giuridica Società commerciali Associazioni senza personalità giuridica A chi si applica Stato Enti pubblici territoriali e non territoriali Enti pubblici non economici Enti che svolgono funzioni di rilievo costituzionale A chi non si applica

12 Illecito amministrativo e procedura penale
Reati presupposti: reati che determinano il sorgere della responsabilità amministrativa I reati presupposti devono essere iscritti e attribuiti a persone fisiche che operano per l’ente I reati presupposti sono indicati dalla legge. Esempio: 316 bis, 316 ter 640 ter L’illecito deve essere commesso nell’interesse dell’ente In caso di condanna sono previste sanzioni: pecuniarie, interdittive, confisca e pubblicazione della sentenza

13 Le misure cautelari per l responsabile amministrativo
Impugnazioni e cessazione Procedura e termini Art. 9 e 45 D.lvo 231/2001 E’ prevista l’applicazione di misure cautelari a carico del responsabile amministrativo Le misure applicabili sono quelle indicate all’art. 9 e cioè le sanzioni che possono essere irrogate in caso di condanna Competente a decidere è il giudice procedente. La procedura è eguale a quella prevista per la persona fisica: Richiesta del P.M. e ordinanza del Giudice procedente, il GIP nella fase delle indagini preliminari. Non sono previsti termini massimi di fase. Nel disporre le misure cautelare il giudice ne determina la durata (max 1 anno) L’ordinanza è impugnabile solo per Appello al Tribunale del Riesame (art. 310 cpp) Dopo la sentenza di condanna di primo grado la misura cautelare può avere la stessa durata della corrispondente sanzione applicata e in ogni caso max 2/3 di 2 anni

14 Le misure cautelari personali in SICP
Richieste interlocutorie (anche differenziate ma comprese in una sola richiesta) Le qualificazioni giuridiche Ordinanza del Gip/dib (accoglimento,rigetto) Fascicolo di misura (BDMC) Posizione giuridica (si cambia solo dal fascicolo di misura) Impugnazioni (riesame) Istanze Modifiche Revoche

15 Richiesta di misura cautelare personale -
Richieste/provv.ti - AL GIP - MISURE – Richiesta di Misura Cautelare Personale. PRIMA DI PROCEDERE VERIFICARE LA CORRETTEZZA DEI DATI GIA’ INSERITI RELATIVI A INDAGATO E QUALIFICAZIONE GIURIDICA Richieste/provv.ti (+)- AL GIP - MISURE – Richiesta di Misura Cautelare Personale. PRIMA DI PROCEDERE VERIFICARE LA CORRETTEZZA DEI DATI GIA’ INSERITI RELATIVI A INDAGATO E QUALIFICAZIONE GIURIDICA

16 Compilazione della richiesta
Controllare per quali indagati e qualificazioni giuridiche il PM ha formulato la richiesta e selezionare solo quelle Controllare per quali indagati e qualificazioni giuridiche il PM ha formulato la richiesta e selezionare solo quelle

17 Scelta della misura cautelare personale
Il sistema apre l’elenco di tutte le misure previste dal cpp: l’operatore sceglie la misura e preme su AGGIORNA LA RICHIESTA Il sistema apre l’elenco di tutte le misure previste dal cpp: l’operatore sceglie la misura e preme su AGGIORNA LA RICHIESTA

18 Salvataggio della richiesta
Premuto il tasto” SELEZIONA” si popola il quadro a destra e quindi si salva

19 Conclusione della richiesta di misura personale
Dopo il salvataggio si visualizza l’albero delle richieste e i dati relativi. Dopo il salvataggio si visualizza l’albero delle richieste e i dati relativi.

20 Richiesta misura cautelare multipla selezione della prima misura
Il PM chiede la custodia cautelare in carcere per i primi 2 indagati

21 Richiesta multipla- aggiornamento della prima misura
Si seleziona la misura richiesta per i primi 2 indagati e si aggiorna la richiesta

22 Richiesta multipla – selezione della seconda misura
Si richiedono gli arresti domiciliari per il terzo indagato

23 Richiesta multipla – aggiornamento della seconda misura
Si selezionano gli arresti domiciliari e si aggiorna la richiesta

24 Richiesta multipla – salvataggio complessivo
Si può salvare l’intera richiesta con le diverse misure inserite

25 Acquisizione della richiesta al GIP (..o al dibattimento)
Dopo la protocollazione, si apre il settore gestione richieste e si seleziona la richiesta che si vuole trattare. Dopo la protocollazione, si apre il settore gestione richieste e si seleziona la richiesta che si vuole trattare.

26 Selezione del provvedimento emesso dal Giudice
Scegliere il tipo di ordinanza corrispondente al provvedimento emesso dal Giudice: Accoglimento/Rigetto Scegliere il tipo di ordinanza corrispondente al provvedimento emesso dal Giudice: Accoglimento/Rigetto

27 Registrazione dell’ordinanza di accoglimento
Inserire le date quindi premere AVANTI Dopo l’eventuale protocollazione

28 Salvataggio della misura
Riepilogo/salvataggio misura: Riepilogo/Salvataggio della misura

29 Salvataggio ordinanza
Salva l’ordinanza precedentemente registrata Salva l’ordinanza precedentemente registrata

30 Creazione del fascicolo di misura
Si è creato il fascicolo di misura Con l’emissione dell’ordinanza si crea il fascicolo di misura

31 Registrazione dell’esecuzione della misura personale
E’ necessario che la cancelleria del GIUDICE scarichi sempre l’esecuzione della misura altrimenti la Procura non avrà più modo di iscrivere altre istanze né di definire il procedimento. E’ necessario che la cancelleria del GIUDICE scarichi sempre l’esecuzione della misura altrimenti la Procura non avrà più modo di iscrivere altre istanze né di definire il procedimento

32 Esecuzione della misura
E’ necessario scaricare l’avvenuta esecuzione oppure l’emissione del decreto di latitanza E’ necessario scaricare l’avvenuta esecuzione oppure l’emissione del decreto di latitanza

33 Inserimento del termine di fase
Quando si inserisce la data dell’esecuzione appare il messaggio che ci ricorda di inserire il termine di fase Quando si inserisce la data dell’esecuzione appare il messaggio che ci ricorda di inserire il termine di fase Il termine deve essere indicato dal Giudice ed inserito in SICP a cura del cancelliere

34 Aggiornamento fascicolo di misura
Detenzione e interrogatorio Aggiornamento dei dati relativi alla misura: luogo della detenzione, interrogatorio di garanzia, scadenza dei termini di fase Inserimento termini Aggiornamento dei dati relativi alla misura: luogo della detenzione, interrogatorio di garanzia, scadenza dei termini di fase

35 misura cautelare personale per il responsabile amministrativo
Art. 45 d.legisl. 231/2001 indica la possibilità di richiedere misure cautelari per il responsabile amministrativo Le modalità di richiesta della misura su SICP sono identiche a quelle previste per l’indagato

36 Misura cautelare per il responsabile amministrativo 2
Si seleziona la sanzione e si aggiorna la richiesta

37 Misura cautelare per resp. Amm.tivo: salvataggio
Proc.to n. 8406/16: inserire richiesta misura cautelare per resp. Amm.tivo

38 Fascicolo di misura in Corte d’Appello
Fascicolo di misura esistente in primo grado dove la Corte d’Appello può caricare istanze di modifica ed esitarle fino alla revoca definitiva della misura

39 Fascicolo di misura alla Procura Generale
Flusso del fascicolo di misura visibile alla Procura Generale dopo che in “gestione comunicazioni PG “ha protocollato e assegnato ad un magistrato l’atto da gestire


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