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GLI SPECCHI USTORI DI ARCHIMEDE

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Presentazione sul tema: "GLI SPECCHI USTORI DI ARCHIMEDE"— Transcript della presentazione:

1 GLI SPECCHI USTORI DI ARCHIMEDE
E LA LUCE

2 ARCHMIDES OF SYRACUSE Syracuse
Archimedes of Syracuse (Syracuse, 287 b.C. – Syracuse, 212 b.C.), a mathematician, an engineer, a physicist and an ancient Greek inventor (Siceliot), was one of the greatest scientists of history. Syracuse

3 GLI SPECCCHI USTORI DI ARCHIMEDE
Nell'immaginario collettivo gli specchi ustori sono indissolubilmente legati all’assedio de Siracusa, durante il quale Archimede li avrebbe usati per bruciare le navi romane. La leggenda vuole che nel 216 a.C., quando Archimede aveva già più di settant'anni, morì Gerone, il tiranno della città. Siracusa si alleò con i Cartaginesi e, per tanto, venne assediata dall'esercito romano comandato dal console Claudio Marcello.

4 Come è stata considerata nei secoli?
LA LUCE Che cos’è la luce? Come si propaga? Come è stata considerata nei secoli?

5 Per spiegare la luce e i fenomeni luminosi nei vari secoli si affermarono tre diverse teorie
L’ottica geometrica La teoria ondulatoria La teoria quantistica

6 L’OTTICA GEOMETRICA Questa teoria fu sviluppata soprattutto grazie agli studi di due fisici. Isaac Newton Cristiaan Huygens

7 Riflessione Rifrazione
Il raggio incidente, il raggio riflesso e la normale appartengono allo stesso piano L’angolo di incidenza è isometrico all’angolo di riflessione Rifrazione Il raggio incidente, il raggio rifratto e la normale appartengono allo stesso piano Il rapporto tra il seno dell’angolo d’incidenza e il seno dell’angolo rifratto è costante

8 La rifrazione e la riflessione totale
= 1 2

9 PRISMA OTTICO Il prisma ottico è un mezzo rifrangente limitato da due facce piane non parallele

10 La luce è composta da uno spettro di diverse componenti cromatiche, esse vengono deviate dal prisma ottico per via del loro diverso grado di rifrangibilità, ciò permette la dispersione della luce. L’occhio umano percepisce solo i seguenti colori:

11 Con il fenomeno della rifrazione si spiega perché avviene l’arcobaleno
L’arcobaleno è un arco luminoso in cui si può osservare la scomposizione della luce visibile nel suo spettro.

12 Si distinguono due tipi di arcobaleno :
Tale scomposizione avviene per rifrazione del raggio luminoso all’interno delle goccioline d’acqua disperse nell’atmosfera . Si distinguono due tipi di arcobaleno : Primario: una riflessione Secondario: doppia riflessione

13 Nel 1800 Maxwell interpreta la luce come un fenomeno di natura elettromagnetica cioè propagazione simultanea di un segnale elettrico e magnetico La luce viaggia con la stessa velocità delle onde elettromagnetiche uguale nel vuoto a circa 3*10^8 m/sec la luce è come le onde elettromagnetiche un'onda trasversale e non longitudinale

14 LA LUCE NELLA TEORIA ONDULATORIA
Campo elettromagnetico

15 IL CONTRIBUTO DI EINSTEIN
La velocità della luce nel vuoto è sempre la stessa, per qualsiasi osservatore E’ indipendente dal moto della sorgente e dell’osservatore E’una costante universale. Le leggi fisiche che descrivono i fenomeni della natura hanno la stessa forma per tutti i sistemi inerziali.

16 Da Archimede ai nostri giorni la storia si ripete!
Il fisico… “Entra in intimo contatto con Madre Natura per comprenderne le leggi, svelarne i segreti, risolvere situazioni e creare benessere” Da Archimede ai nostri giorni la storia si ripete!

17 The End


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