La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

PEDAGOGIA SPECIALE E GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "PEDAGOGIA SPECIALE E GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE"— Transcript della presentazione:

1 PEDAGOGIA SPECIALE E GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO PEDAGOGIA SPECIALE E GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE Prof.ssa Angela Fiorillo Prof.ssa Sara Pellegrini

2 PROGRAMMA Prima lezione
Introduzione alla Pedagogia clinica - Scientificità della pedagogia clinica Individualità e personalità Teorie della personalità La struttura della personalità Seconda lezione La clinicità Lo sviluppo della personalità Educazione e formazione clinica Terza lezione La cultura della formazione - Autori vari Quarta lezione Modelli di inserimento/inclusione Gestione del gruppo classe Quinta lezione La situazione complessa Sesta lezione Esame scritto

3 Prima lezione Introduzione alla Pedagogia clinica
Scientificità della Pedagogia clinica Individualità e personalità Teorie della personalità Struttura della personalità

4 Introduzione alla Pedagogia clinica
Scienza empirico-ermeneutica che osserva, descrive e teorizza i processi della formazione umana, studiando: lo sviluppo umano Le condizioni dell’aiuto allo sviluppo L’andamento evolutivo dell’individuo ed i suoi bisogni educativi

5 Pedagogia come duplice scienza:
Dello sviluppo Osserva, descrive, teorizza I processi di sviluppo integrato e totale dell’uomo Le condizioni che lo agevolano o ostacolano L’andamento normale o tipico dello sviluppo Dell’educazione I processi di aiuto allo sviluppo umano I progetti educativi

6 Scientificità della pedagogia clinica La scientificità ha il suo tempo, essa è data dal contesto: non è pertanto assoluta. In ambito scientifico, non si dà mai un punto ultimo ma un continuo superamento, ed il suo "rigore'" attuale è in relazione agli strumenti tecnologici e professionali di cui dispone per percepire fenomeni interpretarli. La scientificità denota una fisionomia storica, relativa e mutevole, riferendosi ai requisiti procedurali e tecnici che la comunità scientifica riconosce in un determinato momento ed in relazione ad un ambito disciplinare.

7 Acquisizioni epistemologiche odierne
Relatività dello sperimentalismo classico Consapevole pluralismo Soggettualità delle ricerche Virtualità delle situazioni laboratoriali Progressività criterio scientifico Relazioni transdisciplinari Epistemologia endogena Opzioni di campo Linguaggio e letteratura

8 Criteri di scientificità pedagogica
Consapevolezza etica e finalistica Autonomo dominio di lavoro Relazioni transdisciplinari Differenziazioni sub disciplinari Procedure e risorse autentiche Linguaggio proprio Corredo tecnologico Tradizione e letteratura Convergenza tra più professionisti Riflessione epistemologica

9 Individualità e personalità
Attribuzione di originalità, diversità, complessità, irriducibilità e specificità ad ogni essere umano Relazione tra individuo e specie, tra ontogenesi e filogenesi (individuo e specie) ruolo dell’ambiente

10 Individualità e personalità
L’individuo non rappresenta la specie, né la ripete (principio della rappresentatività), ma esprime il proprio essere singolare e irripetibile e vocato al cambiamento (principio della singolarità)

11 Individualità e personalità
Principio della singolarità INDIVIDUALE ORIGINALE/AUTENTICA IDIOMATICA

12 Individualità e personalità
Definizioni: Filogenesi: linea evolutiva dei gruppi Ontogenesi: stadi successivi di sviluppo dell’embrione per dare origine all’individuo Idiomatico: valore complessivo non corrispondente alla somma degli elementi

13 Individualità e personalità
Processi di adattamento, personalità è organizzazione di sistemi: ad ogni individuo appartiene una personalità propria che si manifesta in modo irripetibile e individuale e che realizza la biodiversità come esito tra interazione delle sue funzioni, da cui il suo stile di vita.

14 Teorie della personalità
Studi sulla personalità: psicologia e pedagogia Consapevolezze e puntualizzazioni basilari: non è rilevante dare una definizione precisa Concezione popolare: personalità è il comportamento Concezione filosofica, giuridica, psicologica

15 Teorie della personalità
DALLA INESPRIMIBILITA’ A: TEORIE ANALITICHE CONTRIBUTI DELLA SCUOLA DELLA GESTALT, DELLA PSICOLOGIA SPERIMENTALE, DELLA PSICOMETRIA TEORIA DELL’ANALISI FATTORIALE TEORIA PROCESSUALE carattere dinamico, incompiuto e processuale della personalità

16 Teorie della personalità
Analisi fattoriale: Guilford individua 10 fattori: iniziativa, autonomia, socievolezza, stabilità emotiva, senso della realtà, senso dell’amicizia, introversione del pensiero, disposizione alla collaborazione sociale, mascolinità/femminilità. Cattel individua 16 fattori con un questionario di rilevazione.

17 Teorie della personalità
Concezione della PERSONALITA’: -funzionale alla questione educativa -limitata alle nozioni più teorizzate -ritrovabile in molte e diverse teorie

18 E’ UNA REALTA’ PLURISISTEMICA BIO-PSICO-OPERANTE
PERSONALITA’ (A. Fabi) E’ UNA REALTA’ PLURISISTEMICA BIO-PSICO-OPERANTE Consapevole Individuale Integrata dinamica

19 DESCRIZIONE DELLA PERSONALITA’
PROFILO DIACRONICO PROFILO SINCRONICO evolutivo attuale

20 Individuo e personalità
L’individuo umano come oggetto di educazione: formare la dimensione individuale dell’uomo nella prospettiva del suo adattamento e sviluppo. Interlocutore primario dell’atto educativo è l’essere umano come individuo. Individualità significa che ognuno di noi è una “entità contraddistinta da originalità”…derivanti dall’assetto biologico e culturale-ambientale che congiuntamente operano una trasformazione qualitativa. Dunque l’individuo non rappresenta né la specie né la ripete, ma esprime il proprio essere singolare ed originale e vocato al cambiamento.

21 Connotati essenziali della personalità sono l'unità, l'interfunzionalità e la irripetibilità, quindi forti qualità tipicamente umane provenienti dal costruire, la persona, un insieme di sistemi aperti, interagenti gli uni con gli altri e tendenti a modificarsi in tale relazioni. A. Sacchi G. W. Allport -“dilemma del cambiamento” che riguarda la composizione della persona (risultato) che le modalità del suo sviluppo (il processo). -“Unicità irripetibile della specie” I. Stengers: la funzione della specie è di attivare processi di adattamento. Complessità intrinseca dei viventi, persone non cumulative, ma sono il prodotto della loro integrazione ed evoluzione unica ed indipendente, che ne esprime la totalità nelle organizzazione dei sistemi: ciòè la personalità. Ogni individuo è dotato di: -vita psichica autonoma, cioè una personalità che si manifesta e che esprime biodiversità, perché esito dinamica delle funzioni, raggruppabili nella dimensione corporea, psicologica ed operativa, da cui il suo stile di vita.

22 Uomo: unità complessa, realizzata dall'integrata esistenza di apparati organici e funzionali, di strutture, di capacità, competenze, potenzialità... Organico – Funzionale: organizzazione ipercomplessa, integrata ed unitaria, composta da fondamentali elementi che si definiscono dimensioni della personalità. Tre grandi blocchi di capacità, o di modi di manifestarsi dell'uomo nello spazio/tempo, in grado di agire unitariamente, determinando effetti e comportamenti. Le dimensioni realizzano la struttura della personalità. L'entità personale dell'individuo deriva dall'incontro dinamico di questi tre aspetti.

23 Prospettiva sincronica e diacronica.
Fuoco sull'andamento dello sviluppo, sul processo. ELEMENTI STRUTTURALI: l'unità bio-psico-operante le funzioni: dinamiche, interdipendenti, raggruppate in aree omogenee, trasversali o di confine. i tratti le motivazioni il Sè l'inconscio

24 LE DIMENSIONI DELLA PERSONALITA
CORPOREA/BIOLOGICA PSICHICA/PSICOLOGICA OPERATIVA/PRASSICA Simultanee e interdipendenti Progressivamente sempre più complesse

25 L'unità bio-psico-operante
Dimensioni della personalità operativa o prassica psicologica o psichica corporea o biologica

26 L'unità bio -psico -operante:
-consta di tre dimensioni simultaneamente presenti in ogni fase della vita - sussistono in una progressiva interdipendenza che si rafforza con la crescita - sono significative o centrali nei diversi stadi evolutivi, nel senso che vi denotano una + o – forte correlazione.

27 SONO PRESTAZIONI SPECIFICHE E DOTATE DI UN PROPRIO COMPITO
LE FUNZIONI SONO PRESTAZIONI SPECIFICHE E DOTATE DI UN PROPRIO COMPITO SONO STRUMENTI DI ESPRESSIONE DELLA PERSONALITA’

28 LE FUNZIONI INTEGRAZIONE: convergenza unitaria di più funzioni su compiti semplici o complessi DIFFERENZIAZIONE: progressiva articolazione in funzioni sempre più specifiche

29 ATTRIBUTI DELLE FUNZIONI
DINAMICHE INTERDIPENDENTI RAGGRUPPABILI IN AREE OMOGENEE TRASVERSALI O DI CONFINE

30 PSICOLOGICA attenzione
Dimensione OPERATIVA Area operativa Funzioni fare,ripetere,rinnovare,… PSICOLOGICA -sociale -linguistica -intellettiva -affettiva -emotiva -percettiva -fonazione … -memoria,logica.. -interessi,motivazioni attenzione -emozioni -percezioni CORPOREA -motoria -organica -schemi motori, psicomotori -apparati e strutture

31 Struttura della personalità
La dimensione corporea: Organismo (apparati) Funzioni organiche

32 Aree della dimensione psicologica:
PERCETTIVA (sensazioni e percezioni) EMOTIVA reazioni emozionali) AFFETTIVA (motivazioni, interessi, affetti) INTELLETTIVA (attenzione, memoria, spazialità, temporalità, logica, creatività …) LINGUISTICA (comprensione, prosodia, pragmatica …) SOCIALE (relazioni)

33 I TRATTI Conformazione o caratteristica fisica, somatica, psicologica o comportamentale dell’individuo. I tratti morfologici, fisici o somatici, sono oggettivamente riconoscibili e declinabili, parzialmente soggetti a modificazioni. Sono i tratti dinamici, quelli motori o psicologici o comportamentali i più interessanti. Per Allport: Tratti cardinali, dominanti, centrali, propri di ciascuno e secondari relativi alle preferenze delle persone. Cogliere un tratto comportamentale individuale significa per il pedagogista possedere elementi di prevedibilità: sulla conoscenza del singolo soggetto e sul suo comportamento futuro.

34 AUTOMATISMO CHE SI MANIFESTA IN COMPORTAMENTI CONSUETUDINARI
Il tratto AUTOMATISMO CHE SI MANIFESTA IN COMPORTAMENTI CONSUETUDINARI RISPOSTE RIPETUTE ABITUDINI ABITUDINI RIPETUTE TRATTI COMPORTAMENTALI

35 LE MOTIVAZIONI LE MOTIVAZIONI COSTITUISCONO LA SPINTA DEL COMPORTAMENTO, L’ENERGIA DELLA CONDOTTA, LA SUA PSICO-DINAMICA Sono radicate nel cuore delle dinamiche bio-psichiche umane e pongono in congiunzione il vissuto corporeo con quello psichico, le sensazioni corporee e la vita neurovegetativa con la psiche e il comportamento conscio e inconscio. Emotività e affettività nascono da pulsioni biologiche(sensazioni, bisogni) e psichiche (desideri, aspettative) e si traducono in condotte direzionate (interessi, motivazioni, strategie). Ma per la bilateralità bio-psichica, si attiva anche il percorso inverso poiché le esperienze di vita accendono emozioni e affetti.

36 Il sè RAPPRESENTA L’AUTOCOSCIENZA DELLA PROPRIA PERSONALITA’ E LA MEMORIA DELLA PROPRIA PERSONALITA’ Si struttura a partire dall’io corporeo, piattaforma riconosciuta della persona, ancoraggio per l’autocoscienza e il benessere psico-fisico. Autostima: dal divario tra il concetto che l’uomo ha di sé (sé percepito) e il modello di persona cui vorrebbe assomigliare (sé ideale), si genera l’autostima, personale apprezzamento che ciascuno ha delle proprie capacità di pensare, essere, fare. Intelligenza intrapersonale di Gardner:  Neuroscienze, Edelman: coscienza e sé a base neurale

37 L’autostima PERSONALE APPREZZAMENTO DELLA PROPRIA CAPACITA’ DI ESSERE, DI FARE E DI PENSARE INCONSCIO Pertinenza della psicologia e psichiatria. Veicola e sostiene una quantità di determinanti del comportamento.

38 ES. 0-2 anni è centrale la dimensione corporea
la forte correlazione tra corpo e personalità tende a decrescere verso gli 8-9 anni, mentre si consolida il primato delle funzionai psicologiche prima ed operative poi. Sulla piattaforma biologico-corporea si costruisce lo sviluppo della dimensione psicologica dell'Individuo, la quale riguarda aree di funzioni: l'emotività, la percezione, l'affettività, l'intellettività, il linguaggio, la socialità. Dai 5 anni circa e per tutta la giovinezza, la corporeità tende a defilarsi in favore delle competenze psicologiche, pur esprimendo nel contempo funzioni motorie ed operative.

39 ESERCITAZIONE Scegliere uno strumento metacognitivo dalle Agende di Leonardo Organizzare i concetti appresi


Scaricare ppt "PEDAGOGIA SPECIALE E GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE"

Presentazioni simili


Annunci Google