UN’AGEVOLAZIONE DA PUBBLICIZZARE

Presentazione sul tema: "UN’AGEVOLAZIONE DA PUBBLICIZZARE"— Transcript della presentazione:

1 UN’AGEVOLAZIONE DA PUBBLICIZZARE
L’ART. 24 MAT UN’AGEVOLAZIONE DA PUBBLICIZZARE 10 dicembre 2009 _____________________________________________________________

2 OBIETTIVO incentivare le imprese ad investire in azioni di prevenzione facendo conoscere le agevolazioni economiche previste dalla legge ______________________________________________________________

3 OSCILLAZIONE DEL TASSO
Oscillazione per andamento infortunistico e oscillazione per prevenzione: differenze ______________________________________________________________

4 PREMIO INAIL viene calcolato sulla base di due elementi:
retribuzioni imponibili tasso di tariffa ______________________________________________________________

5 TARIFFE DEI PREMI dal 2000 esistono 4 tariffe dei premi per i seguenti settori: industria artigianato terziario altre attività ad ogni lavorazione corrisponde un tasso ______________________________________________________________

6 TASSO MEDIO NAZIONALE riflette il rischio della lavorazione a livello nazionale è determinato dal rapporto oneri/retribuzioni relativo ad una determinata lavorazione in un dato periodo di tempo nominatore: oneri sostenuti da INAIL per gli eventi verificatisi in tutta Italia nell’esecuzione di quella lavorazione in un dato periodo denominatore: retribuzioni erogate da tutte le aziende nello stesso periodo per i lavoratori addetti a quella lavorazione ______________________________________________________________

7 TASSO SPECIFICO AZIENDALE
ogni azienda, considerata singolarmente, può però avere un livello di rischio diverso da quello medio nazionale, superiore o inferiore, in base all’andamento infortunistico, sfavorevole oppure favorevole ______________________________________________________________

8 OSCILLAZIONE PER ANDAMENTO INFORTUNI- art.22
il tasso specifico aziendale riflette il rischio della singola azienda ed è calcolato con gli stessi criteri utilizzati per la determinazione dei tassi medi (rapporto oneri/retribuzioni) i due tassi sono quindi perfettamente omogenei e confrontabili dal confronto tra tasso medio e tasso specifico scaturisce l’oscillazione del tasso ______________________________________________________________

9 PERIODO DI OSSERVAZIONE
sul tasso di ciascun anno incidono gli eventi (infortuni o malattie professionali) indennizzati nei primi tre anni del quadriennio precedente, quindi, rispetto al tasso 2010, hanno influenza gli eventi definiti negli anni 2006/2007/2008 ______________________________________________________________

10 OSCILLAZIONE AUTOMATICA
l’oscillazione per andamento infortunistico opera automaticamente (tiene conto del tasso specifico e del numero dei lavoratori-anno) dopo i primi due anni di attività l’oscillazione massima, in aumento o in riduzione, può arrivare al 35% il tasso “oscillato”, viene comunicato dall’INAIL entro il 31 dicembre di ogni anno e ha effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo (MOD.20 SM) ______________________________________________________________

11 OSCILLAZIONE A RICHIESTA
solo in diminuzione legata ad adempimenti in materia di prevenzione possibile anche nei primi due anni di attività indipendente dall’andamento infortunistico ______________________________________________________________

12 ART. 20 MAT opera nei primi due anni dall’inizio dell’attività
occorre aver messo in atto tutte le misure di sicurezza previste dalla vigente normativa prevede una riduzione del 15% del tasso medio di tariffa ______________________________________________________________

13 ART.24 MAT possibile dopo i primi due anni di attività
la riduzione del tasso medio è pari al: 10% per le aziende fino a 500 lavoratori-anno 5% per le aziende con oltre 500 lavoratori-anno ______________________________________________________________

14 PREREQUISITI essere in regola con gli obblighi contributivi ed assicurativi (controlli a campione su DURC) essere in regola con le disposizioni in materia di prevenzione infortuni e di igiene nei luoghi di lavoro ______________________________________________________________

15 INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO
per poter usufruire dell’agevolazione occorre aver effettuato nel corso dell’anno precedente degli interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza ed igiene sul lavoro, ulteriori rispetto a quelli obbligatori per legge ______________________________________________________________

16 MODELLO OT 24 Si può accedere allo sconto:
se è stato effettuato almeno UNO degli interventi indicati nella sezione “A” del modulo (interventi particolarmente rilevanti) oppure se sono stati effettuati almeno TRE interventi indicati nelle sezioni da “B” a “I”, di cui almeno UNO nella sezione “E” (formazione) ______________________________________________________________

17 I TEMPI l’istanza deve essere presentata entro il 31 gennaio di ogni anno e si riferisce ad interventi migliorativi effettuati nell’anno precedente l’ INAIL deve rispondere entro 120 gg. Eventuale ricorso avverso diniego entro 30 gg. (al CdA tramite Direzione Regionale) l’agevolazione è applicata in sede di regolazione dell’anno di presentazione della domanda (es. domanda presentata a gennaio 2010: agevolazione applicata in occasione dell’autoliquidazione 2010/2011) ______________________________________________________________

18 CONSIDERAZIONI tanto più alto è il tasso medio di partenza, tanto maggiore è l’importo risparmiato quanto più alta è la massa dei salari su cui lo sconto è applicato, tanto maggiore è l’importo risparmiato nonostante questo, sono pochissime, le aziende, anche di grandi dimensioni, che chiedono lo sconto anche aziende con un buon andamento infortunistico non chiedono lo sconto ______________________________________________________________

19 PERCHE ‘ ? paura di controlli poca conoscenza della normativa
timore di sanzioni difficoltà di compilazione moduli mancanza di documentazione probatoria attestante gli interventi effettuati ______________________________________________________________

20 COLLABORARE SERVE facilita la comunicazione del messaggio
riduce la diffidenza conoscere casi concreti può aiutare a capire ______________________________________________________________

21 Il campione CHIMICA 120 aziende ALIMENTARE METALMECCANICA
TERZIARIO INNOVATIVO ______________________________________________________________

22 Il campione esaminato Sono state esaminate 30 aziende per ciascun settore suddivise in base alle dimensioni: 10 fino a 50 dipendenti 10 più di 100 dipendenti 10 più di 500 dipendenti ______________________________________________________________

23 Aziende fino a 50 dipendenti
Settore Chimica Alimentazione Metalmeccanica Terziario innovativo N° domande OT24 3 domande 0 domande 1 domanda 4 domande ______________________________________________________________

24 Aziende con più di 100 dipendenti
Settore Chimica Alimentazione Metalmeccanica Terziario innovativo N° domande OT24 4 domande 2 domande 0 domande 8 domande ______________________________________________________________

25 Aziende con oltre 500 dipendenti
Settore Chimica Alimentazione Metalmeccanica Terziario innovativo N° domande OT24 6 domande 5 domande 2 domande 15 domande ______________________________________________________________

26 le percentuali 120 aziende, 27 domande = 23% 13 chimica 7 alimentari
2 metalmeccanica 5 terziario innovativo ______________________________________________________________

27 Esempio : l’art. 24 MAT in pratica
N° dipendenti: più di 500 Pat con molte voci di tariffa: 0612 – 0622 – 0721 – – – 9311 Anno di riferimento: 2008 ______________________________________________________________

28 Il risparmio voce per voce
Voce 0722 – rischio elettrico t.m. 5 per mille retribuzioni: andamento infortunistico: no oscillazione senza art per mille T.a con art.24 (-5) 5 per mille Risparmio: no Voce 0721 – fattorini, uscieri t.m. 20 per mille retribuzioni: andamento infortunistico: neg. +7 senza art per mille T.a con art.24 (-10) 19 per mille per mille Risparmio: x 2per mille+1% = 837 € ______________________________________________________________

29 segue l’agevolazione riguarda la Pat nella sua interezza: perciò, se concessa, concerne tutte le voci afferenti quella Pat Vediamo, voce per voce, il risparmio concretamente ottenuto nell’anno ______________________________________________________________

30 Il risparmio voce per voce
Voce 0612 – laboratori analisi chimiche t.m. 12 per mille retribuzioni: andamento infortunistico: neg senza art per mille T.a con art.24 (-10) 13 per mille per mille Risparmio: x 2per mille+1% = 917 € Voce 0622 – ricerche minerarie t.m. 45 per mille retribuzioni: andamento infortunistico: fav senza art per mille T.a. con art..24 (-10) 28 per mille 4 per mille Risparmio: x 4per mille+1%= € ______________________________________________________________

31 Il risparmio voce per voce
Voce 0725 – dirigenti t.m.7 per mille retribuzioni: andamento infortunistico: fav senza art per mille T.a con art.24 (-10) 5 per mille Risparmio : no Voce 0723 – uso auto t.m.14 per mille retribuzioni: andamento infortunistico: fav senza art per mille T.a con art.24 (-10) 9 per mille per mille Risparmio: x 2per mille+1% = € ______________________________________________________________

32 Il risparmio voce per voce
Voce 4110 – Centrali e impianti produzione energia elettrica t.m. 27 per mille retribuzioni: andamento infortunistico: fav senza art T.a con art.24 (-5) 16 per mille per mille Risparmio: x 2per mille+1% = € Voce 4300 – Centrali e impianti produzione energia elettrica t.m. 27 per mille retribuzioni: andamento infortunistico: fav senza art T.a con art.24 (-10) 20 per mille per mille Risparmio: x 2per mille+1% = € ______________________________________________________________

33 Il risparmio voce per voce
Voce 7130 – Miniere, giacimenti idrocarburi t.m. 33 per mille retribuzioni: andamento infortunistico: fav senza art T.a con art.24 (-10) 16 per mille per mille Risparmio: x 2per mille+1% = € Voce 9311 – Magazzini con attrezzature meccaniche t.m. 42 per mille retribuzioni: andamento infortunistico: neg senza art T.a con art.24 (-10) 47 per mille per mille Risparmio: x 4 per mille+1% = 387 € ______________________________________________________________

34 Il risparmio totale 0612 € 917 anno 2008 0622 € 5.373 0721 € 837
0622 € 0721 € 0723 € 4110 € 4300 € 7130 € 9311 € € ______________________________________________________________

35 conclusioni il campione conferma che il numero delle imprese che richiede l’agevolazione è esiguo le aziende che chiedono l’agevolazione ne conoscono il funzionamento: la chiedono anche per voci con andamento infortunistico negativo il risparmio varia in funzione del valore operai/anno di ogni singola voce di tariffa ______________________________________________________________

36 conclusioni investire in prevenzione serve non solo ad ottenere lo sconto ma anche e sopratutto ad essere più competitivi sul mercato occorre una maggiore consapevolezza dei costi della “non sicurezza”: esistono infatti molti costi non manifesti di cui non è sempre semplice individuare il controvalore monetario ______________________________________________________________

37 Agency for Safety and Health at Work stima che:
Costi manifesti 1 Costi nascosti 11 ______________________________________________________________