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La costruzione del testo narrativo

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Presentazione sul tema: "La costruzione del testo narrativo"— Transcript della presentazione:

1 La costruzione del testo narrativo
NARRATIVA La costruzione del testo narrativo

2 1. CHE COS’È IL TESTO NARRATIVO
Il testo narrativo è un testo in cui il narratore racconta una storia. Chi racconta una vicenda può farlo: • per il piacere di narrare; • per motivi pratici; • per informare altre persone di un avvenimento; • per ricordare e tramandare avvenimenti del passato. Ascoltare e leggere storie è da sempre attività dell’uomo, sin dai tempi più antichi.

3 La disciplina che fornisce gli strumenti per l’analisi del testo
LA NARRATOLOGIA La disciplina che fornisce gli strumenti per l’analisi del testo Per narrare una storia c’è bisogno di alcuni elementi fondamentali e regole di carattere generale: i formalisti russi all’inizio del Novecento codificano queste regole concentrandosi più sulla forma che sui contenuti.

4 Il racconto di una storia
Mappa della tipologia testuale IL TESTO NARRATIVO è Il racconto di una storia con UNA STRUTTURA PRECISA: • INIZIO • SVILUPPO • CONCLUSIONE LUOGO: • REALE • FANTASTICO PERSONAGGI: • PRINCIPALI • SECONDARI NARRATORE: • INTERNO • ESTERNO TEMPO: • DETERMINATO (DEFINITO) • INDETERMINATO (INDEFINITO) 4

5 2. AUTORE E NARRATORE L’autore di un testo narrativo è la persona che scrive il testo. L’autore affida al narratore il compito di raccontare la vicenda. Il narratore chiamato anche voce narrante è un personaggio di finzione, interno o esterno alla vicenda. Il narratore è colui che nel testo racconta la storia

6 Autore AUTORE REALE è lo scrittore di cui possiamo conoscere la vita, l’opera, il pensiero. ( es. Alessandro Manzoni) AUTORE IMPLICITO È la creazione del lettore. Rappresenta cioè l’idea che il lettore si fa intorno a chi scrive l’opera. 6

7 3. IL LETTORE e IL PATTO NARRATIVO
È il meccanismo di immedesimazione Il lettore infatti tende a lasciarsi trasportare dalla narrazione e ad accettare come se fosse vero qualsiasi fatto narrato.

8 SCRIVE PER UN PUBBLICO IDEALE
AUTORE REALE TESTO NARRATIVO LETTORE REALE Es. Manzoni SCRIVE PER UN PUBBLICO IDEALE LETTORE IMPLICITO Cioè il possibile destinatario Racconta una STORIA NARRATORE: voce che racconta la storia NARRATARIO: colui al quale si rivolge il narratore È chi effettivamente leggerà l’opera Si fa un’idea dell’autore AUTORE IMPLICITO: l’idea che il lettore si fa intorno all’autore

9 4. l’ordine degli eventi: Fabula e intreccio
La narrazione degli eventi che compongono un testo narrativo può seguire: FABULA: l'ordine naturale, logico-cronologico: i fatti vengono riferiti in ordine logico e cronologico; INTRECCIO: l'ordine artificiale, cioè l’ordine deciso dal narratore e i fatti vengono narrati con una successione diversa  perché? Per creare attesa nel lettore. 9 9

10 L'autore può interrompere la successione degli eventi di una storia utilizzando diversi procedimenti narrativi, alterando così la fabula: L'analessi (o flashback) è l’interruzione della narrazione per raccontare un evento che è avvenuto prima. («un tempo», «anni prima» o tempi verbali che indicano anteriorità) La prolessi (o flashforward) è l’interruzione della narrazione per anticipare un evento che accadrà o verrà spiegato successivamente. ( segnalata da tempi verbali che indicano posteriorità o espressioni come «in seguito», «da lì a qualche anno..») 10 10

11 ANALESSI: o retrospezione o flashback. Salto temporale all’indietro
UN TESTO NARRATIVO LOGICO-CRONOLOGICO: FABULA ARTIFICIALE: INTRECCIO ANALESSI: o retrospezione o flashback. Salto temporale all’indietro PROLESSI: o anticipazione o flashforward. Balzo temporale in avanti INCIPIT IN MEDIA RES: Inizio della narrazione nel pieno svolgimento della vicenda

12 Attraverso l’uso di analessi e prolessi l’autore stimola la curiosità del lettore:
Suspense Effetto sorpresa In Medias Res: (incipit in mezzo alla storia) Con anticipazione dei fatti: (incipit: la fine della storia)

13 5. I TASSELLI DELLA NARRAZIONE: LE SEQUENZE
DEFINIRE UNA SEQUENZA Si tratta di una porzione di testo al cui interno restano invariati i personaggi, il luogo e il tempo dell’azione Sono identificabili perché gli si può attribuire un titolo che ne riassume il contenuto Individuarle permette di comprender meglio i meccanismi dell’intreccio e del suo rapporto con la fabula

14 COME INDIVIDUARE UNA SEQUENZA?
Dall’ingresso o l’uscita di un personaggio Dal mutamento del tempo e del luogo della vicenda Da un nuovo evento Dal cambiamento della modalità di scrittura Dal punto e virgola; dal punto e a capo.

15 Le sequenze possono essere: Narrative Descrittive Riflessive Dialogate
STATICHE… DINAMICHE… SEQUENZE Le sequenze possono essere: Narrative Descrittive Riflessive Dialogate Miste 15

16 LO SCHEMA NARRATIVO una storia?
All’interno di un testo narrativo è possibile individuare uno schema che è presente in ogni storia, delle tappe o fasi narrative: Situazione iniziale esordio peripezie Spannung scioglimento

17 Ora tocca a te... Leggi il brano a pagina 26 – 27 della tua antologia e rispondi alle domande a pagina28 11/1/2019


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