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PubblicatoAloisia Gatto Modificato 5 anni fa
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: Una storia di impegno da parte nostra ed opportunità per ogni dipendente per essere insieme in una nuova esperienza. Ancora una volta insieme in una competizione elettorale, quella del rinnovo delle RSU nei giorni 17,18 e 19 aprile 2018, che ci vedrà sicuramente, ancora, “protagonisti” ed in prima linea per ottenere risultati importanti per la nostra rappresentatività. I risultati ottenuti nella competizione del 2015 sono stati “meravigliosi” grazie all’impegno di voi tutti, di quanti si sono spesi per la FIALS, di quanti hanno sacrificato il loro tempo libero per ricercare adesioni alla nostra lista. Sono convinto di un ulteriore impegno anche in questa tornata. Una certezza visto il considerevole aumento esponenziale dei nostri iscritti in questi ultimi tre anni. Questo dovuto alle vostre attività, al vostro impegno incessante accanto agli iscritti e simpatizzanti. In questo rinnovo contrattuale ce la stiamo mettendo tutta per definire e ottenere un contratto dignitosamente economico e aperto al riconoscimento dell’evoluzione professionale di tutti i dipendenti Le regole in questa tornata elettorale non sono mutate ed attenetevi, strettamente a quanto contenuto in questo manuale operativo. Ancora una volta rimane il momento di rimboccarci le maniche e chiedere a ciascun dipendente quel consenso fondamentale per dare più voce alle giuste rivendicazioni di ciascun dipendente e permettere alla FIALS una rappresentanza e rappresentatività più larga e dominante nel comparto della sanità. Con affetto, stima e gratitudine Pino Carbone Carissimi,
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PSSA Premessa IMPORTANTISSIMO !!!
Come già nelle precedenti elezioni RSU del 2015, la FIALS intende fornire con questo opuscolo alcuni strumenti operativi e di conoscenza, per lo più noti a tutti, per affrontare in maniera adeguata tutta la fase elettorale. Anche se l’esperienza maturata in questi anni di attività delle RSU consente un approccio meno difficoltoso a norme, regolamenti e modalità di svolgimento delle elezioni, riteniamo comunque opportuno raccogliere in questo opuscolo tutte le informazioni e le istruzioni per l’uso in linea con le direttive della stessa ARAN. Nel contempo rappresentiamo che presso la Segreteria Generale della FIALS si è costituito un team sempre disponibile a dare eventuali chiarimenti o altro materiale richiesto. Per quanto attiene la elezione delle RSU nel Comparto Autonomie Locali e Regioni, in considerazione dell’accordo vigente con la Organizzazione Sindacale CSA Autonomie Locali e Regionali, si è convenuto che per le candidature di nostri iscritti in tale comparto nella lista CSA Autonomie Locali e Regionali, è necessario segnalarli con tutte le descrizioni necessarie a questa Segreteria Generale. Per quanto attiene il comparto sanità, nella composizione delle liste elettorali FIALS necessita inserire, anche, nostri iscritti che fanno parte del Coordinamento Nazionale OSS della FIALS. IMPORTANTISSIMO !!! Nella presentazione della nostra lista dobbiamo usare la sola denominazione FIALS senza alcuna aggiunta di Confsal. La denominazione estesa della FIALS é = Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità; IL LOGO FIALS da presentare alle Amministrazioni o alla Commissione Elettorale è solo quello che vi inviamo con questo manuale e non sono ammissibili altri diversi. Siamo tenuti a verificare che la nostra denominazione FIALS sia riportata correttamente: a) sulle schede elettorali; b) nel verbale finale contenente i risultati delle votazioni. SIETE TENUTI ANCHE A CONSULTARE, IN CASO DI NECESSITA’ O EVENTUALI DUBBI IN MATERIA ELETTORALE RSU LA “RACCOLTA SISTEMATICA DELLE DISPOSIZIONI CONTRATTUALI ACQ IN MATERIA DI COSTITUZIONE DELLE RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE PER IL PERSONALE DEI COMPARTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PER LA DEFINIZIONE DEL RELATIVO REGOLAMENTO ELETTORALE” DEFINITO NEL NOVEMBRE 2016 DALL’ARAN E GIA’ INVIATOVI DA QUESTA SEGRETERIA IL 10 GENNAIO 2018. Buon lavoro. La Segreteria Generale PSSA
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Indice Calendario svolgimento elezioni RSU anno 2018 pag 1
Tempistica delle procedure elettorali 2 Sede di elezione della RSU ed Enti del Comparto Sanità 3 Presentazione delle liste elettorali – soggetti titolati e soggetti esclusi - 4 Le prime cose da fare nel mese di Gennaio 2018 5 Procedura per la presentazione delle liste e raccolta firme – numero di firme necessarie - 6 Tabella esemplificativa dipendenti amministrazione – seggi – candidati lista 7 Modelli lettere n. 1, n. 2 ed allegati: elenco candidati e sottoscrittori lista 10 Le cose da continuare a fare nel mese di Febbraio 2018 e modelli lettere n. 3, n. 4, n. 5 e n. 6 18 Le cose da fare nel mese di Marzo e Aprile 2018 23 Presentatore di lista e suoi compiti: denominazione lista FIALS e logo FIALS 24 Fasi relative alla presentazione di lista 25 Le cose da fare nel mese di Aprile 2018 e modelli lettere n. 7, n. 8, n. 9 e n. 10 26 Commissione elettorale: insediamento, costituzione formale e compiti 28 Regolamento Elettorale e Costituzione delle RSU – Elettorato Attivo (diritto di voto) e Passivo (diritto di candidatura) 32 Fac simile scheda elettorale e casi di validità o nullità delle schede – Vademecum scrutatori - 39 Fase delle elezioni e compiti dei dirigenti sindacali FIALS 44 Operazioni di scrutinio – 20 aprile 45 Calcolo quorum per la validità delle elezioni 46 Riparto e attribuzione dei seggi 47 Invio dati alla Segreteria Generale FIALS Mod. 8 51 Ricorsi Commissione Elettorale e relativo modello 9 53 Insediamento RSU 54 Ricorso Comitato dei Garanti e relativo modello 10 55 Raccomandazioni ARAN per le Commissioni Elettorali ed OO.SS. Presentatrici di lista 58
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SVOLGIMENTO ELEZIONI RSU ANNO 2018
Calendario delle procedure elettorali e tempistica 13 febbraio 2018 annuncio delle elezioni e contestuale inizio della procedura elettorale – Mod. 3 Manuale Operativo - 14 febbraio 2018 le Amministrazioni rendono disponibile l'elenco generale alfabetico degli elettori e ne consegnano copia a tutte le OO.SS. che ne fanno richiesta – Mod. 4 Manuale Operativo- ; Contestuale inizio da parte delle Organizzazioni Sindacali della raccolta delle firme per la presentazione delle liste 23 febbraio 2018 Nomina di un membro della Commissione Elettorale – Modd. 5 e 6 – primo termine di insediamento; 28 febbraio 2018 Termine conclusivo per l'insediamento della Commissione Elettorale 9 marzo 2018 Termine per la presentazione delle liste elettorali 5 aprile 2018 Affissione delle liste elettorali da parte della Commissione 14 aprile 2018 Termine ultimo per la nomina scrutatori (48 ore prima del voto) 17, 18 e 19 aprile 2018 Votazioni 20 aprile 2018 Scrutinio 20 – 27 aprile 2018 affissione risultati elettorali da parte della Commissione 28 aprile – 10 maggio 2018 Invio da parte delle amministrazioni del verbale elettorale finale all’ARAN per il tramite dell’apposita piattaforma presente sul sito dell’Agenzia Le elezioni non possono essere rinviate per motivi organizzativi locali
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TEMPISTICA DELLE PROCEDURE ELETTORALI
17 – 18 – 19 aprile DEDICATI ALLE VOTAZIONI La commissione elettorale ha il compito, previa pubblicità con affissione all’albo dell’azienda, di definire l'orario di apertura e chiusura giornaliera dei seggi; Il 17 aprile 2018 è utilizzato: a) per l'insediamento del seggio elettorale (o dei seggi definiti dalle Commissioni elettorali in ragione della dislocazione delle eventuali sedi distaccate, che fanno capo al collegio unico di elezione della RSU); b) anche per le operazioni di voto; E' compito delle Commissioni elettorali, definire l'orario di apertura e chiusura giornaliera dei seggi ed, in particolare, quello dell'ultimo giorno di votazione (19 aprile 2018), dandone la necessaria preventiva pubblicità a tutti gli elettori attraverso l'affissione all’albo dell’amministrazione; Il giorno 20 aprile 2018 è dedicato esclusivamente allo scrutinio; nella singola amministrazione non può essere prevista alcuna anticipazione dello scrutinio. DECADENZA SIMULTANEA DI TUTTE LE RSU ATTUALMENTE IN CARICA ALL’APRILE 2018 2
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SEDE DI ELEZIONE DELLA RSU Gli Enti facenti parte del Comparto Sanità
una unica RSU per ogni Ente coincidente con il collegio elettorale unico Gli Enti facenti parte del Comparto Sanità Aziende Sanitarie ed Ospedaliere del S.S.N. con esclusione delle Aziende Ospedaliere Universitarie costituite in seguito alla trasformazione dei policlinici universitari a gestione diretta, denominate Aziende Ospedaliere Universitarie integrate con il S.S.N.; Istituti zooprofilattici sperimentali; Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico; Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino; Ospedale Galliera di Genova; ex Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) che svolgono prevalentemente funzioni sanitarie; Residenze sanitarie assistite a prevalenza pubblica (RSA); Agenzie regionali per la protezione ambientale (ARPA); Agenzia per i servizi sanitari regionali.
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Presentazione delle liste Elettorali
Soggetti titolati a presentare la lista Comparto Sanità: le OO.SS. rappresentative FIALS; CGIL FP; CISL F.P.; UIL F.P.L.; FSI; NURSING UP; NURSIND. Per tutti i Comparti: le OO.SS., rappresentative e non, aderenti alle confederazioni sottoscrittrici del Protocollo del (CGIL –CISL – UIL – CONFSAL – CISAL – CSE – USB – USAE- CGS) e alle confederazioni firmatarie dell'Accordo quadro del 7 agosto Nel caso si tratti di organizzazioni non rappresentative, le confederazioni devono attestarne l’adesione tramite dichiarazione da allegare alla lista elettorale; le organizzazioni sindacali di categoria che vi abbiano già provveduto in occasione di precedenti elezioni. Altre organizzazioni sindacali di categoria a condizione che presentino: statuto e atto costitutivo; dichiarazione di adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU; dichiarazione di adesione all’applicazione delle norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990 e s.m.i., La predetta documentazione deve essere consegnata direttamente alla commissione elettorale congiuntamente alla presentazione della lista. Diversamente le predette Organizzazioni Sindacali possono inviare la documentazione all’ARAN che rilascia relativo attestato che, in copia autenticato, accompagnerà la presentazione della lista. SOGGETTI ESCLUSI DALLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 1) le singole organizzazioni sindacali aggregandosi tra loro di fatto, a meno che non abbiano costituito un nuovo soggetto sindacale rilevabile dallo statuto; 2) le singole organizzazioni sindacali costituenti federazioni di più sigle; 3) le organizzazioni sindacali congiuntamente tra loro (es. lista congiunta “CGIL fp e CISL fps" ); 4) le organizzazioni e le associazioni che non sono formalmente costituite con proprio statuto e atto costitutivo; 5) i dipendenti attraverso proprie liste nonché le associazioni che non hanno finalità sindacali. E' COMPITO DELLA COMMISSIONE ELETTORALE VERIFICARE IL RISPETTO DELLE REGOLE SULLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE NON ACCETTANDOLE OVE NON RISPONDANO AI REQUISITI RICHIESTI.
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NEI PRIMI GIORNI DEL MESE DI FEBBRAIO 2018
LE COSE DA FARE SUBITO NEI PRIMI GIORNI DEL MESE DI FEBBRAIO 2018 INIZIARE CON L’INDIVIDUAZIONE DEI CANDIDATI - MOD. 1 – PER LA FORMAZIONE DELLA LISTA FIALS E A SEGUIRE IL MOD. 2 CON I RELATIVI ALLEGATI; é necessario riempire le liste con il numero massimo di candidati – vedesi TABELLA ESEMPLIFICATIVA pag. 14 ; chi si candida non è obbligato a sottoscrivere l’accettazione, ma si consiglia comunque, ove possibile, di far firmare il candidato nello spazio previsto sul mod. 2 onde evitare che una doppia candidatura crei inutili contestazioni INIZIARE LA RACCOLTA DELLE FIRME LISTA FIALS PER LA SUCCESSIVA PRESENTAZIONE DELLA STESSA – VEDESI ALLEGATI MOD. 2 -; la raccolta delle firme è un momento importante in quanto oltre a consentire la presentazione della lista ci offre un’occasione in più per parlare con i DIPENDENTI; Una volta calcolato il numero minimo di firme necessarie (in base ai dipendenti dell’Ente) bisognerà raccoglierne molte di più per scongiurare che eventuali annullamenti (ricordiamo che la firma su due liste è annullata) possano impedire la presentazione stessa della lista NON VI È INCOMPATIBILITÀ TRA CANDIDATO E SOTTOSCRITTORE DI LISTA PER CUI ANCHE I CANDIDATI DEBBONO SOTTOSCRIVERE LA LISTA.
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2% 1% PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE E RACCOLTA FIRME
LE LISTE DEVONO ESSERE PRESENTATE CON UN NUMERO DI FIRME PARI A : ENTI fino a dipendenti 2% 1% MAX 200 firme ENTI oltre i dipendenti OGNI LAVORATORE PUÒ FIRMARE PER UNA SOLA LISTA PENA LA NULLITÀ DELLA FIRMA APPOSTA
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TABELLA ESEMPLIFICATIVA N. Dipendenti del Comparto
Seggi Candidati Fino a 15 1 da 16 a 60 4 5 da 61 a 100 7 da 101 a 150 9 da 151 a 200 12 da 201 a 500 16 da 501 a 800 15 20 da 801 a 1100 18 24 da 1101 a 1400 21 28 da 1401 a 1700 32 da 1701 a 2000 27 36 da 2001 a 2300 30 40 da 2301 a 2600 33 44 da 2601 a 2900 48 da 2901 a 3000 39 52 da 3001 a 3500 42 56 da 3501 a 4000 45 60 da 4001 a 4500 65 da 4501 a 5000 51 68 da 5001 a 5500 54 72 da 5501 a 6000 57 76
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da 6501 a 7000 63 84 da 7001 a 7500 66 88 da 7501 a 8000 69 92 da 8001 a 8500 72 96 da 8501 a 9000 75 100 da 9001 a 9500 78 104 da 9501 a 10000 81 108 da a 10500 112 da a 11000 87 116 da a 11500 90 120 da a 12000 93 124 da a 12500 128 da a 13000 99 132 da a 13500 102 136 da a 14000 105 140 da a 14500 144 da a 15000 111 148 da a 15500 114 152 da a 16000 117 156 da a 16500 160 da a 17000 123 164 da a 17500 126 168 da a 18000 129 172 da a 18500 176 da a 19000 135 180
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da a 19500 138 184 da a 20000 141 188 da a 20500 144 192 da a 21000 147 196 da a 21500 150 200 da a 22000 153 204 da a 22500 156 208 da a 23000 159 212 da a 23500 162 216 da a 24000 165 220 da a 24500 168 224 da a 25000 171 228
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Segreteria Provinciale
__________________ Mod. 1 _____________________,_________________ Oggetto: Dichiarazione di accettazione della candidatura nella lista FIALS (1) per la elezione della RSU _____________________________ (2) _l_ sottoscritta/o________________________________ (3) nato a________________________ il________________ in servizio presso l’Amministrazione__________________________(2), Unità Operativa di ____________________ (4) della Struttura_____________________ (5) con profilo di _____________________________, dichiara di aderire alla lista elettorale FIALS per le elezioni RSU di aprile 2018, di accettare la candidatura per la stessa lista e di non aver sottoscritto, per l’elezione di cui trattasi, altra lista. In fede _______________________ (1)La dichiarazione non è obbligatoria (nota ARAN 6999 del 30 luglio 2007); (2) Indicare esattamente la denominazione dell’Amministrazione dove si costituisce la RSU; (3) Cognome e Nome del candidato tenendo presente che possono essere candidati i dipendenti a tempo indeterminato della medesima amministrazione, anche se a part-time e quelli a tempo determinato il cui rapporto di lavoro è, anche a seguito di atto formale dell’amministrazione, prorogato ai sensi di legge e/o inserito nelle procedure di stabilizzazione alla data di inizio delle procedure elettorali (annuncio), come da CCNQ del ; (4) Unità Operativa dove il dipendente presta servizio (esempio: Chirurgia; Anagrafe, ecc.) (5) Per Struttura indicasi Ospedale, Dipartimento, Distretto, ecc.. Per le Autonomie Locali, Provinciali e Regionali (la sede di lavoro).
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Segreteria Provinciale AUTENTICA FIRMA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE
Mod. 2 All’Area Gestione del Personale -Ufficio Relazioni Sindacali Azienda Sanitaria _______ _______________________ Alla Commissione Elettorale RSU - Azienda Sanitaria_______ ________________ Segreteria Provinciale __________________ _____________________,_________________ Oggetto: Elezioni RSU 2018 : Presentazione lista FIALS ed invio documentazione. Il/La sottoscritto/a ____________________________ , rappresentante della FIALS in qualità di ___________ _____________(1) con riferimento alle elezioni RSU 2018, unitamente alla presente allega: Lista dei candidati alla elezione RSU denominata FIALS nell’Amministrazione ________________________ (2); Elenco firme degli operatori per la presentazione della suddetta lista; File contenente logo FIALS per la composizione della scheda elettorale. Ai sensi dell’art. 4, c. 7, del regolamento per la disciplina delle elezioni delle RSU, la/o scrivente garantisce l’autenticità delle firme apposte dai dipendenti. Si invita a voler affiggere copia della lista negli albi aziendali. Il Presentatore di lista (3) ______________________ ______ ____________________________________________________________ AUTENTICA FIRMA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE Io sottoscritt_ ___________________________in qualità di _______________________, attesto che _l_Sig/ra ______________ _______________________ presentatore/trice della lista FIALS, nato/a_ a __________________________, identificato/a con documento (indicare tipo ad es. carta d’identità o equipollente )____________ rilasciato da ____________________________ Il ______________________________, ha apposto la firma in mia presenza. Timbro e Firma Amministrazione __________________, _________________ __________________________________ Indicare l’incarico coperto nella FIALS. Il presentatore può essere un dirigente sindacale aziendale, territoriale o nazionale della FIALS oppure un dipendente delegato dalla FIALS. In questo caso è necessario allegare l’atto di delega; Indicare l’Amministrazione; Firma autenticata nei modi di legge oppure dal responsabile della gestione del personale dell’Amministrazione.
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Elenco candidati della lista FIALS
Allegato Mod. 2 ELEZIONE RSU NELL’AMMINISTRAZIONE ______________ Presentazione Lista alla Commissione Elettorale Elenco candidati della lista FIALS LISTA FIALS Elenco candidati della lista FIALS N. COGNOME E NOME DEL CANDIDATO DATA DI NASCITA PROFILO FIRMA DEL CANDIDATO
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Elenco candidati della lista FIALS COGNOME E NOME DEL CANDIDATO
segue Elenco candidati della lista FIALS N. COGNOME E NOME DEL CANDIDATO DATA DI NASCITA PROFILO FIRMA DEL CANDIDATO
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Elenco candidati della lista FIALS COGNOME E NOME DEL CANDIDATO
segue Elenco candidati della lista FIALS N. COGNOME E NOME DEL CANDIDATO DATA DI NASCITA PROFILO FIRMA DEL CANDIDATO Note: L’autenticità della firma dei dipendenti che sottoscrivono la lista viene garantita dal presentatore di lista. Come illustrato in precedenza, viene richiesto un numero di firme non inferiore al 2% del totale dei dipendenti dell’Amministrazione fino a 2000 unità e dell’1% in quelle di maggiore dimensione e comunque sino ad un massimo di 200 firme. I sottoscrittori della lista FIALS devono essere dipendenti in servizio con diritto al voto e possono essere anche candidati; I candidati devono essere dipendenti a tempo indeterminato sia a tempo pieno che a part – time ovvero a tempo determinato il cui rapporto di lavoro è, anche a seguito di atto formale dell’amministrazione, prorogato ai sensi di legge e/o inserito nelle procedure di stabilizzazione alla data di inizio delle procedure elettorali (annuncio), come da CCNQ del ; Ogni candidato può presentarsi in una sola lista; Non possono essere candidati: il presentatore di lista, i membri della Commissione Elettorale, gli scrutatori; Il numero dei candidati per ciascuna lista non può superare di oltre un terzo il numero dei componenti della RSU da eleggere; Ogni dipendente può firmare per la presentazione di una sola lista a pena di nullità delle firme apposte.
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Elenco Elettori e sottoscrittori della lista FIALS
Allegato Mod. 2 Elenco Elettori e sottoscrittori della lista FIALS N. COGNOME e Nome (in stampatello) DATA DI NASCITA Profilo FIRMA
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Elenco Elettori e Sottoscrittori della lista FIALS
segue Elenco Elettori e Sottoscrittori della lista FIALS N. COGNOME e Nome (in stampatello) DATA DI NASCITA Profilo FIRMA
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Elenco Elettori e Sottoscrittori della lista FIALS
segue Elenco Elettori e Sottoscrittori della lista FIALS N. COGNOME e Nome (in stampatello) DATA DI NASCITA Profilo FIRMA Il sottoscritt_ presentatore di lista garantisce sull’autenticità delle firme poste dai dipendenti, sottoscrittori della lista FIALS Il Presentatore di lista ____________________________________
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LE COSE DA CONTINUARE A FARE NEL MESE DI FEBBRAIO 2018
Continuare con la raccolta delle adesioni di candidatura alla lista FIALS – vedesi allegato al Mod. 2; Continuare con la raccolta firme per la presentazione della lista FIALS – vedesi allegato al Mod. 2; 13 febbraio 2018 ANNUNCIO INDIZIONE DELLA ELEZIONE RSU Mod. 3 - ENTRO IL 14 febbraio 2018 RICHIEDERE ALL’AMMINISTRAZIONE ELENCO GENERALE DEGLI ELETTORI - Mod. 4 - TRA IL 23 E IL 28 FEBBRAIO 2018 NOMINA DI UN MEMBRO NELLA COMMISSIONE ELETTORALE - mod. 6 - dovrà essere un nostro delegato o un iscritto che non potrà candidarsi (e dovrà sottoscrivere dichiarazione mod. 5 ) e sostenere la sua nomina a Presidente) ENTRO IL 28 FEBBRAIO 2018 TERMINE PER LA COSTITUZIONE FORMALE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE
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Segreteria Provinciale________
Mod. 3 A tutti gli Operatori Azienda Sanitaria _______ e, p.c. All’Azienda Sanitaria_______ _________________,13 febbraio 2018 Segreteria Provinciale________ Oggetto: Annuncio indizione elezione RSU 2018 La F I A L S C O M U N I C A che con la sottoscrizione del Protocollo di integrazione del protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle Rappresentanze Unitarie del personale dei comparti del 4 dicembre 2017 del è stata fissata, dalla data odierna, l’inizio delle procedure elettorali per la costituzione della Rappresentanza Sindacale Unitaria. Le votazioni avverranno dal 17 al 19 aprile 2018. Il nostro impegno sarà, come di consueto, molto incisivo perché siamo convinti che una RSU con chiari “diritti” negoziali, sono un momento irrinunciabile di coinvolgimento dei dipendenti nelle scelte organizzative aziendali a tutela dei propri diritti professionali ed economici. La RSU deve divenire sempre di più un solido “ponte” di collegamento tra le esigenze dei dipendenti e dei cittadini fruitori dei servizi pubblici specie nel settore della sanità e pretendere e conquistare la massima capacità contrattuale e propositiva in un momento, quello attuale, che vede i dipendenti pubblici pagare in prima persona, con il blocco contrattuale da sei anni, la crisi economica del nostro Paese. A tutela dei dipendenti e per ottenere il diritto al rinnovo del contratto la Segreteria Generale della FIALS per giungere in tempi brevissimi al rinnovo del CCNLi l triennio Ci apprestiamo al voto confidando nella vostra collaborazione per mettere nelle condizioni la nostra rappresentanza eletta di esercitare un diritto negoziale forte nella nostra amministrazione e condurre trattative per firmare accordi favorevoli che diano dignità al lavoro e alla professionalità di tutti. Su queste basi poniamo il nostro impegno. Con affetto, stima e gratitudine Il Segretario
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Segreteria Provinciale
__________________ Mod. 4 All’Area Gestione del Personale Ufficio Relazioni Sindacali Azienda Sanitaria _______ _______________________ ______________, __________ Oggetto: Elezioni RSU 2018 : richiesta elenco generale degli elettori. Con la presente si chiede copia dell’elenco generale alfabetico degli elettori di Codesta Azienda Sanitaria, distinti per macrostruttura ( ospedali, distretti, aree, dipartimenti, ecc.) aventi diritto al voto per la elezione della RSU 2018 secondo la normativa attuale. Il Segretario ____________________________
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Segreteria Provinciale __________________
Mod. 5 Segreteria Provinciale __________________ Alla Commissione Elettorale Azienda Sanitaria ____ ____________ All’Area Gestione del Personale Ufficio Relazioni Sindacali Azienda Sanitaria_____ _____________ _____________, ___________ Oggetto: Accettazione a nomina di membro della Commissione elettorale e rinuncia alla candidatura. Il sottoscritto ___________________________________, dipendente dell’Azienda Sanitaria, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento per la disciplina dell’elezione della RSU, nominato a membro della Commissione elettorale dalla FIALS, DICHIARA di accettare la nomina di cui sopra e di rinunciare alla propria candidatura per le elezioni RSU che si svolgeranno ad aprile 2018. ____________________, ______________ Firma ________________________ ____________________________________ per ricevuta: ___________________ Firma: ______________________ ______________________. La designazione deve essere effettuata entro il 28 febbraio 2018
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Segreteria Provinciale
Mod. 6 Alla Commissione Elettorale Azienda Sanitaria ____ ____________ All’Area Gestione del Personale Ufficio Relazioni Sindacali Azienda Sanitaria_____ _____________ _____________, ___________ Segreteria Provinciale __________________ Oggetto: Nomina di membro della Commissione elettorale della O.S. FIALS Ai sensi dell’art. 5 del Regolamento per la disciplina dell’elezione della RSU, la scrivente Organizzazione Sindacale, presentatrice della lista denominata FIALS d e s i g n a _l_ Sig. __________________________________________ quale membro della Commissione Elettorale ed allega l’accettazione alla nomina e rinuncia alla candidatura. Il Dirigente Sindacale (1) _________________________ ricevuta: _____________________ Firma: _______________________ La designazione deve essere effettuata entro il 28 febbraio 2018 (1) presentatore di lista o altro dirigente sindacale FIALS aziendale, territoriale o nazionale.
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TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA LISTA ELETTORALE - (mod. 2) –
LE COSE DA FARE NEI MESI DI MARZO e APRILE 2018 ENTRO IL 9 marzo 2018 TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA LISTA ELETTORALE - (mod. 2) – 5 APRILE 2018 AFFISSIONE DELLE LISTE ELETTORALE ALL’ALBO DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE; DIVULGAZIONE DELLA NOSTRA LISTA RSU IN TUTTE LE STRUTTURE DELL’AMMINISTRAZIONE PER PROSELITISMO; INCONTRO TRA STRUTTURA PROVINCIALE FIALS E CANDIDATI RSU LISTA FIALS PER FASI ORGANIZZATIVE E PROSELITISMO DA PARTE, ANCHE, DI CIASCUN CANDIDATO PER OTTENERE VOTI ALLA LISTA FIALS.
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PRESENTATORE DI LISTA E SUOI COMPITI
OGNI LISTA HA UN SOLO PRESENTATORE CHE PUÒ ESSERE: un dirigente sindacale (aziendale - territoriale - nazionale) dell’organizzazione sindacale interessata; un dipendente delegato dalla stessa organizzazione sindacale (in questo caso la delega deve essere allegata alla lista); Un dipendente, con qualifica dirigenziale, può essere presentatore di lista nel solo caso in cui sia dirigente sindacale accreditato per il comparto sanità dal sindacato di categoria che presenta la lista; IL PRESENTATORE DI LISTA PUÒ ANCHE ESSERE TRA I FIRMATARI DELLA STESSA NEL SOLO CASO IN CUI SIA UN DIPENDENTE DELL’AMMINISTRAZIONE SEDE DI ELEZIONE DELLA RSU; LA FIRMA DEL PRESENTATORE DI LISTA DEVE ESSERE AUTENTICATA: DAL DIRIGENTE DEL COMPETENTE UFFICIO DELL’AMMINISTRAZIONE INTERESSATA; O DA UN SUO DELEGATO; OVVERO IN UNO QUALSIASI DEI MODI PREVISTI DALLA LEGGE. I PRESENTATORI DI LISTA GARANTISCONO SULL’AUTENTICITÀ DELLE FIRME DEGLI OPERATORI
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FIALS senza alcuna aggiunta di Confsal
FASI RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE LE LISTE POSSONO ESSERE PRESENTATE entro il 9 marzo 2018 (ULTIMO GIORNO UTILE); LA COMMISSIONE ELETTORALE comunica attraverso l’affissione all'albo dell’Ente: l'orario di chiusura per la presentazione delle liste nell'ultimo giorno di scadenza – 09 marzo (orario che coincide con quello di chiusura degli uffici abilitati a riceverle); nel caso non possa operare per chiusura dell’amministrazione nella giornata del 09 marzo 2018 (es. festività locale, ecc.), lo spostamento al primo giorno non festivo immediatamente successivo, quale ultimo giorno per la presentazione delle liste elettorali. OGNI ORGANIZZAZIONE SINDACALE PUO’ PRESENTARE UNA SOLA LISTA LE LISTE DEVONO ESSERE PRESENTATE DALLE OO.SS.: all’Ufficio dell’Amministrazione che, secondo i rispettivi ordinamenti, gestisce le relazioni sindacali o comunque il personale; o direttamente alla Commissione Elettorale non appena insediata. LA LISTA PUÒ ANCHE ESSERE INVIATA PER POSTA ma deve, comunque, pervenire entro il termine massimo fissato per la presentazione della stessa. fa testo il protocollo della commissione elettorale o dell’amministrazione ORDINE DI ARRIVO DELLE LISTE Per individuare l'ordine di arrivo, la data di ricevimento delle liste deve risultare dal protocollo della commissione elettorale o dell’amministrazione; Nel caso di liste presentate contemporaneamente, l'ordine di precedenza sulla scheda è estratto a sorte. IMPORTANTE NELLA PRESENTAZIONE DELLA LISTA DOBBIAMO USARE LA SOLA DENOMINAZIONE FIALS senza alcuna aggiunta di Confsal FIALS = Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità LO STESSO LOGO FIALS INVIATO A TUTTI NON CONTIENE L’AGGIUNTA CONFSAL PER EVITARE CONFUSIONI Siamo tenuti a verificare che la nostra denominazione FIALS sia riportata correttamente: sulle schede elettorali; nel verbale finale contenente i risultati delle votazioni. COMMISSIONI ELETTORALI devono riportare, in tutti i loro atti, la denominazione della organizzazione sindacale in modo assolutamente conforme a quella utilizzata in sede di presentazione della lista; hanno il compito esclusivo dell’ammissione della lista elettorale e non possono dipendere da valutazioni dell’Amministrazione che non ha alcuna competenza in merito e né può esprimere pareri.
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DOPO L’AFFISSIONE DEI RISULTATI ELETTORALI (DAL 20 AL 27 aprile 2018)
LE COSE DA FARE SUBITO NEL MESE DI MARZO 2018 ENTRO IL 14 APRILE 2018 NOMINA DEGLI SCRUTATORI mod. 7 - OGNI PRESENTATORE DI LISTA DEVE DESIGNARE UNO SCRUTATORE PER OGNI SEGGIO ELETTORALE LA DESIGNAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA NON OLTRE LE 48 ORE PRECEDENTI L’INIZIO DELLA VOTAZIONE l’attività svolta dagli scrutatori, come quella dei componenti la Commissione elettorale e del presidente di seggio, è equiparata a tutti gli effetti a servizio attivo la durata delle operazioni elettorali, comprendente il giorno prima del voto e quello successivo alla chiusura del seggio; DOPO L’AFFISSIONE DEI RISULTATI ELETTORALI (DAL 20 AL 27 aprile 2018) Inviare alla Segreteria Generale FIALS copia del verbale (Mod. 8) pag. 51 Eventuale ricorso alla Commissione Elettorale (Mod. 9) pag. 53 Eventuale ricorso al Comitato dei garanti (Mod. 10) pag. 54
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Segreteria Provinciale __________________
Mod. 7 Segreteria Provinciale __________________ Alla Commissione Elettorale Azienda Sanitaria ____ ____________ _______________,_____________ Oggetto: designazione scrutatori Seggi elettorali della O.S. FIALS Ai sensi e per gli effetti del Regolamento per la disciplina dell’elezione della RSU, la scrivente Organizzazione Sindacale, presentatrice della lista denominata FIALS, con la presente designa quali scrutatori i Sigg.ri: Seggio Cognome e Nome Profilo Unità Operativa Struttura Adempimento da effettuarsi entro 48 ore prima dell’inizio delle votazioni Il Presentatore di Lista _______________________________
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LA COMMISSIONE ELETTORALE
COMPOSIZIONE Ogni OO.SS. presentatrice di lista designa un proprio componente non candidato nella medesima lista; I componenti della Commissione Elettorale sono integrati, automaticamente, tra l’insediamento e la costituzione formale della Commissione stessa; Non possono essere designati quali componenti della commissione elettorale i dirigenti (a tempo indeterminato o determinato, ivi inclusi i dipendenti del comparto ai quali sia stato conferito l'incarico di dirigente a tempo determinato con stipulazione del relativo contratto individuale). L’amministrazione non ha alcun compito né può intervenire sulle designazioni dei componenti della Commissione elettorale. INSEDIAMENTO COMMISSIONE ELETTORALE primo termine 23 febbraio 2018 Termine Conclusivo per COSTITUZIONE FORMALE COMMISSIONE ELETTORALE 28 febbraio 2018
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ANNOTAZIONI La differenza tra insediamento e costituzione consiste nella circostanza che la Commissione elettorale si considera insediata, su comunicazione dell’Ente, non appena siano pervenute almeno tre designazioni Pertanto, può essere insediata ed operare anche prima del 28 febbraio 2018, salvo sua successiva formale costituzione nei termini fissati Per individuare, in prima istanza, in modo unitario il momento dell'insediamento, le designazioni dei componenti sono presentate all'ufficio dell’Ente preposto, cui spetta il compito della comunicazione di insediamento della commissione elettorale, della indicazione del locale ove la stessa opera e della trasmissione a questa di tutti i documenti nel frattempo pervenuti Con l'insediamento della commissione elettorale le liste e tutti gli atti sono consegnati direttamente a quest’ultima. Se non vengano presentate liste tra l'insediamento della Commissione - 23 febbraio e la sua costituzione – termine conclusivo il 28 febbraio la costituzione della stessa potrà avvenire sino al giorno 09 marzo 2018 – ultimo giorno per la presentazione delle liste elettorali L’Ente, in questo caso, continuerà ad attendere e a ricevere le liste sino al verificarsi delle condizioni di insediamento e costituzione della commissione elettorale Se alla data del 09 marzo termine ultimo - non risulteranno presentate liste da parte di alcun sindacato, l’Ente dovrà darne comunicazione all’Aran.
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COMMISSIONE ELETTORALE: SUOI COMPITI
ELEGGE IL PRESIDENTE NELLA PRIMA SEDUTA PLENARIA; DEFINISCE, PREVIO ACCORDO CON IL DIRIGENTE PREPOSTO DALL’AZIENDA L'ORARIO DI APERTURA E CHIUSURA GIORNALIERA DEI SEGGI ed in particolare l'orario di chiusura dell'ultimo giorno di votazione; Avverte con pubblicità nell'albo dell’amministrazione tutti i dipendenti elettori; Non può modificare le date di votazione e di scrutinio; Nel caso si verifichi che nella prima giornata di votazione tutti gli elettori abbiano espresso il proprio voto, il seggio potrà rimanere chiuso sino alle ore 14:00 del giorno 6 marzo, data e ora fissate per procedere allo scrutinio, avendo cura di garantire la sicurezza dell’urna e del materiale elettorale ACQUISISCE DALL’ENTE L'ELENCO GENERALE DEGLI ELETTORI RICEVE LE LISTE ELETTORALI; VERIFICA L'AMMISSIBILITÀ DELLE LISTE E DEI CANDIDATI E NE DECIDE LA AMMISSIBILITA’; ESAMINA E DECIDE SUI RICORSI DI AMMISSIBILITÀ DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE IN PRIMA ISTANZA (in caso di rilevazione di difetti formali nella presentazione delle liste, la commissione consente la regolarizzazione, assegnando, in forma scritta, un termine congruo per provvedervi) PORTA A CONOSCENZA DI TUTTI I LAVORATORI, MEDIANTE AFFISSIONE ALL'ALBO DELL’ENTE, LE LISTE DEI CANDIDATI, ALMENO OTTO GIORNI PRIMA DELLA DATA FISSATA PER LE VOTAZIONI E COMUNQUE DAL GIORNO 10 APRILE 2018; DEFINISCE I LUOGHI DEI SEGGI ELETTORALI CON L'ATTRIBUZIONE DEI RELATIVI ELETTORI; PREDISPONE IL “MODELLO” DELLA SCHEDA ELETTORALE E NE SEGUE LA SUCCESSIVA STAMPA; DISTRIBUISCE IL MATERIALE NECESSARIO ALLO SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI; PREDISPONE L'ELENCO DEI VOTANTI PER CIASCUN SEGGIO; NOMINA I PRESIDENTI DI SEGGIO E GLI SCRUTATORI; ORGANIZZA E GESTISCE LE OPERAZIONI DI SCRUTINIO; VERIFICA, PRIMA DI PROCEDERE ALL'APERTURA DELLE URNE, CHE SIA STATO RAGGIUNTO IL PRESCRITTO QUORUM PER LA VALIDITÀ DELLE ELEZIONI NEL COLLEGIO ELETTORALE; NEL CASO IN CUI NEL COLLEGIO ELETTORALE IL QUORUM NON SIA RAGGIUNTO NON SI DEVE PROCEDERE ALLO SCRUTINIO; RACCOGLIE I DATI ELETTORALI PARZIALI DEI SINGOLI SEGGI E FA IL RIEPILOGO FINALE DEI RISULTATI. segue
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REDIGE I VERBALI DELLE OPERAZIONI ELETTORALI;
ASSEGNA I SEGGI E PROCLAMA GLI ELETTI; SOTTOSCRIVE IL VERBALE DELLE OPERAZIONI ELETTORALI ; COMUNICA I RISULTATI AGLI OPERATORI, ALL’ENTE E ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CHE HANNO PRESENTATO LE LISTE; CURA L'AFFISSIONE PER 5 GIORNI ALL'ALBO DELL’ENTE DEI RISULTATI ELETTORALI; DECORSI I 5 GIORNI DI AFFISSIONE SENZA CHE SIANO STATI PRESENTATI RICORSI DA PARTE DEGLI INTERESSATI, L'ASSEGNAZIONE DEI SEGGI È CONFERMATA E LA COMMISSIONE ELETTORALE NE DÀ ATTO NEL VERBALE FINALE CHE DIVIENE DEFINITIVO; SE NEI 5 GIORNI DI AFFISSIONE DEI RISULTATI SONO STATI PRESENTATI RICORSI O RECLAMI LA COMMISSIONE LI ESAMINA ENTRO 48 ORE, INSERENDO L'ESITO NEL VERBALE FINALE; COPIA DEL VERBALE DEFINITIVO, E COPIA DEI VERBALI DI SEGGIO SONO NOTIFICATI DALLA COMMISSIONE ELETTORALE ALL’ENTE E ALLE OO.SS. ENTRO 48 ORE DALLA CONCLUSIONE DELLE OPERAZIONI ELETTORALI; IL VERBALE CONCLUSIVO DEVE ESSERE INVIATO ALL’ARAN ESCLUSIVAMENTE A CURA DELL’ENTE ED INDEROGABILMENTE ENTRO I 5 GIORNI SUCCESSIVI ALLA CONSEGNA; E’ COMPITO DELLA COMMISSIONE ELETTORALE VERIFICARE CHE L’AMMINISTRAZIONE VI ABBIA PROVVEDUTO NEI TEMPI PREVISTI; LA COMMISSIONE ELETTORALE SIGILLA IN UN UNICO PLICO TUTTO IL MATERIALE, ESCLUSI I VERBALI IN QUANTO ESSI SONO CONSERVATI DALLA RSU E DALL’ENTE LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE ELETTORALE SONO IMPUGNABILI ENTRO 10 GIORNI DINANZI ALL'APPOSITO COMITATO DEI GARANTI.
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REGOLAMENTO ELETTORALE
COSTITUZIONE DELLE RSU Le elezioni avverranno con voto segreto e non può essere espresso per lettera o per delega; Il numero dei componenti e la ripartizione dei seggi avverrà con il metodo proporzionale tra liste concorrenti; Validità Elezioni Le elezioni sono valide quando ha votato almeno la metà più uno degli aventi diritto al voto; in caso di mancato raggiungimento del quorum le elezioni vengono ripetute dopo 30 giorni; qualora anche in questo caso non si raggiungesse il quorum necessario le procedure elettorali saranno riattivate dopo 90 giorni
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ELETTORATO ATTIVO (diritto di voto)
HANNO DIRITTO AL VOTO i dipendenti a tempo indeterminato in servizio alla data delle elezioni presso l’Ente il personale in comando o fuori ruolo da altre amministrazioni pubbliche, anche di diverso comparto, a tempo indeterminato e determinato nell'amministrazione di provenienza; i dipendenti in servizio con contratto di lavoro a tempo determinato alla data delle votazioni a condizione che il rapporto di lavoro è, anche a seguito di atto formale dell’Ente, prorogato ai sensi di legge alla data di inizio delle procedure elettorali (annuncio); SONO ESCLUSI DAL VOTO il personale con rapporto di lavoro interinale, contratti di formazione lavoro, etc. non contrattualizzato o assimilato a quello non contrattualizzato con qualifica dirigenziale ivi compreso il personale del comparto al quale sia stato conferito incarico di dirigente a tempo determinato; a cui si applica un contratto di lavoro diverso da quelli stipulati dall’Aran delle sedi estere titolare di contratto locale; con contratto di consulenza (art. 7 del D.lgs 165/2001) o comunque “atipico”. HANNO DIRITTO al solo elettorato attivo – diritto di voto, fermo restando il calcolo dei componenti della RSU il cui numero rimane invariato, I dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato che risultano in servizio alla data del 19 aprile 2018.
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ELETTORATO PASSIVO (diritto di candidatura) POSSONO CANDIDARSI
i dipendenti in servizio a tempo indeterminato (sia a tempo pieno che a tempo parziale) in servizio alla data del 13 febbraio 2018; i dipendenti in servizio con contratto di lavoro a tempo determinato alla data del 13 febbraio 2018, il cui rapporto di lavoro, al fine di garantire la stabilità della RSU, abbia la durata complessiva di almeno 12 mesi dalla data di costituzione della stessa ; i sottoscrittori della lista. La permanenza in servizio è qualità che deve permanere anche dopo l’elezione, pena la decadenza dalla carica di eletto nella RSU. E’ POSSIBILE CANDIDARSI IN UNA SOLA LISTA ELETTORATO PASSIVO E ATTIVO I dipendenti che sono in comando o fuori ruolo presso altre amministrazioni esercitano l’elettorato attivo (diritto di voto) presso l’amministrazione di assegnazione ma conservano l’elettorato passivo (diritto di candidatura) nella amministrazione di provenienza, a condizione che il loro rapporto di lavoro sia a tempo indeterminato e che rientrino in servizio qualora eletti, con revoca del comando o del fuori ruolo; Nelle amministrazioni di nuova e recente istituzione ove, alla data del 13 febbraio 2018 risulti in servizio solo o prevalente personale comandato in attesa di inquadramento nelle relative dotazioni organiche, ai dipendenti è riconosciuto anche l’elettorato passivo (diritto di candidatura) purché abbiano tale requisito nell’amministrazione di provenienza e che quest’ultima sia pubblica e rappresentata dall’ARAN; Il personale comandato presso Enti privati non coinvolti nelle elezioni delle RSU, mantiene l’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione di provenienza.
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NON POSSONO ESSERE CANDIDATI
i presentatori della lista; i membri della commissione elettorale e scrutatori (che all'atto della designazione devono dichiarare espressamente di non candidarsi); il personale a tempo determinato il cui contratto di lavoro a tempo determinato alla data del 13 febbraio 2018, abbia la durata complessiva inferiore a 12 mesi dalla data di costituzione della stessa ; i dipendenti con qualifica dirigenziale, ivi compreso il personale del comparto con conferimento incarico di dirigente a tempo determinato; i dipendenti in servizio in posizione di comando o fuori ruolo da altre pubbliche amministrazioni, in quanto conservano l’elettorato passivo nell’amministrazione di provenienza. E' POSSIBILE CANDIDARSI IN UNA SOLA LISTA Nel caso in cui, nonostante il divieto, un dipendente si candidi in più liste, la commissione elettorale, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle liste e prima di renderle pubbliche tramite affissione, lo invita con atto scritto, entro un termine assegnato, ad optare. In mancanza di opzione il candidato viene escluso dalla competizione elettorale; AL CANDIDATO NON È RICHIESTA ALCUNA ESPRESSA ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA la mancanza di essa non costituisce motivo di esclusione. La formale accettazione della candidatura è una decisione discrezionale delle singole organizzazioni sindacali presentatrici di lista, anche se auspicabile per la trasparenza della candidatura stessa.
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COME SI VOTA LA VOTAZIONE HA LUOGO A MEZZO SCHEDA UNICA COMPRENDENTE TUTTE LE LISTE DISPOSTE IN ORDINE DI PRESENTAZIONE; Nel caso di contemporaneità di presentazione l’ordine di lista sarà estratto a sorte; la scheda deve essere firmata, prima del voto, da almeno 3 componenti del seggio; la scheda deve essere consegnata all’atto della votazione dal Presidente del seggio; Il voto di lista è espresso tramite crocetta tracciata sulla intestazione della lista; Il voto è nullo se la scheda non è quella predisposta o se presenta anomalie o segni di riconoscimento; NEGLI ENTI FINO A 200 DIPENDENTI SI PUO’ ESPRIMERE UNA SOLA PREFERENZA; NEGLI ENTI CON OLTRE 200 DIPENDENTI SI POSSONO ESPRIMERE DUE PREFERENZE SCRIVENDO IL NOMINATIVO ESATTO DEL CANDIDATO
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COMPOSIZIONE DEL SEGGIO ELETTORALE
PRESIDENTE: NOMINATO DAI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE ELETTORALE; SCRUTATORI: INDICATI DAI PRESENTATORI DI LISTA OPERAZIONI PRELIMINARI AL VOTO NEL SEGGIO Insediato il seggio elettorale, il presidente del seggio fa constatare ai componenti il seggio: che le urne sono vuote e munite di chiusura o altri mezzi idonei ad evitare possibili manomissioni; che i manifesti con i simboli e/o le denominazioni delle liste, nonché dei candidati delle varie liste ammesse alla competizione elettorale, sono presenti nel seggio e visibili all'elettore. La presenza dei manifesti è obbligatoria per le amministrazioni con più di 200 dipendenti; verifica che il seggio abbia a disposizione gli elenchi dei dipendenti con diritto di voto al seggio; procede all'apertura del plico contenente le schede, fornito dalla commissione elettorale. Le schede dovranno essere contate per verificare la corrispondenza con gli aventi diritto al voto, nonché se il numero aggiuntivo corrisponde a quello richiesto dalla Commissione Elettorale; verifica che le schede riportino il nome e cognome dei candidati per le amministrazioni fino a 200 dipendenti; verifica che le schede non contengano errori di trascrizione dei nominativi dei candidati e che non contengono segni o scritture indentificative; verifica che il luogo in cui l'elettore dovrà esprimere il voto sia idoneo a garantire la segretezza; verifica che il materiale occorrente sia disponibile; procede alla firma delle schede. In prima istanza dovranno essere firmate solo le schede corrispondenti al numero degli aventi diritto al voto nel seggio. Le schede sono firmate da almeno tre componenti il seggio, fatta eccezione per le ipotesi in cui la Commissione Elettorale sia inferiore a tre componenti. RICONOSCIMENTO DEGLI ELETTORI ED OPERAZIONI DI VOTO GLI ELETTORI PER ESSERE AMMESSI AL VOTO DOVRANNO ESIBIRE UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO PERSONALE; IN MANCANZA DI DOCUMENTO L’ELETTORE DOVRA’ ESSERE RICONOSCIUTO DA ALMENO DUE SCRUTATORI DEL SEGGIO; L’ELETTORE PER CONFERMARE LA PARTECIPAZIONE AL VOTO DEVE APPORRE LA FIRMA SULLA LISTA DEI VOTANTI DEL SEGGIO; NEL CASO IN CUI L’ELETTORE SBAGLI NELLA VOTAZIONE, GLI DOVRA’ ESSERE CONSEGNATA UN’ALTRA SCHEDA AVENDO CURA DI RIPORTARE LA CIRCOSTANZA NEL VERBALE; UTILIZZARE, OVE POSSIBILE, MATITE COPIATIVE; INDICARE AGLI ELETTORI LE MODALITA’ DI ESPRESSIONE DEL VOTO.
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Chiusura operazioni di voto
Espressione del voto Il voto di lista si esprime tracciando una crocetta sopra il simbolo della lista (o la denominazione); Il voto di preferenza - nelle aziende, amministrazioni o enti, fino a 200 dipendenti - si esprime tracciando una crocetta sul nominativo del candidato prescelto, nominativo che è stampato sulla scheda; SI PUO' ESPRIMERE UNA SOLA PREFERENZA Il voto di preferenza - nelle aziende, amministrazioni o enti, con oltre 200 dipendenti - si esprime trascrivendo il nominativo (preferibilmente in stampatello) del/i candidato/i prescelto/i nelle apposite righe o spazi riportati sotto il simbolo (o denominazione) della lista se non già riportati nelle schede elettorali, altrimenti tracciando una crocetta sui nominativi dei candidati prescelti. SI POSSONO ESPRIMERE MASSIMO DUE PREFERENZE E DEVONO RIFERIRSI ALLA STESSA LISTA VOTATA. L'elettore ricevuta la scheda e matita copiativa, si dovrà recare nel luogo indicato per esprimere il voto; L'elettore stesso, dopo aver votato, provvede a piegare la scheda, sempre nel luogo in cui ha espresso il voto; Qualora ciò non avvenisse, il presidente del seggio o lo scrutatore, inviterà l'elettore a farlo, facendolo rientrare nel luogo indicato; Gli elettori privi di vista possono essere accompagnati da una persona che dovrà essere identificata e riportando la circostanza nel verbale; Al momento della consegna della scheda, il presidente del seggio o lo scrutatore verificano, che la scheda sia la stessa consegnata all'elettore e che nelle parti esterne, non vi siano segni o scritture che, in ogni caso, possano portare al riconoscimento dell'elettore; Prima di lasciare il seggio l'elettore e prima di inserire la scheda nell'urna, l'elettore sarà invitato ad apporre la propria firma accanto al nome e cognome indicato nell'elenco dei votanti in possesso del seggio; Qualora il lavoratore si rifiutasse di firmare, il presidente del seggio o lo scrutatore incaricato, dovrà dichiarare nullo il voto e riportare la circostanza nel verbale; L'omessa restituzione della scheda deve essere riportata nel verbale del seggio affinché se ne possa tenere conto all'atto del riscontro del numero dei votanti con il numero delle schede autenticate. Chiusura operazioni di voto Qualora all'ora di prevista chiusura del seggio siano presenti ancora elettori, questi ultimi hanno diritto di votare; Concluse le operazioni di voto, in ogni giorno previsto, le urne vanno chiuse e sigillate, includendo il verbale del seggio, e firmate dai componenti il seggio; Le urne vanno custodite, a cura delle amministrazioni, in locali sicuri e non accessibili, in caso che ciò non fosse possibile, si potrà chiedere l'ausilio delle locali Prefetture.
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Scheda elettorale elezioni RSU
Fac simile Scheda elettorale elezioni RSU Rossi Luca Tosi Sergio FSI CGIL FP CISL FPS UIL FPL NURSING UP
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CASI DI VALIDITA’ O NULLITA’ DELLA SCHEDA
Fac simile Scheda elettorale elezioni RSU VISCO LEO SAIO VITO SORA TITO FSI CGIL FP CISL FPS UIL FPL NURSING UP CASI DI VALIDITA’ O NULLITA’ DELLA SCHEDA SE L’ELETTORE INDICA PIU’ DI DUE PREFERENZE A CANDIDATI DELLA STESSA LISTA, I VOTI DI PREFERENZA SONO NULLI MA RESTA VALIDO IL VOTO DI LISTA ANCHE SE NON ESPRESSO
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CASI DI NULLITA’ DELLA SCHEDA
Fac simile Scheda elettorale elezioni RSU SAIO VITO SORA TITO VOLPE DINO FSI CGIL FP CISL FPS UIL FPL NURSING UP CASI DI NULLITA’ DELLA SCHEDA SE L’ELETTORE APPONE IL PROPRIO VOTO A PIU’ DI UNA LISTA O L’INDICAZIONE DI PIU’ PREFERENZE DI CANDIDATI A LISTE DIFFERENTI, LA SCHEDA E’ NULLA
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VALIDITA’ DELLA SCHEDA
Fac simile Scheda elettorale elezioni RSU ROSSI NINO PESCE GINO FSI CGIL FP CISL FPS UIL FPL NURSING UP CASI DI NULLITA’ O DI VALIDITA’ DELLA SCHEDA SE L’ELETTORE APPONE IL PROPRIO VOTO AD UNA LISTA E PREFERENZE A CANDIDATI DI ALTRE LISTE, SI CONSIDERA VALIDO IL VOTO DI LISTA E NULLI I VOTI DI PREFERENZA
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Vademecum scrutatori - Nullità delle schede
Per la nullità della scheda è utile rammentare che la norma generale precisa che la validità del voto contenuto nella scheda, deve essere ammessa ogniqualvolta possa desumersi l'effettiva volontà dell'elettore; In tutti i casi il voto è nullo se: la scheda riporta la croce su più simboli; non si esprimono voti di lista e si danno preferenze a candidati di liste diverse; la scheda non è quella consegnata all'elettore. Quindi si procede alla verifica dei voti di lista e delle preferenze dei candidati di ciascuna lista. Questa operazione, se più agevole, può essere svolta separatamente. E’ necessario tenere conto che: nel caso sia espresso il voto di lista e più preferenze di quelle consentite, vale il voto di lista, mentre le preferenze sono annullate; nel caso sia votata la lista e le preferenze sono date a candidati di altre liste, vale il voto di lista, mentre le preferenze sono annullate; nel caso di voto di preferenza senza che sia posto il voto sulla lista, vale la preferenza e anche il voto di lista (naturalmente le preferenze devono essere apposte sullo spazio relativo alla lista collegata); nel caso sia votata la lista e non sia assolutamente possibile identificare il nominativo del candidato, la preferenza deve essere annullata, mentre vale il voto di lista. Tutte le operazioni descritte dovranno essere riportate nel verbale, ivi comprese le eventuali contestazioni intervenute durante lo scrutinio.
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PRIMA E DURANTE LE VOTAZIONI DAL
FASE DELLE ELEZIONI COMPITI DEI DIRIGENTI SINDACALI PER EVITARE POSSIBILI BROGLI PRIMA E DURANTE LE VOTAZIONI DAL 28 FEBBRAIO 2018 AL 20 APRILE 2018 1. VERIFICA DEI SEGGI ELETTORALI devono essere ubicati in locali che possano essere chiusi e tutte le chiavi devono essere consegnate al Presidente del seggio; impedire lo svolgimento delle votazioni “volanti” con l’urna che si sposta nei vari uffici, nei corridoi o che il seggio venga insediato in locali poco visibili e raggiungibili e che non garantiscano la sicurezza; essere sempre presenti dall’inizio delle operazioni; al momento dell’insediamento del seggio si verificheranno gli elenchi del personale ed il materiale che l’amministrazione deve fornire, si controlleranno i locali, l’urna e le schede e si attrezzerà il seggio per le votazioni ; 2. VERIFICA DELL’URNA deve essere solida, capiente ed avere una unica apertura; sigillare tutte le eventuali aperture con il nastro e firmare a cavallo tra il nastro e l’urna e fissare l’urna al tavolo; tra la chiusura del seggio e la riapertura e poi tra la chiusura del seggio e lo scrutinio l’urna deve essere conservata sotto la responsabilità dell’amministrazione che deve individuare un funzionario per tale compito e ogni volta che si chiude il seggio deve essere sigillata anche la fessura per l’introduzione delle schede con il nastro firmato. 3. VERIFICA DELLE SCHEDE devono essere fornite dall’amministrazione e debbono riportare, nelle amministrazioni fino a 200 dipendenti sia il nome delle liste che i nomi dei candidati; nelle amministrazioni oltre i 200 dipendenti devono riportare il nome delle liste e lo spazio per esprimere le due preferenze; la qualità della stampa delle schede deve essere perfetta, priva di macchie o altre alterazioni come piegature che potrebbero causare contestazioni; le singole schede devono essere, assolutamente,vistate dallo scrutatore della FIALS e da almeno altri 2 scrutatori, utilizzando penne colorate per evitare possibili fotocopie successive; 4. VERIFICA DELLE OPERAZIONI DI VOTO durante le operazioni di voto evitare che nel seggio si affollino molte persone, si allontanino gli estranei e si evitino momenti di confusione; gli elettori debbono firmare sull’elenco del personale, presente nel seggio, per attestare l’avvenuta partecipazione al voto; controllare ogni tanto, e comunque alla fine della giornata, che le firme corrispondano alle schede votate (importante contare le schede rimaste).
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Durante lo scrutinio (20 APRILE 2018) OPERAZIONI DI SCRUTINIO
accertarsi che il numero dei votanti (risulta dall’elenco firmato) corrisponda alle schede votate e verbalizzare il tutto accertarsi che nei pressi dell’urna non vi siano penne, matite, ecc. e che non ci siano persone che possano toccare le schede prima della verifica del voto; lo scrutatore FIALS deve stare tra coloro che aprono le schede e comunque in posizione utile per verificare l’apertura delle stesse; alla fine dello spoglio pretendere una copia del verbale dal Presidente; OPERAZIONI DI SCRUTINIO LO SCRUTINIO, PUBBLICO, SARA’ EFFETTUATO SOLO IL GIORNO 20 APRILE 2018; IL PRESIDENTE DI SEGGIO, AL TERMINE DELE OPERAZIONI, TRASMETTE ALLA COMMISSIONE ELETTORALE IL VERBALE SOTTOSCRITTO E CONTROFIRMATO DA ALMENO 2 SCRUTATORI E CONTENENTE LE EVENTUALI CONTESTAZIONI; LA COMMISSIONE ELETTORALE CONSERVA IL MATERIALE SIGILLATO PER ALMENO 3 MESI E PROVVEDE ALLA REDAZIONE DEL VERBALE FINALE; I VERBALI SONO CONSERVATI DALLA RSU E DALL’AMMINISTRAZIONE
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Esempio: QUOZIENTE NECESSARIO PER LA VALIDITÀ DELLE ELEZIONI
PER QUANTO ATTIENE ALLA VALIDITÀ DELLE ELEZIONI (QUORUM) SI DEVE FARE RIFERIMENTO AL NUMERO DEI VOTANTI; LE ELEZIONI SONO VALIDE QUANDO HA VOTATO ALMENO LA METÀ PIÙ UNO DEGLI AVENTI DIRITTO AL VOTO (ELETTORATO ATTIVO); Esempio: nel caso in cui l'elenco degli elettori aventi diritto al voto sia pari a n dipendenti, il quorum è raggiunto solo nel caso in cui abbiano votato almeno n elettori [(8125:2)+1]; nel caso in cui l'elenco degli elettori aventi diritto al voto sia pari a n dipendenti il quorum è raggiunto solo nel caso in cui abbiano votato almeno n elettori [(8126:2)+1]. LA COMMISSIONE ELETTORALE AUTORIZZA L'APERTURA DELLE URNE PER LO SCRUTINIO NEI VARI SEGGI SOLO DOPO AVERE PROCEDUTO ALLA VERIFICA DEL RAGGIUNGIMENTO DEL QUORUM NEL COLLEGIO ELETTORALE INTENDENDO PER COLLEGIO LA SEDE DI ELEZIONE DELLA RSU; IN CASO DI MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEL QUOZIENTE RICHIESTO NON SI DEVE, PERTANTO, PROCEDERE ALLE OPERAZIONI DI SCRUTINIO E LE ELEZIONI VENGONO RIPETUTE ENTRO 30 GIORNI. IN QUESTO CASO NON È AMMESSA LA PRESENTAZIONE DI NUOVE LISTE; QUALORA NON SI RAGGIUNGA IL QUOZIENTE RICHIESTO ANCHE NELLE SECONDE ELEZIONI, L’INTERA PROCEDURA È ATTIVABILE NEI SUCCESSIVI 90 GIORNI. OPERAZIONI DI SCRUTINIO Le operazioni di scrutinio del giorno 20 APRILE 2018 sono pubbliche; La prima operazione da compiere consiste nel togliere le schede dall'urna e procedere nel seguente modo: conteggio delle schede che deve corrispondere al numero degli elettori che hanno votato; conteggio dei tagliandi dei certificati elettorali (se esistenti) e loro corrispondenza al numero delle schede e dei votanti; conteggio delle schede bianche , che saranno messe da parte; conteggio delle schede eventualmente annullate durante le operazioni di voto che saranno messe da parte; conteggio delle schede nulle che saranno messe da parte.
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RIPARTO E ATTRIBUZIONE DEI SEGGI
Ordine delle operazioni per la ripartizione e la successiva assegnazione dei seggi: 1) definizione del quorum; 2) ripartizione dei seggi alle liste; 3) attribuzione dei seggi ai candidati delle liste che li hanno conseguiti. Il numero dei seggi (numero dei componenti la RSU) è in base al numero dei dipendenti – vedesi pag. 14. CALCOLO DEL QUORUM PER L'ATTRIBUZIONE DEI SEGGI Il numero dei votanti così considerati complessivamente: votanti ( cioè schede valide); schede bianche; schede nulle. I seggi si ripartiscono tra le liste sulla base dei soli voti validi che le stesse hanno ricevuto (sono ovviamente escluse le schede bianche e nulle in quanto non attribuibili). A questo fine si deve tenere conto dei voti ottenuti dalla lista e non della somma delle preferenze ai candidati della stessa. Esempio: caso di una Amministrazione che abbia n dipendenti con diritto a voto - seggi da attribuire n. 72- ; si sono recati a votare n elettori (votanti) CALCOLO DEL QUORUM il quorum si calcola dividendo il numero dei votanti (n. 7919) per il numero dei seggi da ripartire (n. 72) e cioè 7919 : 72 = 109,986 = QUORUM; la norma non prevede alcun arrotondamento per difetto o per eccesso e quindi il numero del quorum va utilizzato con i suoi decimali. segue
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segue RIPARTO E ATTRIBUZIONE DEI SEGGI
Definito il quorum la Commissione elettorale può procedere alla ripartizione dei 72 seggi di cui all’esempio. Sviluppiamo due diversi esempi Esempio n. 1 i voti dei 7919 elettori che si sono recati a votare sono risultati così espressi: 7901 voti validi alle varie liste, 8 schede bianche e 10 schede null2 . Le liste hanno ottenuto rispettivamente: lista n. 1 voti validi 3.201 lista n. 2 voti validi 2.032 lista n. 3 voti validi 1.101 lista n. 4 voti validi lista n. 5 voti validi lista n. 6 voti validi totale voti validi CALCOLO DELLA RIPARTIZIONE DEI SEGGI ALLE LISTE: lista n. 1: voti validi diviso quorum 109,986 = 29 seggi resti 11,406; lista n. 2 : voti validi diviso quorum 109,986 = 18 seggi resti 52,252; lista n. 3: voti validi diviso quorum 109,986 = 10 seggi resti 1,140; lista n. 4 :voti validi 845 diviso quorum 109,986 = seggi resti 75,098; lista n. 5 :voti validi 432 diviso quorum 109,986 = seggi resti 102,042; lista n. 6: voti validi 290 diviso quorum 109,986 = seggi resti 70,028 totale voti validi ripartiti un totale di…………… 69 seggi POICHÉ I SEGGI SONO ATTRIBUITI SU BASE PROPORZIONALE, I 3 SEGGI RIMANENTI VANNO RIPARTITI ALLE LISTE N. 5, N° 4 E N° 6, ESSENDO QUELLE CHE HANNO IL RESTO MAGGIORE.
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CALCOLO DELLA RIPARTIZIONE DEI SEGGI ALLE LISTE
Esempio n. 2 i voti dei elettori che si sono recati a votare sono risultati così espressi: voti validi alle varie liste, 8 schede bianche e 10 schede nulle. Le liste hanno ottenuto rispettivamente: lista n. 1 voti validi 3.201; lista n. 2 voti validi 2.032; lista n. 3 voti validi 1.492; lista n. 4 voti validi 1.032; lista n. 5 voti validi ; lista n. 6 voti validi ; totale voti validi = CALCOLO DELLA RIPARTIZIONE DEI SEGGI ALLE LISTE lista n. 1: voti validi diviso quorum 109,986 = 29 seggi resti 11,406; lista n. 2 :voti validi diviso quorum 109,986 = 18 seggi resti 52,252 lista n. 3 :voti validi diviso quorum 109,986 = 13 seggi resti 61,282; lista n. 4 : voti validi diviso quorum 109,986 = 9 seggi resti 42,126: lista n. 5 : voti validi diviso quorum 109,986 = 0 seggi resti 83,000; lista n. 6 :voti validi diviso quorum 109,986 = 0 seggi resti 70,000 totale voti validi – ripartiti un totale di …….69 seggi Poiché i seggi sono attribuiti su base proporzionale prima alle liste che hanno ottenuto il quorum e poi in base ai resti migliori fino alla concorrenza del numero totale dei seggi da attribuire, i seggi rimanenti vanno ripartiti alle liste n. 5, n. 6, n. 3, essendo quelle che hanno il resto maggiore. Pertanto, al fine della ripartizione del seggio, non è necessario che la lista abbia ottenuto un numero minimo di voti almeno pari al quorum, ma che sia quella che ha il resto più alto. Solo dopo avere ripartito i seggi tra le liste, la commissione elettorale li attribuisce sulla base dei voti di preferenza ottenuti dai candidati delle liste che hanno ottenuto i seggi, al fine di proclamare gli eletti; A parità di preferenza dei candidati vale l'ordine interno della lista. In caso di parità di voti riportati da liste diverse o di parità di resti tra loro, i seggi vengono attribuiti alla lista che ha ottenuto il maggiore numero complessivo di preferenze; Il regolamento elettorale non chiarisce il caso in cui si verifichino contestualmente parità di voti alla lista e parità di preferenze ai candidati; per evitare che i seggi non si attribuiscano, la commissione elettorale, potrebbe risolvere la parità a favore della lista il cui candidato sia più anziano anagraficamente e, nel caso in cui anche l'età coincida perfettamente, secondo l'ordine dei candidati all'interno della lista. segue
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segue RIPARTO E ATTRIBUZIONE DEI SEGGI
Nel caso in cui non sia possibile l'attribuzione di tutti i seggi per mancanza di candidati (es. una lista ha presentato solo 7 candidati ma ha ottenuto 9 seggi) è esclusa la possibilità di assegnazione degli altri 2 seggi rimasti vacanti a 2 candidati di altra lista; Ove la RSU non risulti composta dal numero di componenti minimi previsti per la sua costituzione, le elezioni dovranno essere ripetute, riattivando l’intera procedura, con l'avvertenza che non sono contemplate nelle norme elezioni suppletive per la sola copertura dei seggi vacanti; Anche in questo caso, comunque, il verbale delle elezioni deve essere trasmesso all’Aran dall’amministrazione.
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Alla Segreteria Generale FIALS fax 0831. 56.41.24
A CURA DEL COMPONENTE DELLA FIALS NELLA COMMISSIONE ELETTORALE O DELLA SEGRETERIA PROVINCIALE FIALS Modello da spedire con urgenza via fax ( ) o via e.mail: Mod. (8) Alla Segreteria Generale FIALS fax e.mail: Oggetto: Invio Verbale elezione RSU. In allegato rimettiamo il verbale contenente i nominativi dei candidati risultati eletti nonché i dati elettorali riferiti alla elezione della RSU dell’Amministrazione ____________ tenutasi in data ______________. Distinti saluti. Data _______________ ________________________ (firma) Allegati: Verbale di votazione della Commissione Elettorale Elenco degli eletti indicando in grassetto i nominativi FIALS
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RICORSI ALLA COMMISSIONE ELETTORALE
LA COMMISSIONE ASSEGNA I SEGGI E PROVVEDE A REDIGERE UN VERBALE CHE DEVE ESSERE SOTTOSCRITTO DA TUTTI I COMPONENTI DELLA COMMISSIONE STESSA; TRASCORSI 5 GIORNI DALL’AFFISSIONE DEI RISULTATI, SENZA CHE SIANO STATI PRESENTATI RICORSI, SI INTENDE CONFERMATA L’ASSEGNAZIONE DEI SEGGI; I SINDACATI POSSONO PRESENTARE ALLA COMMISSIONE ELETTORALE, ENTRO E NON OLTRE 5 GIORNI DALL’AFFISSIONE DEI RISULTATI ELETTORALI, EVENTUALI RICORSI (VEDERE MODELLO N. 9) CHE DEVONO ESSERE ESAMINATI, DALLA MEDESIMA COMMISSIONE, ENTRO 48 ORE - INSERENDO NEL VERBALE LE CONCLUSIONI ALLA QUALE E’ PERVENUTA; NEL VERBALE FINALE - CHE DIVIENE COSÌ DEFINITIVO – LA COMMISSIONE ELETTORALE DA’ ATTO DELLA PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI; COPIA DEL VERBALE DEVE ESSERE NOTIFICATA ENTRO 48 ORE DALL’ESAME DEI RICORSI A TUTTE LE OO.SS. PRESENTATRICI DI LISTA TRAMITE RACCOMANDATA A.R.
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Segreteria Provinciale
Mod. 9 Segreteria Provinciale __________________ Al Presidente della Commissione Elettorale ______________ __________,___________ Oggetto: ricorso. Il/La sottoscritt_ ____________________, nella sua qualità di _________________ (1) – oppure mettere l’elenco dei nominativi nel caso in cui si tratti di un ricorso presentato da più persone - ai sensi e per gli effetti del l’art. 18 del Regolamento per la disciplina dell’elezione della RSU, presenta formale ricorso relativamente allo svolgimento delle elezioni della RSU nell’Amministrazione ___________________ (2), tenutesi nei giorni dal _________ al _________ per i seguenti motivi: _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________. Chiede, pertanto, ai sensi del 3 comma dello stesso art. 18, che la Commissione elettorale si pronunci in merito entro 48 ore dal ricevimento della presente. In fede _______________________________ (firma) Indicare la carica sindacale o se presentatore della lista FIALS; Indicate la denominazione dell’Amministrazione.
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INSEDIAMENTO DELLA RSU
L'INSEDIAMENTO DELLA RSU È CONTESTUALE ALLA PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI, SENZA LA NECESSITÀ DI ALCUN ADEMPIMENTO O INIZIATIVA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE O DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI; DALLA PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI LA RSU PUÒ, QUINDI, LEGITTIMAMENTE OPERARE
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RICORSI AL COMITATO DEI GARANTI
Contro le decisioni della commissione elettorale si può ricorrere, entro 10 giorni, all'apposito Comitato dei Garanti - modello n. 10 –. Il Comitato dei garanti è composto da: un componente in rappresentanza delle organizzazioni sindacali presentatrici di liste interessate al ricorso; da un funzionario nominato dall’amministrazione; dal Direttore della Direzione provinciale del lavoro o da un suo delegato con funzioni di Presidente; Il Comitato dei garanti si insedia, infatti, a livello provinciale presso il suddetto ufficio. I M P O R T A N T E In ordine al componente sindacale la dizione “organizzazioni sindacali presentatrici di liste interessate al ricorso” è da intendersi: essere presentatori di lista; ed interessati al ricorso non genericamente ma in quanto direttamente attori o convenuti nella controversia. ESEMPIO nel caso in cui una organizzazione rivendichi l’attribuzione di un seggio assegnato ad una altra lista, il Comitato dei garanti sarà composto, per la parte sindacale, esclusivamente, da un rappresentante per ognuna delle due organizzazioni interessate; Ovviamente nel caso in cui il ricorso alla commissione elettorale interessi tutte le organizzazioni presentatrici di lista (ad es. nel caso in cui riguardi la non ammissione di una o più liste presentate), la componente sindacale interessata al ricorso nel Comitato dei garanti è composta da tutte le organizzazioni che hanno presentato le liste elettorali nella elezione della RSU di cui trattasi.
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Segreteria Provinciale
Mod. 10 Segreteria Provinciale __________________ Alla Direzione Provinciale del Lavoro _____________________ Al Presidente del Comitato dei Garanti ____________ ___________________________ Oggetto: ricorso. Il/La sottoscritt___________________ nella sua qualità di ________________________ (1) – oppure l’elenco dei nominativi nel caso in cui si tratti di un ricorso presentato da più persone - ai sensi e per gli effetti del l’art. 19 del Regolamento per la disciplina dell’elezione della RSU, in quanto interessata quale organizzazione sindacale presentatrice di lista elettorale denominata FIALS presso l’Amministrazione ___________________, e a seguito di ricorso con esito negativo presso la locale Commissione elettorale (che si allega in copia), presenta formale ricorso per i motivi di seguito esposti: __________________________________________________________ Chiede, pertanto, ai sensi del 3 comma dello stesso art. 19, che il Comitato dei Garanti si pronunci in merito entro 10 giorni dal ricevimento della presente. Comunica, altresì, che il membro del Comitato dei Garanti in propria rappresentanza è il Sig. ___________________________________, con recapito presso la Sede della scrivente Organizzazione Sindacale. Si invita il Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro a convocare nei tempi stabiliti il Comitato dei Garanti affinché possa procedere all’esame del caso. In fede Data___________ ____________________ (firma) (1) Indicare se dirigente FIALS e quale ruolo o presentatore della lista FIALS
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COMPITO FINALE DELL’AMMINISTRAZIONE
AVVERTENZE Le Amministrazioni devono designare, sin dall'insediamento della commissione elettorale, il funzionario componente il Comitato dei garanti. Il ricorso al Comitato dei garanti contro la commissione elettorale può infatti instaurarsi fin dalla sua costituzione; Circa la natura dell'attività svolta dal Comitato dei garanti si ritiene che la funzione ad esso affidata possa essere ricondotta ad una finalità di tipo conciliativo in senso lato o comunque di componimento consensuale delle controversie; Contro le deliberazioni del Comitato dei garanti è sempre possibile il ricorso al giudice del lavoro; Qualora il ricorso giurisdizionale avvenga nella fase intermedia delle procedure elettorali, salvo decisione cautelare sospensiva, le elezioni possono ugualmente avere luogo. COMPITO FINALE DELL’AMMINISTRAZIONE TRASMETTERE ALL’ARAN COPIA DEL VERBALE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE SOTTOSCRITTO DAL PRESIDENTE E DUE SCRUTATORI PER L’ACCERTAMENTO DELLA RAPPRESENTATIVITA’
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RACCOMANDAZIONI ARAN PER LE COMMISSIONI ELETTORALI E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI PRESENTATRICI DI LISTA Con la consegna di copia della presente nota alle commissioni elettorali ed alle stesse organizzazioni sindacali presentatrici di lista, l'Aran, nel pieno rispetto della libertà sindacale, si augura di raggiungere l'obiettivo della massima regolarità delle elezioni e che la documentazione che sarà inviata possa essere perfettamente corretta dal punto di vista formale con riguardo agli adempimenti di spettanza, al fine di evitare che insorgano contestazioni in sede di rilevazione nazionale dei dati elettorali per l’accertamento della rappresentatività. Allo scopo si formulano le seguenti raccomandazioni: il verbale elettorale finale è unico, corrisponde al fac-simile allegato all'Accordo quadro del 7 agosto 1998 e alla presente nota e non è suscettibile di variazioni; il verbale elettorale finale non può contenere omissioni o cancellazioni; la commissione elettorale cura la esatta compilazione del verbale elettorale finale e si assicura che allo stesso sia allegata copia della scheda elettorale; i nomi delle organizzazioni sindacali riportati nel verbale devono essere esattamente corrispondenti alle denominazioni indicate nelle liste e nelle schede elettorali. Dovrà essere cura delle organizzazioni sindacali presentatrici di lista verificare l'esattezza di tale adempimento, a norma dell'art. 20 del regolamento elettorale. Eventuali correzioni dovranno essere effettuate ai sensi dell'art. 18 dello stesso regolamento elettorale che prevede la possibilità di ricorsi da parte dei soggetti interessati nell'arco dei cinque giorni di affissione dei risultati (vedi lett. B § 9); e) nel caso in cui le Commissioni elettorali e le organizzazioni sindacali non ottemperino a quanto indicato nel precedente punto d) delle presenti raccomandazioni, l'Aran non potrà procedere ad alcuna correzione d'ufficio per la rettifica di dati elettorali risultati eventualmente imprecisi; f) le eventuali rettifiche di errori materiali contenuti nei verbali pervenuti all'Aran dovranno essere effettuate entro la scadenza della rilevazione fissata dall’apposito Comitato paritetico previsto dall'art. 43 del D.Lgs. 165/2001. Detto criterio, già stabilito, in via generale per tutti i comparti, dal citato Comitato paritetico, da ultimo nella seduta del 18 ottobre 2005, stabilisce, anche, che le correzioni, per potere essere ritenute ammissibili ai fini dell'attribuzione dei voti per la rappresentatività, debbano essere effettuate con le seguenti modalità: mediante l'invio di un nuovo verbale elettorale ovvero mediante comunicazione sottoscritta dalla commissione elettorale; ove la commissione elettorale non sia più funzionante, da una certificazione effettuata a norma di legge dall’Amministrazione attestante la denominazione della lista originaria presentata dal sindacato che chiede la correzione, risultante agli atti del verbale depositato presso la medesima Amministrazione. La certificazione dovrà essere corredata della scheda elettorale. segue
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Segue RACCOMANDAZIONI ARAN
Non sarà ammissibile la correzione dei dati di cui al presente punto qualora la comunicazione dell'errore materiale venga effettuata dal solo presidente della commissione elettorale. Si rende, pertanto, noto sin da ora a tutte le commissioni elettorali e alle organizzazioni sindacali delle singole amministrazioni, cui le raccomandazioni citate in particolare si riferiscono, che la mancata osservanza di quanto previsto ai punti d), e) e f), nel rispetto dei principi stabiliti dal regolamento elettorale di cui all'Accordo del 7 agosto 1998 e dal citato Comitato paritetico, potrebbe impedire, per i singoli soggetti, il conteggio, ai fini del calcolo della rappresentatività, dei voti ottenuti nelle sedi di lavoro dove si è verificato l'errore. Si evidenzia nuovamente, infine, che ai sensi dell'art. 6, parte II dell'Accordo del 7 agosto 1998, la commissione elettorale ha tra i suoi compiti quello di trasmettere, al termine delle operazioni elettorali, i verbali completi e gli atti delle elezioni alla amministrazione, la quale deve debitamente conservarli (cfr. §10). RICHIESTE DI ULTERIORI CHIARIMENTI E QUESITI L'Aran ha il compito di fornire alle amministrazioni la propria assistenza sui contratti stipulati e vi provvede anche mediante note di chiarimenti, curandone la pubblicazione sul proprio sito internet. Pertanto, a fronte di quesiti scritti posti dalle singole amministrazioni, l’Aran risponderà solo a quelli aventi carattere generale che propongano questioni assolutamente nuove e non già trattate nella presente nota. In ogni caso, l’Aran non risponderà dopo l’insediamento delle Commissioni elettorali su materie di competenza delle stesse (liste, candidature ed altre procedure elettorali) né fornirà pareri telefonici. L’Aran non darà riscontro, in quanto ciò esula dalla propria competenza istituzionale, a quesiti posti sia dalle commissioni elettorali che, in caso di necessità, possono rivolgersi alle organizzazioni sindacali che ne hanno designato i componenti, che da singoli dipendenti. Si evidenzia, infine, che ogni interpretazione proveniente da amministrazione diversa dall'Aran, e contrastante con le norme contenute nell'Accordo quadro del 7 agosto 1998, negli Accordi integrativi di comparto e con la presente nota di chiarimenti, non dovrà essere presa in considerazione.
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TRASMISSIONE DEI VERBALI ELETTORALI ALL’ARAN
Si significa, innanzitutto, la necessità e l’importanza di una piena collaborazione da parte delle amministrazioni nel corretto adempimento di quanto richiesto, anche con riguardo alla tempestività nell’invio dei verbali elettorali Non sfugge, pertanto, per l’esiguità dei tempi a disposizione, l’importanza della collaborazione di codeste amministrazioni nell’invio tempestivo dei verbali elettorali (corredati dalla copia della scheda elettorale) che dovrà essere effettuato tenendo scrupolosamente conto delle seguenti indicazioni: Il fac-simile del verbale elettorale finale (che è unico per tutte le amministrazioni) è allegato all’Accordo quadro del 7 agosto 1998, nonché alla presente nota, non è suscettibile di variazioni da parte delle commissioni elettorali e non può contenere omissioni o cancellazioni (cfr. § 10 e lettera C). b) La commissione elettorale deve consegnare, trascorsi i cinque giorni di affissione all’albo, il verbale finale in originale o copia conforme all’ amministrazione per il suo successivo inoltroall’Aran (cfr. § 10), congiuntamente ad una copia siglata dal presidente e da tutti i componenti della commissione elettorale della scheda elettorale predisposta per il voto. c) L’invio all’Aran deve avvenire esclusivamente a cura dell’amministrazione entro i 5 giorni successivi alla consegna (cfr. § 10 e 13). d) L’Aran non prenderà in considerazione invii che abbiano diversa provenienza, anche se da parte dalle Commissioni elettorali.; e) La trasmissione deve avvenire per via telematica con le modalità indicate dall’Agenzia. Pertanto le amministrazioni non dovranno inviare i verbali per fax, posta elettronica, etc., invio che comporterebbe solo un aggravio di lavoro, in quanto l’Aran non ne terrà conto, considerandolo come non avvenuto in attesa della lettera raccomandata ufficiale. f) La trasmissione deve avvenire con lettera di accompagnamento firmata dal dirigente o dal responsabile del servizio preposto su carta intestata dell’amministrazione, per individuarne con certezza il mittente, contenente l’indicazione della avvenuta affissione dei risultati elettorali per cinque giorni e la eventuale pendenza di ricorsi alla commissione elettorale. Anche in presenza di ricorsi il verbale dovrà comunque essere trasmesso, con l’apposita annotazione, e sarà cura dell’amministrazione comunicare, con nota successiva, l’esito degli stessi. Il verbale elettorale dovrà essere nuovamente inviato nel solo caso in cui, per effetto dell’esito dei ricorsi, siano intervenute modifiche. In quest’ultimo caso l’amministrazione deve inviare il nuovo verbale immediatamente dopo la consegna da parte della commissione elettorale. g) Il verbale elettorale che l’amministrazione trasmette all’Aran deve essere la copia originale consegnata dalla Commissione elettorale (in tal caso sarà trattenuta la copia autenticata dello stesso) o una copia autenticata nel caso in cui sia trattenuto l’originale. L’amministrazione avrà cura di verificare che il verbale consegnato sia stato sottoscritto dal Presidente e da tutti i componenti della commissione elettorale. h) Al verbale elettorale deve essere allegata la copia della scheda predisposta e utilizzata per il voto, siglata dal presidente e da tutti i componenti della commissione elettorale. Dalla scheda elettorale sono chiaramente individuabili le denominazioni delle organizzazioni sindacali presentatrici di lista votate dai lavoratori. Si raccomanda a tutte le amministrazioni di dare tempestiva comunicazione all’Aran nel caso in cui le elezioni non si siano svolte, condizione affinché questa Agenzia possa dichiarare chiusa la rilevazione senza attendere ulteriormente i verbali. Dal rispetto puntuale degli adempimenti indicati dipende la rapidità e la esattezza della rilevazione.
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Verbale elettorale finale e relativi adempimenti
Il fac-simile del verbale finale, allegato all'Accordo quadro del 7 agosto 1998 ed alla presente nota in formato stampabile (allegato n. 7), non è suscettibile di rielaborazione e non può contenere omissioni o cancellazioni da parte delle commissioni elettorali perché collegato all'accertamento della rappresentatività. Non è consentito l’utilizzo di verbali finali diversi da quello allegato all’Accordo quadro del 7 agosto 1998, anche se predisposti dai sindacati. Per facilitare la compilazione del verbale elettorale si sottolineano le seguenti avvertenze, tenendo conto che il verbale è organizzato in cinque parti che devono essere tutte scrupolosamente compilate: 1 - la prima parte riguarda i dati identificativi dell’amministrazione, il comparto di appartenenza e la data delle elezioni; 2 - la seconda parte riguarda i dati numerici dei dipendenti aventi diritto al voto (elettori) e i dati dei votanti (elettori che hanno espresso il voto) entrambi distinti per sesso, nonché la percentuale di validità delle elezioni (quorum). Sotto la voce “collegio”, è riportato un asterisco che rimanda alla nota relativa alle figure professionali a cui non si deve fare riferimento poiché non riguarda in alcun caso le elezioni in oggetto. Con il termine “collegio” si fa riferimento alla sede di elezione della RSU, i riquadri che seguono in orizzontale (numerati da 1 a 5) sono da intendersi riferiti agli eventuali seggi “staccati” i cui voti devono confluire nel collegio elettorale. Nel caso in cui vi sia un solo seggio i due termini coincidono; 3 - la terza parte riguarda i dati delle schede scrutinate distintamente per schede valide, schede bianche, schede nulle, nonché il totale. Riporta, inoltre, i nomi delle liste ed i voti ottenuti dalle stesse; 4 - la quarta parte riguarda nuovamente i dati degli aventi diritto al voto e dei votanti, nonché il numero dei seggi da attribuire ed infine il numero di seggi assegnati a ciascuna lista; 5 – l’ultima parte del verbale è costituita dallo spazio per la firma da parte della commissione elettorale, nelle persone del presidente e dei componenti. La commissione elettorale, nel compilare il verbale finale, deve avere cura di verificare la esattezza e la congruità dei dati quali: la distinzione per sesso del numero degli aventi diritto al voto (elettori); la distinzione per sesso del numero dei votanti (elettori che hanno espresso il voto); la verifica, per sesso, che il numero dei votanti non sia superiore a quello degli aventi diritto al voto; la verifica del raggiungimento del quorum per la validità delle elezioni (vedi anche § 11); la corrispondenza tra numero dei votanti e la somma delle schede scrutinate (pari alle schede valide + bianche + nulle), dati che devono necessariamente coincidere; la corrispondenza del totale dei voti di lista (voti di tutte le liste) con le schede valide (escluse le schede bianche e nulle), dati che devono necessariamente coincidere (devono essere riportati i voti ottenuti dalle liste e non il numero di preferenze complessivamente ottenute dai candidati della lista stessa); la verifica che siano riportate esattamente le denominazioni delle organizzazioni sindacali presentatrici di lista (non devono essere scritti i nomi dei candidati ma esclusivamente quelli delle liste per l’attribuzione dei voti a livello nazionale); l’indicazione del numero totale dei seggi da ripartire e la loro assegnazione (vedi anche § 12); - la verifica che il verbale sia sottoscritto dal presidente e dai componenti della commissione stessa.
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La commissione elettorale comunica i risultati ai lavoratori, alla amministrazione e alle organizzazioni sindacali che hanno presentato le liste, curando l'affissione per 5 giorni all'albo dell’amministrazione dei risultati elettorali. Decorsi i 5 giorni di affissione senza che siano stati presentati ricorsi da parte degli interessati, l'assegnazione dei seggi è confermata e la commissione elettorale ne dà atto nel verbale finale che diviene definitivo. Se nei 5 giorni di affissione dei risultati sono stati presentati ricorsi o reclami la commissione li esamina entro 48 ore, inserendo l'esito nel verbale finale. Copia del verbale definitivo, compilato dopo avere affisso per 5 giorni i risultati e avere esaminato gli eventuali reclami o ricorsi, e copia dei verbali di seggio sono notificati dalla commissione elettorale all’amministrazione e alle organizzazioni sindacali che hanno presentato le liste entro 48 ore dalla conclusione delle operazioni elettorali. All’amministrazione deve essere consegnato oltre al verbale finale in originale o copia conforme, anche una copia della scheda predisposta per le votazioni, anch’essa siglata dal presidente e da tutti i componenti della commissione elettorale, per il successivo inoltro all’ARAN. Si sottolinea l’importanza che riveste l’invio all’Aran anche di copia della scheda predisposta per le votazioni in quanto dalla stessa sono, senza alcun dubbio, rilevabili le esatte denominazioni delle liste presentate e votate dai lavoratori. L'invio all'Aran deve avvenire esclusivamente a cura dell’amministrazione ed inderogabilmente entro i 5 giorni successivi alla consegna. E’ compito della commissione elettorale verificare che l’Amministrazione vi abbia provveduto nei tempi previsti. La trasmissione del verbale all'Aran dovrà avvenire esclusivamente secondo le modalità indicate al punto E) della presente nota. La commissione elettorale al termine delle operazioni di cui sopra, sigilla in un unico plico tutto il materiale, anche quello trasmesso dagli eventuali seggi staccati, esclusi i verbali in quanto essi sono conservati dalla RSU e dall’Amministrazione. Come previsto dall’art. 16, comma terzo, dell’Accordo del 7 agosto 1998 – parte II Regolamento elettorale - il plico (esclusi i verbali) dopo la convalida della RSU, sarà conservato secondo gli accordi tra commissione elettorale e amministrazione, in modo da garantirne la integrità per almeno tre mesi. Successivamente, decorsi tre mesi, sarà distrutto alla presenza di un delegato della commissione elettorale e di un delegato dell’amministrazione (comma quarto del medesimo articolo). Le decisioni della commissione elettorale sono impugnabili entro 10 giorni dinanzi all'apposito Comitato dei garanti. Compiti delle amministrazioni L’amministrazione deve favorire la più ampia partecipazione dei lavoratori alle elezioni, informandoli tempestivamente, anche con proprie iniziative, assunte nei modi ritenuti più idonei, dell'importanza delle stesse, e facilitando l'affluenza alle urne mediante una adeguata organizzazione del lavoro. L’amministrazione è, altresì, chiamata a dare il proprio supporto logistico, attraverso il massimo sforzo organizzativo, affinché le votazioni si svolgano regolarmente, con l’avvertenza che, essendo le elezioni un fatto endosindacale, la stessa non può entrare nel merito delle questioni relative alle operazioni elettorali in quanto esonerata da ogni compito avente natura consultiva, di verifica e controllo sulla legittimità dell'operato della commissione e sui relativi adempimenti elettorali.
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L’amministrazione, anche per facilitare il lavoro della commissione elettorale che deve individuare i possibili seggi, sin dal 14 febbraio 2018, giorno successivo all'inizio delle procedure elettorali, deve consegnare alle organizzazioni sindacali, che ne fanno richiesta, l'elenco alfabetico generale degli aventi diritto al voto (cfr. § 7 elettorato attivo) distintamente per sesso, nonché sottoelenchi anch'essi in ordine alfabetico articolati in relazione ai luoghi di lavoro che non sono sede di elezione della RSU, ma possono essere possibili seggi elettorali staccati. Gli stessi elenchi devono essere obbligatoriamente consegnati – non appena insediata – alla commissione elettorale (cfr. § 7 e 9). Deve altresì concordare gli adempimenti con le organizzazioni sindacali e poi, una volta insediata, con la commissione elettorale, e fornire la propria collaborazione curando tempestivamente tutti gli aspetti di pertinenza che sono, per rilievo, oltre a quello della consegna dell'elenco degli elettori, la messa a disposizione di: locale per la commissione elettorale; - locali per il voto; materiale cartaceo o strumentale (anche informatico) per lo scrutinio (matite, urne,...); - stampa del “modello” della scheda predisposta dalla commissione elettorale; - stampa delle liste dei candidati da affiggere all'ingresso dei seggi; - cura della sicurezza e sorveglianza dei locali dove si vota specie dopo la chiusura; - cura della integrità delle urne sigillate fino allo scrutinio utilizzando ogni mezzo utile a disposizione (casseforti, camere di sicurezza, camere blindate o altro, in mancanza prendendo accordi con l’UTG). L’amministrazione ha l'obbligo di consentire ai componenti delle Commissioni elettorali l'assolvimento dei propri compiti utilizzando ogni forma di flessibilità nell'organizzazione del lavoro. Al proposito si evidenzia che i componenti delle commissioni elettorali, gli scrutatori e presidenti di seggio, espletano gli adempimenti di loro competenza durante le ore di servizio (cfr. § 8). L’amministrazione deve trasmettere all'Aran il verbale riassuntivo, nonché copia della scheda predisposta per le votazioni, entro 5 giorni dalla loro consegna da parte della commissione elettorale, rispettando scrupolosamente le modalità per l'invio indicate al punto E) della presente nota.
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Sede Legale: Sede Operativa: Viale dell’Arte, 85 sc
Sede Legale: Sede Operativa: Viale dell’Arte, 85 sc. A – Roma Largo Angioli,12 - Brindisi Tel: Tel: Fax: Fax:
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