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Avviso pubblico per la realizzazione
di eventi e manifestazioni per la promozione della cultura storica ed etnografica della regione Friuli Venezia Giulia Il contenuto dell’avviso e il procedimento di erogazione degli incentivi Fabrizio Spadotto – Direzione centrale Cultura e Sport - Servizio Attività culturali
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Quadro normativo LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2014, N.16 (Norme regionali in materia di attività culturali), art.27 quater (promozione della cultura storica ed etnografica), comma 2 lettera b) (contributi per eventi e manifestazioni «aventi carattere espositivo, musicale, teatrale e di spettacolo o divulgativo») REGOLAMENTO REGIONALE 22 LUGLIO 2019, N.123 (Regolamento in materia di contributi per progetti inerenti alla promozione della cultura storica ed etnografica) DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE 6 SETTEMBRE 2019,N.1495 (approvazione Avviso pubblico anno 2019 per la realizzazione di eventi e manifestazioni per la promozione della cultura storica ed etnografica della regione Friuli Venezia Giulia)
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Contributi relativi alla promozione storica ed etnografica
Sono previste due sezioni riguardanti: la conoscenza e valorizzazione della cultura storica b) la conoscenza e valorizzazione della cultura etnografica E’ possibile presentare una sola iniziativa progettuale su una sola delle due sezioni
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Contributi previsti e risorse finanziarie disponibili
- importi concedibili da 5.000,00 a ,00 euro - stanziamenti: a) sezione storica: euro b) sezione etnografica: euro (in caso di ulteriori risorse: scorrimento delle graduatorie) IMPORTANTE: se viene richiesto un incentivo superiore o inferiore a quelli sopra indicati la domanda viene considerata INAMMISSIBILE Capo I – Sviluppo competitivo delle PMI - continua
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Soggetti ammissibili enti pubblici del FVG enti locali del FVG
articolazioni territoriali di enti pubblici nazionali presenti nel FVG enti privati senza fini di lucro (associazioni, fondazioni, comitati, ecc.), costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata società cooperative che – per previsione statutaria - svolgono attività prevalentemente o esclusivamente culturali o artistiche (enti privati e società coop devono avere la sede legale e/o operativa in FVG al momento dell’erogazione del contributo)
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Soggetti esclusi Non possono partecipare al presente avviso in qualità di proponente: - associazioni di categoria, CCIAA, ordini e collegi professionali - scuole statali e paritarie appartenenti al sistema nazionale di istruzione ai sensi dell’art. 1 della legge 62/2000 ed enti di formazione professionale - fondazioni bancarie
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I soggetti interessati possono partecipare - singolarmente - nell’ambito di un rapporto di partenariato Il capofila di un partenariato o il singolo proponente: - è l’unico referente dell’amministrazione regionale - deve avere tutti i requisiti richiesti dall’avviso - può presentare solo una domanda, alternativamente o sulla sezione storica o su quella etnografica In caso di presentazione più domande sarà ritenuta valida solo l’ultima domanda ammissibile presentata
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Partenariato possono essere partner:
- enti pubblici (anche non del FVG), enti privati senza fini di lucro, società cooperative (che svolgono attività esclusivamente o prevalentemente culturali o artistiche) - scuole statali e paritarie, enti di formazione professionale, associazioni di categoria, CCIAA, ordini e collegi professionali e fondazioni bancarie (che non possono presentare la domanda) medesimi soggetti possono essere partner di più progetti per ogni progetto è previsto un numero massimo di 10 partner ogni partner è tenuto a compilare la propria scheda il partner deve fornire un apporto in termini di servizi, logistica o personale (gratuito o remunerato) oppure di finanziamento
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Progetti ammissibili Progetti inerenti la promozione della cultura storica o etnografica nei seguenti settori: spettacolo dal vivo (teatro, musica, danza) manifestazioni cinematografiche manifestazioni espositive, arti figurative e visive, fotografia, multimedialità divulgazione umanistica
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Spese ammissibili Ai sensi dell’art.7 del Regolamento, sono ammissibili: spese di personale (retribuzione lorda – comprensiva di oneri fiscali, previdenziali, assicurativi – degli organizzatori, del personale artistico e tecnico, relatori, studiosi, docenti; spese di viaggio, di vitto – solo pranzo e cena - e di alloggio sostenute dal personale e rimborsate dal soggetto beneficiario) spese generali di funzionamento esclusivamente per personale amministrativo (max 10% del contributo) spese direttamente collegabili al progetto (es. scenografie, costumi, strumentazione tecnica, luce e suoni, allestimenti, montaggio, smontaggio e facchinaggio, diritti d’autore, spese di trasporto e spedizione, spese per oneri di sicurezza e per servizi antincendio, spese per stampa e pubblicazione delle ricerche o degli atti di convegno, spese di cancelleria, ecc.) spese di pubblicità e di promozione (es. ufficio stampa, stampa, distribuzione e affissione di locandine, manifesti e inviti, riprese video, registrazione audio, servizi fotografici, spese di pubblicità, gestione e manutenzione del sito web, ecc.) spese per la gestione di spazi relative al progetto finanziato (es. canoni di locazione di spazi per gli spettacoli o le altre attività culturali, spese per la pulizia, ecc.) spese di rappresentanza (rinfreschi, catering o allestimenti ornamentali) (max 5% del contributo) spese per l'acquisto di beni strumentali per la realizzazione del progetto (max 20% del contributo)
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Spese ammissibili e inammissibili
Ai sensi dell’art.6 del Regolamento le spese ammissibili: sono relative al progetto presentato sono riferibili alla durata del progetto finanziato e sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda ed entro il termine di presentazione del rendiconto (30 ottobre 2020) sono pagate dal soggetto che riceve il finanziamento sono documentate nelle forme previste dall’art.9 del Regolamento Le spese inammissibili sono indicate all’art.8 del Regolamento (IVA scaricabile, beni immobili e mobili registrati, spese generali di funzionamento diverse dal personale amministrativo, oneri finanziari, ecc.)
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Al di fuori della Regione… (art.27 quater, comma 5, della Legge)
le attività progettuali possono svolgersi anche al di fuori del territorio regionale per un periodo non superiore a metà della loro durata le spese sostenute per le attività al di fuori del territorio regionale non possono superare il 50% del contributo concesso
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Cumulabilità dei contributi
Il progetto finanziato può essere destinatario di contributi pubblici o privati ulteriori rispetto a quelli oggetto del presente Bando (art.11 Avviso pubblico) Gli avvisi pubblici per progetti per attività culturali diversi dal presente Bando - che verranno approvati nell’ottobre prevederanno di non poter candidare le medesime iniziative progettuali già finanziate a valere sul presente Bando
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domanda di contributo (art.12 Avviso pubblico)
La domanda va redatta su apposita modulistica pubblicata sul sito della regione Costituisce parte integrante della domanda la seguente documentazione: relazione illustrativa del progetto piano finanziario* dichiarazioni sostitutive* (con doc identità*) eventuale scheda partner (con doc identità) F23 attestante l’avvenuto pagamento dell’imposta di bollo (se non esente): unica modalità consentita! ove necessario procura* sottoscritta dal legale rappresentante con cui viene incaricato un terzo soggetto alla compilazione, sottoscrizione e presentazione della domanda * pena inammissibilità della domanda
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presentazione della domanda (art.13 Avviso pubblico)
la domanda compilata in tutte le sue parti e firmata (con firma autografa o digitale) va inviata esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo: e deve avere ad oggetto per i progetti inerenti la promozione della cultura storica: “L.R.16/2014 Promozione cultura storica 2019” per i progetti inerenti la promozione della cultura etnografica: “L.R.16/2014 Promozione cultura etnografica 2019”
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presentazione della domanda (art.13 Avviso pubblico)
la domanda può essere inoltrata dalla casella di posta elettronica certificata del legale rappresentante o di altro soggetto, purché debitamente autorizzato a ricevere e trasmettere in nome e per conto del richiedente (cfr. procura allegata alla domanda) la domanda deve essere inviata dalle ore del giorno 11 settembre ed entro e non oltre le ore del giorno 10 ottobre 2019 a pena di inammissibilità la domanda deve pervenire all’Amministrazione regionale entro le ore del giorno 11 ottobre 2019, a pena di inammissibilità
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Cause di inammissibilità della domanda (Art.14 dell’Avviso pubblico)
Sono previste diverse cause di inammissibilità fra cui: - domande presentate da soggetti diversi da quelli previsti - domande relative a progetti non attinenti alla cultura storica o etnografica - contributo richiesto non rispettoso dei limiti minimi e massimi; - domande prive di sottoscrizione e, in caso di firma autografa, non accompagnate dalla fotocopia del documento di identità - domande presentate in forma diversa da quella prevista dall’Avviso - domande inerenti a più progetti - domande presentate dopo la scadenza del termine
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Valutazione dei progetti
(Art.3 del Regolamento) I progetti sono valutati sulla base dei criteri, priorità e punteggi individuati nell’Avviso pubblico (allegati D1 e D2) da una Commissione di valutazione composta da: - direttore centrale o suo delegato, con la funzione di presidente - direttore del Servizio competente in materia di attività culturali, o da un suo delegato - dipendente della Direzione centrale competente in materia di cultura Nei casi in cui la valutazione tecnica di qualità dei progetti richieda conoscenze specialistiche particolarmente elevate, la commissione di valutazione è integrata con uno o più componenti esperti individuati in elenchi o, in subordine, designati, previa intesa, da Università del Friuli Venezia Giulia ovvero, relativamente al settore demoetnoantropologico, dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, previa verifica dell’assenza di cause di incompatibilità o conflitto di interessi, in capo agli stessi. La commissione è integrata anche da un rappresentante di Promoturismo FVG per la valutazione dei criteri a valenza turistica del progetto.
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Criteri qualitativi oggettivi e valutativi
Totale 100 punti, suddivisi in due gruppi di criteri qualitativi: -oggettivi (40 punti) (Finanziamenti ricevuti dal soggetto proponente nell’ultimo triennio, numero di comuni coinvolti, apporti di fondi, storicità dell’iniziativa.) - valutativi (60 punti) (ad es. competenza ed esperienza del soggetto proponente, congruenza delle risorse, composizione e qualità del partenariato….) A CURA DI APPOSITA COMMISSIONE di VALUTAZIONE
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Criteri oggettivi capacità del soggetto di attrarre finanziamenti per attività culturali diffusione sul territorio regionale delle iniziative storicità dell’iniziativa apporto di fondi al progetto (pubblici e/o privati) diversi dal contributo regionale
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Criteri valutativi descrizione del richiedente
congruenza delle attività e adeguatezza del budget in relazione agli obiettivi e ai risultati del progetto, come espresso nella relazione illustrativa coinvolgimento attivo di studenti/ragazzi nella realizzazione del progetto
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Criteri valutativi modalità di comunicazione e di promozione del progetto, capacità dello stesso di valorizzare e promuovere il territorio, la sua specificità, la sua storia e la sua popolazione, coerenza con le linee strategiche del turismo regionale produzione e realizzazione di materiale audiovisivo, musicale, multimediale, ecc. che documenta il progetto qualità del progetto in relazione allo scopo dell'avviso e valutazione dell'impatto culturale del progetto e della sua riproducibilità e sostenibilità futura
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Criteri valutativi composizione e qualità del parternariato valutato in base: a) alla composizione della rete parternariato. b) alla qualità delle attività svolte dai partner in coerenza con la relazione illustrativa. Per i soggetti partner dovrà essere compilata una scheda dedicata da allegare alla domanda
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Determinazione entità contributo
L’entità del contributo è determinato nelle misure che seguono: nel caso di attribuzione di punteggio complessivo tra 75 e 100 punti, il contributo è pari al 100 per cento del fabbisogno di finanziamento nel caso di attribuzione di punteggio complessivo tra 65 e 74 punti, il contributo è pari al 80 per cento del fabbisogno di finanziamento nel caso di attribuzione di punteggio complessivo tra 55 e 64 punti, il contributo è pari al 70 per cento del fabbisogno di finanziamento nel caso di attribuzione di punteggio complessivo tra 45 e 54 punti, il contributo è pari al 60 per cento del fabbisogno di finanziamento in caso di attribuzione di punteggio complessivo inferiore a 45 punti, il contributo non è concedibile
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Obblighi del beneficiario
Leggere attentamente tutti gli obblighi previsti all’art.26 dell’Avviso pubblico fra i quali si segnalano: avere sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia al momento dell’erogazione del contributo usare la PEC per tutte le comunicazioni con l’Amministrazione regionale comunicare le variazioni dell’iniziativa dimostrare di aver coperto il fabbisogno finanziario non soddisfatto dal contributo regionale (in caso di finanziamento inferiore al 100%)
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Variazioni del progetto
Le variazioni che comportano una modifica sostanziale del progetto non sono ammissibili Le variazioni vanno comunicate via PEC al Servizio che (avvalendosi anche della Commissione appositamente riconvocata) valuta se la modifica sia: non sostanziale e autorizzarla sostanziale e quindi inammissibile Se, in occasione di controllo della relazione riepilogativa del progetto, dovessero venire riscontrate variazioni al progetto che comportano ex post una riduzione del punteggio superiore al 10 per cento (con arrotondamento in eccesso) rispetto a quello attribuito, la modifica si considera sostanziale e comporta la revoca della concessione
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LE SPESE SONO RENDICONTATE FINO ALL’AMMONTARE DELL’INCENTIVO CONCESSO
Rendicontazione Per gli enti locali, enti pubblici, enti regionali, etc. (art. 42 L.R. 7/2000): dichiarazione del Responsabile del procedimento Per associazioni senza fini di lucro, ONLUS etc. (art. 43 L.R. 7/2000): elenco analitico documentazione Per imprese (art.41 e 41 bis L.R. 7/2000) copia non autenticata della documentazione della spesa annullata in originale LE SPESE SONO RENDICONTATE FINO ALL’AMMONTARE DELL’INCENTIVO CONCESSO
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Rideterminazione e revoca dell’incentivo
► Rideterminazione in caso di: - diminuzione fabbisogno finanziamento - spesa rendicontata inferiore all’incentivo ► Revoca in caso di: - rinuncia del beneficiario - mancanza requisiti ammissibilità - mancato rispetto termini rendiconto - spesa rendicontata che comporta un incentivo inferiore agli importi minimi previsti - mancata realizzazione progetto - modifica sostanziale del progetto - progetto realizzato sostanzialmente diverso da quello presentato
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Date e scadenze da ricordare → La domanda va presentata via PEC entro e non oltre le ore del 10 ottobre → Le graduatorie verranno pubblicate entro 90 gg dal 10 ottobre 2019 (8 gennaio 2020) → Il contributo è concesso entro 90 gg dalla pubblicazione della graduatoria (su richiesta è possibile l’anticipo del 100%) → Il rendiconto va presentato entro il 30 ottobre 2020
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Per ulteriori informazioni….
Laura Manzini Ivano Marchiol Lodovico Tambosco Francesca Tessaro Susanna Abatangelo
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