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SICUREZZA NELLA SCUOLA Dlgs 81/08 art.36 informazione dei lavoratori

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Presentazione sul tema: "SICUREZZA NELLA SCUOLA Dlgs 81/08 art.36 informazione dei lavoratori"— Transcript della presentazione:

1 SICUREZZA NELLA SCUOLA Dlgs 81/08 art.36 informazione dei lavoratori
Presentato dal Responsabile Prevenzione Protezione Dott. Federico Maiolo architetto

2 Sicurezza a Scuola quali rischi
le tipologie di rischi riscontrabili all’interno della scuola non differiscono da quelle oggetto di una Valutazione dei Rischi in un ambiente di lavoro in cui siano presenti molte persone contemporaneamente. Il Dlgs.81/08 precisa che alla definizione «lavoratore» sono equiparati gli allievi degli istituti di istruzione dove si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere. Si deve necessariamente considerare il fatto che gli alunni sono: minorenni ; Caratteristica dell’età : adolescenziale, infantile; Ridotta capacità motoria o sensoriale; Vantaggi che il pubblico trarrà dalla presentazione: gli adulti sono più interessati a un argomento se sanno come e perché è importante per loro. Livello di competenza del relatore sull'argomento: indicare brevemente la propria esperienza nel settore o spiegare ai partecipanti perché l'argomento è interessante.

3 Principali Rischi In ambiente scolastico sono :
Infrastrutturali: classificazione della scuola quale attività definita a rischio incendio, organizzazione e gestione delle emergenze, Strutturale: cattiva manutenzione dell’edificio scolastico ( umidità, distacco d’intonaco, ecc.) Cadute a livello , spinte , cadute dalle scale, caduta dall’alto. Presenza di laboratori Didattici:(VDT, musicale, ecc.) Aula didattica Rischio initinere Le descrizioni delle lezioni devono essere brevi.

4 Figure Responsabili in materia di sicurezza all’interno del contesto Scolastico
Datore di Lavoro : è identificabile con il dirigente scolastico sul quale ricadono gli obblighi di valutazione dei rischi e di nomina degli addetti; I Preposti e gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione: Identificabili con i docenti, figure deputate al controllo e alla vigilanza delle attività formative, nonché con gli altri lavoratori che a vario titolo, collaborano alla sorveglianza e al mantenimento della sicurezza dell’ambiente scolastico; Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: il cui ruolo può essere ricoperto da un docente interno alla scuola, o da un consulente esterno designato e nominato dal Dirigente Scolastico; Rappresentante dei Lavoratori : persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. Addetti alle Squadre di Emergenza: Individuati tra il personale docente, tecnico, amministrativo o ausiliario. Gli alunni :possono svolgere un ruolo positivo all’interno del sistema sicurezza , condividendo procedure e iniziative. Obiettivi di esempio Al termine di questa lezione si sarà in grado di: Salvare file nel server Web del team. Spostare i file in posizioni diverse nel server Web del team. Condividere file nel server Web del team.

5 La cultura della segnalazione
La sicurezza è affidata a varie figure professionali ,tra le più importanti vi è quella del preposto, che rappresenta l’ anello di congiunzione fra quanto previsto dalla legge sulla prevenzione e le attività scolastiche. La scuola è un luogo di lavoro atipico in cui si svolgono una serie di attività ad alto contenuto concettuale e dove la sicurezza degli alunni e degli insegnanti dipende: dal sistema organizzativo messo in atto dal dirigente scolastico; Dall’adeguatezza della scuola ; Dalle indicazioni fornite dal RSPP e dai Preposti; La sicurezza è affidata, con responsabilità diverse ad ogni lavoratore della suola, sia insegnanti, personale ATA, che devono avere cura della sicurezza di tutte le persone che occupano l’ambiente scolastico, segnalando eventuali pericoli al preposto o al Dirigente Scolastico. La cultura della segnalazione assume notevole importanza nell’attività della prevenzione, perché permette al dirigente scolastico di inoltrare tempestivamente le richieste all’Ente proprietario dell’immobile; che per legge è obbligato alla manutenzione e all’adeguamento della struttura.

6 IL Preposto di fatto Nella scuola sono presenti diverse tipologie di preposto. In particolare è considerato «preposto», anche senza un atto formale di nomina del dirigente scolastico, ogni lavoratore che svolga un compito operativo di controllo, coordinamento , comando. Nella Scuola sono considerati «preposti di fatto», le seguenti figure professionali: IL Dsga, Vice Preside, responsabile di plesso, responsabili dei laboratori , palestre , Insegnanti di musica, Insegnanti tecnico- pratici.

7 Il Dsga Sovrintende il lavoro del personale amministrativo e sorveglia che il lavoro d’ufficio sia svolto conformemente al piano delle attività e alle procedure di sicurezza indicate dal RSpp sul documento di Valutazione dei Rischi (DVR) della scuola

8 Vice preside e Responsabile di Plesso
Sovrintendono il lavoro del personale docente in servizio nel plesso scolastico di sua competenza verifica che l’attività didattica sia svolta conformemente al piano delle attività didattiche approvato dal collegio Docenti. Vigila sul corretto svolgimento delle varie attività didattiche , affinchè siano svolte conformemente a quanto prescritto dal DVR della scuola.

9 I Responsabili di laboratorio
La legge distingue tra tre diverse figure professionali : I tecnici di laboratorio Gli insegnanti tecnico pratici I docenti di materie teoriche che svolgono attività di laboratorio. Per tutti, il ruolo di preposto si esplica nella sorveglianza dell’attività didattica svolta dagli studenti che frequentano i laboratori.

10 Compiti principali sono
Formare gli allievi sull’uso di attrezzature, macchine e tecniche di lavorazione promuovendo la conoscenza dei rischi e delle norme di prevenzione e sicurezza; informare gli studenti sugli obblighi normativi del lavoro svolto ed eventualmente esigere l’uso dei dispositivi di protezione individuale (Dpi) Segnalare tempestivamente al Dirigente Scolastico eventuali anomalie e rischi riscontrati nei laboratori.

11 Responsabile della Palestra
il ruolo di preposto nella palestra scolastica è svolto dall’insegnate di scienze motorie che è responsabile della sicurezza dei propri studenti. Il docente prima di svolgere attività in palestra dovrà : Abbigliamento idoneo all’attività ginnica ( tuta, scarpe da ginnastica); Addestrare gli alunni all’uso degli attrezzi ginnici; Formarli su tutti i rischi specifici e come evitare o prevenire situazioni di pericolo; Informarli su ciò che prescrive il codice civile per la propria e l’altrui sicurezza. Anche gli insegnanti di scienze motorie sono obbligati a segnalare al D.S tutte le anomalie e le situazioni di rischio presenti, nelle palestre o nei campi di gioco dove usualmente svolgono attività didattica.

12 Quali sono i compiti del preposto?
Il preposto, relativamente al proprio campo di competenza deve: vigilare, al fine che i singoli lavoratori o studenti adempiono ai loro obblighi di legge, nonché alle disposizioni della scuola in materia di sicurezza sul lavoro. In caso di inadempienza e persistenza delle inosservanze, deve tempestivamente informare il D.S In situazioni di emergenza, deve fare in modo che siano osservate le misure di sicurezza e in caso di pericolo, grave e immediato deve coordinare gli insegnanti e gli studenti, affinchè abbandonino la scuola, o si allontanino nell’immediato dalle zone pericolose; Astenersi dal riprendere le lezioni in situazioni in cui persiste un pericolo grave ed immediato,

13 Segnalare al DS e al RSPP ogni situazione di pericolo di cui venga a conoscenza, sulla base della formazione ricevuta; Nella scuola il preposto si colloca in una posizione di supremazia gerarchica nei confronti degli altri lavoratori, svolgendo anche una funzione di controllo e sorveglianza . Lavora a stretto contatto con gli insegnanti e il personale ATA e ne coordina i vari compiti: Assicurando l’osservanza delle direttive scolastiche; Controlla che l’attività didattica venga svolta in modo conforme alle norme di sicurezza e alle regole di prudenza e igiene, Riferisce al DS tutte le anomalie e deficienze riscontrate nell’ambiente scolastico Il preposto coopera con il DS, RSPP al fine di attivare tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza di tutti coloro che vivono l’ambiente scolastico.

14 Gli adempimenti e le responsabilità variano in base ai compiti e alle mansioni svolte dal singolo insegnante o dipendente. In ogni caso il preposto si attiva per ridurre al minimo i rischi imprevisti, vigilando sugli obblighi di prevenzione e sulla corretta esecuzione delle attività secondo le procedure disposte nel DVR.

15 Sanzioni per il Preposto che non adempie ai sui Obblighi
Il delicato ruolo svolto dal preposto ai sensi della vigente legge è sottoposto ad una serie di sanzioni che prevedono l’attuazione di provvedimenti sia penali che amministrativi. Nel caso di inadempienza i preposti, in funzione delle proprie attribuzioni e competenze, sono puniti – a seconda delle gravità della condotta con l’arresto fino a 2 mesi o con l’ammenda che può arrivare a 1.315,20 euro Il Dirigente Scolastico, attribuendo incarichi di preposto a personale non qualificato, e non in possesso dei requisiti di professionalità richiesti, dalla natura delle funzioni in oggetto dell’incarico è responsabile in prima persona.

16 Una scuola moderna dovrebbe dare alla cultura della sicurezza un ruolo prioritario, in tale sistema il ruolo del preposto risulta essere di fondamentale importanza perché rappresenta l’anello di congiunzione fra quanto previsto dalla legge, in termini di sicurezza , e le attività scolastiche. Il preposto rappresenta anche un riferimento per il corpo docente, per il personale Ata e per gli studenti.

17 Documento di Valutazione Dei Rischi(DVR)
Il DVR è un documento che individua i possibili rischi presenti in un luogo di lavoro e serve ad analizzare, valutare e cercare di prevenire le situazioni di pericolo per i lavoratori. A seguito della valutazione dei rischi, infatti viene attuato un preciso piano di prevenzione e protezione con l’obbiettivo di eliminare, o quantomeno ridurre, le probabilità di situazioni pericolose. Il Responsabile del DVR è il Datore di lavoro: non può delegare questa attività, ma in ogni caso può decidere di affidarsi ad un tecnico specializzato nel campo della sicurezza sul lavoro.

18 Insieme al datore di lavoro ci sono anche altre figure professionali che a seconda dei casi previsti dalla legge, sono implicate nella redazione del DVR: RSPP che affianca il datore di lavoro in fase di valutazione dei rischi e contribuisce a pianificare le misure di protezione e prevenzione; Medico competente (MC) che contribuisce a valutare i rischi specifici in relazione alla salute dei lavoratori e si occupa di predisporre il protocollo di sorveglianza sanitaria; Rappresentante dei Lavoratori(RLS) che viene consultato preventivamente sul contenuto della valutazione dei rischi e deve riceverne una copia per presa visione .

19 DVR : A COSA SERVE E COME FUNZIONA
IL DVR serve a valutare le probabilità di accadimento di un evento dannoso per i lavoratori, calcolare l’entità del danno che può derivare e suggerire concrete misure di prevenzione e protezione. Prima di passare alla stesura del documento (in forma cartacea o digitale) È necessario raccogliere informazioni circa l’attività oggetto di valutazione: Numero di addetti, mansioni svolte , fasi del processo lavorativo.

20 COSA CONTIENE IL D.V.R Anagrafica aziendale
Organigramma del servizio di prevenzione e protezione : anagrafica delle figure coinvolte nella redazione; Descrizione del ciclo lavorativo; Identificazioni delle mansioni; Relazione sulla valutazione di tutti i rischi: individua i pericoli presenti in ogni fase lavorativa e per ogni mansione individuata. Programma delle misure di prevenzione e protezione: eventuali procedure da adottare per migliorare i livelli di sicurezza ,i tempi di realizzazione e l’indicazione dei Dispositivi di protezione individuale da utilizzare(DPI) Programma degli interventi migliorativi: necessari per aumentare i livelli di sicurezza

21 Sanzioni per la mancata elaborazione del DVR
La copia originale, firmata da tutte le figure coinvolte, viene conservata in azienda e resa disponibile per eventuali visite d’ispezione( ASL, IDL, Vigili del fuoco, INAIL) Il Datore di lavoro : è sanzionabile con una ammenda da un minimo di 3.000€ fino ad un massimo di € , oltre a pene detentive fino ad 8 mesi Sospensione dell’attività in caso di reiterata mancanza di compilazione del DVR E mancata nomina del Rspp

22 LA SICUREZZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO CAPACCIO PAESTUM
Documento valutazione dei Rischi ( per ogni edificio scolastico) Piano di emergenza ed Evacuazione ( per ogni Edificio Scolastico) Planimetrie di evacuazione aggiornate Nomine e formazione : RSPP Aspp Preposto Addetti al Primo soccorso Addetti all’uso del defibrillatore; Addetti alla Prevenzione Incendi.


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