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“EDEMA: QUALE APPROCCIO OGGI?”

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Presentazione sul tema: "“EDEMA: QUALE APPROCCIO OGGI?”"— Transcript della presentazione:

1 “EDEMA: QUALE APPROCCIO OGGI?”
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 “EDEMA: QUALE APPROCCIO OGGI?” Approccio Riabilitativo e terapia fisica dell’Edema Dott. Maurizio Ricci

2 1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002
Disabilità Nell’ambito delle evenienze inerenti alla salute si intende per disabilità qualsiasi limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della capacità di compiere un’attività nel modo o nell’ampiezza considerati normali per un essere umano.

3 Classificazione delle Disabilità
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 Classificazione delle Disabilità 1. Disabilità nel comportamento 2. Disabilità nella comunicazione 3. Disabilità nella cura della propria persona 4. Disabilità locomotorie 5. Disabilità dovute all’assetto corporeo 6. Disabilità nella destrezza 7. Disabilità circostanziali 8. Disabilità in particolari attività 9. Altre restrizioni all’attività Classificazione internazionale delle menomazioni delle disabilità e degli svantaggi esistenziali Edizione Italiana a cura del C.L.E

4 DISABILITA’ POST-MASTECTOMIA
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 DISABILITA’ POST-MASTECTOMIA Di norma transitorie. Raramente permanenti 1. POST-OPERATORIO PRECOCE: disabilità generalizzata (intesa come dipendenza nelle ADL primarie e secondarie) 2. POST-OPERATORIO TARDIVO: alterazione della qualità delle prestazioni disabilità nel COMPORTAMENTO (all’interno della famiglia ed ambiente lavorativo)

5 IL PROGETTO RIABILITATIVO:
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 IL PROGETTO RIABILITATIVO: tiene conto in maniera globale dei bisogni e delle preferenze del paziente e/o dei suoi famigliari quando è necessario, delle sue menomazioni, disabilità e soprattutto delle abilità residue recuperabili; definisce nelle linee generali gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, i tempi previsti, le azioni e le condizioni necessarie al raggiungimento dgli esiti desiderati; costituisce il riferimento per ogni intervento svolto dall'équipe riabilitativa.

6 TRATTAMENTO COMBINATO:
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 TRATTAMENTO COMBINATO: Complex Decongestive Physiotherapy (Foldi) Complex Physical Therapy (Casley - Smith)

7 La Terapia Fisica Con Sistemi Elettromedicali Nel Linfedema:
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 La Terapia Fisica Con Sistemi Elettromedicali Nel Linfedema: magnetoterapia vacuumterapia ultrasuoni paraffinoterapia termoterapia elettrostimolazione muscolare laserterapia

8 Pressoterapia pneumatica, intermittente, sequenziale
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 La Terapia Fisica Con Sistemi Elettromedicali Nel Linfedema: Pressoterapia pneumatica, intermittente, sequenziale

9 Cos’è la pressoterapia?
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 Cos’è la pressoterapia? E’ una metodica per esercitare un massaggio sugli arti in senso disto - prossimale

10 Quali sono i suoi obiettivi?
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 Quali sono i suoi obiettivi? Migliorare la sintomatologia da patologia del circolo venoso stimolare la circolazione linfatica prevenzione della stasi ematica e quindi della trombosi profonda

11 Come agisce la pressoterapia?
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 Come agisce la pressoterapia? Esegue un massaggio tramite un’onda di pressione generata da terminali dotati di sacche pneumocompressive.

12 1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002
Le sacche, parzialmente sovrapposte, si gonfiano e sgonfiano alternativamente e progressivamente, generando l’onda pressoria centripeta

13 Sempre! ma sempre in associazione al Drenaggio Linfatico Manuale
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 Quando si deve usare la pressoterapia nel linfedema? Sempre! ma sempre in associazione al Drenaggio Linfatico Manuale

14 Ha controindicazioni la pressoterapia?
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 Ha controindicazioni la pressoterapia? Erisipela Occlusioni arteriose Neoplasie maligne Infiammazioni acute della pelle Infiammazioni venose acute Trombosi venosa profonda Insufficienza cardiaca

15 La Terapia Fisica Con Sistemi Elettromedicali Nel Linfedema:
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 La Terapia Fisica Con Sistemi Elettromedicali Nel Linfedema: FLOWAVE

16 FLOWAVE è una macchina sorgente di sistemi d’onda sonora
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 FLOWAVE è una macchina sorgente di sistemi d’onda sonora , che veicolata nelle strutture biologiche per mezzo di un carrier elettrico bifasico compensato, ha la capacità di attivare le molecole, sul principio fisico della “risonanza sonora” e di farle migrare lungo i canali fisiologici, seguendo il principio della via di minor resistenza.

17 1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002
Cos’è un’ Onda Sonora? I suoni o onde sonore o acustiche sono onde meccaniche generate da vibrazioni. L’orecchio umano percepisce i suoni di frequenza compresa tra 16 Hz e Hz. INFRASUONI < 16 HZ SUONI UDIBILI HZ > ULTRASUONI ___________________I_______________________I_________________

18 Trasmissione dei suoni
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 Trasmissione dei suoni I suoni si propagano nell’aria secca alla velocità di 331 m/s, con l’aumento di densità del mezzo di propagazione aumenta la velocità di propagazione, per cui nell’aria normale diviene 340 m/s, nell’acqua m/s, nel ferro m/s.

19 Cos’è la Risonanza Sonora?
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 Cos’è la Risonanza Sonora? E’ quel fenomeno per cui un corpo inizia a vibrare in vicinanza di un altro corpo, identico al primo, che vibra perché è stato eccitato.

20 Risonanza Sonora Biorisonanza Sonora
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 Risonanza Sonora Se una corda o un’altra sorgente sonora caratterizzata da una certa frequenza, è investita da un’onda di frequenza nettamente differente, si comporta come un sistema rigido; ma se quella frequenza differisce di poco dalla sua, la sorgente inizia ad oscillare in maniera crescente, rinforzando il suono. Essa è entrata in Risonanza. Questo fenomeno riportato agli esseri viventi si chiama Biorisonanza Sonora

21 1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002
Biorisonanza Sonora Nei sistemi biologici esiste un’ampia serie di fenomeni oscillatori, con periodi varianti da pochi millisecondi (oscillazioni enzimatiche, attività neuronali) a secondi (respirazione), minuti (divisione cellulare), ore (ritmi circadiani, attività ghiandolari, ritmo sonno-veglia), giorni (ciclo ovarico).

22 1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002
Biorisonanza Sonora Sebbene il livello energetico dell’uomo vari da momento a momento e da un giorno all’altro, il corpo tende sempre a vibrare ad una particolare frequenza o, per essere più precisi, su particolari, determinate e specifiche frequenze. (U. Grieco)

23 1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002
Tutti i fenomeni interessanti per la vita sono ritmici. Le proteine sono strutture dinamiche, vibranti e vanno incontro a continui movimenti oscillatori delle loro componenti, oscillazioni che avvengono in scale temporali che vanno da femtosecondi (10 alla meno 15 secondi) a molti minuti. Un oscillatore sonoro, in grado di produrre segnali riconoscibili nei range di frequenze molecolare, può indurre modificazioni energetiche in quelle bande di frequenza le cui alterazioni presuppongono la presenza di una patologia.

24 1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002
Biorisonanza Sonora Alcuni processi come ad esempio la trasmissione di certi stimoli, o “sentire” un allergene, provoca una risposta (allergica) in un tempo tanto veloce da spiegarlo solo con la Biorisonanza.

25 FLOWAVE, è una sorgente di sistemi d’onda sonora
1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002 FLOWAVE, è una sorgente di sistemi d’onda sonora capace di attivare un drenaggio venolinfatico.

26 1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002
INDICAZIONI Edema Flebo-linfatico Edema Post-traumatico, Post-Chirurgico, da ipomobilità (pazienti plegici, allettati, ecc.) Sovraccarico muscolare post-esercizio fisico Disendocrinopatie con ritenzione idrica Ulcere flebopatiche, arteriopatiche, vasculitiche, diabetiche (neuropatiche) Processi cicatriziali alterati Panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (cellulite) o adiposità localizzate

27 1° INCONTRO INTERREGIONALE DI RIABILITAZIONE San Benedetto del Tronto 3 Dicembre 2002
CONTROINDICAZIONI 1) Infezioni sistemiche 2) Neoplasie in atto, metastatizzanti 3) Presenze di pace maker 4) Presenza di dispositivi metallici 5) Gravidanza


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