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PubblicatoLuigino Micheli Modificato 10 anni fa
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L'Umanesimo L’uomo è al centro T dell’Universo,mentre E
prima era Dio. L’uomo è considerato artefice e padrone del proprio destino. T E M P O E’ il vasto movimento culturale che ha come caratteristica La riscoperta dell’uomo,attraverso la lettura di classici latini e greci. Inizia la fine del 1300 E si diffonde per tutto il 1400.
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LA DIFFUSIONE DELL'UMANESIMO
Si diffuse soprattutto nelle corti signorili,in particolare quella di Lorenzo De’Medici Lorenzo De’ Medici venne detto il magnifico per i suoi studi letterali,politici e artistici. Si conta molto sull’uomo e si esaltano: La sua dignità,la sua superiorità e le sue capacità creative
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L'evoluzione della lingua
C’è una crisi della lingua volgare. Gli umanisti riaffermano Il latino. CONSEGUENZA CAUSA Non era più considerata una lingua letteraria.
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La lingua Gli artisti più Nella II metà del Importanti sono:
1400 riprende vigore la lingua volgare. Gli artisti più Importanti sono: Leon Battista Alberti Lorenzo il Magnifico Angelo Poliziano Gli intellettuali, si accorgono che è molto simile al latino e venne riutilizzato anche perché il popolo capiva solo il volgare e non poteva accogliere i messaggi che trasmettevano le novelle.
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L'INVENZIONE DELLA STAMPA
Consente molto, la diffusione degli scritti in volgare. Fu inventata la stampa a caratteri mobili dal tedesco Gutemberg. VANTAGGIO
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Lorenzo de' Medici mecenatismo
Lorenzo de’ Medici nacque a Firenze nel Nel 1469 , appena ventenne, assunse il governo di Firenze e consolidò la sua Signoria con una serie di riforme. Fu considerato “ago della bilancia d’ Italia” perché fu un abile uomo politico .Protettore di artisti e letterati, fu egli stesso scrittore e poeta. Lorenzo de’ Medici detto il “Magnifico” per la sua attività politica , letteraria e per il suo mecenatismo. Morì nel mecenatismo Accordo tra i signori e i poeti o artisti. I signori accolgono a corte i poeti e danno loro conforto e protezione in cambio di opere dedicate a loro. La parola deriva da “mecenate” , un collaboratore dell’imperatore Augusto che creò questa collaborazione.
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IL TRIONFO DI BACCO E ARIANNA (parafrasi)
Quant’è bella la giovinezza Che sfugge spesso. Chi vuol godere della vita lo faccia Perché ciò che ci aspetta non lo sappiamo Queste due figure «BACCO E ARIANNA» Si amano l’un l’altro Perché il tempo corre e tradisce Allora loro stanno insieme contenti Le ninfe e le altre divinità Sono allegre anche loro. Perché ciò che ci aspetta non lo sappiamo. Ciascun uomo ci ascolti bene, Perché nessuno speri nel domani . Oggi siamo giovani e vecchi Tutti felici, femmine e maschi Ogni pensiero triste vada via Facciamo sempre festa
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CONTINUAZIONE BACCO E ARIANNA
Chi vuol godere della vita lo faccia Perché ciò che ci aspetta non lo sappiamo. Donne giovani e innamorati. Viva il divertimento e l’amore Ognuno suoni canti e balli!!! Dentro il cuore fiorisca l’amore!!! Non pensate alle fatiche e ai dolori Ciò che deve succedere succeda
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IMMAGINI Gutenberg Lorenzo De’ Medici Elisabetta Vasta
Martina Correnti Beatrice Grasso Federica Pellegrino
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