NOMENCLATURA in chimica inorganica

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Presentazione sul tema: "NOMENCLATURA in chimica inorganica"— Transcript della presentazione:

1 NOMENCLATURA in chimica inorganica

2 M. Alcalini gas nobili M. Alcalino-terrosi Alogeni Calcogeni Metalli di transizione I°, II° e III° Serie Lantanoidi Attinoidi

3 Composti binari - nomeclatura IUPAC The International Union of Pure and Applied Chemistry
Metallo e non metallo oppure tra 2 non metalli Se composto binario tra metallo e non metallo: Metallo non cambia nome, non metallo (diverso da ossigeno) prende la desinenza –uro Se il non metallo è Ossigeno, allora si chiama ossido Se il metallo presenta un unico numero di ossidazione, avremo: (radice del non metallo)-uro di (nome del metallo) I rapporti con cui gli atomi sono presenti compaiono come prefissi mono-, di-, tri-, tetra-, penta- etc

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5 Composti binari - nomeclatura IUPAC
Se ambedue i costituenti sono non metalli: I composti binari tra non metalli sono rappresentati da una formula in cui l'elemento con elettronegatività maggiore viene scritto per ultimo nella formula chimica. Es. PCl3 Il loro nome si ricava assegnando la desinenza -uro all'elemento che segue la serie B, Si,C, Sb, As, P, N, H, Te, Se, S, At, I, Br, Cl, O, F.

6 Composti binari FeO ossido di ferro NH3 triidruro di azoto
HCl cloruro di idrogeno OF2 difluoruro di ossigeno CO, CO2, N2O3, N2O5, NO, N2O, P4O10, P4O6, FeCl2, FeCl3 Ossido di carbonio Diossido di carbonio Triossido di diazoto Pentossido di diazoto Ossido di azoto Ossido di diazoto Decaossido di tetrafosforo Esaossido di tetrafosforo Tricloruro di ferro Dicloruro di ferro

7 Composti binari - nomeclatura IUPAC
Per indicare correttamente il composto si puo’ anche utilizzare il n. di ossidazione FeCl2 Cloruro di ferro(II) FeCl3 Cloruro di ferro(III) Quando un elemento possiede solo 1 n.ox, il nome sistematico puo’ tralasciare di indicare il rapporto tra gli atomi Na2O Ossido di sodio Al2O3 Ossido di alluminio CaCl2 Cloruro di calcio

8 Nomeclatura - tradizionale
Composti binari Nomeclatura - tradizionale Se il metallo presenta due numeri di ossidazione si possono ottenere due sali binari diversi. Nel composto a numero di ossidazione maggiore il metallo prenderà il suffisso -ico, in quello a numero di ossidazione minore prenderà il suffisso -oso. (radice del non metallo)-uro (nome del metallo)-ico (radice del non metallo)-uro (nome del metallo)-oso

9 I nomi tradizionali Il metallo o l’elemento centrale assume un suffisso che dipende dal n. di ossidazione Quando un elemento puo’ assumere 2 n. ox, il piu’ alto assume il suffisso -ico Il piu’ basso -oso FeCl2, cloruro ferroso FeCl3, cloruro ferrico

10 Esempi di composti binari formati da metalli e non metalli

11 Esempi di composti binari formati esclusivamente da non metalli

12 Ioni monoatomici e poliatomici
Cationi monoatomici hanno lo stesso nome dell’elemento: H+ ione idrogeno, Na+ ione sodio, Ca2+ ione calcio I cationi poliatomici ottenuti per aggiunta di H+ a molecole neutre prendono il suffisso –onio: NH4+ ione ammonio, H3O+ ione ossonio, PH4+ ione fosfonio Anioni monoatomici prendono la desinenza –uro: H- idruro, F- fluoruro, S2- solfuro, N3- nitruro Ossigeno fa eccezione, O2- ossido.

13 Ioni negativi H- Ione idruro C4- Ione carburo N3- Ione nitruro O2- Ione ossido F- Ione fluoruro P3- Ione fosfuro S2- Ione solfuro Cl- Ione cloruro Br- Ione bromuro Gli ioni monoatomici (costituiti da un solo atomo) fanno seguire alla radice dell’elemento la desinenza uro. Lo ione O2- fa eccezione e viene indicato con la parola ossido. I- Ione ioduro

14 Ioni poliatomici Alcuni anioni poliatomici prendono il suffisso –uro.
CN-, cianuro S2 2-, disolfuro N3-, azoturo I3-, triioduro C22-, acetiluro HS- ione idrogenosolfuro OH-, idrossido O22-, perossido O2-, superossido

15 Ioni poliatomici, ossioanioni
L’atomo centrale prende la desinenza –ato Seguito dal n. ox dell’atomo centrale Gli atomi che ne fanno parte sono ciascuno indicati con prefisso che ne stabilisce i rapporti, di-, tri- tetra- etc. Ossigeno e indicato come –osso- CO32-, SO42-, triossocarbonato(IV); tetraossosolfato(VI) SO32-, triossosolfato(IV) Zn(OH)42- tetraidrossozincato(II) NiCl tetracloroniccolato(II) PO tetraossofosfato(V)

16 Gli Acidi Gli acidi sono composti che possono liberare uno ione H+ (secondo Broensted). Gli acidi binari con formula generica HaX si denominano come i composti binari, Es. HCl, cloruro di idrogeno H2S, solfuro di diidrogeno Gli acidi che hanno formula generica HaXbOc ossia contengono ossigeno sono detti Ossoacidi.

17 Acidi binari Contengono 2 diversi elementi (di cui uno è H) e l’altro è molto elettronegativo: HF fluoruro di idrogeno HCl cloruro di idrogeno HBr bromuro di idrogeno HI ioduro di idrogeno H2O ossido di diidrogeno H2S solfuro di diidrogeno H2Se selenuro di diidrogeno H2Te tellenuro di diidrogeno

18 nomeclatura tradizionale
Acidi binari – nomeclatura tradizionale Per gli acidi binari si usa anche una nomenclatura che mantiene l’informazione sulle loro proprietà acide, cioè si aggiunge la desinenza -idrico: HF, acido fluoridrico HCl, acido cloridrico HBr, acido bromidrico H2S, acido solfidrico HI, acido iodidrico

19 Nomeclatura IUPAC per gli ossoacidi
Si usa il suffisso -ico per tutti gli ossoacidi seguito dal n. di ossidazione dell’elemento centrale, con l’indicazione del numero degli atomi di ossigeno. Es: H2SO4 acido tetraossosolforico(VI) ma anche tetraossosolfato(VI) di diidrogeno HClO acido ossoclorico(I) HClO2 acido diossoclorico (III) HClO3 acido triossoclorico(V) HClO4 acido tetraossoclorico(VII) H3PO4 acido tetraosso fosforico(V) HPO3 acido triosso fosforico(V) H4P2O7 acido eptaossodifosforico (V)

20 I nomi tradizionali La vecchia nomenclatura rimane in uso per la nomeclatura degli acidi Anche gli anioni poliatomici si chiamano spesso utilizzando la nomenclatura “vecchia”, ovvero utilizzando il nome dell’acido di provenienza

21 Gli Acidi L’atomo centrale dell’acido prende il suffisso in funzione del n. ox Quando ci sono 2 n. ox possibili -ico H2SO4 HNO3 -oso H2SO3 HNO2 Quando i numeri sono 4, come gli alogeni, si usano anche dei prefissi Per -ico HClO4 -ico HClO3 H3PO4 -oso HClO2 H3PO3 Ipo -oso HClO H3PO2 Eccezioni: H3PO3 acido fosforoso detto anche acido fosfonico H3PO2 acido ipofosforoso detto anche acido fosfinico

22 Anioni derivati H2SO3 2H+ + SO32- HNO3 H + + NO3-
L’anione puo’ mantenere la convenzione degli acidi cambiando la desinenza Per—ico per---ato ----ico ato ----- oso ito Ipo-----oso ipo---ito

23 Ioni Poliatomici, ossoanioni
HClO acido ipocloroso ClO- ione ipoclorito HClO2 acido cloroso ClO2- ione clorito HClO3 acido clorico ClO3- ione clorato HClO4 acido perclorico ClO4- ione perclorato HBrO acido ipobromoso BrO- ione ipobromito HBrO2 acido bromoso BrO2- ione bromito HBrO3 acido bromico BrO3- ione bromato HBrO4 acido perbromico BrO4- ione perbromato HNO2 acido nitroso NO2- ione nitrito HNO3 acido nitrico NO3- ione nitrato H2SO3 acido solforoso SO32- ione solfito H2SO4 acido solforico SO42- ione solfato H3PO4 acido fosforico PO43- ione fosfato

24 Ossoanioni contenenti idrogeno
La perdita parziale di ioni H+ dà luogo a radicali ionici negativi indicati col prefisso IDROGENO-: HSO4-  ione idrogenosolfato E, se necessario, anche i prefissi mono-, di-, tri- per indicare il numero di ioni H+: H2PO4-  ione diidrogenofosfato HPO42- Ione Idrogeno -fosfato H2PO4- Ione Diidrogeno -fosfato HCO3- Ione Idrogeno -carbonato HSO4- Ione Idrogeno -solfato HSO3- Ione Idrogeno -solfito Bicarbonato, bisolfato, bisolfito Nomenclatura corrente: prefisso “bi”

25 Acidi poliprotici Per gli elementi del 13°, 14° e 15° gruppo si puo’ avere la tendenza a formare acidi caratterizzati da un diverso numero di H+ dissociabili, MA CON LO STESSO N. di OX. Per esempio H3BO3 H H2BO3- orto HBO2 H BO2- meta H4SiO4 acido ortosilicio H2SiO3 acido metasilicico H3PO4 acido ortofosforico HPO3 acido metafosforico

26 Acidi poliprotici Per gli acidi è possibile avere una molecola contenente il doppio della specie orto con eliminazione di una molecola di H2O. Prendono il suffisso –di (o –piro) 2H3PO4 H4P2O7 +H2O acido difosforico Non deve per forza essere un orto-acido: 2H2SO4 H2S2O7 +H2O acido disolforico

27 Perossoacidi Acido perosso di solfor ico
Sono perossoacidi gli ossiacidi dove 2 atomi di ossigeno formano un legame covalente ed hanno quindi n.ox –1 H2S2O8 Acido perosso di solfor ico perosso-: 2 atomi di ossigeno a n.ox –1 Di-: due atomi dell’elemento centrale -ico: n. ox piu’ alto H4P2O8 acido perossodifosforico

28 Tioacidi Acido tio solfor ico Acido tio solfor oso
Sono tioacidi gli ossiacidi dove un atomo di zolfo ha sostituito un atomo di ossigeno nella formula di un ossoacido Acido tio solfor ico H2SO4 H2S2O3 H2SO3 H2S2O2 H3PO4 H3PO3S H3PO4 H3PO2S2 Acido tio solfor oso Acido tio fosfor ico Acido ditio fosfor ico

29 Sali Carbonato di sodio Ipoclorito di sodio Fosfato di calcio
Il nome è una combinazione del catione e dell’anione che costituiscono il sale. Si usa, di solito, la nomenclatura tradizionale e non la nomenclatura IUPAC Na2CO3 Carbonato di sodio Triossocarbonato(IV) di sodio NaClO Ipoclorito di sodio Ossoclorato(I) di sodio Ca3(PO4)2 Fosfato di calcio Tetraossofosfato(V) di calcio

30 Sali idrogenati Idrogenocarbonato di sodio Diidrogenofosfato di litio
Vi sono anioni che contengono atomi di idrogeno. Essi prendono il prefisso idrogeno NaHCO3 Idrogenocarbonato di sodio LiH2PO4 Diidrogenofosfato di litio

31 Sali idrati Sali misti Carbonato di sodio decaidrato
I sali possono cristallizzare con una o piu’ molecole di H2O. In questi casi Na2CO3•10H2O Carbonato di sodio decaidrato CuSO4 •5H2O Solfato di rame pentaidrato Sali misti Ci sono sali con 2 o piu’ cationi diversi. Si scrivono nella formula in ordina alfabetico e si usa, non obbligatoriamente, il termine –doppio, -triplo… KNaCO3 AlK(SO4)2•10H2O Carbonato(doppio) di potassio e sodio Solfato(doppio) di potassio e alluminio dodecaidrato

32 Nomenclatura dei composti di coordinazione
La specie di coordinazione, sempre presente in un composto salino o specie non ioniche, puo’ essere sia il catione che l’anione o, piu’ raramente, entrambe. Di solito è indicata tra parentesi quadra. [Cr(NH3)6](NO3)3 contiene complesso di coordinazione cationico K2[PtCl6] contiene complesso di coordinazione anionico [Cr(NH3)6]2[PtCl6]3 contiene complesso di coordinazione cationico e anionico [Co(NH3)3(NO2)3] complesso di coordinazione neutro

33 Nomenclatura dei composti di coordinazione
Nella specie di coordinazione, il nome comincia con il nome dei leganti preceduto dal numero di volte con cui compaiono, e poi seguito dal nome del metallo che è seguito dal n. ox dell’elemento centrale. Ordine di successione degli ioni. Di solito si nomina per primo l’anione e poi il catione. Nome dei leganti I leganti neutri conservano il nome della molecola; i leganti negativi terminano in –o; i leganti positivi, piuttosto rari, terminano in –io. Ad esempio: CH3COO- acetato Cl cloro NH2NH3+ idrazinio Eccezioni a questa regola sono: H2O acquo NO nitrosil NH3 ammino CO carbonil

34 Nomenclatura dei composti di coordinazione
Prefissi numerici I prefissi di-, tri-, tetra- ecc. si usano davanti a espressioni semplici. Prefissi bis-, tris-, tetracis-, ecc. si usano davanti quando nel nome esiste già uno dei prefissi di sopra Terminazione dei nomi La terminazione degli anioni complessi è –ato. Per complessi cationici e neutri si usa il nome del metallo senza particolari terminazioni. Es. Ca2[Fe(CN)6]  esacianoferrato(II) di calcio ; [Fe(H2O)6]SO4  solfato di esaacquoferro(II) Stati di ossidazione Lo stato di ossidazione dell’atomo centrale è contrassegnato da un numero romano in parentesi alla fine del nome del complesso, senza spaziatura. Per uno stato di ossidazione negativo si mette il segno meno davanti al numero romano, per lo stato di ossidazione zero si usa 0.

35 Composti di Coordinazione
[Co(NH3)6]Cl3 Cloruro di esaamminocobalto(III) [Cr(H2O)6]Cl3 Cloruro di esaacquocromo(III) K[Cr(OH)4] Tetraidrossocromato(III) di potassio K2[CoCl4] Tetraclorocobaltato(II) di potassio [Co(NH3)3(NO2)3] Trinitrotriamminocobalto(III)


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