L’ETÀ DEI SEVERI (193-235) L’inizio della crisi.

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1 L’ETÀ DEI SEVERI ( ) L’inizio della crisi

2 SETTIMIO SEVERO ( ) Nacque a Leptis Magna (Homs), in Tripolitania, l’11 aprile del 145. Benché si fosse dedicato da giovane alla filosofia e alla giurisprudenza, fu soprattutto un valoroso soldato. Sposò Giulia Domna, discendente da una famiglia di re-sacerdoti del dio El-Gabal. Da lei ebbe due figli: Settimio Bassiani (poi Detto Caracalla) e Geta. Cercò di riabilitare Commodo, facendolo divinizzare e si fece credere figlio di Marco Aurelio

3 SETTIMIO SEVERO (193-211) Creò una monarchia assoluta
Si fece chiamare dominus, accentrando quasi tutti i poteri nel consilium principis Riordinò il diritto civile, avvalendosi dell’opera di Papiniano, e preparando la parificazione di diritto dei sudditi dell’impero Favorì la plebe (abolendo alcune imposte), i cavalieri (concedendo loro incarichi di solito riservati ai senatori) e l’esercito (con donazioni) Equiparò per primo l’Italia alle province, concedendo la cittadinanza romana a varie città d’Oriente e d’Africa

4 POLITICA ESTERA DI SETTIMIO SEVERO
Morì ad Eboracum (York) nel 211, all’età di 65 anni, durante una spedizione contro i Caledoni POLITICA ESTERA DI SETTIMIO SEVERO Spedizioni contro i Parti ( ; ). Conquistò la capitale Ctesifonte e fece della Mesopotamia una provincia (199), come ai tempi di Adriano e Marco Aurelio. Spedizione contro i Caledoni ( ). Percorse tutta la Scozia e ricostituì il vallo di Adriano.

5 CARACALLA ( ) Il suo vero nome era Marco Aurelio Antonino e fu soprannominato Caracalla da una specie di tunica lunga e accollata, gallica o germanica, che di solito indossava. Nacque a Lugdunum (Francia) il 4 aprile 188 e morì a Carre l’8 aprile 217 Fu nominato erede di Settimio Severo insieme al fratello Geta, che uccise (e con lui, anche suoi sostenitori) per regnare da solo. Il provvedimento più importante che egli prese fu la Constitutio Antoniniana (212), editto con cui si concedeva la cittadinanza romana a tutti i sudditi liberi dell’Impero.

6 CARACALLA E LA CONSTITUTIO ANTONINIANA
I «precedenti»…. Chi aveva conferito la cittadinanza e a chi… Claudio alla Gallia Transalpina Nerone agli abitanti delle Alpi Marittime Vespasiano alla Spagna Adriano alla Pannonia Settimio Severo a varie città africane e orientali

7 CARACALLA E LA CONSTITUTIO ANTONINIANA
I «PRO»… Estendere la cittadinanza a tutto l’Impero significava condurre a compimento l’unità politica e civile del mondo romano, «pareggiando» l’Italia alle altre province Fiscalmente, con la cittadinanza, si estendevano anche agli ex provinciali le imposte dei cittadini romani I «CONTRO»… Dando la cittadinanza ai provinciali, ancora non romanizzati, si affrettava l’imbarbarimento dell’Impero

8 LE TERME DI CARACALLA

9 MACRINO ( ) Era il prefetto del pretorio, che aveva capeggiato la congiura contro Caracalla Era originario dell’Africa settentrionale, essendo nato a Cherchell ( Algeria) nel 165. Morì in Cappadocia, ucciso dalle sue truppe, nel 218. Fu il primo imperatore non di rango senatorio, ma equestre. Volle un governo illuminato: In politica interna ridusse le imposte In politica estera volle la pace con i Parti

10 ELAGABALO ( ) Fu proclamato imperatore a 14 anni ed era considerato figlio legittimo di Caracalla Il vero nome era Bassiano, ma era stato educato come sacerdote del dio El Gabal (e perciò chiamato Eliogabalo o Elagabalo) Governò sotto la guida della madre Soemia e della nonna Giulia Mesa e riprese la politi- ca assolutistica di Settimio Severo e Caracalla

11 ELAGABALO (218-222) Creò un senato delle donne
Tentò di introdurre a Roma i riti orientali, ma non ci riuscì Adottò il cugino Alessandro Severo Fu trucidato dai pretoriani insieme alla madre

12 ALESSANDRO SEVERO ( ) Divenne imperatore a 17 anni (era nato ad Arqa in Libano nel 205) Fu il primo imperatore a rico- noscere l’importanza della pre- dicazione cristiana. Morì a Magonza, ucciso dai soldati insieme alla madre Promosse due spedizioni militari, contro Persiani e Germani