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COME REALIZZARE UN PROGETTO DI RIDUZIONE DEI CONSUMI ELETTRICI ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI (F.T.T.)

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Presentazione sul tema: "COME REALIZZARE UN PROGETTO DI RIDUZIONE DEI CONSUMI ELETTRICI ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI (F.T.T.)"— Transcript della presentazione:

1 COME REALIZZARE UN PROGETTO DI RIDUZIONE DEI CONSUMI ELETTRICI ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI (F.T.T.)

2 L’FTT è lo strumento per mezzo del quale un Utente (Comune), che consuma elevate quantità di energia elettrica con impianti obsoleti, favorisce un intervento di razionalizzazione dei propri impianti, sostenuto, non da contributi pubblici, ma da capitale privato. COSA è l’F.T.T.

3 La Energy Service Company (E.S.CO) che realizza il progetto con propri capitali, rientrerà dal proprio investimento, utilizzando il 60% dei risparmi prodotti dall’intervento. Il restante 40% viene ritornato al Comune per la durata di 7 anni, ottenendo in cambio da subito inoltre, un impianto più moderno, più efficiente, meno COSA è l’F.T.T.

4 inquinante, dai minori costi per consumi, manutenzione e gestione. Inoltre alla fine del periodo ne diventerà proprietario. Deciderà poi, se mantenere la gestione dell’impianto in capo alla E.S.CO, a condizioni da negoziare, o se assumerla direttamente. COSA è l’F.T.T.

5 SOGGETTI COINVOLTI: 1) E.S.CO 2) UTENTE 3) ISTITUZIONI FINANZIARIE 4) FORNITORI 5) GESTORE COSA è l’F.T.T.

6 RUOLI DEI SOGGETTI COINVOLTI. 1) E.S.CO. Promuove l’intervento di razionalizzazione energetica; Realizza il progetto; Mette il proprio capitale e know-how nell’operazione; Assume su di sé il rischio commerciale dell’intervento; Gestisce l’impianto e ne cura la manutenzione ordinaria in convenzione con soggetti terzi in tempi e modi certi; COSA è l’F.T.T.

7 2) UTENTE. (Pubblica Amministrazione) Usufruisce dell’energia fornita e del servizio erogato; Corrisponde alla E.S.CO., a titolo di compenso delle prestazioni erogate, un canone stabilito contrattualmente per un certo numero di anni; Collabora con la E.S.CO per la buona riuscita della iniziativa. COSA è l’F.T.T.

8 3) ISTITUZIONI FINANZIARIE. Valutano lo studio di fattibilità tecnico economico del progetto di risparmio energetico redatto dalla E.S.CO., per accertarne la validità; Rendono disponibili i capitali necessari alla ristrutturazione degli impianti, richiedendo una serie di vincoli contrattuali a tutte le parti coinvolte nel progetto, per il numero di anni per cui dura il finanziamento medesimo (7). COSA è l’F.T.T.

9 4) FORNITORI. Soggetti specializzati, che su incarico della E.S.CO. apporteranno le loro competenze, per realizzare, modificare, quanto necessario al miglioramento energetico / funzionale dell’impianto. COSA è l’F.T.T.

10 5) GESTORE. E’ colui che si occupa della conduzione tecnica e gestionale dell’impianto e della relativa manutenzione. Tale figura esiste nel sistema di relazioni economiche e contrattuali, solo se la E.S.CO. decide di esternalizzare le attività di cui sopra in tutto o in parte, sulla base di scelte di convenienza economica. Fintel Multiservizi opera anche come grossista nel mercato elettrico garantendo una ulteriore ottimizzazione dei costi di fornitura elettrica. COSA è l’F.T.T.

11 ISTITUZIONI FINANZIARIE UTENTE (COMUNE) E.S.CO FORNITORI GESTORE Schema soggetti coinvolti nel progetto FTT di risparmio energetico e loro relazioni:

12 DIAGNOSI ENERGETICA Percorso di realizzazione di un progetto di risparmio energetico: STUDIO FATTIBILITA’ TECNICO-ECONOMICO ORGANIZZAZIONE DI PROGETTO PROVVISTA FINANZIARIA DEFINIZIONE CONTRATTI IMPIANTO E COLLAUDO GESTIONE OPERATIVA IMPIANTO MONITORAGGIO ON-LINE MANUTENZIONE ORDINARIA

13 1)EFFETTUAZIONE DI DIAGNOSI ENERGETICHE. Esse servono a capire se ci sono margini tecnici per la razionalizzazione energetica; in quali impianti o parti di essi l’operazione è possibile; se vale la pena in termini economici mettere in piedi un progetto di risparmio energetico, e cosa presumibilmente si riuscirà a risparmiare su base annua. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

14 2) STUDIO DI FATTIBILITA’ TECNICO-ECONOMICO. Esso si compone di 2 fasi: FASE DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA. FASE DI VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

15 FASE DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA. Dopo una serie di valutazioni tecniche alternative, si determinano le modifiche impiantistiche più idonee al caso specifico. Si calcola il consumo energetico del nuovo impianto ed il risparmio ottenibile rispetto alla situazione precedente. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

16 Se ne derminano i costi di realizzazione e di gestione e si valuta l’adeguatezza o meno del sistema di tariffazione esistente, che per situazioni pregresse potrebbe essere non adeguato. Si ricordi che il recupero dell’investimento effettuato dalla E.S.CO avviene utilizzando il risparmio prodotto bolletta precedente contro bolletta successiva, e dunque è essenziale chiarire bene il contenuto delle bollette precedenti all’intervento. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

17 FASE DI VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA. Serve a capire se la E.S.CO. gestendo a regola d’arte l’impianto è in grado di produrre un flusso finanziario positivo (Ricavi > Costi) tale da rimborsare il capitale investito e generare un utile ragionevole. La “value analisys” è la metodologia più indicata per verificare l’esistenza di tale condizione. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

18 Essa consente attraverso la proiezione dei flussi di cassa attesi nel periodo di validità dell’investimento, e la loro attualizzazione, la costruzione di un modello di valutazione efficace. Devono essere calcolati 4 indicatori: 1) Valore attuale netto (VAN). 2) IP (Indice di profittabilità). 3) TIR (Tasso interno di rendimento) 4) Pay-Back period. Tutti questi indicatori devono produrre una concordanza di risultati. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

19 CREAZIONE DI UNA ORGANIZZAZIONE DI PROGETTO. La E.S.CO. affidataria della commessa per agire efficacemente e nei tempi concordati, deve creare una organizzazione di progetto finalizzata a governare il processo necessario a realizzare le modifiche stabilite per aumentare l’efficienza energetica dell’impianto. Essa è essenziale per rispettare tempi e costi nella fase di realizzazione delle modifiche all’impianto. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

20 REPERIMENTO DELLA PROVVISTA FINANZIARIA. Serve a fornire il capitale necessario a costruire l’impianto e va di pari passo con la fase di implementazione delle architetture contrattuali. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

21 DEFINIZIONE DEI CONTRATTI. Si tratta di definire accuratamente il contenuto di contratti che la E.S.CO. stipula con i seguenti soggetti: Fornitori di tecnologie; attrezzature; opere civili; eventuali gestori in “outsourcing” dell’impianto; Pubblica Amministrazione. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

22 BENEFICI PER IL COMUNE. La formula dell’FTT presenta indubbi vantaggi per il Comune che non disponga dei capitali necessari a realizzare un intervento impiantistico anche di rilievo. I maggiori benefici per il Comune sono: nessuna esposizione finanziaria; nessuna responsabilità in tema di sicurezza impianti; riduzione dell’inquinamento luminoso; nessun problema di gestione impianti; risparmio economico certo (immediato o differito); completo aggiornamento impianto allo stato dell’arte. BENEFICI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE


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