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Analisi dei Mercati Finanziari I

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Presentazione sul tema: "Analisi dei Mercati Finanziari I"— Transcript della presentazione:

1 Analisi dei Mercati Finanziari I
Prof. Sante Leone Esperto di Analisi Tecnica dei Mercati Finanziari

2 Chi sono gli operatori sui mercati
Produttori Hedgers Investitori Scommettitori Utilitaristici Informati Anticipatori Bluffers Parassiti Speculatori Market makers Specialist Dealers puri Dealers Motivati dal profitto Inefficienti Pseudoinformati Noise L'insieme degli operatori

3 Perché operare sui mercati
esigenze di "utilità" investire o disinvestire (abitazione, pensione) dividere il rischio o coprirsi (hedging) scambiare attività esclusivamente per conseguire un profitto speculare front running manipolare (bluff) le ragioni non sono mutuamente esclusive

4 Differenza tra investitori e speculatori
investitori: non hanno informazioni superiori e pretendono un rendimento per sopportare rischio e differimento speculatori: hanno informazioni superiori e le sfruttano per ottenere un rendimento superiore falsi speculatori: credono di avere informazioni superiori...

5 I Traders: tipologie Utilitaristici
scambiano perché si aspettano di ottenere un’utilità specifica dallo scambio che va oltre il profitto Motivati dal profitto scambiano esclusivamente perché si aspettano razionalmente di trarre profitto dal trading Noise scambiano pensando di appartenere alla seconda categoria, ma in realtà non vi appartengono (non sono in grado di trarre profitto dall’attività di trading)

6 Analisi delle informazioni
Analisi Fondamentale: esamina tutti i fattori rilevanti per determinare il giusto prezzo di un’attività. Il valore si basa sulla legge di domanda e offerta: se il prezzo corrente è maggiore, l’attività è sottovalutata e dovrebbe essere comprata e viceversa Analisi Tecnica: concentra il suo studio sui movimenti del mercato (prezzi volumi) Analisi Intermarket: relazioni fra l’andamento di diverse variabili economiche/mercati finanziari Modelli di Finanza Comportamentale

7 L’Analisi Tecnica Studio del movimento del mercato, tramite l’uso sistematico di grafici allo scopo di prevedere le tendenze future dei prezzi Fonti informative prezzi volumi tempo ampiezza open interest

8 L’analisi Tecnica: premesse
Il mercato sconta tutto I prezzi si muovono dentro un trend La storia si ripete

9 Il mercato sconta tutto
Nei prezzi di borsa sono incorporati tutti i fattori di tipo fondamentale, psicologico, politico che ne hanno determinato l’andamento Lo studio dei movimenti dei prezzi è tutto ciò che viene richiesto ai fini dell’analisi previsionale “Il livello del prezzo non indica quanto valgono i titoli ma quanto la gente pensa che valgano” Per mezzo dello studio dei grafici, l’analista individua la direzione che il mercato intende prendere senza dover ricorrere all’analisi delle motivazioni esterne al prezzo stesso

10 I prezzi si muovono dentro al trend
Individuato il trend primario del mercato, questo è destinato a proseguire finché non mostra chiari segni di inversione La storia si ripete La configurazione e il movimento del mercato, che ne individuano la tendenza rialzista o ribassista, riflettono anche la psicologia umana e tendono a non cambiare: i movimenti del mercato sono storicamente ricorrenti per capire il futuro bisogna studiare il passato poiché il futuro potrebbe esserne una ripetizione

11 Analisi Tecnica e Fondamentale
Obiettivo comune: determinare il movimento dei prezzi Punti di vista diversi: AF studia le cause dei movimenti del mercato AT studia gli effetti “ quando il mercato comincia a fare importanti movimenti di prezzo gli analisti fondamentali non capiscono e non spiegano cosa il mercato sia in procinto di fare” J.Murphy

12 Flessibilità dell’Analisi Tecnica
- adattabilità al breve, medio e lungo periodo - utilizzabile su tutti i mercati, anche per analisi intermarket - adattabilità a diversi stili di “trading”

13 La Teoria di Dow Gli indici scontano tutto Il mercato ha tre trend
Il trend primario ha tre fasi Gli indici si devono confermare a vicenda Il volume deve confermare il trend Un trend è in atto finché non esiste un segnale definitivo di inversione

14 Strumenti dell’analisi tecnica
Forme di rappresentazione delle informazioni: i Grafici Diverse tipologie Strumenti per l’interpretazione delle informazioni Concetti di trend Figure (modelli di prezzo e volumi) Indicatori tecnici (oscillatori)

15 Tipologie di Grafici www.santeleone.com Rappresentazione prezzi
Lineare (valore unico del prezzo per unità di tempo) A Barre/Candele Giapponesi (indicazione di più livelli di prezzo per unità di tempo: max, min, open, close) Scala aritmetica/logaritmica (analisi di breve/lungo periodo) Dimensione Tempo Giornaliero, Settimanale, Mensile, Intraday

16 Grafico Lineare (esempio)

17 Grafico a Barre (esempio)

18 Grafico a Candele (esempio)

19 Il trend Il trend è una successione di massimi e minimi:
- rialzista, ribassista, laterale Il trend ha tre classificazioni: - primario, intermedio, breve termine Supporti e Resistenze Trend Line e canali Ritracciamenti Medie Mobili

20 Figure di Inversione Figure di Inversione: implicano un’importante inversione del trend. Fattori comuni: Trend primario in atto Rottura di un’importante trendline Più è larga la figura, maggiore è il movimento dei prezzi Le formazioni Top, di solito, sono più brevi e volatili di quelle di Bottom Il volume è solitamente più importante nella fase rialzista

21 Principali figure di inversione: il Testa & Spalle

22 Principali figure di inversione: doppi e tripli massimi

23 Figure di Continuazione
Rappresentano una semplice pausa del trend che può essere utilizzata per correggere condizioni di ipercomprato o ipervenduto di breve periodo Triangoli: ascendenti, discendenti, simmetrici Flag (Bandiera), Pennant (Pennello) Rettangoli

24 Canali

25 Supporti e Resistenze

26 Gli Oscillatori indicatori calcolati sull’andamento dei prezzi, dei volumi o di entrambi che normalmente oscillano fra due valori estremi, anziché muoversi secondo linee curve di trend Scopo: anticipare o individuare tempestivamente l’inizio di un trend Utilizzati in mercato privo di trend Utilizzati in mercati in tendenza per individuare eccessi di breve periodo (ipercomprato/ipervenduto)

27 Utilizzo degli Oscillatori
In correlazione al trend gli oscillatori hanno bisogno di essere interpretati. L’ Interpretazione può scaturire dall’analisi di: Valori estremi Divergenze Incroci

28 Relative Strenght Index
(RSI)= /(1+RSx) dove RSx= numero rialzi negli x giorni precedenti / numero ribassi negli x giorni precedenti (RSI Straight) oppure RSx=media rialzi negli x giorni precedenti / media ribassi negli x giorni precedenti (RSI Blended) Indica quante volte negli ultimi tempi il titolo ha subito più rialzi che ribassi Misura la velocità del movimento dei prezzi Elimina movimenti erratici Crea range di oscillazione costante (0-100)

29 Relative Strenght Index utilizzo
Settings: - 7/9/14 days ipervenduto/70-80 ipercomprato Tops and Bottoms (ipercomprato/ipervenduto) Formazioni Grafiche / Supporti / Resistenze Divergenze Crossing del livello “50”

30 Stocastico misura la velocità del movimento di prezzo di un’attività
due linee, K% e D% K%= 100*[(Pc-Lx)/(Hx-Lx)] Dove: Pc = Ultimo Prezzo Chiusura Lx = Minimo degli x giorni precedenti Hx = Massimo degli x giorni precedenti D%=Media mobile a z giorni di [(Pc-Lx)/(Hx-Lx)] Slow: omessa la K%, si utilizza la D% e la sua media mobile

31 Stocastico utilizzo Divergenze Crossovers
Breakout da ipercomprato/ipervenduto

32 MACD Moving Average Convergence-Divergence
Differenza fra due medie mobili esponenziali, tipicamente a 12 e 26 giorni Filtrate con una media mobile, tipicamente a 9 giorni Fornisce indicazioni sul Trend sottostante il mercato Indicatore Trend Following (lagging)

33 Parabolic SAR Indicatore di trend following
Ottima performance nelle fasi di trend-market Ha l’obiettivo di fissare un trailing-stop, minimizzando il rischio per il trader (stop) Quando il trend, per es., è rialzista il trailing-stop si muove di chiusura in chiusura ad una determinata % verso nuovi minimi relativi fino a che lo stop non è rotto da un inizio di trend contrario, generando un posizionamento antitetico

34 Il Directional Movement
Individua se il mercato è in trend e ne misura la forza Presupposto: se il trend è positivo MAX(oggi) > MAX(ieri), se il trend è negativo min(oggi) < min (ieri) Costituito da 4 linee indice: +DI: S MAX(-n) - MAX(-n-1) per n da 0 a 14 giorni -DI: S min(-n) - min(-n-1) per n da 0 a 14 giorni ADX: media mobile a 14gg. di (+DI) - (-DI) ADXR: media mobile a 14 gg. di ADX Operatività sui crossovers

35 Bollinger Bands Media mobile semplice a 20gg +/- 2 deviazioni standard o scarto quadratico medio (misura della variabilità della serie) Diverse possibilità di utilizzo anche in combinazione con altri indicatori

36 Bollinger Bands: esempio


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