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M.I.U.R. - Direzione Generale Affari Internazionali

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Presentazione sul tema: "M.I.U.R. - Direzione Generale Affari Internazionali"— Transcript della presentazione:

1 M.I.U.R. - Direzione Generale Affari Internazionali
P.O.N IT 05 1 PO 007 Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" M.I.U.R. - Direzione Generale Affari Internazionali Autorità di Gestione - Uff. IV USR PUGLIA F E S R F S E P.O.N IT 16 1 PO 004 Fondo Europeo Sviluppo Regionale “Ambienti per l’apprendimento“

2 CHIUSURA DEL PROGRAMMA 2000-2006
1. Rispettare scadenze autorizzazioni 2006 e 2007 2. Documentazione progetti 2006 e 2007 in GestioneProgetti 3. Inoltro documentazione nel sito MON 2 – CERT - REND 4. Contenzioso 5. Inammissibilità della spesa 6. FAS

3 Obiettivi 2007 – 2013 del QSN Sviluppare i circuiti della conoscenza
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Obiettivi 2007 – 2013 del QSN Sviluppare i circuiti della conoscenza Accrescere la qualità della vita, la sicurezza e l’inclusione sociale nei territori Potenziare le filiere produttive, i servizi e la concorrenza Internazionalizzare e modernizzare MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

4 Target di servizio per l’istruzione
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Target di servizio per l’istruzione Ridurre la percentuale dei giovani che abbandonano prematuramente gli studi  dall'attuale 26% al 10%; MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio V Ridurre la percentuale degli studenti di 15  anni con scarse competenze in lettura  dall'attuale 35% al 20%; Ridurre la percentuale degli studenti di 15  anni con scarse competenze in matematica  dall'attuale 48% al 21%.

5 Obiettivi 2007 – 2013 del QSN lo stato dell’arte
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Obiettivi 2007 – 2013 del QSN lo stato dell’arte 45,4% 21% Percentuale dei quindicenni con scarse competenze di matematica 37,7% 20% Percentuale dei quindicenni con scarse competenze di lettura 25,4% 10% Popolazione dei giovani che abbandonano la scuola Valore attuale 2007 Valore target 2013 Indicatore MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

6 Attuazione Programmazione 2007/2013
MIUR DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Attuazione Programmazione 2007/2013 N. 2 circolari per la presentazione dei Piani integrati FSE e FESR al POF di Istituto MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio V Avvio delle Azioni E2 per la formazione dei docenti nell’ambito dei Piani Nazionali di Formazione Poseidon, ICT)‏

7 Articolazione dei Programmi Operativi Nazionali
Costruzione di un Piano integrato Le scuole sono chiamate a partecipare alla nuova programmazione impegnandosi a predisporre piani articolati di intervento, a verificarne la fattibilità, controllarne l’efficacia, correggerne l’impianto nel costruttivo dialogo con la comunità di riferimento, le risorse culturali e scientifiche, e con le istituzioni preposte alla gestione, al sostegno e alla valutazione del sistema scolastico. Articolazione dei Programmi Operativi Nazionali “Competenze per lo sviluppo” (FSE) e “Ambienti per l’apprendimento” (FESR)‏ ASSI OBIETTIVI SPECIFICI AZIONI MODULI azioni formative (FSE) o interventi strutturali (FESR)‏

8 Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 Circolare Ministeriale Prot. DGAI n del 15/07/2008 MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV Indicazioni per la presentazione delle proposte relative alle Azioni dei PON FSE e FESR ________________________________ A.S

9 Circolare Ministeriale Prot. DGAI n. 8124 del 15/07/2008
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Circolare Ministeriale Prot. DGAI n del 15/07/2008 Programmazione 2007/2013 Le scadenze MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV 10 ottobre chiusura Piano FSE 31 ottobre iscrizione nominativi docenti e individuazione presidi per la formazione nazionale B10 e D5 15 ottobre inizio predisposizione on line Piano FESR 1 dicembre chiusura Piano FESR

10 Obiettivi specifici FSE oggetto della Circolare
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Obiettivi specifici FSE oggetto della Circolare Asse I: Capitale Umano Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio I10V Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale Migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto l’arco della vita PON FSE

11 Azioni relative all’obiettivo specifico B
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Azioni relative all’obiettivo specifico B Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti B.1 - interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave, in particolare sulle discipline tecnico-scientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV B.4 - interventi di formazione sulle metodologie per la didattica individualizzata e sulle strategie per il recupero del disagio B.6 - interventi di formazione dei docenti per l’insegnamento rivolto agli adulti PON FSE

12 Azioni relative all’obiettivo specifico B
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Azioni relative all’obiettivo specifico B Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti B.7 - interventi individualizzati e per l’auto-aggiornamento del personale scolastico (apprendimento linguistico)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV B.9 - sviluppo di competenze sulla gestione amministrativo/contabile e di controllo e sulle procedure di acquisizione di beni e servizi B.10 – progetti nazionali per la formazione a distanza (FAD)‏ PON FSE

13 Azioni relative all’obiettivo specifico c
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Azioni relative all’obiettivo specifico c Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani C.1 - interventi per lo sviluppo delle competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia, competenza digitale, imparare ad apprendere, competenze sociali e civiche, spirito d’iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale. MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV C.4 - interventi individualizzati per promuovere l’eccellenza (gare disciplinari, borse di studio, attività laboratoriali, scuole estive); C.5 - tirocini e stage (in Italia e nei paesi U.E.)‏ C6 - simulazioni aziendali (IFS)‏ PON FSE

14 Azioni relative all’obiettivo specifico D
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Azioni relative all’obiettivo specifico D Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV D.1 - interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola, sulle nuove tecnologie della comunicazione. D.5 – progetti nazionali con formazione a distanza (FAD)‏ PON FSE

15 Azioni relative all’obiettivo specifico F
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Azioni relative all’obiettivo specifico F Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV F.1 - interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del primo ciclo; F.2 - interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del secondo ciclo; PON FSE

16 Azioni relative all’obiettivo specifico G
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Azioni relative all’obiettivo specifico G Migliorare i sistemi di apprendimento tutto l’arco della vita MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV G.1 - interventi formativi flessibili finalizzati al recupero dell’istruzione di base per giovani e adulti PON FSE

17 FSE: Il livello di Piano
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 FSE: Il livello di Piano Dirigente Scolastico Direttore dei Servizi Amministrativi Facilitatore (Doc. della Scuola)‏ Referente per la Valutazione (Doc. della Scuola)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FSE

18 FSE: Il livello di Progetto
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 FSE: Il livello di Progetto Il tutor di obiettivo Il coordinamento del consiglio di classe (azione F)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FSE

19 FSE: Il livello di modulo
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 FSE: Il livello di modulo Esperto (sempre selezionato con procedura a evidenza pubblica, possibilità – SOLO OB. B e C1 linguistico - di accendere convenzioni con Università, centri di ricerca ecc.) Tutor (sempre interno all’istituto)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FSE

20 Punti di attenzione FSE : obiettivo B
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Punti di attenzione FSE : obiettivo B Particolare rilievo delle azioni di formazione Nel corso dell’anno vi saranno ulteriori offerte di formazione per i docenti in particolare sull’approfondimento della didattica sulle competenze di base (presentazione del framework e delle prove PISA). Le scuole possono curvare i propri progetti B1 integrandoli e tesaurizzando esperienze nazionali: Piano ISS, Poseidon ecc. MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FSE

21 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo B
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo B Potranno partecipare ai corsi personale delle scuole in rete Numero minimo corsisti 15 Convenzioni con Università, Istituti di ricerca.. Negli istituti comprensivi potranno usufruire della formazione anche i docenti della scuola dell’infanzia Partecipazione dei docenti alla formazione B9 e tutor selezionati anche fra il personale ATA richiesta del B6 limitata a CTP, istituti con corsi serali, Centri Risorse e Centri Polifunzionali Servizio MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FSE

22 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivi B e D
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivi B e D obiettivo B10 e D5 per la formazione nazionale: Iscrizione del numero dei corsisti Entro il 10 ottobre nell’ambito del Piano FSE Possibilità di iscrivere i nominativi dei corsisti fino al 31 ottobre e individuazione dei presìdi per la formazione MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FSE

23 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo C
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo C Convenzioni con gli Enti Certificatori accreditati per la certificazione europea per gli interventi C1 di lingue Moduli C1 con stage all’estero possibili esclusivamente per studenti che già siano in possesso del livello B2 Indicazioni specifiche per gli interventi su Spirito d’impresa Educazione ambientale (nell’ambito delle competenze scientifiche e tecnologiche)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FSE

24 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo C
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo C Presenza dell’esperto per i percorsi C4 per la preparazione alle gare È differenziata la spesa per i percorsi C5 con stage in Italia e quelli con Stage all’estero: attenzione nella richiesta C6, interventi di impresa simulata: sono a bando solo la prima e la seconda annualità MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FSE

25 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo F
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo F Selezione solo fra intervento a 3 o a 6 moduli per F1 oppure a 3 o 5 moduli per F2 - Obbligatorietà dei consigli di classe Obbligatorietà del tema ambientale Criticità della selezione degli esperti Possibilità di realizzare due moduli genitori Attenzione a non sottostimare i costi!!!! MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FSE

26 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo G
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo G Selezione fra intervento da 60 ore o 120 ore Aree: a) dei linguaggi – b) scientifica – c) tecnologica – d) storico socio-economica. Area accompagnamento opzionale: Ore 20 Analisi competenze in ingresso Ore 10 Mediatore linguistico o culturale, psicologo, assistente sociale, esperto impresa)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FSE

27 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo G
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo G Percorso da 60 ore: Esperto ore Tutor ore 30 Percorso da 120 ore: Esperto ore Tutor ore 60 MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV Beneficiari: Centri Territoriali Permanenti Istituti scolastici con Corsi Serali Centri Risorse Centri Polifunzionali di Servizio PON FSE

28 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo G
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Punti di attenzione e variazioni FSE: obiettivo G L’Obiettivo G è strettamente collegato con l’Obiettivo B 6 – “Formazione docenti per l’insegnamento rivolto agli adulti” e i beneficiari sono gli stessi!!!!! MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FSE

29 Obiettivi operativi FESR oggetto della Circolare
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Obiettivi operativi FESR oggetto della Circolare Asse I Obiettivo specifico: promuovere la società dell’informazione e della conoscenza nel sistema scolastico MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV Obiettivo operativo a) Incrementare le dotazioni tecnologiche e le reti delle istituzioni scolastiche Obiettivo operativo b) Incrementare il numero dei laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche PON FESR

30 Massimali di spesa per il Piano FESR
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Massimali di spesa per il Piano FESR € istituti del I ciclo d’istruzione € Centri Territoriali Permanenti € istituti del II ciclo d’istruzione MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FESR

31 MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Azioni relative all’obiettivo operativo a finalizzate ad incrementare le dotazioni tecnologiche e le reti delle istituzioni scolastiche A.1* - dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali per le scuole del I ciclo ( €)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV A.2* - dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali per le scuole del secondo ciclo ( €)‏ A.4 - dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali per i CTP (18.000€) PON FESR

32 MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 E’ possibile inserire nei progetti A.1 e A.2 una o più postazioni tecnologiche multimediali per la segreteria scolastica (Acquisto di scanner)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FESR

33 MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Azioni relative all’obiettivo operativo B finalizzate ad incrementare il numero dei laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche B.1 - laboratori e strumenti per l’apprendimento delle competenze di base nelle istituzioni scolastiche del I ciclo. Laboratori di scienze e matematica ( €)‏ Laboratori multimediali e linguistici ( €)‏ Laboratori di musica ( €)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FESR

34 MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Azioni relative all’obiettivo operativo B finalizzate ad incrementare il numero dei laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche B.2 - laboratori e strumenti per l’apprendimento delle competenze di base nelle istituzioni scolastiche del II ciclo. Laboratori di scienze e matematica ( €)‏ Laboratori multimediali e linguistici ( €)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FESR

35 MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Azioni relative all’obiettivo operativo B finalizzate ad incrementare il numero dei laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche B.3 - laboratori e strumenti per l’apprendimento delle competenze di base per la formazione degli adulti. Laboratori di scienze e matematica ( €) Laboratori multimediali e linguistici ( €)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FESR

36 MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Azioni relative all’obiettivo operativo B finalizzate ad incrementare il numero dei laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche B.4 – laboratori di settore per gli istituti ( €): professionali tecnici artistici MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FESR

37 FESR: esclusivamente personale interno all’istituto
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 FESR: esclusivamente personale interno all’istituto Il responsabile per la progettazione Il responsabile della gestione dei progetti di infrastruttura Il gruppo per il collaudo MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV PON FESR

38 Prima di avviare il nuovo Piano: CHIUSURA PIANO 2007/2008
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Prima di avviare il nuovo Piano: CHIUSURA PIANO 2007/2008 1. I progetti non avviati entro il 30 settembre p.v. Saranno revocati d’Ufficio 2. Tutti i Progetti avviati entro il 30 settembre ma senza autorizzazione di proroga non possono essere gestiti nel sistema MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV 3. NESSUN PROGETTO dell’annualità 2007/08 potrà concludersi oltre la data del 31 dicembre 2008. Basta la dichiarazione di avvio che è possibile solo dopo aver completato la struttura, l’anagrafica e la pubblicità di un modulo relativo a quel progetto. L’autorizzazione alla proroga va richiesta in modo formale all’Uff. IV (Pag 70 delle “Disposizioni e Istruzioni” 4. Le variazioni concesse nell’annualità 2007/08 sono state una ECCEZIONE! Piani difettosi nella parte finanziaria saranno dichiarati inammissibili. 5. Se qualche modulo o Progetto non viene fatto va richiesta la revoca in modo formale 6. Ricordare che Le scuole cha avevano aderito ai PIANI DI FORMAZIONE NAZIONALE e poi non hanno inviato i docenti devono chiedere la revoca del progetto B1 o D1 (Anno 2007/08)‏ Tali azioni nella nuova Circolare vanno rispettivamente sotto l’Obiettivo/Azione B10 e D5 4. NON saranno più autorizzate VARIAZIONE nel PIANO FINANZIARIO. 5. Il sistema consente la chiusura del progetto solo se tutti i moduli ad esso afferenti sono stati completati. 6. Va richiesta la revoca per tutti i moduli o i progetti che non saranno realizzati.

39 La data di fine di un progetto fissa il termine ultimo per:
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 CHIUSURA PIANO La data di fine di un progetto fissa il termine ultimo per: Conclusione del percorso formativo e le attività ad esso connesse per tutti i moduli del Progetto inserimento di tutti i dati nel sistema di "gestione degli interventi" Invio della dichiarazione di chiusura per progetto, ecc Il sistema consente la chiusura se e solo se la documentazione risulta essere stata inserita al 100% MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

40 Va inviata entro 15 giorni successivi alla conclusione del Progetto
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 CHIUSURA PIANO: GESTIONE FINANZIARIA La gestione finanziaria è SEMPRE per PROGETTO RENDICONTAZIONE: Va inviata entro 15 giorni successivi alla conclusione del Progetto MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV La rendicontazione sarà inviata entro il termine indicato nell'autorizzazione con una flessibilità accettata da questo Ministero di 15 giorni successivi alla data di scadenza in considerazione del fatto che tale documento prevede che le scuole inseriscano nelle aree e nelle voci indicate nel modello il costo effettivo sostenuto per le stesse. Tale modello va compilato una sola volta, al termine di tutte le attività previste nel progetto e quando sia stata definita la consistenza effettiva di tutti i relativi impegni di spesa mediante la documentazione probatoria di spesa in possesso della scuola (fatture, registri presenza per la quantificazione delle ore effettuate dagli esperti e dai tutor, verbali del Gruppo Operativo di Piano, fogli di presenza per il personale ATA, eventuale documentazione per vitto, viaggio e alloggio, fatture per le spese per la pubblicità, ecc.). Il modello di rendicontazione sarà disponibile nell'area "Gestione finanziaria" solo dopo aver effettuato la chiusura del progetto sulla piattaforma "Gestione degli Interventi". La ricevuta dovrà essere stampata, timbrata, firmata ed inviata a questo Ufficio N.B. Il modello REND è disponibile se e solo se il Progetto è stato concluso.

41 Differenza fra i modelli di CERT e REND
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 GESTIONE FINANZIARIA Differenza fra i modelli di CERT e REND a) La CERT indica la somma PAGATA (risorse uscite dal Bilancio della Scuola)‏ entro un periodo di tempo. MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV b) Il primo modello CERT è reso disponibile dal sistema quando è stato realizzato (e documentato) almeno il 50% di tutto il progetto Per quanto riguarda, invece, la gestione finanziaria l'iter è il seguente: a) Certificazione. Il Ministero ha provveduto, tramite il Ministero dell'Economia, ad inviare alle istituzioni scolastiche in regola con gli adempimenti, il primo acconto sia per il FSE che per il FESR. Le istituzioni scolastiche provvederanno ad effettuare pagamenti almeno pari all'importo ricevuto e certificarlo tramite il sistema informativo "Gestione finanziaria", inviando una copia cartacea della ricevuta della certificazione, debitamente firmata, a questo Ufficio. La certificazione potrà, ovviamente, essere stampata direttamente dal sistema. Considerato che le certificazioni potranno essere inserite nel sistema solo a seguito degli effettivi pagamenti effettuati dalla scuola o con anticipi propri o a seguito acconti e/o rimborsi da parte del competente Ministero, la temporizzazione delle certificazioni sarà sicuramente non coincidente con la chiusura della fase formativa e gestionale del progetto ma potrà avvenire anche in tempi successivi. Per la stampa della ricevuta di ogni singola certificazione l'iter da seguire è il seguente: - dalla Home page del Ministero cliccare su " " - Cliccare su "Gestione finanziaria" dall'area accesso ai servizi - Fondi strutturali II - Inserimento certificazione; - Inoltro. In automatico si apre una finestra che permette la stampa della ricevuta. Una copia, debitamente firmata, deve essere spedita in formato cartaceo a questo Ufficio ed una conservata agli atti nel fascicolo del relativo progetto. b) Rendicontazione. La rendicontazione sarà inviata entro il termine indicato nell'autorizzazione con una flessibilità accettata da questo Ministero di 15 giorni successivi alla data di scadenza in considerazione del fatto che tale documento prevede che le scuole inseriscano nelle aree e nelle voci indicate nel modello il costo effettivo sostenuto per le stesse. Tale modello va compilato una sola volta, al termine di tutte le attività previste nel progetto e quando sia stata definita la consistenza effettiva di tutti i relativi impegni di spesa mediante la documentazione probatoria di spesa in possesso della scuola (fatture, registri presenza per la quantificazione delle ore effettuate dagli esperti e dai tutor, verbali del Gruppo Operativo di Piano, fogli di presenza per il personale ATA, eventuale documentazione per vitto, viaggio e alloggio, fatture per le spese per la pubblicità, ecc.). Il modello di rendicontazione sarà disponibile nell'area "Gestione finanziaria" solo dopo aver effettuato la chiusura del progetto sulla piattaforma "Gestione degli Interventi". La ricevuta dovrà essere stampata, timbrata, firmata ed inviata a questo Ufficio. c) Le date dei mandati di pagamento devono essere coerenti con il periodo (dal…al…) del CERT. Il sistema non accetta sovrapposizioni. d) Il REND è l’impegno complessivo del Progetto. La somma delle CERT dovrà essere uguale al REND.

42 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 PRESENTAZIONE PIANO MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE 1. Analisi degli esiti del Piano 2007/2008 MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV 2. Inserimento del QUESTIONARIO nel Sistema Nazionale di Valutazione entro il 10 ott. 2008 3. Autodiagnosi – deve essere condivisa da tutte le componenti della scuola La presentazione del Questionario sarà oggetto di verifica di ammissibilità in sede di Valutazione, Descrizione del Progetto: è una novità inserita nella prossima annualità con la quale si chiede alle scuole di illustrare brevemente obiettivi formativi e risultati attesi per ciascun progetto/Azione. 4. Individuazione degli Obiettivi e delle Azioni 5. Compilazione della scheda “Descrizione del Progetto”

43 La Valutazione: Passaggio dal 2007/08 al 2008/09
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 La Valutazione: Passaggio dal 2007/08 al 2008/09 IL RUOLO DEL REFERENTE PER LA VALUTAZIONE MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV Confronto scheda AUTODIAGNOSI 2007/ /09 Confronto FORMULARIO INVALSI 2007/08 – 2008/09

44 verificare gli esiti del Piano Integrato della singola scuola
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Il Referente per la Valutazione come risorsa strategica per verificare gli esiti del Piano Integrato della singola scuola MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV Sugli Esiti di apprendimento Sugli SVILUPPI delle competenze

45 AMBITI di operatività MIUR
In generale: monitorare gli esiti e la qualità dell’offerta formativa Ambito degli Esiti di apprendimento Nello specifico: verificare il conseguimento dei target del Piano MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV In generale: verificare l’andamento degli interventi Ambito degli SVILUPPI delle competenze Nello specifico: coordinare e sostenere le attività valutative del Piano

46 Passaggio delle consegne
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Passaggio delle consegne 1 – Il Dirigente Scolastico uscente accede nel sistema con i suoi codici personali e tramite l’apposita funzione “togli il ruolo di dirigente” che è presente nell’anagrafica del DS, si toglie il ruolo di DS (senza eliminare la sua anagrafica  dalla sezione “gestioni utenti ed abilitazioni” MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV 2 - Il dirigente entrante accede, quindi, con l’utenza nominale ministeriale (nome.cognome.numero e relativa password) assegnata al DS dal Ministero  (in pratica i codici per accedere al SIDI) qualora ne sia già in possesso, ed il sistema lo riconosce automaticamente come DS. 29/04/2008 Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 Programma Operativo Nazionale: "Competenze per lo Sviluppo" 2007 IT 05 1 PO 007 F.S.E. e "Ambienti per l'Apprendimento " IT 16 1 PO 004 F.E.S.R. E' in linea la nuova interfaccia per accedere all'applicazione Gestione Interventi che integra il sistema di autenticazione MPI con il Sistema di autenticazione ANSAS. Per il Dirigente Scolastico e il personale amministrativo della scuola, fino al 4 Maggio sarà possibile accedere alla Gestione Interventi digitando la vecchia utenza costituita da codice meccanografico e relativa password e l'utenza nominale utilizzata per accedere ai servizi informatici del MPI. A partire dal 5 Maggio per il Dirigente Scolastico e il personale amministrativo della scuola, sarà consentito l'accesso solo con l'utenza nominale utilizzata per accedere ai servizi informatici del MPI. Per tutti le altre tipologie di utenze definite all'interno del Sistema ANSAS continuerà ad essere consentito l'accesso con le utenze assegnate dal proprio Dirigente Scolastico all'interno del Sistema ANSAS. Per maggiori informazioni sull'accesso al Sistema di autenticazione integrato tra MPI e ANSAS è possibile consultare anche il documento Pagina di presentazione Fondi e il manuale utente SW-WB-MU-EPGF001-FSSIDI-10. Nel caso in cui l'utente riscontri dei problemi nell'accesso al Sistema di autenticazione integrato può inviare una al seguente indirizzo fornendo le seguenti informazioni: - tipo di utente tra Dirigente, Personale Amministrativo o Altro (obbligatorio) - codice fiscale utente (obbligatorio) - user utilizzata (obbligatorio) - recapito telefonico (facoltativo) - descrizione del problema (obbligatorio) 3. Se il nuovo DS non è in possesso dei codici ministeriali contatti l’EDS come specificato nella nota pubblicata sul sito dei fondi strutturali il 29 aprile 2008

47 Aspetti attuativi Massimali di spesa MIUR Programmazione 2007/2013
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Aspetti attuativi MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV Massimali di spesa

48 Massimali di impegno annuo
Istituzioni scolastiche con numero di alunni fino a 600 – Euro ,00 Istituzioni scolastiche con numero di alunni superiore a 600 – Euro ,00 CTP € 85.00 Centri Servizi, Centri Risorse, Istituti titolari di corsi serali ,00 solo per Obiettivo/Azione G1

49 Piano Integrato Interventi FSE: Aree e ruoli
- Pubblicizzazione e sensibilizzazione Obbligatoria - Altre opzioni di attività di accompagnamento vanno definite per singola azione ( cfr. vedi prospetto riassuntivo)‏ Area Accompagnamento Dirigente scolastico facilitatore del Piano Integrato di interventi FSE e responsabile dell’integrità della documentazione referente per la valutazione Dirigente Scolastico, DSGA, 1 tutor per ogni obiettivo specifico, esperto/i Personale scolastico coinvolto Area organizzativo /gestionale Direzione e coordinamento, Animazione valutazione Gruppo Operativo del Piano personale ATA - Esperto, tutor, Area formativa Attori coinvolti Aree di intervento

50 Piano Integrato Interventi FSE: Aree di azione e ruoli
4% Facilitatore piano integrato degli interventi 24% Altre voci: Gruppo Operativo del Piano Integrato di Istituto che è, di norma, composto dal Dirigente scolastico, dal DSGA, da 1 Tutor per ogni obiettivo specifico richiesto, altre figure ove necessario Personale ATA (amministrativo contabile, assistenti tecnici, collaboratori scolastici)‏ rimborso viaggio, vitto, alloggio materiale di consumo (a titolo esemplificativo: materiale di cancelleria, stampati e dispense per l’attività didattica, ecc.)‏ noleggio/affitto apparecchiature tecnologiche spese postali, telefoniche e collegamenti telematici D.S.G.A. Referente alla valutazione interna ed esterna 5% Direzione/coordinamento Area organizzativo gestionale 56% docenza da parte degli Esperti e quella di competenza dei tutor Area formativa % costo totale Attività Area

51 Piano Integrato Interventi FSE: Aree di azione e ruoli
I costi di tali voci, ove previste e richieste dalla scuola, vengono inseriti e sommati in aggiunta agli altri costi sopra indicati direttamente dal sistema informatico Altre voci : mensa - assistenza parentale (bambini, genitori anziani)‏ incentivo genitori frequentanti il corso certificazioni rilasciate dagli Enti Certificatori esterni riconosciuti e/o accreditati ** sostegno persone diversamente abili coordinamento dei docenti dei consigli di classe (Azione F1 e F2)‏ Stage in Italia o nei Paesi UE Ecc. Area accompagnamento - opzionale 3% Pubblicità e sensibilizzazione Area accompagnamento - obbligatoria % sul costo totale Attività Area

52 Definizione Risorse Piano Integrato
Il Piano Integrato è basato sul monte ore richiesto al monte ore corrisponde un costo complessivo che include i costi per Formazione % Direzione/Coordinamento % Referente valutazione % Facilitatore piano integrato % D.S.G.A % Area organizzativo-gestionale 24% Pubblicità % In coerenza con le tipologie di azioni richieste è possibile (vedi prospetto allegato alla Circolare) chiedere delle misure di accompagnamento (es. mensa, stage estero, ecc.) L’importo indicato per queste attività è il costo massimo prevedibile. Le scuole potranno inserire una cifra inferiore qualora ne abbiano accertato preventivamente l’effettiva entità.

53 MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Variazione delle percentuali Tutti gli importi autorizzati secondo percentuale diminuiscono se diminuisce il numero di ore di formazione: Revoca di un modulo Sospensione di un modulo per diminuzione dei corsisti (il corso va sospeso dopo il 2° giorno consecutivo con N° corsisti < N° minimo)‏ restano invece uguali se diminuisce il costo della formazione (ad esempio gli esperti vengono pagati meno di quanto previsto in fase di predisposizione e quindi di quanto autorizzato)‏ MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

54 Strumenti di supporto MIUR Programmazione 2007/2013
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Strumenti di supporto Programmazione 2007/2013 MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

55 Strumenti di supporto MIUR Programmazione 2007/2013
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Strumenti di supporto Programmazione 2007/2013 MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

56 Strumenti di supporto MIUR Programmazione 2007/2013
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Strumenti di supporto Programmazione 2007/2013 MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

57 ACCESSO DEL DIRIGENTE Il DS avvia il processo di compilazione dei Piani Integrati, entrando nel sistema di gestione attraverso il sito del MIUR: clicca su “Fondi Strutturali ” e poi su “Gestione degli interventi” 57

58 ACCESSO DEL DIRIGENTE Il DS clicca su “Gestione degli interventi” 58

59 Il DS ed il DSGA inseriscono la propria utenza nominale istituzionale
Il DS inserisce la propria utenza nominale istituzionale. Qualora la scuola abbia anche una funzione di CTP il sistema permetterà al DS, utilizzando la propria utenza, di lavorare sia sulla sede principale che sul CTP. Attenzione !!! Analogamente a quanto accade nel sistema informativo del SIDI, il DSGA accede al sistema "Gestione Interventi" con l'utenza nominale istituzionale (senza essere stato preventivamente abilitato dal DS) e con abilitazioni relative all’uso del sistema informativo analoghe a quelle del Dirigente scolastico. 59

60 Per contattare l’Assistenza Tecnica e scaricare le guide e i tutorial
Il DS e il DGSA cliccano su “ENTRA”. Con il pulsante “hai bisogno di aiuto”, accedono ad un’area assistenza nella quale è possibile scaricare le guide alla compilazione e alla gestione dei PIANI INTEGRATI e visualizzare i numeri telefonici per contattare l’Assistenza Tecnica Per contattare l’Assistenza Tecnica e scaricare le guide e i tutorial 60

61 CONTROLLARE ANAGRAFICA CONTROLLARE ANAGRAFICA
Questa è la prima pagina che incontra il DS. Deve procedere alla verifica dei dati contenuti nella propria scheda anagrafica. Successivamente controlla i dati dell’anagrafica della scuola. 61

62 ATTENZIONE: ricordarsi di convalidare l’anagrafica della scuola
Il DS deve controllare e aggiornare obbligatoriamente i dati della scheda anagrafica della scuola. Poi il DS deve salvare la pagina e convalidare. Se non viene convalidata l’anagrafica, non è possibile accedere alla presentazione del piano. ATTENZIONE: ricordarsi di convalidare l’anagrafica della scuola 62

63 Il DS definisce le abilitazioni
Dopo aver convalidato l’anagrafica, il DS accede all’area utenti ed abilitazioni “Gestione utenti ed abilitazioni”. Il DS definisce le abilitazioni 63

64 Inserire le anagrafiche
Sceglie le anagrafiche da abilitare alla compilazione del piano e, attraverso il pulsante “assegna le abilitazioni” procede ad abilitare uno o più docenti alla compilazione dell’autodiagnosi e/o dei progetti di formazione o di infrastruttura. Cliccando sulla sezione Abilitazioni, seleziona il bando di riferimento dal menu a tendina in alto. Gli si presentano quindi due opzioni: confermare in parte o del tutto il quadro delle abilitazioni definito per il bando precedente oppure aggiornare le figure di riferimento per la fase di compilazione e presentazione del piano. Se è necessario inserire nuovi soggetti da abilitare ha a disposizione due funzioni: la scelta dell’anagrafica dalla banca dati delle anagrafiche della scuola coinvolte in interventi del PON o dall’archivio del personale della scuola, oppure l’inserimento di una nuova anagrafica. Al termine, il Dirigente comunica ai soggetti interessati i dati personali di accesso al sistema, attraverso la funzione Invio delle password. Questa funzione consente di selezionare i nominativi a cui inviare l’ e di effettuare l’invio cliccando sul bottone Conferma l’invio della password. Per questo motivo è molto importante che l’indirizzo di riferimento inserito nell’anagrafica di ciascuna persona coinvolta nella gestione del PON che viene abilitata sul sistema, sia verificato, correttamente trascritto, e che sia un indirizzo attivo e funzionante. Si ricorda che, indipendentemente da chi fra i vari utenti abilitati di una stessa scuola abbia inserito i dati, vi sono dei passaggi fondamentali che possono e devono essere compiuti solo dal Dirigente Scolastico, ad esempio la funzione di validazione dell’autodiagnosi d’istituto e quelle di INOLTRO del Piano. Il Sistema rende infatti accessibili tali funzioni esclusivamente alla utenza (Nominativo ed utenza) del Dirigente Scolastico. È possibile confermare le abilitazioni definite nel bando precedente 64

65 Per presentare un nuovo piano
Il DS (o una delle figure da lui abilitate) accede all’area “Bandi e compilazione dei piani”. 65

66 Per presentare un nuovo piano
Il DS (o una delle figure da lui abilitate) clicca su “Nuovo Piano”. 66

67 Procede alla compilazione della scheda di autodiagnosi
Procede alla compilazione della scheda di autodiagnosi. La scheda di autodiagnosi si compone di quattro sezioni che devono risultare tutte compilate (tutti gli indicatori relativi a queste 4 sezioni devono essere verdi) per procedere all’inoltro ed accedere all’area di formazione. In corrispondenza di ogni sezione c’è un pulsante “apri” che permette di accedere all’aera da compilare. 67

68 ATTENZIONE: Il sistema non consente di procedere finché ciascuna sezione della scheda non è stata completata. Le informazioni mancanti vengono evidenziate dal sistema con note in rosso. Questo è l’esempio della prima sezione della scheda di autodiagnosi relativa al personale scolastico. Si ricorda con l’occasione che il sistema non consente di procedere finché ciascuna sezione della scheda non sia stata completata. Le informazioni mancanti vengono evidenziate dal sistema con note in rosso. Completate tutte le righe per ciascuna sezione è necessario individuare anche, per ogni sezione, tre fattori considerati prioritari ai quali assegnare un valore da 1 (massima priorità) a 3 (minima priorità). La definizione di queste priorità giocherà un ruolo importante per la scuola nel momento in cui occorrerà fare una selezione fra gli interventi da realizzare per rientrare nel budget massimo assegnato dal bando e verrà anche usata dall’Autorità di Gestione qualora si rendesse necessaria una riduzione del massimale previsto. Ciascun istituto è libero di selezionare le proprie priorità in corrispondenza di punti di forza o di debolezza. In fase di selezione delle proposte verrà valutata la coerenza fra le priorità assegnate da una parte, le azioni e gli interventi proposti dall’altra. 68

69 INOLTRO Una volta completata la scheda di autodiagnosi (tutti gli stati di compilazione risultano verdi) è possibile procedere all’inoltro della scheda: l’istituto non potrà correggere ulteriormente la scheda dopo l’inoltro. In questo modo vengono attivare le aree di formazione e (dal 15/10/2008) quella di infrastruttura. Il contenuto della scheda di autodiagnosi deve venir approvato dal Collegio dei Docenti, la funzione di INOLTRO richiede esplicita menzione della relativa delibera. Inoltre si richiede di comunicare chi ha effettivamente partecipato alla stesura della scheda (il Dirigente Scolastico, il DSGA, quanti docenti, studenti, genitori o altro personale). Un avviso di scheda COMPLETA per ciascuna sezione, e un “semaforo” verde nell’area riepilogo indicano che l’autodiagnosi è stata completata. ATTENZIONE: è possibile procedere all’inoltro della scheda se e solo se tutte le schede sono state compilate 69

70 Una volta inoltrata la scheda di autodiagnosi, selezionare “Area Formazione”
70

71 L’articolazione del Piano è costruita dal sistema informativo sulla base delle informazioni introdotte dall’istituzione scolastica nella selezione degli obiettivi e delle azioni proposte. Nella compilazione del Piano nel sistema informativo è bene tener presente le schede descrittive dei singoli interventi possibili presenti nell’Allegato IV alla circolare. Il sistema presenta esclusivamente le opzioni relative a obiettivi e azioni presenti in quest’allegato. Ogni obiettivo, contraddistinto da una lettera, riguarda tematiche specifiche o B migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti o C migliorare i livelli di conoscenze e competenze degli allievi o D accrescere l’accesso, la diffusione e l’uso della Società dell’Informazione nella scuola o F promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale o G migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto l’arco della vita L’operatore deve selezionare, di volta in volta da un menu a tendina, l’obiettivo su cui la scuola intende programmare i propri interventi. Scegliere l’obiettivo dell’intervento formativo: si raccomanda di leggere l’allegato IV. 71

72 Il DS, in corrispondenza di un obiettivo azione, deve compilare un campo descrittivo (“caratteristiche del progetto”), nel quale illustrerà brevemente gli obiettivi formativi ed i risultati attesi dalla realizzazione della specifica proposta, cioè degli interventi presentati per la data azione. Il campo “caratteristiche del progetto” sarà attivo dopo aver inserito una richiesta ATTENZIONE: dopo aver inserito una richiesta ricordarsi di tornare su questa pagina e compilare la scheda “carattetsitiche del progetto”, che si attiverà solo dopo l’inserimento della richiesta. 72

73 Compilare la scheda in tutte le sue parti
Cliccando il pulsante verde “Inserisci”, il DS accede alla definizione nello specifico degli interventi possibili per le azioni messe a bando. Le caratteristiche del singolo percorso sono definite dal sistema in coerenza con la circolare e quanto indicato nell’allegato IV alla circolare. Compilare la scheda in tutte le sue parti 73

74 È possibile variare il costo unitario delle ore di docenza dell’esperto e del tutor.
In fondo alla pagina si trova una tabella riassuntiva delle ore di intervento che attribuisce i costi per le ore di formazione (esperti e tutor), nonché, nei casi previsti, per le voci di accompagnamento opzionali . Il costo unitario deve essere inteso come importo relativo all'unità minima di riferimento (l'ora): l’importo per ogni ora non può superare il costo unitario indicato, definito dalle disposizioni comunitarie e nazionali. È possibile, tuttavia, diminuire gli importi unitari relativi a esperti e tutor, per personalizzare l’intervento anche al fine di diminuire il costo del singolo modulo. 74

75 OBIETTIVO F Per una corretta compilazione della richiesta per l’OBIETTIVO F, leggere bene l’allegato VI - pagine Gli istituti scolastici del primo ciclo potranno scegliere di attivare un progetto dell’azione F1: con un monte ore di 180h per gli studenti e 60h per i genitori, scegliendo una struttura predefinita di 3 moduli indipendenti di 60 ore ciascuno o di 6 moduli indipendenti di 30h ciascuno. In modo simile per i progetti relativi all’azione F2 le istituzioni scolastiche del secondo ciclo possono scegliere di realizzare: 3 moduli indipendenti di 50h ciascuno oppure 5 moduli di 30h ciascuno. Non sarà possibile programmare configurazioni diverse. I moduli possono essere svolti in contemporanea o in momenti successivi; in quest’ultima ipotesi, è possibile che gli allievi, tutti o in parte, del modulo che precede nel tempo, siano ammessia frequentare uno o più moduli successivi. Il coordinamento dei consigli di classe è obbligatorio. Esso si articola in un monte ore complessivo pari al totale delle ore di ciascun modulo: ci potranno essere 30h complessive di coordinamento per un modulo di 30h, 60h di coordinamento per un modulo di 60h, etc. Tematiche dei moduli. Si precisa che fra i temi dei moduli attivabili è obbligatorio che il tema ambientale ricorra almeno una volta. Competenze Le azioni dell’Obiettivo F concorrono allo sviluppo delle competenze chiave del cittadino e, soprattutto nel biennio della scuola secondaria di secondo grado, vanno a rafforzare quanto viene programmato tenendo conto delle linee di indirizzo proprie dell’elevamento dell’obbligo scolastico. Le scuole possono, con questa nuova Circolare, scegliere di realizzare fino a due moduli di sensibilizzazione dei genitori. I destinatari da coinvolgere devono essere preferibilmente genitori degli alunni coinvolti nelle attività dell’azione F1. Esperti e Tutor: Già nella passata Programmazione, è stata ravvisata la necessità di reclutare esperti esterni all’Amministrazione scolastica per i progetti contro la dispersione scolastica: si richiede infatti che gli esperti in questi interventi abbiano esperienze e competenze diverse dalle esperienze e competenze proprie della professionalità degli insegnanti. Inoltre, nel caso dell’azione F1, anche la riduzione della metà delle ore da attribuire all’esperto esterno rispetto alla passata programmazione (sono state portate da 180 a 90 ore) e l’affidamento di un numero maggiore di ore ai tutor (ben 270 ore), sta ad indicare l’importanza dell’operato degli insegnanti della scuola che restano i protagonisti principali dei progetti finanziati con i Fondi Strutturali Europei e in particolar modo di quelli sulla dispersione scolastica. Nel caso specifico del modulo genitori: si fa presente che il numero maggiore di ore viene attribuito al tutor, cioè all’insegnante della scuola coinvolta: infatti delle 60 ore di formazione previste per i genitori solo 30 prevedono la compresenza di tutor ed esperti esterni 75

76 OBIETTIVO C Azione 6 Per una corretta compilazione della richiesta per l’OBIETTIVO C6, leggere bene l’allegato VI - pagine 64-70 C6 – Interventi di simulazione aziendale: tali iniziative riguardano l’istruzione secondaria di secondo grado a partire dalle classi terze. La C6 prevede una programmazione triennale e una articolazione basata su due tipologie (come indicato nell’allegato VI):“percorso integrale di simulazione aziendale”di 280 h, sui tre anni, e “percorso breve di simulazione aziendale” di 200 h, sui tre anni. Sono attivate per l’a.s. 2008/2009 la prima e la seconda annualità delle iniziative di simulazione aziendale. Occorre ricordare che questa azione va attuata in collegamento al network nazionale delle imprese formative simulate Prima annualità: l’iscrizione alla prima annualità di un percorso di simulazione aziendale è riservata esclusivamente agli studenti di una intera classe terza o di un gruppo di studenti delle classi terze del triennio degli istituti secondari superiori di secondo grado. Il gruppo classe, a seguito dell’autorizzazione, svolgerà un piano di attività coerente con il progetto nazionale delle imprese formative simulate e dovrà registrarsi nel sito Seconda annualità: l’iscrizione alla seconda annualità di un percorso di simulazione aziendale è riservata esclusivamente alle classi IV degli istituti che hanno già gestito l’azione C5 – simulazione aziendale del Piano integrato 2007/2008. Il progetto, pertanto, potrà essere realizzato in favore esclusivamente delle classi quarte. Si avverte che nel sistema di gestione degli interventi è presente un controllo in merito, che si attua nella richiesta di una dichiarazione da parte della scuola dove si dichiara di aver già gestito l’azione C5. 76

77 Il sistema prevede la possibilità di duplicare una richiesta per attuare un’azione composta da interventi identici. Si raccomanda alle scuole, come già indicato, di distinguere le 'copie' o con un titolo diverso o inserendo un numero progressivo per evitare spiacevoli equivoci nella gestione. Il sistema prevede infine la possibilità di duplicare una richiesta per attuare un’azione composta da interventi identici. Per ognuno però è necessario dettagliare di nuovo tutte le caratteristiche specificando, in particolare, il titolo e la data di inizio e fine prevista. Si raccomanda alle scuole, come già indicato, di distinguere le 'copie' o con un titolo diverso o inserendo un numero progressivo per evitare spiacevoli equivoci nella gestione. 77

78 Importo totale del Piano
Il Riepilogo mostra i costi raggiunti dal piano. 78

79 Il Sistema, attraverso un avviso in rosso, ricorda che la cifra massima per il FSE o per il FESR è stata superata: operare una variazione, cancellando un intervento o riducendo i costi delle docenze. ATTENZIONE: l’avviso in rosso ricorda che la cifra massima è stata superata. 79

80 80

81 Dopo l'inoltro devono essere stampate due copie del piano l’una da conservare nello specifico fascicolo agli atti della scuola e l’altra da inviare all’USR. Si ricorda che ciascuna copia deve essere completa di protocollo dell’istituzione scolastica, firma del Dirigente, numero e data della delibera del Collegio. Si raccomanda di serbare nell’archivio scolastico anche una copia dell’autodiagnosi che è parte integrante del Piano presentato dall’istituto. ATTENZIONE: dopo l’inoltro stampare una copia del piano che firmata e protocollata deve essere inviata all’USR 81

82 Area infrastrutture (FESR)‏
A partire dal 15/10 sarà possibile accedere alla compilazione dell’area infrastrutture 82

83 FESR: sarà attivo dal 15/10/08
AREA “Informazioni generali”- Conclusa l’autodiagnosi, l’utente che accede all’Area Infrastrutture entra in un'area (“Informazioni generali”) di monitoraggio in cui gli viene richiesto un aggiornamento dei dati relativi alle dotazioni tecnologiche e infrastrutturali della scuola. Nel caso in cui le schede di monitoraggio siano state già precedentemente compilate, il sistema riproporrà alla scuola i dati inseriti chiedendo una conferma o un aggiornamento della situazione descritta. Tutti gli istituti che forniranno informazioni non corrette verranno esclusi dall’assegnazione dei finanziamenti. Una volta compilati tutti i campi richiesti, l’utente dovrà convalidare e passerà all’ area successiva “Articolazione del Piano” 83

84 ATTENZIONE: compilare le dotazioni per ogni sede
Per prima cosa si devono completare le “informazioni generali”. ATTENZIONE: 1- Si ricorda che i computer da segnalare sono quelli destinati alla didattica, non si deve cioè tener conto di computer usati esclusivamente per l’amministrazione, né delle relative connessioni a internet 2- L’importo relativo a ciascun finanziamento va convertito in euro anche per spese precedenti all’introduzione della valuta europea (€=L.Italiane/1936,27)‏ ATTENZIONE: compilare le dotazioni per ogni sede 84

85 Leggere con attenzione l’allegato V
AREA “Articolazione del Piano” : Nel caso delle azioni di infrastruttura si richiede, in fase di predisposizione del Piano degli Interventi, una progettazione dettagliata, il piano analitico di spesa. Per effettuare la procedura per l'articolazione del piano di interventi di infrastruttura l'utente dovrà selezionare da un menu a tendina l'obiettivo, quindi l'azione e a seguire la tipologia di intervento (vedi allegato V). Leggere con attenzione l’allegato V 85

86 Scegliere l’azione e cliccare su “inserisci”.
ATTENZIONE: dopo aver inserito una richiesta ricordarsi di tornare su questa pagina e compilare la scheda “carattetsitiche del progetto”, che si attiverò solo dopo l’inserimento della richiesta. 86

87 Leggere con attenzione l’allegato V
Il formulario del Piano delle infrastrutture che consta di 3 sezioni corrispondenti ai bottoni : TITOLO, CONFIGURAZIONI, RIEPILOGO COSTI E CHIUSURA. Ciascuno dei bottoni si renderà attivo solo ed esclusivamente se la sezione precedente è stata compilata e salvata. Nel menu dall’etichetta “Titolo” : vengono richiesti i “Dati generali formulario”: inserimento del titolo dell’intervento, della sua durata in termini di inizio e fine del progetto e dell’aderenza ad uno o più dei principi trasversali (pari opportunità, azioni a sostegno di categorie svantaggiate …) che rappresenta un elemento di priorità in sede di valutazione. Leggere con attenzione l’allegato V 87

88 Leggere con attenzione l’allegato V
Nel menu dall’etichetta “Configurazioni”: comprende l’ambiente di selezione della tipologia degli acquisti ammissibili relativamente allo specifico bando, le voci di costo, il collegamento con il piano della formazione. Leggere con attenzione l’allegato V 88

89 Cliccando poi, sempre nella presente schermata, su un’ ulteriore funzione in basso “voci di costo della configurazione” va inserito il contenuto della spesa, le indicazioni relative al numero di elementi e il costo unitario per consentire il calcolo automatico della spesa totale. L'insieme delle voci costituisce il piano analitico di spesa. Un ‘ulteriore funzione “collegamenti con il Piano formazione” permette anche di specificare con un flag se si prevede l’ utilizzo della configurazione nelle richieste di didattica. ATTENZIONE: Si raccomanda di prestare particolare attenzione alla compilazione di tale piano che, come dice il nome stesso, deve essere dettagliato in ogni sua parte: non è quindi sufficiente inserire una sintetica descrizione del pacchetto richiesto ma si devono specificare tutti gli elementi che ne fanno parte, pena l'esclusione dai finanziamenti. 89

90 Nel menu dall’etichetta Riepilogo Costi e Chiusura: si include il riepilogo dei costi, l’indicazione del valore delle percentuali relative alle voci aggiuntive. Anche le spese generali possono essere oggetto di richiesta di variazione, eventuali aggiustamenti e/o modifiche potranno essere richiesti con la funzione di modifica della “matrice acquisti”, durante la fase di attuazione. ATTENZIONE: Se la somma degli acquisti raggiunge il massimale di spesa, il sistema azzera automaticamente l'importo previsto per queste voci. 90

91 Ulteriori funzione sono a disposizione dell’utente:
AREA “Riepilogo”- è un’ulteriore funzione a disposizione delle scuole per poter visualizzare le richieste predisposte nel piano. AREA“Stampa” – funzione a disposizione delle scuole per stampare il Formulario Progetti Infrastrutture, successivamente all’operazione di inoltro*, che verrà dettagliata dall’immagine successiva. ATTENZIONE: Non ha alcun valore formale la stampa del Piano relativo alle infrastrutture priva della data di inoltro che attesti il corretto espletamento della procedura di presentazione. 91

92 INOLTRO Conclusa la procedura di predisposizione del Piano Infrastrutture, questo deve essere presentato e approvato dal Collegio dei Docenti, dopodiché si può procedere all’inoltro informatico che in questo caso deve esser effettuato non oltre il 30 novembre 2008. INOLTRO DEL FESR: Conclusa la procedura di predisposizione del Piano Infrastrutture, questo deve essere presentato e approvato dal Collegio dei Docenti, dopodiché si può procedere all’inoltro informatico che in questo caso deve esser effettuato non oltre il 30 novembre 2008. Ne vanno poi stampate due copie: una copia, completa di firma del Dirigente e dell’ indicazione della delibera del Collegio, numero e data, va inviata all’USR di competenza; mentre l’altra deve essere conservata dalla scuola. 92

93 ATTENZIONE: orari Assistenza Tecnica
Lunedì - Mercoledì - Venerdì: , Martedì - Giovedì: 14-16,   93

94 A chi chiedere aiuto MIUR Programmazione 2007/2013
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 A chi chiedere aiuto MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

95 Autorità di Gestione Annamaria Leuzzi Segreteria Marina Simone
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Autorità di Gestione Annamaria Leuzzi Segreteria Marina Simone FSE: Tonino Sensi - FESR: Attilio Compagnoni Pagamenti: Maria Onetti (F.S.E.)‏ Teresa Pela (F.E.S.R.)‏ Calabria: A. Fichera – L. Costantino Campania: P. Ebranati Puglia: D. Balsamini Sicilia: G. Grenga – F. Africano Contenzioso: Sandra Petrucci Comunicazione: Suzanne Ely Sistemi Informativi: EDS ANSAS (Ex Indire)‏ Danila Balsamini Paola Ebranati A. Fichera & L. Costantino G. Grenga & F. Africano

96 Fondo Europeo Sviluppo Regionale
Autorità di Gestione Annamaria Leuzzi Segreteria Marina Simone -06/ Fondo Europeo Sviluppo Regionale GESTIONE Attilio Compagnoni / – A. T / Pagamenti : Teresa Pela - 06/ Fondo Sociale Europeo Pagamenti: Maria Onetti - 06/ – A.T / Tonino Sensi / – Calabria: A. Fichera / – L. Costantino 06/ Campania: P. Ebranati / – Puglia: D. Balsamini 06/ – Sicilia: G. Grenga / – F. Africano / – Comunicazione: Suzanne Ely 06/ – MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013

97 Quando EDS Problemi di accesso con la password SIDI
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Quando EDS MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV Problemi di accesso con la password SIDI Problemi tecnici nella gestione di CERT e REND

98 Quando Agenzia Problemi tecnici nel sistema di Gestione per
MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 Quando Agenzia MPI. – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV Problemi tecnici nel sistema di Gestione per L’inserimento del nuovo piano La gestione del Piano in corso + help desk telefonico

99 Il livello regionale USR USP La rete delle scuole che offrono supporto
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