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Istituto comprensivo Via Cassia Km 18,700 Roma

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Presentazione sul tema: "Istituto comprensivo Via Cassia Km 18,700 Roma"— Transcript della presentazione:

1 Istituto comprensivo Via Cassia Km 18,700 Roma
In viaggio nello spazio Anno scolastico Classi III A – III B

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3

4 Mappa Universo

5

6 Mappa Sole 6

7

8 Risultati del questionario sulla motivazione allo studio III A
Profilo motivazionale

9 Orientamento III A

10 Risultati questionario sulla motivazione allo studio: III B concentrazione perseveranza

11 Risultati orientamento III B i percorsi scelti dagli studenti tipi di liceo I percorsi scelti dagli studenti

12 Risultati del questionario sulla motivazione allo studio III E
PERSEVERANZA BASSA 1 MEDIO-BASSA MEDIA 5 MEDIO-ALTA 10 ALTA CONCENTRAZIONE BASSA 1 MED-BASSA MEDIA 4 MED-ALTA 11 ALTA

13 Orientamento SCELTA SCUOLA SUPERIORE (GENNAIO) LICEO 12 IST.TECNICO 3
IST.PROFES. 4 FORM.PROF. SCELTA SCUOLA SUPERIORE (NOVEMBRE) LICEO 13 IST.TECNICO 3 IST.PROFESS 2 FORM.PROF.

14 Risultati finali questionario III A III B III E

15 Che cosa hai pensato quando ti è stata proposta questa attività?
(A) Non capivo cosa avremmo dovuto fare (B) Non avevo voglia di modificare la normale programmazione (C) Ero curioso (D) Ero entusiasta

16 Sei stato d’ accordo sulla scelta del gruppo in cui sei stato inserito?
Si (B) No (C) In parte

17 Quale ambito ti sembra rispondere meglio alle tue abitudini?
Linguistico Storico-sociale (C) Matematico

18 Questa tua percezione corrisponde all’idea che i tuoi genitori hanno di te?
Si No (C) Non so

19 Questa tua percezione corrisponde all’ idea che i tuoi professori hanno di te ?
Si No Non lo so

20 Ritieni che i lavori di gruppo siano più interessanti di quelli individuali?
A volte

21 Alla scuola superiore pensi che il tuo impegno nello studio rimarrà quello che hai avuto in questo triennio? si, lo stesso Studierò di più Studierò di meno

22 Hai già idea del lavoro che farai da grande?
No Si In parte

23 Nei confronti di questo cambio di grado di scuola, cosa provi ?
Sono preoccupato (B) Sono sereno

24 Modelli di riferimento utilizzati per valutazione ed autovalutazione in itinere

25 Valutazione competenze attraverso specifiche rubriche
Rubrica valutazione “lavoro di gruppo” Valutazione competenze attraverso specifiche rubriche Eccellente Buono Medio Povero LAVORO COMUNE Svolge pienamente la propria parte e anche di più. Prende l’iniziativa nell’aiutare il gruppo ad organizzarsi. Fornisce molte idee per lo sviluppo del lavoro di gruppo. Assiste gli altri compagni di gruppo Svolge in modo adeguato la propria parte del lavoro. Lavora in accordo con gli altri membri del gruppo. Partecipa alla discussione dell’argomento. Offre incoraggiamento agli altri. Svolge il lavoro quasi come quello degli altri. E’ convinto a partecipare dagli altri membri il gruppo. Ascolta gli altri, in rare occasioni suggerisce delle cose. E’ preoccupato del proprio lavoro.. Svolge meno lavoro degli altri. Partecipa passivamente al lavoro. Assume un atteggiamento da annoiato durante il lavoro. Raramente si dimostra interessato al proprio lavoro. COMUNICAZIONE CON GLI ALTRI Comunica chiaramente desideri, idee, bisogni personali e sensazioni. Frequentemente esprime apprezzamenti per gli altri membri del gruppo. Esprime feedback carichi di dignità Accetta volentieri Usualmente condivide le sensazioni e i pensieri con gli altri partner del gruppo. Spesso incoraggia e apprezza gli altri in modi che non offendono. Accetta i feedb Raramente esprime le sensazioni e le preferenze. apprezza gli altri. Sembra che dia per scontato il lavoro degli altri. Qualche volta ha ferito i sentimenti dell’altro con il feedback. Ha sostenuto il Non ha mai parlato per esprimere eccitazione e/o frustrazione. Spesso con meraviglia ha affermato ai membri del gruppo “cosa sta succedendo qui”? E’ stato apertamente rude quando dava feedback USO DEL TEMPO Il lavoro derivante dalle consegne è sempre svolto in tempo o qualche volta prima di quanto richiesto svolto al limite del tempo accordato. dalle consegne è usualmente in ritardo, ma completato in tempo per essere accettato Alcuni lavori sono sempre incompleti, mentre gli altri partner hanno completato le consegne.

26 Valutazione mappa concettuale
SCALA PRESTAZIONE OTTIMO BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE Contenuti: concetto chiave, concetto generale, concetto, concetto specifico E’ presente il concetto chiave, sono presenti i concetti generali, sono presenti tutti i concetti e i concetti specifici E’ presente il concetto chiave, sono presenti i concetti generali, sono presenti gran parte dei concetti e dei concetti specifici E’ presente il concetto chiave e i concetti generali, mancano concetti e concetti specifici o alcuni di questi non sono validi Manca il concetto chiave, o mancano i concetti generali Relazioni (parole legame, link) Sono presenti tutte le parole legame tra i concetti e sono valide Buona parte delle parole legame tra i concetti sono presenti e sono valide Sono presenti alcune parole legame e quelle presenti sono valide Non sono presenti parole legame, o quelle presenti non sono valide Gerarchia E’ presente una gerarchia valida con più di quattro livelli E’ presente una gerarchia valida con più di tre livelli E’ presente una gerarchia valida con più di due livelli Non è presente una gerarchia valida o quella presente ha un solo livello Legami trasversali Sono presenti almeno due legami trasversali E’ presente un legame trasversale Non sono presenti legami trasversali

27 La scheda di autovalutazione del gruppo
Abbiamo fatto un buon lavoro perché… • organizzazione dei contenuti in forma personale • partecipazione equa ed aiuto reciproco Cosa potremmo fare meglio? • non perdere tempo, non distrarsi e litigare • ascoltare bene le istruzioni preliminari • approfondire sui libri per arricchire il lavoro Quali difficoltà abbiamo incontrato? • gerarchizzare • forma grafica da dare al lavoro (“misurare lo spazio”) • trovare parole-legame significative • litigi • difficoltà nel ricordare di agire il ruolo e nel rispettare quello degli altri Valutazione dei ruoli dei singoli e dei comportamenti Cosa farò nel prossimo gruppo? • “condividere di più le idee” , “sforzarsi di pensare” e “studiare a casa” • cercare l’accordo con i compagni • imparare ad organizzarsi meglio Valutazione della mappa i ragazzi sono capaci di analizzare le mappe dal punto di vista grafico e strutturale: • uso dello spazio e dei colori • chiarezza di impostazione contenutistico • numero di concetti utilizzati, • concetti ripetuti, • mancanza di concetti fondamentali, • catene di concetti che riprendono la “forma del testo”, • numero e scelta significativa di esempi, • qualità delle parole-legame, • valore dei collegamenti trasversali. comunicativo: • chiarezza espositiva

28 Griglie di autovalutazione
NOME Che cosa ho fatto bene Che cosa avrei potuto fare meglio Che cosa abbiamo fatto bene come gruppo Cosa avremmo potuto fare meglio come gruppo Quale obiettivo vorrei conseguire con il prossimo lavoro Cosa posso fare per poterlo conseguire NOMI Durante l’esposizione ho fatto bene Durante l’esposizione avrei potuto fare meglio

29 RISULTATI QUESTIONARIO FINALE III A e III B

30 Risultati prova finale III A e III B Competenze linguistico-espressive

31 Risultati prova finale III A e III B Competenze scientifico-tecnologiche

32 Produzione asse linguistico-espressivo

33 Alla scoperta del nostro satellite: testi argomentativi
Allunaggio: verità o finzione La Luna in prosa e in letteratura

34 Traduzione di un articolo di un giornale online americano sulla teoria della “ moon hoax ” Friday, 8 November, 2002, 16:08 GMT Nasa pulls Moon hoax book

35 che gli atterraggi sulla Luna sono stati una beffa.
The US space agency (Nasa) has cancelled the book intended to challenge the conspiracy theorists who claim the Moon landings were a hoax. Nasa declined to comment specifically on the reasons for dropping the publication, but it is understood the decision resulted from the bad publicity that followed the announcement of the project. Criticism that Nasa was displaying poor judgement and a lack of confidence in commissioning the book caused it to abort the project, agency spokesman Bob Jacobs said. Nasa had hired aerospace writer Jim Oberg for the job on a fee of $15,000. He says he will still do the work, although it will now be an unofficial publication with alternative funding. The book will deliver a point-by-point rebuttal of the theory that the Apollo landings were faked in a movie studio, to convince the world that the US had beaten the Soviets to the Moon . It will explain why in still and video footage of the landings, no stars can be seen in the Moon sky, why a flag appears to ripple on the atmosphere-free satellite and why shadows fall in strange directions - all "facts", conspiracy theorists say, point to a hoax. Some commentators had said that in making the Oberg book an official Nasa publication, the agency was actually giving a certain credibility to the hoax theory. L'agenzia spaziale statunitense (Nasa) ha annullato l’uscita del libro inteso ad opporsi ai teorici della cospirazione che affermano che gli atterraggi sulla Luna sono stati una beffa. La Nasa ha rifiutato di spiegare in modo specifico le ragioni per l’abbandono della pubblicazione, ma si è compreso che la decisione risultava dalla cattiva pubblicità seguita all'annuncio del progetto. La critica, che la NASA aveva dimostrato scarsa capacità di giudizio e una mancanza di fiducia nel commissionare il libro, ha comportato l’interruzione del progetto, ha detto così Bob Jacobs, portavoce dell’agenzia. Per il lavoro, la Nasa aveva assunto lo scrittore aerospaziale Jim Oberg per un compenso di dollari. Lui (Oberg) dice che continuerà comunque il lavoro con un finanziamento alternativo, anche se ora sarà una pubblicazione non ufficiale. Il libro fornirà una confutazione punto per punto della teoria secondo cui gli sbarchi dell’Apollo sono stati falsificati in uno studio cinematografico, allo scopo di convincere il mondo che gli Stati Uniti avevano battuto i sovietici riguardo l’atterraggio sulla Luna. Il libro spiegherà perché, nei video-metraggi e nei fotogrammi degli sbarchi, nessuna stella è visibile nel cielo lunare, perché la bandiera sembra sventolare sul satellite in cui l’atmosfera è assente e perché le ombre si dirigono in direzioni improprie - tutti "fatti" che provano, dicono i teorici della cospirazione, che si tratta di un imbroglio. Alcuni commentatori hanno detto che nel rendere il libro di Oberg una pubblicazione ufficiale della Nasa, l'agenzia stava in realtà dando una certa credibilità alla teoria della “messinscena”.

36 Articolo di un giornale online americano che parla della teoria della
“ moon hoax ” Friday, 8 November, 2002, 16:08 GMT Nasa pulls Moon hoax book Notheroes but actors, claim the theorists By Dr David Whitehouse BBC News Online science editor The US space agency (Nasa) has cancelled the book intended to challenge the conspiracy theorists who claim the Moon landings were a hoax. Nasa declined to comment specifically on the reasons for dropping the publication, but it is understood the decision resulted from the bad publicity that followed the announcement of the project. Criticism that Nasa was displaying poor judgement and a lack of confidence in commissioning the book caused it to abort the project, agency spokesman Bob Jacobs said. Nasa had hired aerospace writer Jim Oberg for the job on a fee of $15,000. He says he will still do the work, although it will now be an unofficial publication with alternative funding. The book will deliver a point-by-point rebuttal of the theory that the Apollo landings were faked in a movie studio, to convince the world that the US had beaten the Soviets to the Moon. It will explain why in still and video footage of the landings, no stars can be seen in the Moon sky, why a flag appears to ripple on the atmosphere-free satellite and why shadows fall in strange directions - all "facts", conspiracy theorists say, point to a hoax. Some commentators had said that in making the Oberg book an official Nasa publication, the agency was actually giving a certain credibility to the hoax theory.

37 Traduzione : Venerdì, 8 novembre 2002, 16:08 GMT La Nasa ritira il libro riguardante la cospirazione sulla Luna Non eroi ma attori, sostengono i teorici della cospirazione. Scritto dal Dr David Whitehouse Edito da BBC News Online science L'agenzia spaziale statunitense (Nasa) ha annullato l’uscita del libro inteso ad opporsi ai teorici della cospirazione che affermano che gli atterraggi sulla Luna sono stati una beffa. La Nasa ha rifiutato di spiegare in modo specifico le ragioni per l’abbandono della pubblicazione, ma si è compreso che la decisione risultava dalla cattiva pubblicità seguita all'annuncio del progetto. La critica, che la NASA aveva dimostrato scarsa capacità di giudizio e una mancanza di fiducia nel commissionare il libro, ha comportato l’interruzione del progetto, ha detto così Bob Jacobs, portavoce dell’agenzia. Per il lavoro, la Nasa aveva assunto lo scrittore aerospaziale Jim Oberg per un compenso di dollari. Lui (Oberg) dice che continuerà comunque il lavoro con un finanziamento alternativo, anche se ora sarà una pubblicazione non ufficiale. Il libro fornirà una confutazione punto per punto della teoria secondo cui gli sbarchi dell’Apollo sono stati falsificati in uno studio cinematografico, allo scopo di convincere il mondo che gli Stati Uniti avevano battuto i sovietici riguardo l’atterraggio sulla Luna. Il libro spiegherà perché, nei video-metraggi e nei fotogrammi degli sbarchi, nessuna stella è visibile nel cielo lunare, perché la bandiera sembra sventolare sul satellite in cui l’atmosfera è assente e perché le ombre si dirigono in direzioni improprie - tutti "fatti" che provano, dicono i teorici della cospirazione, che si tratta di un imbroglio. Alcuni commentatori hanno detto che nel rendere il libro di Oberg una pubblicazione ufficiale della Nasa, l'agenzia stava in realtà dando una certa credibilità alla teoria della “messinscena”.

38 Elaborato grafico ispirato al mondo di Escher

39 Produzione asse scientifico-tecnologico Creazione Quiz in POWER POINT III A

40 Conosci il sistema solare?
Conosci i pianeti? Conosci la Luna? Conosci il Sole? Conosci l’Universo?

41 Produzione asse scientifico -tecnologico Creazione Quiz in POWER POINT III B

42 Il Sole L’Universo Leggi che regolano i movimenti nell’Universo I Pianeti

43 L’ uomo sulla Luna : verità o finzione?
Gli Stati Uniti hanno condotto, nel 1969, una spedizione spaziale che si è conclusa, con l’atterraggio della navicella spaziale Apollo 11 sul suolo lunare, secondo quanto ci è stato riferito e secondo quanto testimoniano foto ed un famoso video della durata di appena 7 minuti. Il primo uomo a metter piede sulla Luna fu Neil Armstrong, comandante della missione, seguito da Buzz Aldrin, mentre il loro compagno Michael Collins controllava il modulo di comando. Nel 1976 l’ americano Bill Kaysing ha pubblicato a sue spese un libro intitolato “ We never went to the moon”, in cui sosteneva che le foto scattate dagli astronauti fossero dei falsi realizzati in realtà in uno studio televisivo con l’ ausilio di effetti speciali . Nacque così la cosiddetta “ teoria della cospirazione ” ( Moon Hoax), che sostiene che l’ allunaggio non sia mai avvenuto ma sia stato piuttosto un’ invenzione della NASA ( National Aeronautics and Space Administration ) per affermare la supremazia statunitense sui sovietici anche nel campo della scienza, della tecnologia e delle scoperte spaziali. Non va infatti dimenticato che il presunto allunaggio si inserisce nel clima della guerra fredda, che ha visto contrapposti due blocchi guidati appunto da Stati Uniti e Unione Sovietica; una guerra così chiamata perché non è mai stata combattuta sul campo di battaglia ma a forza di intimidazioni, minacce e soprattutto della reciproca paura della bomba atomica. Bill Kaysing era un ingegnere che lavorava per la Rocketdyne, una ditta che forniva motori alla NASA e che collaborò ai progetti Apollo. Kaysing, nel suo libro, sostiene che la tecnologia degli anni sessanta non avrebbe mai consentito di portare a termine un allunaggio con equipaggio. Egli espone tre premesse alle sue dichiarazioni e alle sue ipotesi, formulate sulla base della propria esperienza professionale.

44 La percentuale di successo sarebbe stata considerata dalla NASA stessa all'incirca dello
0,0017 per cento: praticamente senza speranza. La NASA, amministrata in malo modo, non avrebbe potuto passare da una situazione disastrosa a un successo totale. La NASA e Rocketdyne erano semplicemente alla ricerca di denaro. La teoria di Kaysing si ramifica sostenendo tre diverse possibilità. «Probabilmente, il razzo Saturn V, con a bordo gli astronauti Armstrong, Aldrin e Collins, partì regolarmente ma, appena furono fuori dallo sguardo del pubblico, l'astronave si diresse verso il Polo Sud, espulse l'equipaggio e si schiantò nell'Oceano. Tuttavia è dimostrato che un vettore Saturn V con la spinta per andare sulla Luna non poteva avere la traiettoria per finire al polo Sud. Inoltre molti astronomi dilettanti o appassionati hanno visto il Saturn V puntare verso la Luna, fenomeno che accade tutt'oggi con gli Shuttle. Nel frattempo, gli astronauti e gli uomini del Controllo della missione furono portati da parte in un corso meticolosamente progettato per ingannare il pubblico, facendogli credere del viaggio sulla luna.» Dopo la spettacolare "missione lunare", l'equipaggio e il modulo di comando sarebbero stati caricati su un aereo militare da trasporto e gettati nel Pacifico per le operazioni di "recupero". Un'altra ipotesi è che rimasero in orbita terrestre fino al rientro nell'atmosfera per finire con un perfetto ammaraggio nel Pacifico. L'ultima ipotesi è che « non salirono neppure alla partenza e la navicella caduta in mare fosse vuota. Dopo il rientro, Gli astronauti furono messi in isolamento con l'incredibile scusa di non contagiare con i virus lunari!» La quarantena forzata sarebbe stata necessaria affinché essi raccontassero a freddo la storia per essere meglio credibili. In un programma televisivo sul complotto dell'allunaggio la Fox Entertainment Group elencò le morti di 10 astronauti e due civili collegati agli uomini dei programmi spaziali come plausibili vittime delle operazioni di copertura della montatura.

45 Le varie teorie DEDUZIONI CONTRODEDUZIONI
Le ombre sono radiali rispetto alla fonte illuminante anziché parallele. Le ombre sono brevi in prossimità della fonte illuminante e lunghe quando sono più distanti Queste, secondo i complottisti, sarebbero prove inconfutabili, della relativa vicinanza della fonte illuminante ai soggetti, a causa dell'immutabilità della legge della proiezione delle ombre che non può risentire delle condizioni atmosferiche, chimiche o fisiche dell'ambiente lunare. Si dovrebbe quindi dedurre che la fonte illuminante principale, nella missione fotografata, non sia il sole. Le ombre cadono su di una superficie ineguale e pertanto sembrano più brevi (in caso di elevazione del suolo) o più lunghe (in caso di approfondimento del suolo). Inoltre, la prospettiva della fotografia fa sfigurare nella vicinanza l'immagine dell'ombra in una maniera tale che non sembrano diffondersi parallelamente. Se fossero state utilizzate più fonti di luce, cioè riflettori, dovrebbero essere visibili più ombre dello stesso oggetto che si diffondono in direzioni diverse. Il fatto che certe zone sembrano illuminate quando non dovrebbero esserlo è dato dal fatto che la "polvere" lunare è in grado di riflettere facilmente la luce (di notte la luna ci rimanda la luce riflessa dal sole, e tutti possono notare che è molto luminosa per essere una luce riflessa) e quindi le parti che non dovrebbero essere illuminate lo sono a causa della luce che viene rifessa dal suolo lunare e che va a colpire le zone in ombra di fatto illuminandole.

46 Torna alla pagina iniziale
DEDUZIONI CONTRODEDUZIONI Immagini filmate mostrano come la bandiera degli Stati Uniti d'America sventola, irregolarmente, come se subisse gli effetti di spostamenti d'aria. Senza atmosfera risulta impossibile lo sventolio. sul suolo sabbioso è impossibile il tremolio. Lo sventolare della bandiera non è dovuto al vento, bensì a causa di vibrazioni di durata prolungata all'interno del vuoto d'aria. Venendo meno l'attrito della bandiera con l'aria, le vibrazioni vengono causate dal piantare l'asta nel suolo lunare. Infatti tali vibrazioni sulla Luna vengono frenate esclusivamente dalla rigidità della stoffa. Inoltre, come ben visibile da più immagini e spiegato in una maniera molto semplice dal punto di vista scientifico (affinché possa essere compreso dalla maggior parte di persone) in diverse pubblicazioni estere (ad esempio nel libro del giornalista tedesco ed esperto di voli nello spazio Werner Büdeler - Das Abenteuer der Mondlandung - L'avventura dell'allunaggio), si nota che la bandiera venne appesa pure su di un'asta trasversale e preparata in una maniera tale da dare l'effetto che sventolasse. La stoffa della bandiera era intessuta con fibre metalliche, in grado di sorreggere la bandiera conferendo alla stessa un aspetto del tutto analogo a quella di un drappo agitato dal vento. Inoltre, la parte superiore della bandiera, era caratterizzata dalla presenza di una sottile asta metallica orizzontale, telescopica, capace di mantenerla spiegata. Anche in uno studio televisivo ci sarebbe stata l'assenza di vento e la bandiera sarebbe rimasta floscia. L'utilizzo di un apposito ventilatore avrebbe ulteriormente alzato polveri. In caso di registrazione delle immagini in uno studio all'aperto in una zona ventosa, questo avrebbe pure causato l'alzare di polveri ed in conseguenza scarsa visibilità. Torna alla pagina iniziale

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Luna in poesia e prosa “ La luna, il disgraziato satellite terrestre che venne sempre in particolare modo preso di mira dai poeti e dai cani, come bersaglio ai loro versi e ai loro ululati…”. Questa divertente e irriverente citazione di Americo Scarlatti può introdurre l’argomento “la luna in letteratura”. Non esiste infatti un poeta degno di questo nome che non abbia almeno una volta tentato di scrivere o abbia scritto dei versi sul nostro brillante astro notturno. Chi di noi non ha mai guardato il cielo stellato, attratto dalla bianca e magica signora del buio? La Luna ha da sempre ispirato i poeti e soprattutto l’amore, che viene spesso associato alla mitica Selene … …Canta con me i versi per te candida luna recita con me i versi d’amore per lei ma resta, resta con me splendida luna per intonar in coro la tua luce al vento t’amo e t’amo mia luna…mio amor. (Marca Spyry, poeta contemporaneo) L’amore è sicuramente un sentimento molto fragile ed è per questo, forse, che molti poeti hanno voluto associarlo a quella presenza lunare che da sempre, immortale illumina il buio della notte. Spesso anzi la Luna diventa la personificazione della donna amata, come nella splendida poesia di Charles Baudelaire, “Plenilunio”: Nei suoi sogni la luna è più pigra, stasera: come una bella donna su guanciali profondi… La Luna pigra e sognante illumina il poeta della sua luce… …Quando a volte dai torpidi suoi ozi una segreta lacrima sfugge e cade sulla terra, un poeta nottambulo raccatta con mistico fervore nel cavo della sua mano quella pallida lacrima iridescente come scheggia d’opale e, per sottrarla al sole, la nasconde in cuore. Baudelaire, “poeta maledetto”, ispiratore del decadentismo, sa che la sua poesia può trovare ispirazione solo nel silenzio lunare ed è proprio questo silenzio che egli vuole custodire nel cuore. Tanti poeti hanno innalzato il loro canto alla Luna, dall’antica poetessa greca Saffo, a Federico Garcia Lorca (“Potessero le mie mani sfogliare”), ma sicuramente i versi più famosi sono quelli di Giacomo Leopardi in “Alla luna”. La Luna in questo “idillio” è associata ad un tema molto frequente nella lirica leopardiana: il ricordo, per il poeta fonte inesauribile di poesia. Mentre osserva la Luna che splende nel cielo e illumina il colle Tabor, nei pressi della casa paterna, riaffiora nella mente del poeta una situazione analoga, vissuta l’anno precedente. Anche allora guardava la Luna, ma i suoi occhi erano velati di pianto per l’angoscia che lo opprimeva e che continua a travagliarlo. In realtà nulla è mutato, ma il ricordo del passato, anche se triste, racchiude in sé una particolare dolcezza. Il tempo, infatti, sfuma i contorni degli eventi e attenua l’intensità del dolore rendendo ogni cosa vaga, indeterminata. Poiché per Leopardi, tutto ciò che appare infinito, senza limiti precisi procura piacere, ecco che il ricordo, sia pure di eventi tristi, risulta dolce e gradevole, proprio perché sfumato e incerto. Delicata e dolce è la Luna di Rabindranath Tagore. Poeta, scrittore, drammaturgo e filosofo, egli è considerato uno dei più importanti rappresentanti della poesia orientale indiana ed ha esercitato un enorme fascino anche sul mondo occidentale, che nel 1913 gli ha assegnato, meritatamente, il Premio Nobel per la letteratura. I raggi argentati alleviano le pene del suo cuore e sono un balsamo per i suoi dispiaceri: Torna alla pagina iniziale


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