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Il filo di arianna 2011: lo sviluppo della competenza semantico-lessicale Sintesi della scheda teorica.

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Presentazione sul tema: "Il filo di arianna 2011: lo sviluppo della competenza semantico-lessicale Sintesi della scheda teorica."— Transcript della presentazione:

1 Il filo di arianna 2011: lo sviluppo della competenza semantico-lessicale
Sintesi della scheda teorica

2 La mappa della scheda

3 Corpora e lessico IDEA–PAROLE CHIAVE E’ UTILE PER MATERIALI COLLEGATI
pag. 1 La rivalutazione dell’insegnamento del lessico ha avuto impulso dalla linguistica dei corpora (ampie banche di testi). aumentare la consapevolezza che lessico e sintassi sono interdipendenti, le parole non possono essere studiate fuori dal loro contesto risorsa per gli apprendimenti: espressioni fisse o semi-fisse, forme composte, frasi idiomatiche, unità lessicali polirematiche (es. vedere rosso)… “Corpora e apprendimento del lessico”, Percorso Didattico Poseidon 2007/2013 di Rosanna Ducati, Paola Leone

4 fondamenti IDEA – PAROLE CHIAVE E’ UTILE PER MATERIALI COLLEGATI
pag. 2 Terminologia di base: competenza lessicale, competenza semantica, lessico, vocabolario, lessico mentale, lessemi, elementi grammaticali. Educazione plurilingue: sinergie tra tutte le lingue del curricolo per evitare incongruenze, sovrapposizioni, inutili ripetizioni, confusione di metodo. Condividere i concetti base tra tutti i docenti coinvolti nella ricerca così da permettere la comunicazione e lo scambio tra docenti di tutte le discipline coinvolte (L1/L2, LS) Glossario, a cura di Paola Leone, Rosanna Ducati

5 Lessicalizzazione e grammaticalizzazione
IDEA – PAROLE CHIAVE E’ UTILE PER pag. 3 Lessicalizzazione e grammaticalizzazione: l’utilizzo di sequenze lessicali fisse o semi-fisse che possono essere apprese, a livelli inferiori, solo per lessicalizzazione ed usa te correttamente senza dover studiare le loro implicazioni grammaticali. Si può rimandare ad uno stadio successivo, con una maggiore competenza grammaticale, la loro analisi sintattica. L’introduzione precoce nell’uso di espressioni comuni e ricorrenti nella lingua, ma di difficile analisi grammaticale: spero di si, sono d’accordo con te, would you like…?, I’d like…, …

6 Lessico = rete di rapporti
IDEA – PAROLE CHIAVE E’ UTILE PER pag. 3 Lessico come sistema organizzato in una rete di rapporti sia a livello paradigmatico che sintagmatico: a livello semantico (di significato) iponimia/iperonimia (alberoquercia, pioppo, larice, castagno, …) sinonimia/antinomia (viso-volto, opposto-contrario, scuro-buio; chiaro-scuro, alto-basso, socievole-timido…) appartenenza al campo semantico (scuolainsegnante, alunno, aula, banco…) a livello formale/morfologico derivazione (suffissi e prefissifamiglie di parole) composizione conversione riduzione e abbreviazione a livello grafico e fonolologico rapporti di omofonia/omografia Esplicitare i rapporti e sfruttarli per l’apprendimento di lessemi può essere un mezzo per introdurre senso e razionalizzare lo studio di nuovi termini. Nella pratica didattica ciò porta ad incentivare l’organizzazione di spidergram per collegare parole dello stesso campo semantico, ma anche a memorizzare parole abbinate fra loro perché contrari o sinonimi, piuttosto che imparare liste di parole isolate. Riferendosi alla forma, scoprire gradualmente le regole della formazione di parole con suffissi, prefissi, composizione ecc. permette di incentivare, oltre alla memorizzazione che risulta facilitata perché si creano gli “agganci” utili nella fase di ‘recupero’, anche la capacità di comprensione del testo attraverso lo sviluppo di meccanismi inferenziali che possono essere estesi, per associazione a situazioni nuove. Si influisce così anche sulla metacognizione e l’organizzazione del metodo di studio (ruolo attivo degli studenti).

7 Operazioni mentali IDEA – PAROLE CHIAVE E’ UTILE PER pag. 5
Lessico mentale = sistema della memoria in cui è stata immagazzinata, attraversi il tempo, la conoscenza di un numero di parole più o meno vasto. Operazioni legate ai meccanismi della memoria: acquisizione dell’elemento lessicale immagazzinamento e memorizzazione recupero Per facilitare l’apprendimento del lessico bisogna trovare nella MLT elementi lessicali preesistenti a cui agganciare i nuovi considerando: le parole sono in una rete di associazioni lavoro ripetuto su una parola elementi collegati secondo criteri memorizzare sequenze lessicali invece di singoli elementi necessarie ripetizioni (da 5 a 16) necessità di ripassare

8 Fasi acquisizione lessico
IDEA – PAROLE CHIAVE E’ UTILE PER pag. 6 Fasi di acquisizione di nuovo lessico (secondo Nation): primo passo: il lettore o l’ascoltatore deve notare il nuovo elemento lessicale secondo passo: l’elemento da apprendere deve essere recuperato ripetutamente terzo passo: l’elemento dovrà essere utilizzato in modo “creativo” o “generativo”. Nell’organizzare le attività didattiche occorre tener presente che: per riconoscere una parola nuova questa deve essere significativa per chi legge o ascolta deve essere inserita in un contesto dove la maggior parte del resto è noto (circa il 95%!) per permettere la formulazione dell’ipotesi

9 Strategie per l’apprendimento
IDEA – PAROLE CHIAVE E’ UTILE PER pag. 7 Strategie per l’apprendimento del lessico (secondo Schmitt 2 classi, per scoprire il significato e per memorizzare): strategie di determinazione (scoprire una parola non nota senza far ricorso ad altri) strategie sociali (si utilizza l’interazione per arrivare al significato) strategie mnemoniche (mezzi per mettere in relazione con le precedenti conoscenze) strategie cognitive (come le mnemoniche ma senza coinvolgimento di processi mentali) strategie metacognitive (conoscere i propri meccanismi di apprendimento e pianificare in relazione). Suggerimenti per ciascun gruppo di strategie: determinare la parte del discorso, analizzare radici e affissi, cercare somiglianze con la propria lingua o con parole già note, dedurre il significato dsal contesto, usare il dizionario chiedere all’insegnante o a un compagno un sinonimo, una parafrasi o la traduzione, studiare in gruppo, interagire con parlanti nativi mettere in relazione con vari metodi: collegare la parola ad una esperienza personale, usare sinonimi/antonimi/iperonimi/iponimi, usare mappe semantiche, raggruppare le parole, studiare l’ortografia, dire le parole ad alta voce ripetere oralmente e/o per iscritto, fare liste di parole, mettere etichette, tenere una rubrica usare i mass media , auto-verifica, revisione continua e sistematica del lessico.

10 Spunti metodologici pag. 8 Spunti metodologici: Attenzione a:
ruolo attivo degli studenti, criteri di selezione del lessico (cura del “lessico di base”) modi di presentazione del nuovo lessico consolidamento delle conoscenze uso guidato del dizionario


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