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Intervista ad una maestra modello nella scuola dell’infanzia:

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Presentazione sul tema: "Intervista ad una maestra modello nella scuola dell’infanzia:"— Transcript della presentazione:

1 Intervista ad una maestra modello nella scuola dell’infanzia:
Scienze della Formazione Primaria Esame di Didattica della Matematica Intervista ad una maestra modello nella scuola dell’infanzia: Maria Andoni BARBARO Tiziana BELLI Anna CONTI Paola MIGANI Alice PAPA Maria PAVAN Giulia RIZZI Elena

2 Domanda 1 Qual è la sua professione? Da quanti anni e dove la svolge?
Da 20 anni insegno alla scuola dell’infanzia di San Carlo a Varese e da 5 anni sono anche coordinatrice didattica del plesso.

3 Qual è il suo rapporto con la matematica e l’informatica?
Domanda 2 Qual è il suo rapporto con la matematica e l’informatica? Il mio rapporto con la matematica è abbastanza buono anche se fin dai tempi delle scuole medie preferivo le materie umanistiche. Con l’informatica ho un rapporto di amore e odio, da una parte sono attratta dal computer e dall’altra la mia conoscenza dello stesso è alquanto limitata!! Sono convinta di poter superare questa mia difficoltà con un suo uso più frequente.

4 Domanda 3 Considera importante la matematica all’interno della scuola dell’infanzia per i suoi alunni? Perché? La matematica è importante anche se alla scuola dell’infanzia sarebbe più giusto parlare di “spazio, ordine e misura” (come veniva chiamata nei campi di esperienza, programmi del ‘96). Sono le esperienze che fanno i bambini attraverso attività ludiche che gli consentono di creare le basi per la matematica.

5 Domanda 4 Ci può fare concretamente degli esempi?
Si certo, mi vengono in mente dei concetti ai quali i bambini giungono e si avvicinano alla matematica come ad esempio: la classificazione in base al colore e alla forma che loro effettuano con i vari giochi, i raggruppamenti in base alle qualità e quantità che li avvicinano al concetto di insieme (oggetti rossi, oggetti gialli, oggetti grandi o piccoli) l’ordine decrescente e crescente degli oggetti. Imparano inoltre i concetti topologici (avanti, sopra, sotto..) e la costruzione di figure geometriche attraverso modalità ludiche (tangram)

6 Domanda 5 Con quali materiali (giochi, programi del computer, dvd…) si possono apprendere i primi elementi matematici, se li utilizzate, in che modo lo fate? Nella nostra scuola non ci sono programmi specifici da usare sul computer e nemmeno lettori dvd. I giochi che i bambini utilizzano sono quelli di uso quotidiano che si trovano nelle varie sezioni ad esempio i lego per costruire le torri alte e basse, gli animali che vengono divisi per grandezza o in base ai luoghi in cui si possono trovare (giungla, fattoria…)

7 Domanda 6 Secondo lei, grazie ad un possibile utilizzo del computer che tipo di progressi ci potrebbero riscontrare? Un utilizzo del computer potrebbe sicuramente ampliare delle abilità mentali, migliorerebbe una coordinazione oculo-manuale, faciliterebbe la correzione degli errori, gestirebbe maggiormente delle possibili difficoltà di apprendimento perché alcuni bambini imparerebbero più facilmente alcuni concetti come ad esempio il sopra e il sotto attraverso programmi appositi che li stimolerebbero.

8 Domanda 7 Secondo te perché i computer non vengono ancora utilizzati nelle scuole dell’infanzia?
Si riscontrano di solito problemi logistici legati allo spazio e inerenti alle risorse economiche che spesso scarseggiano. Inoltre molte insegnanti non sono preparate e aggiornate in merito all’utilizzo del computer all’interno del campo didattico. Non sono disposte a mettersi in gioco di fronte a questa novità!

9 Domanda 8 Qual è il suo percorso di studi inerente all’informatica?
Posso solo dire che molti anni fa ho frequentato un corso per programmatore cobol che è colui che realizza programmi in ambito informatico. Il programma COBOL ha una gestione per i valori numerici molto pesante, quindi più lenta rispetto ad altri linguaggi, dove i valori numerici sono gestiti in base alle caratteristiche fisiche della CPU e le conversioni di tipo devono essere dichiarate esplicitamente.

10 Domanda 9 Fa parte di una rete o vi collabora
Domanda 9 Fa parte di una rete o vi collabora? Segue corsi di informatica o matematica? Mi spiace ma purtroppo nella mia scuola non ci sono corsi di questo tipo e perciò non sono aggiornata. Spero prima o poi di poter partecipare ad uno di questi affinché i miei bambini possano diventare dei talenti fin da piccoli.

11 Dommanda 10 Come usa personalmente il computer?
Uso il computer sul lavoro e per il lavoro. Di solito lo utilizzo per fare cartelloni, avvisi per i genitori, per redarre il verbale del collegio docenti e per scrivere i profili personali dei bambini.

12 Domanda11 Quale metodi di insegnamento le vengono in mente da proporci?
Avendo a disposizione degli spazi possibili da utilizzare e delle risorse finanziarie mi piacerebbe poter creare un laboratorio di informatica per i miei bambini, pensato soprattutto alle loro esigenze. Inoltre sarebbe l’ideale creare o utilizzare dei programmi appositi per i bambini con difficoltà di apprendimento. Vorrei partecipare a dei corsi di aggiornamento ed essere affiancata da una persona competente nel campo dell’informatica.

13 Certamente, venite con me…
Domanda 12 Visto che ci ha parlato degli strumenti che i bambini utilizzano frequentemente nella sua scuola ce li potrebbe illustrare? Certamente, venite con me…

14 I cartelloni sono gli strumenti simbolici che usiamo di più per comunicare con i nostri bambini. La funzionalità di questo cartellone è indicare chi saranno i camerieri della settimana.

15 Questo cartellone viene utilizzato per indicare i passi che vengono fatti all’interno della storia, serve ad illustrarne i passaggi fondamentali.

16 Questi sono i materiali principali che usiamo in sezione…

17 Uno strumento importante è la fotografia per documentare i lavori svolti insieme.

18 Guardate la nostra piccola mostra di quadri!

19 Non dimentichiamoci del semplice foglio che può essere una vera opportunità per esprimere se stessi.

20 La ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato e per la sua disponibilità.
Grazie a voi perché mi avete fatto riflettere su un argomento a cui prima non davo importanza! In bocca al lupo per il vostro futuro e non dimenticate che l’avventura educativa non finisce mai!


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