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LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Parte II

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Presentazione sul tema: "LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Parte II"— Transcript della presentazione:

1 LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Parte II
Rev. 02 –

2 INDICE GENERALE Forme contrattuali P. 3 Procedura di certificazione
Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

3 NUOVE FORME CONTRATTUALI
LAVORO INTERMITTENTE (JOB ON CALL) Da art. 33 a 40 decreto attuativo A tempo determinato Tipologia contrattuale Di tipo subordinato A tempo indeterminato A chiamata del datore di lavoro alla quale il lavoratore può obbligarsi o meno a rispondere Prestazioni Forme contrattuali Indennità di disponibilità Spetta solo se il lavoratore si è impegnato a rispondere alla chiamata Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

4 NUOVE FORME CONTRATTUALI
LAVORO INTERMITTENTE Per prestazioni oggettive individuate dai contratti collettivi o in alternativa da un decreto ministeriale; Per soggetti con meno di 25 anni/più di 45 anni espulsi dall’azienda o iscritti al collocamento Ipotesi di ricorso Forme contrattuali Criterio di computo I lavoratori a chiamata si computano nell’organico aziendale in proporzione all’orario effettivamente svolto nell’arco di ciascun semestre Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

5 NUOVE FORME CONTRATTUALI
LAVORO RIPARTITO (JOB SHARING) Da art 41 a 45 decreto attuativo Definizione Due lavoratori assumono in solido l’adempimento di un’unica ed identica obbligazione lavorativa. Obbligo dei lavoratori Ciascun lavoratore è obbligato a sostituire l’altro in caso di impossibilità a svolgere la prestazione lavorativa. Ciascun lavoratore è tenuto a svolgere la prestazione dividendo con l’altro la responsabilità per l’esecuzione dell’intera prestazione lavorativa Forme contrattuali E’ affidata alla contrattazione collettiva il compito di individuare la regolamentazione di tale forma contrattuale Disciplina Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

6 NUOVE FORME CONTRATTUALI
LAVORO RIPARTITO (JOB SHARING) E’ necessaria la forma scritta. Il contratto deve contenere: collocazione temporale della prestazione; possibilità di sostituzione o modificazione consensuale dell’orario di lavoro luogo di lavoro; trattamento economico. Forma Dimissioni o licenziamento di uno dei due lavoratori comportano l’estinzione dell’intero vincolo contrattuale (salvo diverso accordo tra le parti); Recesso Forme contrattuali eccezione Certificazione Non trova applicazione la disposizione di cui sopra se su richiesta del datore di lavoro l’altro lavoratore è disponibile ad adempiere all’intera obbligazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

7 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
APPRENDISTATO Da art. 47 a 53 decreto attuativo Caratteri generali La qualifica professionale conseguita costituisce credito formativo per il proseguimento nei percorsi di istruzione e formazione professionale. La categoria di inquadramento non potrà essere inferiore per più di due livelli alla categoria spettante ai lavoratori addetti a mansioni o funzioni che richiedono qualificazioni corrispondenti a quelli al conseguimento delle quali il contratto è finalizzato Livello di inquadramento Criterio di computo I lavoratori sono esclusi dal computo dei limiti numerici previsti da leggi o da contratti collettivi per l’applicazione di particolari normative ed istituti (salvo specifiche previsioni di legge e di contratti collettivi). Forme contrattuali Certificazione In attesa della riforma dei sistemi di incentivazione all’occupazione sono stati mantenuti gli attuali sistemi di incentivazione economica. Incentivi Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

8 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
APPRENDISTATO DIRITTO-DOVERE ISTRUZIONE E FORMAZIONE Definizione Per l’espletamento del diritto-dovere d’istruzione e di formazione requisiti 1) età compresa tra tra i 15 e i 18 anni; 2) durata massima del contratto è di 3 anni La durata è determinata in base a: - qualifica professionale da conseguire ; - titolo di studio; - crediti professionali e formativi acquisiti dal lavoratore; - bilancio delle competenze effettuato dai servizi pubblici per l’impiego o da soggetti privati accreditati; Forme contrattuali Certificazione Finalità Il contratto è finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

9 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE possono essere assunti, in tutti i settori di attività, per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e l’acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico professionali i soggetti di età compresa tra i 18 anni e i 29 anni; Definizione Particolarità Per i soggetti in possesso di una qualifica professionale (ai sensi della L. 53/03) il limite di età è 17 anni. Durata Il contratto ha una durata minima di 2 anni e una durata massima di 6 anni. Forme contrattuali Certificazione Disciplina La regolamentazione dei profili formativi è rimessa alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, d’intesa con le associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano regionale sulla base dei criteri e dei principi fissati dal Decreto attuativo Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

10 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
APPRENDISTATO PER L’ACQUISIZIONE DI UN DIPLOMA O PER PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE Particolari contratti consentiranno ai giovani di conseguire un titolo di studio di livello secondario, universitari, di alta formazione, nonché per la specializzazione tecnica superiore di cui all’art. 69 della L. 144/1999 Definizione Giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni Limiti di età Particolarità Per i soggetti in possesso di una qualifica professionale (ai sensi della L. 53/03) il limite di età è 17 anni. Forme contrattuali Certificazione Durata Questi contratti non hanno durata minima o massima. Dovranno essere definite dalle regioni in accordo con le associazioni territoriali dei datori di lavoro, con le università, altre istituzioni formative Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

11 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
CONTRATTO DI INSERIMENTO (ex CFL) Da art. 54 a 60 decreto attuativo Definizione E’ il contratto diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro di determinate categorie di soggetti Possono essere assunti con tale forma contrattuale i le seguenti categorie: soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni; disoccupati di lunga durata da 29 anni fino a 32 anni; lavoratori con più di 50 anni di età che siano privi di un posto di lavoro; lavoratori che desiderino riprendere una attività lavorativa e che non abbiano lavorato per almeno 2 anni; donne di qualsiasi età residenti in una area geografica in cui il tasso di occupazione femminile sia inferiore almeno al 20% di quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del 10% quello maschile; persone riconosciute affette, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico, mentale o psichico. Requisiti Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

12 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
CONTRATTO DI INSERIMENTO I contratti di inserimento posso essere stipulati da: enti pubblici economici, imprese e loro consorzi; gruppi di imprese; associazioni professionali, socio culturali, sportive; fondazioni; enti di ricerca, pubblici e privati; organizzazioni e associazioni di categoria Datori di lavoro legittimati Forme contrattuali I datori di lavoro devono avere mantenuto in servizio almeno il 60% dei lavoratori il cui contratto di inserimento sia venuto a scadere nei 18 mesi precedenti. Definizione di un progetto individuale di inserimento (con il consenso del lavoratore); Requisiti Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

13 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
CONTRATTO DI INSERIMENTO Forma Obbligo di forma scritta/ deve essere indicato il progetto individuale; In mancanza il contratto è nullo con conseguente assunzione a tempo indeterminato del lavoratore. Durata non inferiore a 9 mesi e non superiore a 18 mesi. La durata massima può essere fino a 36 mesi in caso di assunzione di persone riconosciute affette, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico, mentale o psichico. Durata Disciplina del rapporto di lavoro Si applicano, per quanto compatibili le disposizioni di cui al D.lgs 368/01 salvo diversadiversa previsione dei contratti collettivi nazionali o territoriali. Forme contrattuali Certificazione Criterio di computo I lavoratori sono esclusi dal computo dei limiti numerici previsti da leggi o da contratt icollettivi per l’applicazione di particolari normative ed istituti (salvo specifiche previsioni di legge e di contratti collettivi). Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

14 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
CONTRATTO DI INSERIMENTO Rinnovo Non è rinnovabile tra le stesse parti Proroga Eventuali proroghe del contratto sono ammesse entro il limite massimo di durata Livello di inquadra mento La categoria di inquadramento non potrà essere inferiore per più di due livelli alla categoria spettante ai lavoratori addetti a mansioni o funzioni che richiedono qualificazioni corrispondenti a quelli al conseguimento delle quali il contratto è finalizzato In attesa della riforma del sistema degli incentivi all’occupazione, gli incentivi economici previsti dalla disciplina vigente in materia di CFL non trovano applicazione in caso di assunzione con contratto di inserimento di soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni; Forme contrattuali Incentivi economici Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

15 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
TIROCINI DI ORIENTAMENTO I tirocini promossi durante le vacanze estive a favore di un adolescente o di un giovane, che regolarmente iscritto a un ciclo di studi presso università/istituti scolastici di ogni ordine e grado, con fini di orientamento e di addestramento pratico. Definizione Non superiore a 3 mesi Durata 1) si svolge durante nel periodo della vacanze estive; 2) eventuale erogazione di borsa di studio con valore non superiore a 600 euro mensili; 3) non sono previsti limiti massimi percentuali per l’impiego di adolescenti o giovani. Principali regole Forme contrattuali Certificazione Salvo quanto disposto dall’art. 60 del decreto attuativo trova applicazione l’art. 18 della L.196/97 e il D.M. 141/98 Disciplina Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

16 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
PART-TIME (art. 46) In presenza di una regolamentazione contrattuale collettiva: Il datore di lavoro può imporre al lavoratore il lavoro supplementare. In caso di rifiuto del lavoratore il datore di lavoro può applicare sanzioni disciplinari (escluso il licenziamento) Lavoro Supplementare In assenza di una regolamentazione contrattuale collettiva: Il ricorso al lavoro supplementare presuppone il consenso del lavoratore (come nell’attuale disciplina) : Il ricorso al lavoro supplementare è ammesso solo in caso di “lavoro a tempo parziale orizzontale” Forme contrattuali Dovrà fissare i limiti di ricorso al lavoro supplementare con particolare riferimento a: - numero massimo di ore effettuabili; - causali di ricorso; Contrattazione collettiva Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

17 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
PART-TIME Clausole elastiche Clausole flessibili Consentiranno di variare in aumento la durata della prestazione lavorativa (solo nei contratti part time di tipo verticale e misto) Consentiranno di variare la collocazione temporale della prestazione lavorativa : E’ stato ridotto a due giorni lavorativi la durata del preavviso (salvo diverso accordo tra le parti); Per esprimere il consenso il lavoratore può farsi assistere da un componente delle RSA Forme contrattuali Certificazione Stabiliscono le condizioni e le modalità in relazione alle quali il datore di lavoro può modificare la collocazione temporale/ variare in aumento la durata della prestazione (oltre a stabilire i limiti di tale variazione) Contrattazione collettiva Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

18 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
LAVORO A PROGETTO (ex co.co.co.) (da art. 61 a 69 decreto attuativo) I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa , prevalentemente personale e senza vincolo di subordinazione, devono essere riconducibili a uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi di esso determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del coordinamento con organizzazione del committente e indipendentemente dal tempo impiegato per l’esecuzione dell’attività lavorativa Definizione Ipotesi escluse dalla disciplina le prestazioni occasionali; le professioni intellettuali per l’esercizio delle quali è necessaria l’iscrizione in appositi albi professionali; i componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società e i partecipanti a collegi e commissioni, nonché coloro che percepiscono la pensione di vecchiaia; i rapporti e le attività di collaborazione coordinata e continuativa rese e utilizzate a fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di promozione sportiva riconosciute dal CONI.; i pensionati di vecchiaia Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

19 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
LAVORO A PROGETTO Deve essere proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro eseguito. Si deve tener conto dei compensi normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo nel luogo di esecuzione del rapporto Corrispettivo Gravidanza/infortunio/malattia del prestatore di lavoro non comportano estinzione del rapporto contrattuale Diritti del prestatore No diritto all’erogazione del corrispettivo La sospensione del rapporto non comporta una proroga della durata del contratto che si estingue alla scadenza (salvo diversa previsione contrattuate individuale) N.B: possibilità del committente di recedere dal contratto se la sospensione si protrae per un periodo superiore ad 1/6 della durata stabilita nel contratto (se determinata)oppure se superiore a 30 gg per i contratti di durata determinabile. Malattia Infortunio Forme contrattuali Certificazione La durata del rapporto è prorogata per un periodo di 180 gg (salvo condizione più favorevole nel contratto individuale). Gravidanza Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

20 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
LAVORO A PROGETTO Estinzione del contratto 1) con la realizzazione del progetto o del programma o della fase di esso; 2) le parti possono recedere prima della scadenza del termine per giusta causa o per una delle causali inserite nel contratto individuale Conversione del contratto i lavori a progetto non riconducibili ad un progetto o programma o ad una fase di esso sono considerati rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione del rapporto. Importante I Co.Co.Co.in essere prima dell’entrata in vigore della Riforma mantengono efficacia fino alla loro scadenza e in ogni caso non oltre 1 anno dalla data di entrata in vigore del decreto. N.B: termini diversi, anche superiori all’anno, potranno essere stabiliti nell’ambito di accordi sindacali. Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

21 FORME CONTRATTUALI MODIFICATE
PRESTAZIONI OCCASIONALI Attività lavorativa di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusine sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne. Per prestazioni occasionali si intendono quelle derivanti da rapporti di lavoro di durata complessiva non superiore a 30 gg svolti nello stesso anno solare e con lo stesso committente; il compenso percepito inoltre non deve essere superiore a 5 mila euro Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

22 PRESTAZIONI OCCASIONALI DI NATURA ACCESSORIA
Ambito Piccoli lavori domestici a carattere straordinario (assistenza bambini, anziani, con handicap); insegnamento privato supplementare; piccoli lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici e monumenti Realizzazione manifestazioni sociali, sportive, caritatevoli; culturali; collaborazione con enti pubblici e associazioni di volontariato per svolgimento di lavori di emergenza ( ad esempio a seguito i calamità naturali,eventi naturali improvvisi...); Disoccupati da oltre 1 anno; casalinghe, studenti, pensionati; disabili, soggetti in comunità di recupero; extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia nei 6 mesi successivi alla perdita del lavoro NB: Tali soggetti sono tenute ad iscriversi in apposite liste tenute presso i centri per l’impiego autorizzati all’intermediazione e riceveranno una carta magnetica che contiene la descrizione della loro condizione Soggetti Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

23 PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE
Ridurre il contenzioso in materia di qualificazione dei contratti di: - lavoro intermittente; - lavoro ripartito; - a tempo parziale, - lavoro a progetto; - contratti di associazione in partecipazione; Obiettivo Gli organi legittimati a rilasciare la certificazione: a) Enti bilaterali nazionali/territoriali (COMMISSIONI); b) Direzioni Provinciali del lavoro secondo quanto stabilito con decreto del Min Lav entro 60 gg dall’entrata in vigore del decreto attuativo c) Università Pubbliche e private e Fondazioni Universitarie; Organi Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev

24 PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE
1) ISTANZA PER ISCRITTO VOLONTARIA; 2) INIZIO DEL PROCEDIMENTO DEVE ESSERE COMUNICATO ALLA DPL 3) CONCLUSIONE DELLA PROCEDURA ENTRO 30 GG DAL RICEVIMENTO DELL’ISTANZA; 4) L’ATTO DI CERTIFICAZIONE DEVE ESSERE MOTIVATO E CONTENERE IL TERMINE E L’INDICAZIONE DELL’AUTORITA’ ALLA QUALE E’ POSSIBILE RICORRERE; 5) L’ATTO DI CERTIFICAZIONE DEVE CONTENERE L’INDICAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI, AMMINISTRATIVI E PREVIDENZIALI O FISCALI ; Caratteri generali Nei confronti dell’atto di certificazione le parti o i terzi possono promuovere ricorso presso l’Autorità Giudiziaria in tali ipotesi: A) Erroneità nella qualificazione del contratto; B) difformità tra il programma negoziale certificato e la sua successiva attuazione C) vizi del consenso NB: Comunque prima di ricorrere all’AG è obbligatorio esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione ex art. 410 C.p.c presso le Commissioni di Certificazione Ricorso A.G. Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro Rev


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