Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
Carlo Alberto
2
Negli anni ’30 nuovi moti in Italia
1821: Vittorio Emanuele I abdica, Carlo Alberto assume la reggenza temporanea e concede uno Statuto; 1831: Carlo Alberto succede a Carlo Felice Negli anni ’30 nuovi moti in Italia
3
Giuseppe Mazzini…
4
… e la Giovine Italia “La Giovine Italia è repubblicana e unitaria”. Repubblicana perché tutti gli uomini di una nazione sono chiamati, per la legge di Dio e dell’Umanità, a essere liberi, uguali e fratelli, e l’istituzione repubblicana è l’unica che assicuri questo avvenire. […] Unitaria perché senza unità non v’è veramente nazione; perché senza unità non v’è forza e l’Italia, circondata da nazioni unitarie, potenti e gelose, ha bisogno anzitutto d’essere forte; perché il federalismo, condannandola all’impotenza della Svizzera, la porterebbe sotto l’influenza necessaria d’una o d’altra delle nazioni vicine.”
5
Carlo Cattaneo e il federalismo
Una Repubblica federale, come Svizzera o Stati Uniti, può salvaguardare l’autonomia e la specificità delle diverse realtà locali. Il federalismo all’interno della prospettiva repubblicana, esclude un ruolo egemone di una forza monarchica (Savoia o Papato)
6
1848: l’Europa è in rivolta Gennaio: insorge il Regno delle due Sicilie e viene concessa una costituzione; A febbraio la rivoluzione scoppia anche a Parigi I sovrani di Toscana, Piemonte e Stato della Chiesa concedono a loro volta degli Statuti (fortemente moderati); Vienna insorge e vuole una Costituzione Nel Lombardo-Veneto l’Austria non concede ancora nulla Il 17 marzo Venezia insorge e proclama la Repubblica di San Marco; 18 marzo: insorge Milano Gli austriaci si ritirano nel “quadrilatero”
7
Prima guerra d’indipendenza
23 marzo: Carlo Alberto dichiara guerra all’Austria Successi dei Piemontesi a Goito e Peschiera 11 giugno: l’Austria guidata dal generale Radetzky si riorganizza e si riprende Vicenza Il papa ritira il suo appoggio Decisiva vittoria austriaca a Custoza 9 agosto: firma dell’armistizio
9
Continua la mobilitazione…
A Roma Pio IX fugge a Gaeta; Viene proclamata la Repubblica Romana (ne fanno parte Mazzini e Garibaldi); Anche in Toscana re Leopoldo II viene messo in fuga; 20 marzo 1949: Carlo Alberto rompe la tregua con l’Austria e riprende i combattimenti; 27 marzo 1849: definitiva sconfitta di Carlo Alberto e sua abdicazione;
10
Roma e Venezia gli ultimi baluardi repubblicani…
Pio IX invoca l’aiuto delle potenze cattoliche: Francia e Spagna rispondono. L’Austria di Franz Josef doma e riconquista Venezia Il 23 agosto del ’49 si conclude l’esperienza delle repubbliche democratiche
11
Cosa rimane dopo il ’48? Lo statuto Albertino;
La consapevolezza di dover cercare nuove strade per raggiungere indipendenza e unità;
12
Il fallimento dei moti è solo apparente…
I popoli insorti, in tutta Europa, reclamano libertà e democrazia e gli anni successivi dimostreranno, ancora una volta, che le idee non si sconfiggono con i fucili e con i cannoni. Il problema dell’unità e dell’indipendenza nazionale era stato per la prima volta sollevato con grande clamore, soprattutto in Italia e Germania.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.