La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La meraviglia nasce dal desiderio di conoscenza.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "La meraviglia nasce dal desiderio di conoscenza."— Transcript della presentazione:

1 La meraviglia nasce dal desiderio di conoscenza.
S. A.

2 L’EQUILIBRIO CHIMICO

3 H2 (g) I2 (g) HI (g) Col trascorrere del tempo la concentrazione dei reagenti diminuisce e,se il sistema è chiuso, quella dei prodotti aumenta

4 Da questo momento in poi Il sistema raggiunge l’equi= librio
Col passare del tempo la concentrazione dei reagenti e, di conseguenza, la V1 diminuiscono mentre la concentrazione del prodotto e la V2 aumentano. All’equilibrio V1 = V2 , le due reazioni continuano ad avvenire con la stessa velocità

5 L’equilibrio chimico è un equilibrio dinamico, in ogni istante un certo
n° di molecole si trasformano in prodotti attraverso la reazione diretta, ma contemporaneamente lo stesso n° di molecole si riforma dalla reazione inversa. L’immagine illustra questo concetto: la barca rimane a galla se, mediamente, il marinaio butta in mare la stessa quantità di acqua che imbarca.

6

7 2NO N2O4 N2O NO2 Qualunque sia la sostanza di partenza, nelle stesse condizioni di temperatura e pressione, ad equilibrio raggiunto la concentrazione di N2O4 e quella di NO2 non cambia, come si osserva dai grafici.

8 Da notare che le concentrazioni all’equilibrio non subiscono modifiche, qualunque sia la quantità di sostanza da cui partiamo, e questo perché la concentrazione è una grandezza intensiva/estensiva.

9 La costante d’equilibrio e la legge dell’azione di massa

10 Deduzione sperimentale della legge dell’azione di massa

11 H2 (g) + I2 (g) 2HI (g) a 723 K Prova [ H2] [ I2 ] [ HI ] 1a 1,00
0,221 1,548 2a 2,00 0,066 1,066 1,868 3a 4a 0,433 3,134 5a 10,00 15,00 1,094 6,094 17,812 Concentraz. iniziale Concentraz. d’eqili.

12 Proviamo a trovare, se esiste, qualche
relazione tra la concentrazione del prodotto e quelle dei reagenti all’equilibrio. Cominciamo col rapporto semplice: R = [ HI ] [ H2 ]•[ I2 ] Sostituendo alle concentrazioni i rispettivi valori otteniamo:

13 1a prova R = 31,69 2a prova R = 26,55 3a prova 4a prova R = 16,71 5a prova R = 2,67

14 I calcoli ci dicono che per esso non esiste
nessuna regolarità. Se adesso proviamo col rapporto: in cui la concentrazione di HI è stata elevata al suo coefficiente stechiometrico e rifacciamo i calcoli per le concentrazioni d’equilibrio troviamo R = [ HI ]2 [ H2 ]•[ I2 ]

15 1a prova R = 49,1 2a prova R = 49,6 3a prova 4a prova R = 52,4 5a prova R = 47,6 R medio = 49,7

16 In generale si dimostra valida la seguente
legge dell’azione di massa. Essa afferma che: “a temperatura costante, il rapporto tra il prodotto delle concentrazioni molari dei prodotti della reazione, elevate ciascuna al proprio coefficiente stechiometrico, e il prodotto della concentrazione dei reagenti, elevate anch’esse al proprio coefficiente stechiometrico, è costante”

17 Equilibri eterogenei Sono equilibri in cui le sostanze reagenti
o prodotte sono presenti in due fasi diverse; es: 2C(s) + O2(g) CO2(g) La concentrazione degli atomi di carbonio all’interno del solido,

18 considerato come caso particolare di soluzione in cui la sostanza pura è contemporaneamente il soluto e il solvente, è costante moli C = costante volume di C e tale rimane durante la reazione; pertanto il termine [ C ] non viene rappresentato nell’espressione della Keq.

19 Le stesse considerazioni rimangono
valide se la reazione avviene in soluzione e vi prende parte un solido puro; es Ag2O(s) + 2HNO3(aq) AgNO3 + H2O “Nel formulare l’espressione delle costanti d’equilibrio si ignorano i solidi puri”

20 C2H5OH(l) + O2 (g) CO2 (g) + H2O (g) Keq = ?
“Nel formulare l’espressione delle costanti d’equilibrio si ignorano i liquidi puri”

21 CuSO4(s) Cu2+(aq) + SO42-(aq)
Keq =

22 Contributo del solvente:
Consideriamo la reazione in soluzione acquosa diluita: HCOOH + H2O HCOO- + H3O+ La concentrazione dell’acqua rispetto a quella dell’acido formico è grande e non viene modificata in modo apprezzabile dalla reazione stessa.

23 L’applicazione delle costanti d’equilibrio
Kc = 0,01 Kc = 1 Kc = 100 Il valore di K ci informa del grado di

24 avanzamento della reazione, per valori
di K ~ 103 l’equilibrio favorisce fortemente i prodotti, per valori di K ~ 10-3 sono favoriti fortemente i reagenti, mentre per valori di K intermedi l’equilibrio non favorisce fortemente né i reagenti né i prodotti.

25 Quoziente di reazione Si calcola con una espressione identica
alla Keq ma con le concentrazioni presenti in un momento qualunque della reazione. All’equilibrio Q = Keq. Q serve a capire, in quale senso sta procedendo la reazione nel momento in cui viene calcolato.

26 Quoziente di reazione La reazione La reazione forma forma i prodotti.
Q = prodotti reagenti K K Q K Q La reazione forma i prodotti. La reazione forma i reagenti.

27 A2 (g) + B2 (g) 2AB (g) Sta avvenendo la reazione….. Sta avvenendo

28 La risposta dell’equilibrio al cambiamento delle condizioni

29 Principio di Le Chatelier “Sollecitando un sistema in equilibrio dinamico, l’equilibrio tende a modificarsi rendendo minimo l’effetto della sollecitazione”

30 4NH3 (g) + 5O2 (g) 4NO(g) + 6H2O(g) + Q

31 Effetto della pressione
N H NH3 H Molecole di H comprimendo Molecole di N Molecole di NH Totale decomprimendo 16 N


Scaricare ppt "La meraviglia nasce dal desiderio di conoscenza."

Presentazioni simili


Annunci Google