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Progetto Transdolomites 22 Ottobre 2005

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Presentazione sul tema: "Progetto Transdolomites 22 Ottobre 2005"— Transcript della presentazione:

1 Progetto Transdolomites 22 Ottobre 2005
Il metano nel trasporto pubblico locale: una tecnologia pulita oggi diffusa e matura Renato Gaudio Consorzio NGV System Italia

2 Ultima novità Un veicolo a metano per la Val di Fassa

3 Cosa vuol dire: trasporto sostenibile ?
Sviluppo sostenibile Lo sviluppo sostenibile è quello che soddisfa i bisogni di una generazione senza compromettere la possibilità delle generazioni successive di soddisfare i propri. (Commissione mondiale su ambiente e sviluppo1987) Non sprecare Non inquinare Fumo Rumore Ingombri Arredo urbano Ottimizzare l’uso delle risorse Economia Consumi  CO2 Kyoto

4 Le esigenze ambientali
La pubblica amministrazione ha la responsabilità di soddisfare i limiti di qualità dell’aria (Direttiva 1999/30/CE) Negli ambiti cittadini, ogni inverno si inaspriscono le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti L’opinione pubblica è sempre più sensibile I carburanti / le trazioni alternative Vari sistemi sono stati proposti / sperimentati E’ proprio grazie a questa sperimentazione che si va delineando il metano come carburante alternativo privilegiato.

5 Carburanti “alternativi” Meriti e demeriti

6 Valenza ambientale del metano
Gli ordinari combustibili liquidi hanno molecole molto complicate n-Ottano C8H18 / CH3(CH2)6CH3 Massa molecolare: Il metano ha la molecola semplice, quindi è intrinsecamente “pulito” Metano CH4 Massa molecolare: 16

7 Valenza economica del metano
In un anno ( km) un bus urbano a metano economizza € rispetto al diesel

8 L’ Italia ha introdotto il metano già parecchi anni fa…
… ma all’epoca si era fatta di necessità virtù.

9 Sviluppo dell’ industria italiana del “carburante metano”
E’ in quegli anni lontani che nasce l’industria italiana dei componenti, dei motori, dei veicoli e delle stazioni di rifornimento, che oggi occupa una posizione di assoluta preminenza a livello mondiale Vaduz (Lichtenstein)

10 L’evoluzione degli autobus a metano

11 Il parco metano oggi vetture a metano a fine 2005 forte incremento veicoli “di fabbrica” e trasformati 8% del circolante nelle aree più metanizzate (PR-RA-AN) Gamma completa di veicoli nuovi a metano ~ 500 veicoli per servizi municipali e distribuzione urbana Roma Torino NEW MULTIPLA DUCATO ~1800 bus urbani in 50 città Gli ordini di bus a metano hanno superato quelli di bus diesel Le maggiori città italiane (Torino-Firenze-Bologna-Napoli-Roma) hanno deciso strategicamente per il metano Milano DOBLÒ and DOBLÒ CARGO PUNTO and PUNTO VAN

12 Sviluppo dei veicoli a metano per il TPL
Di fatto, il mercato, a partire dal trasporto pubblico locale, sta decretando il successo del metano

13 Le stazioni di rifornimento
Toulouse (France) A metà 2005, le stazioni di rifornimento in Italia, di progettazione e costruzione italiana, sono più di 550 E la tecnologia italiana si sta espandendo in tutto il mondo Modularità ed espandibilità Basso rumore Basso consumo energetico Arredo urbano Linköping (Sweden) Vaduz (Lichtenstein)

14 Stazioni di rifornimento “bifronte”: per flotte e per privati
Alessandria Firenze Firenze Milano

15 Aspetti tecnici: la tecnologia dei motori
Il salto di qualità per i motori a metano si è avuto con l’adozione dell’iniezione elettronica multipoint, come era avvenuto per la benzina un decennio prima (dosatura aria-combustibile estremamente precisa)

16 Aspetti tecnici: le prestazioni dei veicoli
Le prestazioni dei veicoli a metano sono oggi praticamente indistinguibili dai corrispondenti benzina e diesel Le emissioni, estremamente ridotte, ne consentono la circolazione anche con i blocchi del traffico

17 La sicurezza 1 – Il metano in quanto tale
Più leggero dell’ aria, non ristagna Ammesso parcheggio sotterraneo (Decreto Ministero dell’Interno 1° Febbraio 1986) Più difficilmente infiammabile Temperatura di accensione elevata, 560 °C (benzina 220°C) Campo di infiammabilità ristretto, 5-15% (idrogeno 4-75) Distribuito attraverso i tubi, non con autobotti Minor traffico Nessun rischio incidenti stradali

18 La sicurezza 2 – Le bombole e gli impianti veicolo
Pressione esercizio 200 bar, pressione di collaudo 300 bar, pressione di scoppio 540 bar Valvole fusibili a 110 °C (incendio) Valvole limitazione flusso (rottura tubi) Sistemi di monitoraggio impianti veicoli industriali Il Regolamento R110 prevede una serie di prove di resistenza termica e meccanica. Il più importante è il “bonfire test” o prova di incendio: la bombola deve scaricarsi attraverso i tappi fusibile senza scoppiare.

19 La sicurezza 3 – L’ancoraggio al veicolo
Il regolamento R110 prescrive che gli ancoraggi delle bombole resistano alle accelerazioni conseguenti ad eventuali urti del veicolo: Senso marcia: da 6.6 a 20 g secondo la classe del veicolo Trasverale: da 5 a 8 g secondo la classe del veicolo In molti veicoli OEM le bombole fanno parte integrante della carrozzeria e sono sottoposte a calcoli / prove di crash

20 La sicurezza 4 – Pareri ufficiali
Giudizio complessivo Det Norske Veritas (1993) “I veicoli a gas naturale non sono meno sicuri dei veicoli a carburante tradizionale” Conclusioni EPA USA 1990 “Il metano come carburante non è più pericoloso della benzina”

21 Dove siamo oggi? Intensificare la comunicazione per il grande pubblico
“Una macchina a metano fa tutto quello che fanno le altre (ma forse qualcosa di più)”

22 Conclusioni Il metano va affermandosi come carburante alternativo preferenziale. Il trasporto pubblico locale ne ha decretato il successo. E’ già pronto oggi, dà forti vantaggi ambientali ed economici rispetto ai carburanti liquidi. Non è più una tecnologia prototipale, è una tecnologia industriale. E’ sostenuto da una industria italiana eccellente, in posizione di leader mondiale.

23 Il sistema metano Italia


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